lunedì 29 novembre 2010

Propaganda: Abbiategrasso e Crack





Abbiamo l'occasione di verificare i miglioramenti sfidando una squadra che ci aveva sconfitto all'andata: ottima risposta, pessimo risultato ma soprattutto Crack di Jasmìne.


Alla fine di questa partita dovendo tirare le somme la cosa più importante che devo segnalare è che Jasmìne è seriamente infortunata alla caviglia: lesione dei legamenti. Il resto passa necessariamente in secondo piano.

L'infortunio è avvenuto durante l'ultimo allenamento di venerdì scorso, una caduta durante un normale spostamento nella corsa. Un incespicamento che però a causa della dinamica in corsa ha portato a uno stop per Jasmìne.

Come responsabile del gruppo e a nome di tutte le ragazze faccio gli auguri per una immediata guarigione e le mandiamo un grande abbraccio. Lo estendo a Daniele e Miriam.

E la partita?

Ho poca voglia di commentare note sportive (capirete in fondo) ma dovendolo fare per chi non era presente dico solo: spettacolari le nostre ragazze, magari a tratti come qualche papà mi ha fatto notare ma io ribadisco: Spettacolari.

Non le avevo mai viste giocare con questa intensità di fronte a una squadra forte , che non solo ci ha battuto all'andata (forse non con lo stesso organico) ma che gioca campionati Fipav di U14. Giocare questi campionati e non fare pessime figure, ti abitua a giocare la palla molto più spesso, a essere più attenta. Questo avevano in più le nostre avversarie.

Stendo un velo pietoso sull'allenatore avversario, anzi ne ho già parlato troppo.

Le nostre ragazze sono partite abbastanza bene, con scambi molto lunghi di difesa ricostruzione e attacco. Noi siamo abituate a giocare un paio di azioni, ieri ne giocavamo anche 4, 5 o più, prima di vedere la palla a terra. In tutti questi scambi noi finivamo sempre schiacciando, quindi azioni impegnative e intense. Le avversarie prendevano letteralmente tutto, con difese anche impossibili e rimandavano sempre di qua la palla.

Poi, come all'andata, siamo stati presi a pallate in battuta, abbiamo avuto molte difficoltà e ci siamo ritrovate 4-14. Abbiamo recuperato palla e con Serena in battuta abbiamo cominicato a giocare al massimo, esaltandoci in alcune azioni. Abbiamo recuperato punti su punti e incredibilmente vinto il set 17-14 in un tripudio generale. Tutte a quel punto avevano parte alla vittoria, schiacciando, difendendo, buttandosi, recuperando palle difficili: una esperienza indimenticabile (per ora, nel senso che spero ne avremo altre e di migliori)

Il resto della partita non lo commento perchè ci sono stati momenti di vuoto, momenti di recupero e momenti di euforia. Ragazze che nello stesso set hanno dato il meglio e il peggio di se. Quindi altalenante prestazione con altri 2 set persi sul filo di lana per un risultato pessimo (1-4) rispetto al gioco espresso e alla intensità.

Ricordo che in alcuni momenti, alcune delle nostre mi guardavano e dicevano "non ce la faccio più" salvo ovviamente ritrattare al momento del cambio :o)

Concludo con un pensiero che vorrei condividere soprattutto con i genitori.
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Ovviamente mi trovo in una posizione di privilegio dato che scrivo su un blog e che nessuno di voi ha mai espresso commenti in pubblico. Qualcuna delle mamme mi scrive per email e commenta sia la partita che i miei stati d'animo che, soprattutto, quelli delle ragazze ma nessuno ha lasciato commenti pubblici.

