venerdì 11 aprile 2008

La videocamera, pillole 3


Dopo una settimana di pausa riprendono gli articoli sull'utilizzo della videocamera. Se qualcuno si è perso le uscite precedenti le può trovare qui e qua ( dalla prossima volta citeremo Qui, Quo e Qua !). Come promesso oggi parlerei di quei piccoli accorgimenti che ci risparmierebbero fastidiose situazioni in fase di montaggio. Il montaggio è quella pratica in cui si prendono le immagini precedentemente registrate e si decide cosa è bene buttare (leggete bene questa parola !) e cosa tenere. In genere il consiglio che ho imparato a metabolizzare e che condivido con voi è che un video "familiare" di 15' sia già esageratamente lungo per chi non vi ha partecipato come protagonista. Il meglio sarebbe fare video di 5' ma se si parte da 2h di cassette registrate, lo so che non è facile. Poichè qualche consiglio lo abbiamo magari messo in pratica adesso vi trovate con tante riprese che poi dovete mettere insieme. Se riversaste tutto quello che avete girato, nemmeno voi ce la fareste a vedere tutto, se vi decideste a "tagliare" e "buttare" dovreste cercare di legare le varie riprese magari dando un senso logico, come se steste per raccontare quello che avete vissuto. Ecco per me fare un montaggio video è raccontare con le immagini. Però siccome tutto parte dalle riprese e qui stiamo ancora valutando questo aspetto, anche se avessi l'attrezzatura dell'immagine sopra, a cosa avrei dovuto stare attento durante la registrazione ?


5) Non mettete la data in sovraimpressione


Pensiamo a un tipico video di vacanze familiari: ho riprese della partenza, dei preparativi, magari del viaggio, poi del luogo di arrivo, di alcuni momenti della vacanza, ovviamente dei soggetti: figli, moglie, amici, tutto tranne voi che non figurerete mai ma questo è il vostro destino . Tutto lecito e logico ma se rimanendo 15 giorni nello stesso luogo, al quarto mi accorgo di un particolare interessante che avevo dimenticato e che è legato a qualche immagine ripresa giorni prima ? Ovviamente lo riprendo e poi a casa, il montaggio mi da la possibilità semplice e brillante di prendere questa "sequenza" e di spostarla vicina alle altre. Si fa con programmi per PC che vanno dai più semplici ed economici ad altri più complessi e dispendiosi ma con nessuno di questi risparmierò tempo se avrò impresso la data in fase di registrazione, in alcuni casi non potrò farci nulla se non perdere parte del girato. E perchè dovrei togliere la data ? Semplicemente perchè nel vostro film si troverebbe un salto temporale "evidente" e oggetto di sorrisini ironici di chi lo commenterà comodamente dal divano. Es. ripresa dell'ingresso della casa affitatta (data 4 agosto) + ripresa di moglie che entra in casa (data 12 agosto e magari già abbronzata) + ripresa di interno casa (data 4 agosto) e via così ... Disabilitare la sovraimpressione della data è semplicissimo, trovate il comando nel menù della vostra videocamera e vi svincolate dal dover usare le immagini nella successione in cui le avete riprese.


Prossimamente vedremo altri aspetti legati a errori di montaggio dovuti a riprese poco attente. Se invece la vostra curiosità è ormai a livelli di dipendenza, non potete fare a meno di questo sito : Videomakers.net


Buon divertimento, Manu aka "vighi"

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venerdì 4 aprile 2008

Vi presento Sasha



Oggi venerdì 4 Aprile c'è una new-entry nella nostra famiglia. Occhi dolci, simpaticissima ci ha già rapiti in tutto e per tutto.




Siamo andati abbastanza lontano per prenderla : frutto di una occasione fornitaci dalla famiglia di Claudio e Antonietta che ringrazio per la grande ospitalità e per questo gesto di darla a noi e ai nostri bimbi. Sembrerà strano ma non mi sono portato videocamere , fotocamere, telefonini e non ho immortalato la scena. Per presentarvi Sasha utilizzo una foto fatta da Claudio.

Signore e signori ecco a voi , Sasha , cucciola di Jack Russel Terrier







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Lo spuntino di mezzanotte ...

fa male !!! Lo so lo dicono i dietologi, lo dicono gli amici, lo dicono le fotografie di te in costume ma quando tua moglie ha cambiato i coltelli , lo dice anche il tuo prontuario di primo soccorso. Come spesso accade, preso da raptus da affamato mi sono spostato in cucina con il proposito di bere soltanto e come sempre, ho ceduto alla tentazione di farmi uno spuntino veloce, diciamo una fetta di salame o un pezzettino di pecorino. Non ho voglia di discutere della correttezza del gesto in se perciò mi limito a dire che questa volta il "fa male" l'ho provato in modo immediato e fisicamente. Diciamo che questa è proprio una vighissitudine, cose sciocche che possono capitare solo a me. Alla fine sono riuscito a tagliarmi il pollice della mano destra, senza rendermi conto e poichè la fetta di formaggio era praticamente staccata non ho resistito a concludere l'operazione utilizzando come sostegno l'altra mano con il risultato ovvio di tagliare pure quel pollice. In meno di 1' mi sono trovato con 2 pollici sanguinanti, restii a fermarsi nonostante l'acqua fredda , il ciucciamento salivare ecc. Dopo un 1/4h di inutili tentativi ho cercato di medicarmi ma mi sono reso conto quasi subito del perchè gli esseri umani sono diversi dagli animali e della importanza del pollice ! Dopo vani tentativi ho dovuto svegliare il mio angelo e farmi medicare. Oggi dovrei pure giocare a tennis il che rende la situazione grottesca e soprattutto nel primo pomeriggio farmi 400 Km di strada (tra andata e ritorno) per concludere una cosa interessante di cui vi dirò nei prossimi giorni, documentandola con fotografie. La prossima volta che un amico o la mia dietologa mi dirà "lo spuntino di mezzanotte fa male" potrò rispondere "ho dei buoni motivi per darle ragione!"

