giovedì 26 febbraio 2009

picnic delle tartarughe




I ragazzi dell'Oratorio sono in gita per qualche giorno a Siena, domenica giocheremo in situazione credo rimaneggiata perchè chissà in che stato tornano perciò mi auto-racconto una barzelletta ...



... che l'altra sera ci ha raccontato Samu sul divano. Mi è piaciuta talmente tanto che le dedico una pagina sul blog.

Una famiglia di tartarughe decide di andare a fare un picnic in un prato lontano da casa. Raccolgono tutta l'attrezzatura, si incamminano e dopo 2 mesi raggiungono la meta. Apparecchiano con tutta calma, tirano fuori l'insalata e si accorgono di aver dimenticato a casa il sale. Decidono che è il più piccolo che deve tornare a casa a prenderlo ma lui non ne vuole sapere :"Se io vado a casa poi voi cominciate a mangiare senza di me, non sarebbe giusto"

Allora tutti lo rassicurano e il papà, autoritario , si prende la responsabilità di evitare che chiunque tocchi il cibo finchè lui non sarà ritornato. A questa rassicurazione il piccolo si incammina verso casa. Passa 1 mese, 2 mesi e niente notizie del piccolino. Passa il 3° mese e poi il 4° ma il piccolo ancora non si vede. Al 5° mese tutti si sentono ormai in bisogno di cibo ma il papà obbliga tutti a stare lontani. al 6° mese però nemmeno il papà ce la fa più; del piccolo non c'è traccia e allora a malincuore decide di togliere il veto. Fa per addentare l'insalata senza sale quando si muove una siepe, esce il piccolo e dice :

"Eh no è !! Avevate promesso, se fate così io non vado a prendere il sale!"


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domenica 22 febbraio 2009

Campionato FIPAV 3° giornata 0-3




Non tutte le ciambelle escono col buco ... abbiamo perso 3-0.



Oggi incontravamo una squadra ben attrezzata, di ottime tradizioni e a detta di molti la più forte del girone. La incontravamo senza il nostro capitano, fermata da una settimana di malattia. Con anche Giorgia e Maria reduci da gozzovigliamenti a Barcellona e senza l'apporto di Marcello precettato al lavoro.

La mia tensione era più bassa del solito, forse per il fatto che i ragazzi dell'Inter avevano già giocato e vinto il giorno prima ? Forse perché ero rassegnato all'idea di essere piallato, forse un week-end senza doppi incontri è meno affascinante. La partita non mi ha completamente soddisfatto per la mancanza di riscontro con il lavoro svolto in settimana. Ci siamo allenati a tirare qualsiasi palla in zona 1, in previsione dei quarti di finale PGS che giocheremo fra 10 giorni ma nonostante ci sarebbe servito anche oggi, non abbiamo messo in pratica alcunché. Prima nota positiva della partita di oggi è stata promuovere Chiara capitana, un giusto premio per il modo in cui affronta le partite in questo ultimo mese: spesso la migliore in campo. Il primo set è iniziato in modo imbarazzante, con molta paura e un parziale di 10-1 ma non ero preoccupato: sapevo che avremmo lottato e infatti siamo risaliti fino alla parità per poi giocare punto a punto fino al 23-23. A questo punto un paio di errori abbastanza inspiegabili se non con la paura ci hanno fatto chiudere 23-25. Nota positiva però sono stati i servizi molto incisivi soprattutto di Noemi. Nel 2° set siamo andati anche peggio , senza mordente, senza carattere, senza precisione. Anche qui appoggi completamente errati con alzatrici a rincorrere la palla per tutto il campo. Gli avversari avevano vita facile e soprattutto ci bombardavano da zona 4 in modo impietoso. Sul 20-9 per le avversarie nel time-out ho chiesto di non mollare e di cercare almeno di raggiungere un obiettivo meno frustrante: arrivare a 14. Siamo riuscite a fare anche meglio perché siamo risalite fino a 17 per poi abbandonare la nave. A questo punto avevamo comunque ragione di essere contenti per aver lottato 25-23 nel primo e superato un obiettivo nel 2°, invece il 3° e purtroppo ultimo set ci ha visto giocare con ardore ma con assoluta confusione e soprattutto con nessun tentativo di mettere palla in 1 come prefissato. Una battuta d'arresto pericolosa non per il punteggio che dice poco ma per la scarsa concentrazione, la scarsa reazione, la sensazione di non credere di poter vincere questa partita. Torniamo a casa senza le ossa rotte e con un sorriso per le belle cose fatte ma con l'idea che abbiamo tanto su cui lavorare. Tante cose da aggiustare e come sempre poco tempo a disposizione. Comincio con dire che domenica prossima 1 marzo giocheremo FIPAV in casa alle 18:00 e molto probabilmente il PGS sarà invece mercoledì alle 19:15 contro Lonate Pozzolo.

Alla prossima , Manu


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giovedì 19 febbraio 2009

oggi il blog compie 1 anno






ebbene sì, è passato 1 anno da quando decisi di aprire un blog per festeggiare gli 80 anni di mio papà che oggi ovviamente ne compie 81: auguri.




Nel primissimo articolo scritto (ciao, mi presento) cercai di motivare la nascita di questo blog :

Se resisterete qualche secondo e troverete anche solo qualche frase o qualche avventura che vi farà sorridere o anche solo se passerete un minuto lontano dai problemi quotidiani della vita, beh , probabilmente sarà stato utile. Per il momento sarà utile a me , per tenere memoria delle mie vighissitudini

rileggendo alcuni articoli ho notato che ultimamente sta diventando più una mia autocelebrazione del "bravo allenatore" che non un blog utile. Certo anche nelle mie vanesie elucubrazioni su come si dovrebbe stare in panchina (partite o allenamenti) qualcuno potrebbe trovare spunti utili, perchè stando attenti, da tutto quello che ci circonda si possono trarre informazioni utili , positive o negative che siano.