Ovviamente lo spazio per i commenti è sempre aperto e non mi permetterò di fare censura ;o)

Cosa devo dire ? ah sì, una stagione può andare bene o male, non è scritto all'inizio ma i fattori che concorrono a questo andamento sono abbastanza circoscrivibili a :

1) rapporto allenatori - ragazze
2) rapporto allenatori - società
3) rapporto allenatori - genitori
4) rapporto genitori - ragazze
5) rapporto genitori - genitori

ho omesso quello tra genitori e società non perchè meno importante ma perchè di solito non è mai capitato.

quindi giusto per trarre delle conclusioni, i punti che mi toccano più da vicino sono quelli del rapporto con le ragazze e con i genitori. Prima di tutto con le ragazze e su questo sarete daccordo con me , al punto che ogni tanto qualcuno dice "se mia figlia si diverte e si trova bene ..." come a dire che per questa cosa si può passare sopra al resto.

Il rapporto con i genitori è ambiguo per definizione.

Io sono un genitore quindi sperimento sulla mia pelle il problema conflittuale della presenza in campo o meno dei miei figli. Dovrei avere un vantaggio su di voi perchè sono allo stesso tempo allenatore da molti anni e quindi devo saper accettare le decisioni che un altro allenatore prenderà rispetto ai miei figli nelle loro rispettive squadre. So che devo essere rispettoso dell'allenatore e che devo sempre motivare/incentivare/sostenere i miei figli nel rispetto delle figure educatrici. Il tutto ovviamente partendo dal presupposto che chi allena si comporti bene.

In questo caso io sono l'allenatore.

So benissimo che chi di voi ha una grande stima di me la può perdere in poco tempo, se la figlia gioca poco o se viene ripresa e soprattutto se sembra che non vengano riprese allo stesso modo le altre compagne. E' un compito difficile stabilire se l'allenatore "ce l'ha" con mia figlia o se con obiettività si può stabilire che ci sono dei motivi a spiegazione dei comportamenti.

In qualsiasi caso voi sapete che io sono disponibile a chiacchierare "in privato" e soprattutto non davanti alle proprie figlie.

Detto questo, il concetto che mi piacerebbe esprimere adesso è che essendo un allenatore e avendo una spiccata personalità, come già vi dissi a inizio stagione, non sono influenzabile nelle scelte tecniche.

Sono disponibile anche a parlare di tecnica, anzi mi fa piacere. Sono disponibile ma questo non significa che sono influenzato nelle scelte. Lo posso essere nel comportamento se scopro che un mio atteggiamento diventa motivo di disagio per una ragazza: anzi "siete tenuti" a dirmelo con immediatezza!

Riguardo alle scelte tecniche intendo 2 cose:

1) le convocazioni
2) i minuti che una ragazza gioca durante una partita

Se volete discutere con me di queste cose, siete invitati a farlo senza problemi e nel rispetto di tutti io darò le mie spiegazioni. Vi prego però di evitate di farvi pensieri o supposizioni senza aver sentito la mia versione. In ogni caso, ribadisco, le convocazioni le scelgo io e sono l'unico responsabile di questo. Mi consulto ovviamente con le mie aiutanti Alice e Sharon ma poi scelgo io.

Su chi gioca il discorso è lo stesso, scelgo io durante la partita a seconda di quello che vedo in campo o di quello che penso di poter ottenere. L'unico condizionamento che ho avuto è quando una ragazza (un paio di volte e non la stessa) ha espresso il desiderio di "non" entrare in campo. Per il resto sono l'unico responsabile e artefice delle scelte di chi gioca.

Il quanto gioca dipende invece purtroppo da altri fattori, ci sono set in cui una ragazza è in campo e magari non ha nemmeno la fortuna di toccare un pallone, può solo dispiacermi.

Abbiamo 20 ragazze e di queste alcune sono ancora indietro. Alcune hanno iniziato la stagione sapendo che addirittura non ne garantivo la convocazione eppure sono già scese in campo. Altre non mi fanno capire nell'allenamento di essere pronte a una partita impegnativa. Altre sarebbero potute entrare in partite facili come con Arluno ma ahimè erano ammalate proprio in quel week-end.

