lunedì 9 febbraio 2009

solo sfortuna ?




Abbiamo passato 4h 30' in campo in 2 giorni giocando per il 90% del tempo in modo spettacolare ma non abbiamo raccolto nulla.



Cioè non abbiamo vinto nessuna delle 2 partite disputate, con molto rammarico per come si sono svolte. La prima impressione è che dovremmo avere le orecchie basse ma invece abbiamo tantissimo da prendere come positivo a cominciare dalla compattezza della squadra, dall'ordine e dal gioco per finire al non trascurabile fatto che in meno di 24h siamo stati quasi 5h a giocare punto a punto, ogni set al limite del pareggio, un paio finiti 28-26. Insomma una tensione incredibile. Se pensiamo che fino a 1 mese fa non riuscivamo nemmeno a stare concentrati per 1h abbiamo di che essere orgogliosi. Altro motivo per cui dobbiamo essere orgogliosi è che non esiste campo da cui usciamo senza che gli avversari ci facciano i complimenti, spero che questo messaggio fortifichi le nostre ragazze.

Venendo alle partite, la prima giocata sabato presentava difficoltà elevate perchè era la prima di un campionato FIPAV in cui notoriamente le squadre sono più agguerrite e ben preparate; giocavamo contro una società blasonata di Novate, con pluriesperienze e squadre di alto livello; giocavamo con una divisa nuova (verde) con numeri nuovi quindi confusione a mille almeno per me nel fare le formazioni; giocavamo in una palestra buia e con soffioni di riscaldamento che a intervalli condizionavano le traiettorie della palla; giocavamo la prima partita di un week-end perciò era necessario dosare le forze.

Invece non abbiamo dosato niente ! Siamo andati a 300 km/h contro avversarie molto preparate che non facevano cadere nessun pallone e con recuperi al limite del fantascentifico, con un allenatore in gamba e furbo che chiamava interruzioni a fiumi tar cambi, time-out, richieste di formazioni ecc. Nonostante questo primo impatto abbiamo giocato davvero una gara da paura, io sono rimasto impressionato. Il primo set perso 28-26, poi vinto il 2° perso il 3° e vinto il 4°. Arbitraggio fastidioso ma nessuno in campo ha manifestato mai problemi, molto sportivi sia noi allenatori che le ragazze. Al tie break paghiamo un po' di stanchezza e siamo sotto 13-8 quando comincia una rimonta incredibile. Sul 13-13 l'arbitro comincia il suo assurdo show, purtroppo per noi. Non fischia una doppia incredibile al palleggiatore avversario, una di quelle che non capita mentre alzi ma proprio perchè ti scivola la palla e comincia a ruotare in tutte le direzioni, tutti fermi , lui non fischia e la palla cade di qua da noi. Io avrei potuto fare finta di niente ma dopo aver visto come abbiamo giocato, come lottato e sul 13-13 mi sono incavolato. L'arbitro, un fighetto con evidente problema di protagonismo chiama la nostra capitana Giulia e dice che ha deciso di non fischiare le doppie. COOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAA ?? e lo decidi al 13-13 al 5° set in favore della tua squadra ? Assurdo ! L'allenatore avversario era imbarazzato ma non si poteva fare nulla. Proviamo a calmarci e giochiamo l'ultimo punto, riceviamo e schiacciamo una gran palla, lui fischia fuori !!! Tutti i nostri genitori che erano da quella parte di campo giurano che fosse addirittura dentro, l'allenatore avversario mi dirà che era indeciso, non avrebbe saputo dirlo ma poteva anche essere fuori e così , in 5' di follia, l'arbitro è riuscito a rovinare una partita strepitosa di entrambe le squadre. A quel punto io mi sono rivolo a lui da lontano gridandogli "RIDICOLO" e montando rabbia. Rabbia che mi è esplosa quando questo emerito imb.... scendendo dal seggiolone mentre gli stringevo comunque la mano mi ha detto "venga adesso a vedere cosa le scrivo sul referto.." Non ho dato peso a questa cosa perchè avrebbe dovuto vergognarsi di come aveva agito invece lui non contento ha rincarato la dose facendo scrivere dalla signora segnapunti che io lo avevo insultato dicendo "ridicolo e vaffan..." a questo punto mi sono davvero incavolato di brutto. Penso di aver usato tutto il repertorio di mio cognato "Tu menti sapendo di mentire" "Se tu fossi solo un pochino onesito ..." "Ma ti rendi conto che nella tranquillità generale hai rovinato una partita bellissima ?" ecc. ecc. Tutti ma proprio tutti intorno a noi erano imbarazzati, anche segnapunti e allenatore avversario dicevano che l'unica cosa che gli avevo detto era "ridicolo" e che parolaccie non se ne erano sentire ma questo approfittandosi della nostra nulla esperienza mi fomentava dicendo "Se hai problemi fai reclamo" sapendo che un reclamo FIPAV costa già 50 € appena ne fai richiesta. E a me toccherà pagare pure una multa se non una squalifica. Mentre uscivo vedevo le faccie dei nostri genitori deluse per il comportamento disonesto del'arbitro che ci ha tolto uan soddisfazione grandissima. Il mio rammarico per l'accaduto è che ha messo in secondo piano una prestazione da ricordare ma forse è solo l'inizio di prestazioni simili :o)