Io scrivo, racconto quello che mi succede, non è un vero Outing perchè un livello di pudore personale mi rimane sempre. Appena ho tempo vado ad etichettare tutti gli articoli autocelebrativi con una TAG esplicita.

Di certo il blog mi è stato utile per fare gli auguri, tra papà, mamma , moglie , figli, amici ed Inter sono tantissimi :o)

In questo anno ho anche scritto qualche articolo tecnico su foto e video, fatto promesse che non ho mantenuto (fare una clip di fotografie con il Dippi), celebrato i miei sentimenti e messo in campo sicuramente un innato desiderio di scrivere: un sogno nel cassetto è scrivere un romanzo, così come fare un film.

Un anno è passato e il blog rimane vivo, ogni tanto ho da scrivere qualcosa, ogni tanto mi manca il tempo, ci sono stati circa 7000 accessi (per l'esattezza 7370 pagine clikkate) , non abbastanza da permettermi pubblicità, non abbastanza da renderlo famoso ma quel che basta per coltivare un hobby: la scrittura e il racconto.

Concludo con un augurio IMMENSO al mio papi che compie 81 anni e come sempre e fortunatamente non li dimostra !

Auguri, Manu


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lunedì 16 febbraio 2009

Campionato FIPAV 2° giornata




Domenica 15/02 seconda giornata della Coppa Milano Under 16. Abbiamo vinto 3-1 contro il Bovisio Masciago.



Domenica intensa a partire dalla partita delle ragazze Propaganda, con a seguire la nostra e in serata il Derby !

Per quanto riguarda noi, alle 18:00 abbiamo giocato il secondo turno del campionato FIPAV, le avversarie sembravano più piccole ma la lista gara diceva esattamente l'opposto. Erano in maggior numero più "anziane" delle nostre. Una squadra ben messa in campo, con un ottimo servizio. Noi non eravamo preparati appositamente per questa partita così abbiamo sfruttato il lavoro settimanale impostato per passare il turno PGS (vedi qui). Abbiamo sfruttato quindi un ottimo servizio Float (superba Chiara ma anche Sharon, Rossana, Francesca ed Ale). Abbiamo giocato molto con variazione di posizione, schiacciando da tutte le zone del campo. Le 2 alzatrici hanno fatto un lavoro immenso. Nel primo set Ale ha anche schiacciato 2 volte. Con Maria CHiara siamo riusciti a fare lo schema con centrale dietro. Il loro centrale non ci ha capito nulla e dopo 1 set e 1/2 era già steso senza forze. Ecco questa è una valutazione tecnica che occorre spiegare a chi vede el partite e non apprezza. E' come prendere un pugile ai fianchi per qualche round e poi stenderlo; noi facciamo saltare il muro avversario costringendolo a coprire di volta in volta da zona 4 e zona 2 con poi missile terra-aria da parte delle nostre centrali. Questo è il risultato di un lavoro intenso fatto in settimana. Questo oltre al gioco spumeggiante è il motivo di orgoglio della mia parte di allenatore. L'altro motivo di orgoglio della parte uomo è vedere negli occhi le ragazze e vivere le loro emozioni.

Abbiamo avuto tanto pubblico e la cosa mi piace, ancor più mi piace che fossero presenti le ragazze del nostro Propaganda che avevano appena giocato e perso contro una squadra secondo me più forte fisicamente e più preparata tecnicamente. Con qualche aggiustamento tattico avrebbero potuto fare di più ma la tattica non si improvvisa se non hai allenato prima i colpi o le situazioni. Spero che quando vengono a vedere le nostre partite trovino stimoli per migliorarsi, ognuno dovrebbe avere stimoli suoi e non solo quelli strillati da noi allenatori :o) Io le ho allenate solo una volta e devo dire che tra loro ci sono presupposti per diventare forti, tutto quello che ho spiegato loro lo hanno messo in pratica da subito, lo hanno capito e non si sono risparmiate. Forza ragazze, continuate a lavorare, ho già in programma qualche amichevole da fare mescolate con le mie.

Tornando alla nostra squadra, con Marcello avevamo deciso prima di questo week-end che qualsiasi risultato avessimo ottenuto era il momento di festeggiare e così faremo, andando a mangiare con le ragazze, una serata tutta allegria, tutta per loro.

AH il risultato finale è stato 3-1 con ultimo set chiuso 25-9. Non dimentichiamoci che questo è FIPAV e le squadre sono mediamente più toste del 90% di quelle incontrate nel campionato PGS. Solo che adesso stiamo diventando una squadra e anche le ragazze cominciano a esserne consapevoli. Prossimo turno FIPAV domenica prossima in trasferta contro la squadra più forte del girone, andremo là per studiare come si fa ad essere le più forti del girone e fra un paio di anni ... lo diranno di noi ;o)

Manu


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DERBY !





e siamo nooooi e siamo nooooi ......



il derby di ritorno è nostro con un punteggio che non dice secondo me la differenza vista ieri sul campo. Ci hanno fatto soffrire perchè non siamo riusciti a mettere dentro il 3-0 o il 4-0 o il 5-0 ! Come spesso accade ci si complica la vita e loro sono barvissimi a giocare a pallone. Diciamo anche che non ci hanno capito una mazza quando nel primo tempo abbiamo fatto 20' di pressing furibondo ? E quando abbiamo messo più volte un uomo davanti al portiere ?

Sono arrivato al derby dopo una domenica di volley, come al solito :o) Sono stato a vedere le piccole del Propaganda perdere contro una squadra seocndo me più forte fisicamente e più preparata tecnicamente. Alle 18:00 poi abbiamo giocato il secondo turno del campionato FIPAV, vincendo 3-1 con il Bovisio Masciago. Quando finisco la cena sono già abbastanza cotto e solo alle 20:15 stimolato da Samu mi accorgo che sta per iniziare il derby !