E' molto difficile come discorso e capisco che esiste il rischio di creare divisioni anche tra i genitori. Chi parteggia perchè una venga convocata o giochi, chi ha la figlia sempre in campo ma non vuole farlo pesare, chi ha la figlia sempre convocata ma che gioca meno delle altre, chi si chiede perchè qualcuno sia convocato e qualcuno no. Ci sono tanti aspetti.

Io ho in mente una formazione diciamo titolare e sulla base di questa faccio girare le altre cercando di integrarle al meglio. Ho già spiegato che la mia scelta è di cercare un equilibrio e un certo ordine in campo perchè nei miei pensieri c'è che dopo aver costruito questo status sarà più facile inserire qualsiasi compagna.

Questo è il mio modo di lavorare, finchè credo in questo modo vado avanti così.

Mentre scrivevo questo pezzo, mi è addirittura rashato il PC, segno che forse non dovrei pubblicare questi pensieri?

Se la cosa diventa un problema, proporrò per il campionato primaverile di iscriverci a 2 campionati ma so già che qualcuno poi penserà che abbiamo una squadra di serie A e una di serie B. Dipende sempre da cosa pensiamo, da come io possa proporvelo e da come voi possiate accettare o meno la cosa. Se, ribadisco "se", lo facciamo sarà per dare opportunità a tutte di giocare. Chiaramente una squadra in cui la maggior parte è composta da ragazze in ritardo, naturalmente in ritardo (per età, per minuti giocati, per esperienze pregresse), finirà per sviluppare meno gioco. A tutti piacerebbe giocare sempre con le migliori, in modo da partecipare e da essere anche più protette. Se facciamo 2 campionati non posso chiedere a 6 ragazze di giocare entrambe le partite e qualche problema sarebbe inevitabile perchè già così, spesso mancano agli allenamenti quando hanno problemi di studio o di compiti; potrebbero poi giocare e venire il giorno dopo a vedere le compagne?

Anche di questo ne possiamo parlare.

Se uno dei pensieri è "perchè non abbiamo chiuso le iscrizioni quando eravamo in 16?" , mi piacerebbe sapere cosa ne pensano le iscritte numero 17,18,19,20 o i loro genitori.

Adesso mi sono dilungato troppo, non vorrei che si pensasse che abbiamo un caso. Io non lo penso e non ritengo sia necessario discutere delle convocazioni o dei minuti giocati. Siete ovviamente invitati a dirmi cosa ne pensate o a espormi vostri problemi e io sarò disponibile ad ascoltarvi.

Se mi devo basare su come le ragazze si allenano e come partecipano alle partite, io sono ultrafelice. Lo sono anche quando vedo i nostri difetti.

Una partita come quella di ieri vale più di cento parole e concludendo, ridedico un abbraccio forte a Jasmìne!

Con affetto, Manu







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domenica 28 novembre 2010

Calcio U14: non pervenuto




Di solito si dice quando qualcuno non manda un risultato o una temperatura per il meteo, nel nostro caso ...



Partita casalinga di sabato pomeriggio; un sabato compreso tra una pseudo neviucata del giovedì e una possibile più corposa con inizio previsto verso sera.

Partita con la penultima in classifica, i depositari delle informazioni tecniche sugl iavversari ci dicono che non hanno mai vinto e segnano pochi goal. Le nostre statistiche dicono che siamo 2° e che abbiamo una buona striscia positiva.

Questo racconto seguirà il filone della partita, in particolare della prestazione dei nostri ragazzi : non pervenuta

Avrei voluto chiudere qui perchè la giornata è da "non pervenuto":

- il MOSTRO inviato Vanni è "non pervenuto"
- il mio socio di stadio Giuseppe Roberto è "non pervenuto"
- alcuni ragazzi si sono accapigliati allìultimo allenamento e quindi oggi sono "non pervenuti"
- Ricky si trova con un dito steccato e immobilizzato al collo quindi "non pervenuto"

ci sarebbero tanti altri argomenti ma soprattutto il "non pervenuto" è lo spirito dei nostri ragazzi, molli per almeno 2 tempi e 1/2, confusionari, statici, inoffensivi.