La mattina seguente di questo mio tour de force pallavolistico, alle 8:50 mentre mi presentavo in palestra per il corso allenatori FIPAV, la prima persona che incontravo era ... l'allenatore del Novate !!! :o) Stava parlando della partita con una amica, era contento dello spettacolo, del gioco e appena mi ha visto mi ha detto "mi dispiace per l'arbitraggio è stato assurdo e ha rovinato la partita proprio sul 13-13" NOn sapevo cosa dire, era la conferma che almeno avremmo dovuto essere contenti entrambi delle ragazze e del gioco. Come se non bastasse a metà lezione si è presentato il capo degli arbitri e io insieme a questo allenatore siamo andati a spiegare l'accaduto per cercare almeno di evitare una multa per insulti non detti (Il vaffa) Il capo degli arbitri ci ha chiesto come si chiamasse l'arbitro perchè aveva tenuto un comportamento assurdo e inqualificabile. Nonostante questo ed eventuali provvedimenti a suo carico, io la multa se esce me la devo pagare. Va beh aspettiamola.

Il tour de force continua e appena uscito dal corso faccio in tempo a mettere in bocca una bistecca e già mi devo trovare alle 13:40 per andare alla successiva partita per le finali regionali PGS a Busto Arsizio.

Partita in un palazzetto incendiato dal riscaldamento, spazi immensi, orario infame e tutto ciò solo perchè l'allenatrice avversaria aveva la miglior giocatrice (forse l'unica) condizionata da un impegno nel pomeriggio. Non avrei dovuto accettare ! Ma ormai siamo qui e giochiamo.

La partita si mette male, è tirata, sul 14-14 guardo Marcello e gli dico "Mi sa che dobbiamo soffrire anche oggi" E infatti .....