Lo vediamo su Mediaset Premium come sempre, lo vediamo in cucina vicini vicini sulle nostre 2 sedie e non vogliamo che le ragazze vengano a disturbare i nostri riti :o)

La partita è importantissima e se vincessimo noi sarebbe una sberla soprattutto morale non da poco per chi ci insegue in campionato. Prime schermaglie, nemmeno 40" e già Ibra si mangia un goal ! ma cosa importante fa capire che tipo di serata avrà Kaladze. Nonostante la nostra voglia il BBilan gioca bene con la palla a terra e inaspettatamente per me è anche molto rapido nelal corsa. Non sembrano i soliti pachidermi fisicamente piantati, fanno girare il pallone ma non sono pericolosi. Noi invece mettiamo subito anche Deki solo davanti al portiere, si ipnotizza da solo (nelle interviste dirà che non sapeva nemmeno lui cosa fare) e il peggior giocatore e uomo della storia del BBilan riesce a recuperare la situazione in scivolata. Primo vero grande brivido. Io sono distratto, non sono agitatissimo perchè vedo bene i ragazzi in campo, nonostante ciò Pato fa sempre paura e Gordinho si muove bene e con velocità. Il nostro portiere non deve compiere miracoli (per ora) e fa capire che è stabilmente tra i primi 2 portieri del mondo (insieme a Buffon). Sono un po' scocciato dal commento di Mediaset e giro su quello più fazioso (con premium si può fare) del nostro mitico Reca che è un supertifoso. Non faccio in tempo a cambiarlo che all'improvviso si accende una luce, Maicon scaglia un cross teso e lungo, la difesa marmorea del BBIlan non salta nemmeno, sbuca Adri che colpisce di testa, sbuccia e la palla scivola INVOLONTARIAMENTE (non mi scocciate con invenzioni e illazioni) sul braccio e finisce in porta. Solo Abbiati accenna la protesta, il vecchio gladiatore Maldini si gira e forse pensa a cosa doveva fare invece che guardare lo stacco di Adri. Kaladze non sa cosa pensare e non lo saprà per tutto il resto della partita.

1-0 !!!!

tripudio in casa mia. Il Reca quest'anno non aveva portato molta fortuna ma stasera è in forma. Da questo momento parte un pressing incredibile, per 20' i ragazzi non fanno capiere nulla a nessuno, rubiamo un sacco di palloni, siamo sempre pericolosi. La partita è stupenda. Lancio lungo del toro Muntari , stacco di Ibra su un Kaladze inchiodato a terra , inserimento di Deki, fucilata e Abbiati la guarda passare.

2-0 !!!!!!

Finisce il primo tempo e posso dedicarm ia sparecchiare la tavola, nella tensione nemmeno mi ero accorto che stavamo lì vicini ai piatti sporchi :o)

Inizia il secondo tempo e dopo pochi istanti Adri si invola sfruttando uno svarione del solito numero 4 avversario, si presenta da solo davanti al portiere e ... tira fuori ! Mannaggia ! Nemmeno il tempo di capire cosa succede e una azione in ve,llocità porta Ibra a sparare all'incrocio, Abbiati come sempre salva la baracca. Due minuti dopo siamo ancora lì, Ibra vede arrivare il toro da lontano, lo serve in mezzo alle statuine e il toro Muntari spara alto. Dentro di me si fa strada una leggera preoccupazione: non è che sbagliamo troppo ? Compresa l'occasione di Deki del primo tempo petavmo essere già in goleada ma siamno ancora 2-0 e io conosco i miei polli. Gordinho continua a illuminare e in una incursione di Jankulosky Pato trova la porta libera. Bellissima azione, siamo già nel panico ? Dentro Pippo Inzaghi e lo stress aumenta. Quello gioca sempre sul filo del fuorigioco, basterebe un errore nostro o del guardialinee e avremmo vanificato 70' di dominio incontrastato. Infatti soffriamo. Superpippo si trova 2 volte ben oltre la nostra linea difensiva e se dico ben oltre è "per fortuna" perchè un metro dietro e saremmo cotti. Segna in netto offside, maledice un guardialinee preciso, spero che non si faccia condizionare, le immagini televisive dicono che è attento. Il Reca dice che gli piace questo guardialinee :o) Mourinho decide che è il momento di farci saltare le coronarie e mette PSYCO in campo !!! Nooooooooooooooooooooooooooooooooooo tutti ma non Psyco !!!!

Infatti dopo nemmeno 1' dal suo ingresso è già ammonito. Rosetti non capisce più nulla e comincia a sventolare gialli a nostro sfavore mentre "stranamente" si dimentica di estrarlo per quello là che disonora il numero che portava il magico Michael Jordan. Quello può menare come un fabbro ma 1 cartellino basta e avanza vero ? REsistiamo, il fortino non è più così ermetico e a questo punto esce Julione, immenso Julione. 3 parate decisive di cui una nel tempo di recupero. Il miglior portiere del mondo ce l'abbiamo noi !

Mannaggia , poteva finire 5-1 e invece dobbiamo soffrire fino al 94', in perfetto stile Inter ma ragazzi questa vittoria non vale 3 punti , vale di più e i ragazzi lo sanno, il mister lo sa, io lo sognavo da 1 settimana, noi tifosi lo sappiamo. Nessuno molli adesso e prepariamo lo stesso tipo di gioco per la Champions contro la squadra più forte del mondo.

Grazie ragazzi per questa ennesima prova di forza nei confronti dei cugini.

Un abbraccio ai miei amici interisti e un ricordo per Peppino e Giacinto.

Grande Inter !




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sabato 14 febbraio 2009

l'amico




Oggi non è solo il giorno di S. Valentino o quello dello spareggio per entrare nei quarti di finale, è anche il compleanno del mio migliore amico: Paolo.