Il migliore nei primi minuti risulta essere Pietro (e Vanni non c'è!), poi Riijillo in posizione centrale difensiva a sostituire Matteo (infortunato).

Commento solo che per l'ennesima volta mi sono perso un goal, per aver seguito i genitori nel rito "ritardato" del caffè. Stavolta mi sono perso il goal degli avversari. Mi dicono un errore difensivo, si vede che anche il centrale si è adeguato allo standard del resto dei compagni.

Qualcuno non era in forma fisica, qualcuno è stato precettato nonostante qualche acciacco ma in generale tutti sotto tono, anzi no, il mmigliore si è rivelato Christian che si è guadagnato la pagnotta in varie occasioni. Gli aversari non sembravano una squadra di fondo classifica e noi non sembravamo di alta classifica.

Solo a metà del 3° tempo, dopo che eravamo già sotto 0-2 e che l'allenatore avversario le ha tentate tutte per entrare nel guinnes dei primati alla voce "Perdita di tempo", i nostri hanno avuto un sussulto e hanno martellato con insistenza e costanza. Il frutto di questo assedio ha portato al goal di Niccolò, da vero rapinatore d'area e a una serie di occasioni sfumate per poco con il bomber che solo davanti al portiere ma in posizione defilata, calcia sull'esterno della rete.

Tanti calci d'angolo, tanti cross sbagliati, tante discese di Lorenzo finite purtroppo sul fondo, tanta intensità ma il tutto "troppo tardi"

Alla fine riscontro un coach moooolto arrabbiato e nervoso, come non vedevo da tempo. Una battuta d'arresto che ci sta almeno per capire che si dovrebbe giocare sempre con una certa predisposizione, specialmente in casa dove i nostri tifosi ci sono vicini.

Alla fine anche la neve si è adeguata e ha dato forfait, anzi : "non pervenuta"


Alla prossima, Manu

p.s.
giusto per la cronaca, mercoledì sera in 9 con io e GiuseppeRoberto Vic. siamo stati a vedere la partita di Champions: Inter - Twente

Bella esperienza, ci hanno fatto penare per l'ingresso che è avvenuto a pochi istanti dall'inizio, giusto in tempo per sentire la musichetta. Poi tanta intensità, tanta tensione, i ragazzi (della nostra squadra) splendidi e simpatici, hanno tirato fuori anche la copertina di pile. Anche i 2 tifosi dell'altra squadra di Milano hanno partecipato almeno in silenzio. Da ripetere!





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martedì 23 novembre 2010

Corso: editing video





giovedì 25/11 tengo a Milano un corso base di editing video utilizzando il software Magix Video Deluxe 17.


Mi è stato richiesto di tenere un corso base di editing video, per spiegare come elaborare e preparare filmati partendo dalle riprese della videocamera. Avendo abbastanza esperienza (www.videomakers.net), anche se il preavviso è stato poco, ho accettato di partecipare e ho scelto come programma un prodotto nuovo della casa tedesca Magix.

Si tratta di Video Deluxe 17 Premium HD, che si inserisce nella fascia consumer per il prezzo (da 69€ a 129€) ma che non ha niente da invidiare a programmi più complicati e costosi. Per dare una idea nella stessa fascia di prezzo troviamo Pinnacle Studio 14, Sony Vegas Studio 10, Adobe Premiere Elements 9, molto sotto e imparagonabile rimane invece Windows Movie Maker.

Il corso è molto contenuto e impegna la sola serata di giovedì, cercherò di trattare i seguenti argomenti:

Panoramica di Video Deluxe
Acquisizione video
Montaggio semplice (taglia, incolla)
Aggiunta voce e musica
Aggiunta titoli
Effetti speciali
Esportare video in internet (youtube,Facebook,Vimeo)

Il corso inizia alle ore 21:00 in zona Bovisa.

