giovedì 26 febbraio 2009

picnic delle tartarughe




I ragazzi dell'Oratorio sono in gita per qualche giorno a Siena, domenica giocheremo in situazione credo rimaneggiata perchè chissà in che stato tornano perciò mi auto-racconto una barzelletta ...



... che l'altra sera ci ha raccontato Samu sul divano. Mi è piaciuta talmente tanto che le dedico una pagina sul blog.

Una famiglia di tartarughe decide di andare a fare un picnic in un prato lontano da casa. Raccolgono tutta l'attrezzatura, si incamminano e dopo 2 mesi raggiungono la meta. Apparecchiano con tutta calma, tirano fuori l'insalata e si accorgono di aver dimenticato a casa il sale. Decidono che è il più piccolo che deve tornare a casa a prenderlo ma lui non ne vuole sapere :"Se io vado a casa poi voi cominciate a mangiare senza di me, non sarebbe giusto"

Allora tutti lo rassicurano e il papà, autoritario , si prende la responsabilità di evitare che chiunque tocchi il cibo finchè lui non sarà ritornato. A questa rassicurazione il piccolo si incammina verso casa. Passa 1 mese, 2 mesi e niente notizie del piccolino. Passa il 3° mese e poi il 4° ma il piccolo ancora non si vede. Al 5° mese tutti si sentono ormai in bisogno di cibo ma il papà obbliga tutti a stare lontani. al 6° mese però nemmeno il papà ce la fa più; del piccolo non c'è traccia e allora a malincuore decide di togliere il veto. Fa per addentare l'insalata senza sale quando si muove una siepe, esce il piccolo e dice :

"Eh no è !! Avevate promesso, se fate così io non vado a prendere il sale!"

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