Spero che nessuno si offenda se tra i tanti amici che ho , uno è il mio "migliore". Probabilmente Paolo è IL con le maiuscole, migliore amico di tanti altri e questo la dice tutta sul tipo di persona che è. Oggi sono 51, qualcosa di diverso dalla megafesta dello scorso anno per il suo 50° compleanno. Sono sicuro che sarà stato sovrastato da SMS, telefonate, regali e email. Io che nutro per lui un affetto grande, mi sono pure dimenticato. Bell'amico !

Sono stato talmente preso e concentrato per la partita del pomeriggio che tutto il resto mi è sfilato via. Dicevo venerdì alle mamme delle ragazze che la tensione era talmente tanta che non riuscivo nemmeno a concentrarmi per il derby di domenica, una cosa stranissima da immaginare. Il derby per me è LA partita, l'unica vera partita per cui valga la pena soffrire. Il mio amico Paolo è oltremodo uno dei fedelissimi, quante volte siamo stati allo stadio insieme, quanti aneddoti abbiamo da ricordare e divertenti sull'Inter.

- La volta che con Paolo tornai alla Pinetina dopo anni che non ci andavo e mica sugli spalti no, direttamente dentro al centro sportivo, in piscina ! quella che utilizzavano giocatori, presidente e le loro famiglie. Ho fatto il bagno con Ivanoe Fraizzoli che portava la cuffia per i capelli !

- Quell'altra era nell'anno del Trap, l'anno dei record, eravamo sempre lì alla Pinetina ma stavolta fuori , per vedere un allenamento. Io , Paolo e Stefano. Molta ressa, troppa ressa. Non c'era possibilità quasi di entrare ma lui chiamò il medico dell'Inter che aveva la fortuna di conoscere per lavoro e ci fece entrare. Io e Stefano eravamo emozionati ma in realtà quando Paolo ci presentò al cancello mi si gelò il sangue .. ti presento Manu .. ematologo e Stefano gastroenterologo !! Ematologo ? io ???? e cosa faccio ? dove lavoro ? Ma Paolo era scaltro e sicuramente nessuno avrebbe avuto necessità di fare domande a noi per quel tipo di specializzazione, solo che a noi non veniva in mente. Ci portarono nella loro Palestrina dove Riccardo Ferri stava facendo rieducazione muscolare dopo un infortunio. Un fisioterapista mi parlò e mi disse alcune cose , io annuii ma con il panico addosso. Poi visitammo il centro, al Bar vedemmo qualche giocatore di altri tempi , famoso , poi andammo sul campo per seguire l'allenamento a pochi metri dal Trap ! Che emozione ! I giocatori ci passarono vicini per andare in doccia, strette di mani, Nicola Berti a pochi passi da me , soprattutto Lothar e Andy. Mi viene sempre da sorridere quando penso a quella esperienza e ringrazio sempre il mio amico per avermela fatta vivere.

- Quella che ci trovammo a vedere la finale di Coppa UEFA con splendido goal di Ronaldo contro la Lazio e alle 3 di notte eravamo ancora fermi lì alla Malpensa ad aspettare i ragazzi che tornavano da Parigi.

- Quella di inizio anno in cui siamo stati finalmente insieme con i nostri piccolini a vedere una partita allo stadio in un gelo impressionante, inteso come freddo.

Molti più ricordi ho della vita normale, delle vacanze, dei nonni di Capiago, della Corsica. Ricordi che hanno segnato la mia giovinezza e saldato una profonda amicizia.

In molti momenti siamo stati spalla l'uno per l'altro, beh più lui per me, più volte intossicato dai miei incubi sulla febbre di Ale, su che medicina dare, su come comportarmi, mio maestro di sci, mio avversario storico di tennis, in definitiva : mio migliore amico.

Dopo tutto questo come è possibile che io mi sia dimenticato del tuo compleanno ? imperdonabile ma so che sei e sarai mio amico anche in questo.

Grazie Paolo per la tua discreta ma fondamentale presenza: Auguri, Manu


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2° turno PGS OK




Oggi, S. Valentino festa degli innamorati, dovevamo fare una partita esemplare per ribaltare il risultato dell'andata e ci siamo riusciti : 3-0



La partita è finita da poco più di 1 ora, è stata abbastanza veloce rispetto a quanto mi fossi immaginato. Me la sono vissuta e sognata per una settimana, mi sarebbe spiaciuto non passare vista la differenza tecnica e di squadra. Mi rimaneva il pensiero che se non avessimo giocato la sera precedente il campionato FIPAV forse avremmo stravinto anceh da loro. Non essendoci la controprova ci siamo messi a lavorare duro tutta la settimana per preparare questa partita, abbiamo studiato i punti deboli dell'avversario ma soprattutto i nostri. Le ragazze ci hanno seguito con tenacia, non si sono demoralizzate da esercizi di livello elementare come lanciare ripetutamente la palla per il servizio. Nessuno si è tirato indietro e oggi abbiamo raccolto. Un giorno, anni fa, mentre ero in vacanza a Pinarella ebbi la fortuna e la cocciutaggine di pedinare uno dei miei miti del volley, l'immenso Julio Velasco, dopo averlo visto nel palazzetto di Cervia allenare la Nazionale femminile. Il pedinamento mi portò in una pasticceria dove scambiai 4 parole con il mito e a una mia domanda la sua risposta fu semplcissima :"Lavoro, lavoro e ancora lavoro" Da quel giorno ho smesso di cercare alibi nell'età, nella poca esperienza, nell'universo femminile, ho imparato che se non ti alleni non hai diritto di pretendere risultati. Puoi essere fortunato una volta, forse due ma non vai lontano. Le ragazze stanno lavorando e io sono al tempo stesso felice e orgoglioso di loro. La partita è stata un massacro, le avversarie non hanno mai superato il 17 in tutti i set. Più ancora del punteggio però è il gioco che ha lasciato il segno. Nei primi 2 set i loro punti sono stati occasionali mentre i nostri frutto di combinazioni di attacco a volte fantasiose. Servizi migliorati per tutte e non solo per chi va in salto. Per me è difficile trovare una giocatrice della serata perchè vivo la partita da tecnico e vedo anche dettagli o miglioramenti che il pubblico può non cogliere, gesti provati e riprovati in allenamento che vengono tentati e che riescono. Cose non eclatanti come coperture, difese appoggi. Su questo si salda la mia convinzione che stiamo crescendo. Se proprio devo dire un nome però dico senza dubbi Chiara che con grande attenzione dal centro e ottime serie di servizi ci ha tolto spesso dalle sabbie mobili. Negli occhi di tutti devono però rimanere le ultime 2 schiacciate di Giorgia, due proiettili che hanno chiuso la partita, l'ultimo di questi avvenuto dopo una serie di attacchi dalle 3 posizioni, ben orchestrati dalle mani sapienti delle nostre alzatrici. Come dice Marcello quando la partita dura poco "Loro non ci hanno capito niente" e noi sappiamo che è merito nostro.