Se qualcuno fosse interessato, potrebbe contattarmi via email a vighi@videomakers.net, qualche posto in auto ce l'ho.

Manu






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lunedì 22 novembre 2010

libri: L'isola dei Pirati





Apro una nuova sezione libri dove lascio una piccola recensione di quelli che ho letto. Questo mi ha accompagnato durante le vacanze estive.


A casa mia si spenderebbero più soldi in libri che in cibo, anche se dalle mie dimensioni non si direbbe. Dico si spenderebbe perchè per fortuna esistono le biblioteche.
La divoratrice di libri per eccellenza è Ale, che ne legge da tonnellate di pagine in pochi giorni. Al secondo posto ci sono sicuramente io, adoro leggere, non ho un solo genere anche se ho delle preferenze probabilmente tipiche della categoria maschile: avventura, thriller, fantasy, sportivo.

Sarebbe interessante fare un elenco dei libri che mi sono piaciuti di più, di quelli che ho letto diventa difficile perchè nemmeno me li ricordo tutti.

Valutavo con Anna sabato a pranzo, che nonostante le biblioteche abbiamo in casa una libreria che non ha più un buco e che spesso i libri sono stipati uno sopra l'altro.

Leggere fa bene, oltre che essere un piacere.

Il libro di cui lascio qualche riga di commento è l'ultimo scritto da Michael Crichton. Quando ho capito che era l'ultimo nel senso che non ce ne saranno più, mi è preso un colpo. Anzi la dicitura era "il libro postumo di ..."

Postumo ?

Mi sono informato e ho scoperto che Crichton è morto 2 anni fa (4 novembre 2008).

Che tristezza, ho letto tutti i suoi libri, forse me ne sono perso qualcuno dei primissimi , quando non era ancora famoso. Mi sono visto ovviamente tutti i film che hanno tratto dai suoi libri, se avete un attimo di amnesia basti nominare Jurassic Park (3 libri), Rivelazioni (con Demi Moore e Michael Douglas), Sfera, Timeline , Next.

I film tratti dai suoi libri sono stati tutti molto belli, i suoi libri sono molto scorrevoli e pieni di informazioni, al punto che quando lo hai finito, hai imparato qualcosa di argomenti che non conoscevi.

Questo libro è stato scoperto nel PC di Crichton dal suo manager, sembra che ce ne fosse un altro abbozzato ma non concluso e che probabilmente non leggeremo mai.

Nel caso di "L'isola dei Pirati" si tratta di un libro che richiama avventure simili a quelle dei film Disney con Jhonny Depp (Pirati dei Caraibi) anche se non è collegato e i personaggi non ci azzeccano quasi per niente.

Ambientato per massima parte in mare, con partenza dal noto Port Royal, narra la storia di un abilissimo e spregiudicato capitano inglese nonchè pirata: Charles Hunter. Nel '600, per conto del governatore inglese locale, combatte contro gli spagnoli e segretamente si appropria delle mercanzie destinate al re di Spagna. L'invidia di un saputello capo delle guardie gli creerà interminabili fastidi. La lotta contro il temibilissimo e spietato capitano spagnolo, lo porterà a cercare di attaccare una fortezza inespugnabile per conquisdtare i tesori ammassati in un galeone da guerra presente nel porto di fronte a tale fortezza.

Un libro pieno di colpi di scena, con situazioni sentimentali intrecciate (ma non troppe da renderlo melenso) e trovate geniali. E' stato scritto come tutti i libri di Crichton quasi come un invito a farne una rappresentazione cinematografica. Invito raccolto al volo da Spielberg che ha messo in cantiere un film che dovrebbe uscire il prossimo anno.

Concludendo, un libro spensierato, simpatico, interessante e avvincente. Forse alla fine non avrò imparato a fare il pirata o a preparare armi esplosive ma mi sono rilassato e divertito.