Saluti, Manu aka "vighi"

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mercoledì 2 aprile 2008

Totus Tuus - Giovanni Paolo II

Oggi è il 2 Aprile e ricorre l'anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II, un grandissimo. Se, come per tutti i santi il giorno della morte corporale rappresenta il passaggio in cielo, allora 3 anni fa ci sarà stata una grande festa ai piani superiori. Nella mia vita sono passati fino ad oggi 6 papi ma questo è stato quello dei miei 18 anni, quello che ho potuto seguire per tutta la mia giovinezza. L'ho seguito solo nei nostri confini e il ricordo più bello che ho rimane quello del 1^ incontro tra i popoli, svoltosi ad Assisi nell'ottobre 1986 quandoPapa Giovanni Paolo II organizzò la Giornata mondiale di preghiera per la pace, un evento storico, senza precedenti, che vide accanto al Pontefice i rappresentanti delle grandi religioni mondiali. Ci andammo con la parrocchia di Vighignolo, dormimmo in 8 nei sacchi a pelo in una stanza matrimoniale di albergo . Come facemmo ad entrare senza che lo scoprisse il proprietario lo sa solo il mio amico DGP ora prevosto della mia città. Da quel pellegrinaggio sono tornato con un ricordo, un adesivo appiccicato alla mia chitarra, un adesivo che me la rende unica. Un adesivo e tanta gioia nel cuore per l'incontro anche con un altro grandissimo che in questi giorni ha motivo per soffrire : il Dalai Lama. Non voglio ricordare il Papa della mia giovinezza buttando lì tante parole, lascio un video con la musica di sottofondo che accompagnava i raduni oceanici dei Giovani. La canzone è "Jesus Christ, you are my life" , presente nella rete in migliaia di diversi montaggi, ne ho scelto uno tra i tanti, uno che non si conclude perfettamente, è tagliato alla fine ma l'ho scelto perchè ci sono sue frasi bellissime, ci sono alcune situazioni con i bambini che ti aprono il cuore e perchè ogni volta che guardo la scena al minuto 1'34" non riesco a fermare le lacrime.

Grazie grande Karol




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martedì 1 aprile 2008

La videocamera, pillole 2

Eccomi di ritorno nell'universo videocamere, riprese , montaggi e affini. Ci eravamo lasciati con la prima puntata delle pillole per l'uso (leggi qui). Il tutto grazie a un articolo pubblicato su Videomakers.net frutto dell'esperienza maturata in anni di chiacchiere spese con gli amici appassionati di video. A proposito di Videomakers.net,da oggi rinnova il look in modo accattivante e con aggiunta di funzioni interessantissime, se andate a sbirciare di là siete perdonati!
Nella precedente puntata presi spunto da queste domande : "Cosa devo fare quando ho in mano una videocamera ? Cosa devo riprendere ? come lo devo fare ? Cosa devo evitare assolutamente ?" e cominciai a parlare di come si tiene in mano la videocamera e di come si dovrebbe usare lo zoom. Oggi mi addentro, anche grazie ai suggerimenti sulle inquadrature in fotografia (Una regola base), nella parte composizione: in quello che inquadriamo. La numerazione prosegue dall'articolo precedente. Sapendo che la maggior parte dei miei amici ama riprendere i figli nel loro crescere quotidiano parliamo di :



3) Altezza della ripresa

Fate riprese adeguate all'altezza del soggetto, come bambini, animali, adulti sdraiati o seduti. Se starete in piedi riprendendo i bambini la visione sarà distorta, specie in grandangolo: appariranno con un testone e piedi più piccoli del normale. Se invece li riprenderete alla loro altezza avrete delle soddisfazioni a rivedere i vostri video. Potete "trasgredire" questa regola, solo se volete trasmettere un preciso messaggio. Per esempio la ripresa fatta dal basso, mette lo spettatore nella situazione di assistere in una sorta di soggezione nei confronti delle figure riprese, aumentando la drammaticità delle scene. La ripresa fatta dall'alto genera l'effetto opposto , se poi vi stanno guardando con quegli occhioni dolci .....


4) Dove lasciare l'aria


Questo concetto è semplicissimo da spiegare ed è uno di quelli che cambia sensibilmente la qualità dei nostri video. Non parliamo di aria da respirare nel senso di trattenere il respiro ma di quella parte di spazio che sta intorno al soggetto ripreso. Se un soggetto in primo piano guarda verso sinistra dovete lasciare spazio (aria) a sinistra dell'inquadratura, analogamente per la destra, per basso-alto e così via. Qui a lato vedete una ripresa corretta del soggetto. A maggior ragione applicate questa regola se lo state seguendo mentre lui cammina. Lo spettatore deve vedere lo spazio che a breve il soggetto raggiungerà, viceversa se "il camminatore" è al centro dell'inquadratura o addirittura nello stesso lato verso cui si dirige, si pone lo spettatore nell'attesa che un altro entri in campo alle sue spalle. Qui a lato vediamo invece l'inquadratura sbagliata che crea quasi tensione, suspence.




La prossima volta comincerò a parlare di alcuni accorgimenti da prendere in fase di ripresa che poi saranno utili durante il montaggio. Cos'è il montaggio ? è quella fase che sta dopo la ripresa e prima della visione dei parenti, per preservare la loro stima, per assicurarsi della loro salute e per godere infine dei momenti che abbiamo immortalato.

Come sempre vi lascio con il consiglio principe: sperimentate !

buon divertimento Manu aka "vighi"




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