Oggi è S. Valentino, festa degli innamorati, noi siamo anche innamorati del nostro sport e crediamo di aver preparato un bello spot pubblicitario che speriamo ci porti ad avere ancora più pubblico alle prossime partite.

Forza Giosport, forza ragazze abbiamo scritto una bella pagina per i nostri colori.


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lunedì 9 febbraio 2009

solo sfortuna ?




Abbiamo passato 4h 30' in campo in 2 giorni giocando per il 90% del tempo in modo spettacolare ma non abbiamo raccolto nulla.



Cioè non abbiamo vinto nessuna delle 2 partite disputate, con molto rammarico per come si sono svolte. La prima impressione è che dovremmo avere le orecchie basse ma invece abbiamo tantissimo da prendere come positivo a cominciare dalla compattezza della squadra, dall'ordine e dal gioco per finire al non trascurabile fatto che in meno di 24h siamo stati quasi 5h a giocare punto a punto, ogni set al limite del pareggio, un paio finiti 28-26. Insomma una tensione incredibile. Se pensiamo che fino a 1 mese fa non riuscivamo nemmeno a stare concentrati per 1h abbiamo di che essere orgogliosi. Altro motivo per cui dobbiamo essere orgogliosi è che non esiste campo da cui usciamo senza che gli avversari ci facciano i complimenti, spero che questo messaggio fortifichi le nostre ragazze.

Venendo alle partite, la prima giocata sabato presentava difficoltà elevate perchè era la prima di un campionato FIPAV in cui notoriamente le squadre sono più agguerrite e ben preparate; giocavamo contro una società blasonata di Novate, con pluriesperienze e squadre di alto livello; giocavamo con una divisa nuova (verde) con numeri nuovi quindi confusione a mille almeno per me nel fare le formazioni; giocavamo in una palestra buia e con soffioni di riscaldamento che a intervalli condizionavano le traiettorie della palla; giocavamo la prima partita di un week-end perciò era necessario dosare le forze.

Invece non abbiamo dosato niente ! Siamo andati a 300 km/h contro avversarie molto preparate che non facevano cadere nessun pallone e con recuperi al limite del fantascentifico, con un allenatore in gamba e furbo che chiamava interruzioni a fiumi tar cambi, time-out, richieste di formazioni ecc. Nonostante questo primo impatto abbiamo giocato davvero una gara da paura, io sono rimasto impressionato. Il primo set perso 28-26, poi vinto il 2° perso il 3° e vinto il 4°. Arbitraggio fastidioso ma nessuno in campo ha manifestato mai problemi, molto sportivi sia noi allenatori che le ragazze. Al tie break paghiamo un po' di stanchezza e siamo sotto 13-8 quando comincia una rimonta incredibile. Sul 13-13 l'arbitro comincia il suo assurdo show, purtroppo per noi. Non fischia una doppia incredibile al palleggiatore avversario, una di quelle che non capita mentre alzi ma proprio perchè ti scivola la palla e comincia a ruotare in tutte le direzioni, tutti fermi , lui non fischia e la palla cade di qua da noi. Io avrei potuto fare finta di niente ma dopo aver visto come abbiamo giocato, come lottato e sul 13-13 mi sono incavolato. L'arbitro, un fighetto con evidente problema di protagonismo chiama la nostra capitana Giulia e dice che ha deciso di non fischiare le doppie. COOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAA ?? e lo decidi al 13-13 al 5° set in favore della tua squadra ? Assurdo ! L'allenatore avversario era imbarazzato ma non si poteva fare nulla. Proviamo a calmarci e giochiamo l'ultimo punto, riceviamo e schiacciamo una gran palla, lui fischia fuori !!! Tutti i nostri genitori che erano da quella parte di campo giurano che fosse addirittura dentro, l'allenatore avversario mi dirà che era indeciso, non avrebbe saputo dirlo ma poteva anche essere fuori e così , in 5' di follia, l'arbitro è riuscito a rovinare una partita strepitosa di entrambe le squadre. A quel punto io mi sono rivolo a lui da lontano gridandogli "RIDICOLO" e montando rabbia. Rabbia che mi è esplosa quando questo emerito imb.... scendendo dal seggiolone mentre gli stringevo comunque la mano mi ha detto "venga adesso a vedere cosa le scrivo sul referto.." Non ho dato peso a questa cosa perchè avrebbe dovuto vergognarsi di come aveva agito invece lui non contento ha rincarato la dose facendo scrivere dalla signora segnapunti che io lo avevo insultato dicendo "ridicolo e vaffan..." a questo punto mi sono davvero incavolato di brutto. Penso di aver usato tutto il repertorio di mio cognato "Tu menti sapendo di mentire" "Se tu fossi solo un pochino onesito ..." "Ma ti rendi conto che nella tranquillità generale hai rovinato una partita bellissima ?" ecc. ecc. Tutti ma proprio tutti intorno a noi erano imbarazzati, anche segnapunti e allenatore avversario dicevano che l'unica cosa che gli avevo detto era "ridicolo" e che parolaccie non se ne erano sentire ma questo approfittandosi della nostra nulla esperienza mi fomentava dicendo "Se hai problemi fai reclamo" sapendo che un reclamo FIPAV costa già 50 € appena ne fai richiesta. E a me toccherà pagare pure una multa se non una squalifica. Mentre uscivo vedevo le faccie dei nostri genitori deluse per il comportamento disonesto del'arbitro che ci ha tolto uan soddisfazione grandissima. Il mio rammarico per l'accaduto è che ha messo in secondo piano una prestazione da ricordare ma forse è solo l'inizio di prestazioni simili :o)