Tiratissimo il primo set, recuperiamo le avversarie e ci portiamo sul 24-23 con Francesca al servizio. Ieri non ne ha sbagliata una e ha fatto servizi strepitosi, oggi .. si fa prendere dal panico e non supera la rete. In un attim osiamo sotto 26-24. Buttata una occasione , si riparte. Vedo però dagli occhi che lei ha subito il colpo, come sempre ci ricordiamo che non è un episodio a farci perdere e non è una partita uno contro tutti, siamo una squadra. Il 2° set è caratterizzato da un sacco di fischi per doppie da parte di un "bravo" arbitro regionale e senza renderci conto ma soprattutto sbagliando troppe battute, siamo sotto anche stavolta. Siamo stanche , abbiamo giocato quas i3h ieri sera e siamo già sotto 2-0. Chiedo di vincere almeno un set per avere speranze nel ritorno ma le ragazze hanno e danno di più. Torniamo ordinate, aggressive, determinate, Alessandra va in battuta in un momento delicato e serve da sotto per non lasciare nulla alle avversarie. Decisivo, facciamo un break e vinciamo alla grande il 3° set. Nel 4° si lotta punto a punto ma siamo ancora noi e passiamo sul filo di lana, adesso siamo 2-2. LA scelta di chi deve giocare è già difficile sullo 0-0 figuratevi a questo punto. Scelgo quelle che immagino abbiano colpi utili a mettere in crisi l'unica loro giocatrice ma partiamo in modo pessimo 2-6. Qui si arriva a 15 non c'è tempo per lasciarsi andare e infatti le ragazze ripartono, in un attimo siamo 7-6 per noi ! A questo punto l'arbitro, bravissimo, ne combina una assurda. Una palla che proviene dal campo avversario passa non solo fuori dalle astine ma fuori anche dal palo della reta, le mie ragazze la guardano e la palal cade in campo. Lui fischia punto per le avversarie. COOOSAAAAAA ??? ma è passata 1 metro di la delle astine ! Io mi lamento in modo civile stavolta, mando Chiara a sentirlo e lui dice che l'ha vista così. Gli chiedo almeno di fare contesa visto che non abbiamo giocato la pallama non si schioda. La allenatrice avversaria fa finta di niente, è davvero così difficile essere onesti quando il punto è importante ? Noi lo scorso anno abbiamo lasciato punti più importanti testimoniando la verità spesso anche in situazioni in cui non era così chiaro il punto. e così dal possibile cambio di campo 8-6 per noi ci troviamo 7-8. Dall'altra parte troviamo anche il sole in faccia, cosa che non avevamo notato prima e in un attimo siamo di nuovo sotto; proviamo una ulteriore rimonta ma 5h di pallavolo tutte tirate lasciano il segno e perdiamo 15-12. Finisce la partita , saluti a tutti. l'arbitro viene da me e io con molta serenità gli dico "Guarda sei stato bravissimo, hai arbitrato bene, hai fischiato una trentina di doppie ma ero daccordo con te però quella palla era fuori di 1 metro e se vuoi diventare un grande arbitro secondo me devi valutare anche se c'è un danno procurato, la mia squadra ha lasciato cadere una palla perchè era troppo evidente" lui è rimasto colpito e mi ha detto "grazie lei è molto sportivo , mi dispiace ha ragione avrei dovuto notare questa cosa e dare la contesa (rigiocare il punto) però era solo un punto" mi faceva tenerezza, non aveva cercato la lite e così l'ho lasciato tranquillo "Si è vero era solo un punto ma cambiavamo 8-6 per noi e alla fine se vedi il punteggio , ci abbiamo perso una partita ma fa niente, se ti ricapita la prossima volta fai caso al danno procurato"

Psicologicamente e fisicamente ero distrutto, quasi 5h di pallavolo intensa, emozioni a pacchi e 2 partite perse sul 2-3 con condizionamento evidente dell'arbitraggio.

A proposito del titolo e dell'immagine, possiamo parlare di sfortuna ? sfortuna per l'arbitraggio ? io penso che dovremmo lavorare sui nostri errori, sui nostri problemi e "quando sei preparato la sfortuna non esiste" , almeno crediamoci

Adesso abbiamo una settimana per leccarci le ferite, lavorare in serenità, studiare qualche contromossa e chiamare a raccolta tutto il nostro pubblico per sabato 14 febbraio alle ore 18:30.

Venite a sostenerci e poi essendo S. Valentino siete già fuori casa, vi fate una pizza e siamo tutti contenti !

Vi aspettiamo in palestra sabato.

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