La mattina seguente di questo mio tour de force pallavolistico, alle 8:50 mentre mi presentavo in palestra per il corso allenatori FIPAV, la prima persona che incontravo era ... l'allenatore del Novate !!! :o) Stava parlando della partita con una amica, era contento dello spettacolo, del gioco e appena mi ha visto mi ha detto "mi dispiace per l'arbitraggio è stato assurdo e ha rovinato la partita proprio sul 13-13" NOn sapevo cosa dire, era la conferma che almeno avremmo dovuto essere contenti entrambi delle ragazze e del gioco. Come se non bastasse a metà lezione si è presentato il capo degli arbitri e io insieme a questo allenatore siamo andati a spiegare l'accaduto per cercare almeno di evitare una multa per insulti non detti (Il vaffa) Il capo degli arbitri ci ha chiesto come si chiamasse l'arbitro perchè aveva tenuto un comportamento assurdo e inqualificabile. Nonostante questo ed eventuali provvedimenti a suo carico, io la multa se esce me la devo pagare. Va beh aspettiamola.

Il tour de force continua e appena uscito dal corso faccio in tempo a mettere in bocca una bistecca e già mi devo trovare alle 13:40 per andare alla successiva partita per le finali regionali PGS a Busto Arsizio.

Partita in un palazzetto incendiato dal riscaldamento, spazi immensi, orario infame e tutto ciò solo perchè l'allenatrice avversaria aveva la miglior giocatrice (forse l'unica) condizionata da un impegno nel pomeriggio. Non avrei dovuto accettare ! Ma ormai siamo qui e giochiamo.

La partita si mette male, è tirata, sul 14-14 guardo Marcello e gli dico "Mi sa che dobbiamo soffrire anche oggi" E infatti .....

Tiratissimo il primo set, recuperiamo le avversarie e ci portiamo sul 24-23 con Francesca al servizio. Ieri non ne ha sbagliata una e ha fatto servizi strepitosi, oggi .. si fa prendere dal panico e non supera la rete. In un attim osiamo sotto 26-24. Buttata una occasione , si riparte. Vedo però dagli occhi che lei ha subito il colpo, come sempre ci ricordiamo che non è un episodio a farci perdere e non è una partita uno contro tutti, siamo una squadra. Il 2° set è caratterizzato da un sacco di fischi per doppie da parte di un "bravo" arbitro regionale e senza renderci conto ma soprattutto sbagliando troppe battute, siamo sotto anche stavolta. Siamo stanche , abbiamo giocato quas i3h ieri sera e siamo già sotto 2-0. Chiedo di vincere almeno un set per avere speranze nel ritorno ma le ragazze hanno e danno di più. Torniamo ordinate, aggressive, determinate, Alessandra va in battuta in un momento delicato e serve da sotto per non lasciare nulla alle avversarie. Decisivo, facciamo un break e vinciamo alla grande il 3° set. Nel 4° si lotta punto a punto ma siamo ancora noi e passiamo sul filo di lana, adesso siamo 2-2. LA scelta di chi deve giocare è già difficile sullo 0-0 figuratevi a questo punto. Scelgo quelle che immagino abbiano colpi utili a mettere in crisi l'unica loro giocatrice ma partiamo in modo pessimo 2-6. Qui si arriva a 15 non c'è tempo per lasciarsi andare e infatti le ragazze ripartono, in un attimo siamo 7-6 per noi ! A questo punto l'arbitro, bravissimo, ne combina una assurda. Una palla che proviene dal campo avversario passa non solo fuori dalle astine ma fuori anche dal palo della reta, le mie ragazze la guardano e la palal cade in campo. Lui fischia punto per le avversarie. COOOSAAAAAA ??? ma è passata 1 metro di la delle astine ! Io mi lamento in modo civile stavolta, mando Chiara a sentirlo e lui dice che l'ha vista così. Gli chiedo almeno di fare contesa visto che non abbiamo giocato la pallama non si schioda. La allenatrice avversaria fa finta di niente, è davvero così difficile essere onesti quando il punto è importante ? Noi lo scorso anno abbiamo lasciato punti più importanti testimoniando la verità spesso anche in situazioni in cui non era così chiaro il punto. e così dal possibile cambio di campo 8-6 per noi ci troviamo 7-8. Dall'altra parte troviamo anche il sole in faccia, cosa che non avevamo notato prima e in un attimo siamo di nuovo sotto; proviamo una ulteriore rimonta ma 5h di pallavolo tutte tirate lasciano il segno e perdiamo 15-12. Finisce la partita , saluti a tutti. l'arbitro viene da me e io con molta serenità gli dico "Guarda sei stato bravissimo, hai arbitrato bene, hai fischiato una trentina di doppie ma ero daccordo con te però quella palla era fuori di 1 metro e se vuoi diventare un grande arbitro secondo me devi valutare anche se c'è un danno procurato, la mia squadra ha lasciato cadere una palla perchè era troppo evidente" lui è rimasto colpito e mi ha detto "grazie lei è molto sportivo , mi dispiace ha ragione avrei dovuto notare questa cosa e dare la contesa (rigiocare il punto) però era solo un punto" mi faceva tenerezza, non aveva cercato la lite e così l'ho lasciato tranquillo "Si è vero era solo un punto ma cambiavamo 8-6 per noi e alla fine se vedi il punteggio , ci abbiamo perso una partita ma fa niente, se ti ricapita la prossima volta fai caso al danno procurato"

Psicologicamente e fisicamente ero distrutto, quasi 5h di pallavolo intensa, emozioni a pacchi e 2 partite perse sul 2-3 con condizionamento evidente dell'arbitraggio.

A proposito del titolo e dell'immagine, possiamo parlare di sfortuna ? sfortuna per l'arbitraggio ? io penso che dovremmo lavorare sui nostri errori, sui nostri problemi e "quando sei preparato la sfortuna non esiste" , almeno crediamoci

Adesso abbiamo una settimana per leccarci le ferite, lavorare in serenità, studiare qualche contromossa e chiamare a raccolta tutto il nostro pubblico per sabato 14 febbraio alle ore 18:30.

Venite a sostenerci e poi essendo S. Valentino siete già fuori casa, vi fate una pizza e siamo tutti contenti !

Vi aspettiamo in palestra sabato.


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lunedì 2 febbraio 2009

dieta o piccole rinuncie ?






Le feste di Natale sono passate da un po' ma alle porte si presenta Carnevale ...



e sappiamo tutti che lo fa portandosi dietro i dolci, le chiacchiere, le frittelle. Chi come me ha appena intrapreso una battaglia con la bilancia (dopo averla vista la notte di capodanno non potevo restare insensibile !) il rischio di una ricaduta, un tracollo e quindi disfatta totale è alle porte.

Dieta

Una parola che spaventa e affascina al solo pensiero, che però svanisce in pochi giorni. Il mio consiglio è quello di lasciar stare le diete "faidate". Di evitare le diete dei colleghi o degli amici; ogni corpo ha un metabolismo suo, una reazione ai cibi sua e soprattutto non ne abbiamo uno di riserva. Per questo le diete si devono fare solo dietro controllo di un medico o di un nutrizionista. Per chi invece non deve perdere tantissimi kg ho trovato in rete un articolo interessante che metto a disposizione di tutti :


Quattro,cinque chili da perdere e nessuna voglia di seguire una dieta,pesare i cibi,stravolgere le proprie abitudini. Per chi non ha fretta,un modo per eliminare i chili di troppo senza quasi accorgesi c'è:basta fare qualche piccolo cambiamento nelle proprie abitudini alimentari quotidiane. Come?Tagliando solo 150 calorie al giorno. Si possono eliminare così circa 20 grammi di grasso in media al giorno,che diventano mezzo chilo al mese,senza mettersi veramente a dieta. Farlo è semplice,basta annotare dettagliatamente su un foglio quello che si mangia durante l'arco della giornata e poi individuare i punti in cui poter effettuare dei piccoli tagli. L'importante è essere costanti e,evitare di eliminare i cibi indispensabili per la salute,poi se associamo un pò di movimento i risultati non possono non arrivare.

Per esempio se invece di 2 cucchiai di olio mettiamo 1 cucchiaio di olio risparmiamo ben 90 calorie

Se volete vedere un esempio più completo dovete andare direttamente al link dell'articolo in cui c'è una tabella più dettagliata :

Piccole rinuncie grandi risultati

(Ringrazio Luciano, titolare del blog per averci dato la possibilità di pubblicare un estratto.)

Concludendo: evitiamo di farci attrarre da farmaci miracolosi visti in TV o da diete improvvisate, facciamo qualche piccola rinuncia e camminiamo più spesso o facciamo le scale al posto di prendere l'ascensore e ....

vogliamoci più bene !



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domenica 1 febbraio 2009

primo turno OK






Oggi abbiamo giocato la partita di ritorno del primo turno delle finali regionali e abbiamo rispettato le gerarchie vincendo.



Dopo aver vinto con molta emozione la partita a Legnano martedì sera, abbiamo lavorato duramente negli allenamenti successivi per preparare il ritorno. Avevo preso appunti sul modo di giocare delle avversarie e ci siamo messi a perfezionare alcuni movimenti di attacco. Proprio in prossimità della gara abbiamo dovuto togliere dalla lista alcune ragazze ammalate, ho cercato di mantenere calma la squadra e non pensare minimamente a costruire alibi. "Se giochiamo come lavoriamo durante la settimana, ci divertiamo sicuramente", questo è un concetto che dobbiamo metabolizzare sempre.

Ieri pomeriggio siamo stati tutti (compresa Sasha) a Bareggio a vedere il matrimonio dello Stefano T. Tantissimi ragazzi dell'Oratorio di Sangio, tanto freddo fuori, una cosa che mi aveva detto Sergio sul piazzale mi aveva leggermente agitato: il campionato di calcio oggi sarebbe iniziato con 15' di ritardo, va beh che importanza ha la cosa ? Ne aveva perchè come responsabile della squadra mi spettava di aprire la palestra alle 17:05 e prevedevo che non avrei visto la fine di Inter-Torino. Non pensavo forse che avremmo sofferto tanto nè che mi sarei perso 4 occasioni da goal negli ultimi minuti. Peccato. Intendo peccato per l'Inter non per me che non le ho viste. Stamattina avevo anche assistito alla prima lezione pratica del corso di Allievo Allenatore FIPAV. Alcune cose già le conoscevo ma ho trovato molti spunti nuovi per costruire allenamenti o per insegnare tecnica alle ragazze. Beh a volte mi viene da pensare che ci vorrebbero allenamenti di 3h per 4 volte la settimana per avere risultati evidenti, inoltre mi servirebbe ricominciare dalle piccole perchè molti errori non li ricommetterei ma alla fine accontentiamoci di imparare cose nuove. Insegnare a giocare a pallavolo è una cosa che mi piace davvero tanto, ho una predisposizione o deformazione professionale che mi impedisce di vedere altre squadre o partite solo dal punto di vista emozionale o sentimentale, sono costretto ad analizzare i gesti, i movimenti, le tattiche. Per fortuna anni di esperienza mi aiutano a non confondere le squadre degli altri con le mie; pensare che qualsiasi squadra in mano a me sarebbe migliore o pure il contrario, che qualsiasi allenatore al mio posto ricaverebbe di più dalle mie ragazze. Ecco che poi però ci sono giornate come quella di oggi in cui un allenatore deve sentirsi stra-fiero di aver le ragazze che ha, di aver lavorato con loro e avere in palestra un sacco di pubblico. Lo deve essere perchè quando si gioca una pallavolo divertente, molto tecnica, fantasiosa e si sommergono le avversarie si può anche dire che un parte di questo è merito tuo. E io sono orgoglioso di come giocano le mie ragazze. Vi assicuro che è bello vedere nei loro occhi la gioia a fine partita o nei time-out. Vedere che ascoltano quello che dico, che si fidano, che cominciano a verificare da sole che stiamo diventando una squadra, non siamo un insieme di fenomeni che risolvono delle situazioni.

Ma veniamo alla partita (Emy puoi prendere da qui):

Come deciso da me e Marcello, arriviamo quasi 1h prima in palestra per prepararci e fare un buon riscaldamento. Le avversarie non ci sono ancora ? Che importa ? Noi dobbiamo entrare in partita, scaldare le macchine ed essere pronti per cominciare a manetta. Riscaldamento ben fatto, occhi delle ragazze belli pronti, attenzione ai dettagli. Le avversarie arriveranno e vedranno questo, se non lo noteranno peggio per loro, dopo pochi minuti glielo ricorderemo in gara. Stranamente è la seconda volta che il capitano Giulia vince il sorteggio, non siamo mai state una squadra fortunata, tabelloni compresi. Saremo noi al servizio e so già che con Giorgia cominceremo a 200 all'ora. I 10' di riscaldamento sono diversi dalla partita di andata, come spesso accade finiamo senza palloni, segno che noi non sbagliamo ma le avversarie sì. Cercherò di farlo notare alle mie ragazze e trasformarlo in energia positiva. Si entra in campo con Giorgia, Alessandra, Giulia, Chiara, Noemi e Sharon. All'andata eravamo costretti a battere da vicino la riga e questo ci penalizzava, adesso posiamo preparare i cannoni e il risultato è che faremo male alle altre che non se lo aspettano. Giorgia parte in salto, già un bel biglietto da visita. Siamo subito 3-0 e mettiamo pressione alle avversarie ma il bello arriva quando uno scambio dura tanto e di qui la palla non cade. Adesso le altre sanno che non sarà facile portarci via qualcosa. Il primo set fila via molto bene con anche Giulia che batte in salto ma soprattutto con molte schiacciate da tutte le posizioni. Proviamo da subito i colpi che avevamo allenato in settimana e la palla è sempre a terra nel loro campo. Dal mio punto di vista è la partita perfetta: ti sei allenato, hai curato molti particolari, li provi in partita e vedi che 2 + 2 = 4. Il pubblico aumenta, tra un servizio e l'altro vedo anche le ragazze del Propaganda, vedo genitori delle U18, vedo mie vecchie atlete con cui ho iniziato ad allenare qui a Sangio e anche dirigenti di quel tempo. Tutta questa situazione mi emoziona. Sento che è un dovere per noi giocare bene, non vincere , quello è una conseguenza. Avevo chiesto al pubblico di venire promettendo divertimento, non possiamo mancare e infatti il divertimento c'è. Nel secondo set entra MariaChiara in regia e Rossana fuorimano. Partiamo leggermente in salita, Quelle fresche devono carburare, sono in tensione ma come nel precedente, basta ritrovare ordine e si fila via liscio. Anche questa volta sono i centrali (Giorgia e Chiara) a mettere più palloni a terra ma questo significa che ricezione e difesa riescono a mettere il palleggiatore in condizione di scegliere il gioco. Le nostre 2 registe (Alessandra e MariaChiara) sono molto brave a cambiare gioco, le avversarie si trovano attacchi da tutte le parti, non bastasse abbiamo ancora i servizi in salto. Se vinciamo il secondo set, in virtù del risultato dell'andata, siamo qualificate al secondo turno e così è ma ... dobbiamo fermarci adesso sul più bello ? Nel 3° set entra anche Maria e il lavoro certosino di Alice in qualità di libero consente di costruire e gestire attacchi inesorabili. Non c'è speranza per le avversarie di oggi e spero anche per quelle della prossima volta. Risultato finale 3-0 senza mai discussione. Ho ricevuto i complimenti di tante persone, complimenti che devono arrivare soprattutto alle ragazze. Io ho il merito di averle messe in condizione di saper usare più colpi, poi quali e in che momento è capacità loro. Agli occhi di tutti rimane impresso sempre come gioca Giorgia, con che naturalezza, come serve al salto, come schiaccia con facilità. Io osservo gongolante e so che lo può fare quando le compagne passano bene alle palleggiatrici e queste ultime alzano bene la palla. E' un gioco di squadra e in questo momento tutte stanno facendo bene il loro dovere: questa deve essere la nostra soddisfazione. Adesso ci aspetta una squadra di Varese per il prossimo turno, appena possibile faremo sapere data e orario. Vi aspettiamo in palestra ;o)


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