Consigliato.


Attualmente sto leggendo in contemporanea 3 libri, uno di pallavolo, uno di running sulla Maratona e infine l'ultimo di Harry Potter:



Alla prossima, Manu






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domenica 21 novembre 2010

Propaganda: girone di ritorno





Prima partita del girone di ritorno. Torniamo alla vittoria contro Arluno: 5-0
Tutte molto brave.


Quando è cominciato il campionato, la prima partita fu sotto l'acqua, la interpretai come un evento positivo, ora che piove tutte le domeniche da 6 settimane, non possiamo più aggrapparci al fato.

Certo l'avversario era da prevedere malleabile, del resto si trattava di ragazze più giovani di noi, all'esordio nelle competizioni. Ovvio che mi aspettassi di vincere, ovvio che mi aspettassi una buona prova da tutte, non così ovvio ottenerla.

La partita inizia da lontano, con le convocazioni all'ultimo allenamento del venerdì. Vi svelo un segreto, arrivo al venerdì che ho già stampato almeno 2 possibili formazioni per la domenica; quale scegliere dipende dall'allenamento e dalle disponibilità delle ragazze. Spesso capita che una si sia comportata benissimo alla precedente partita, io abbia desiderio di riprovarla dandole più spazio e questa si ammala. E' abbastanza normale considerata l'età, il periodo autunnale e tutto quello che vi viene in mente. Peccato, ci saranno altre occasioni.

Capita anche che una ragazza sia assente per malattia da tempo, io non la consideri nell'elenco e questa ci rimanga male lo stesso. E' una cosa che a me piace perchè da il segno di quanto ci tengano tutte.

La domenica comincia con la giornata insieme dei preAdo perciò ho occasione di pranzare con alcune delle nostre ragazze. In questa occasione avviso Alice B. che sarà capitana, la vedo esultare un attimo dopo e penso che la cosa mi piace moltissimo. Scoprirò invece poi, a fine partita, che esultava per aver segnato giocando a calciobalilla!

Ma Alice ci riserverà un'altra battuta troppo esilarante e simpatica.

Mi presento in palestra sapendo che troverò la rete già montata per la partita della U18. Arrivo però dopo aver assistito all'ennesima figuraccia della mia squadra di calcio preferita. Trovo già un paio di ragazze cambiate, Elenina e Ilaria, le invito a giocare palleggiando a coppie ed Ilaria mi chiede "con chi palleggio?" Mi guardo intorno e vedo solo loro 2 sul campo, rimango abbastanza basito.

Tra le presenti c'è Giorgia che appunto non avevo convocato ma che freme dalla voglia di giocare. Chiedo ad Ilaria di fare un salto nello spogliatoio e dirmi, rispetto all'elenco che ho in mano, chi sono le altre 2 che si sono presentate. Torna e mi dice Aurora e Isa. vado perciò a metterle a referto e avviso Giorgia che rimarrà come13° giocatrice e potrà scaldarsi e stare in panchina ma non giocare.

Dopo circa 20' che siamo in campo, arriva Isa, ancora vestita. Ma non era tra quelle che mi ha segnalato Ilaria?

Iniziamo un gioco con me al centro di un cerchio, non deve cadere la palla e capisco che nessuna delle nostre ha una propensione spiccata per la difesa; tutto sembra legato al caso. Chi sbaglia fa gli addominali, così inizia a scaldarsi. Ovviamente nessuna è immune dal farli, altro punto che mi devo segnare.

Riscaldamento prepartita e la cosa divertente da ricordare è che Marco, 1° arbitro, si sofferma a chiacchierare al bancone e si dimentica di chiamare il cambio banda. Ci accordiamo io e l'allenatore avversario (che aveva pure sbagliato palestra). Quando faccio notare a Marco che sta chiacchierando e non ci ha avvisato, Salvatore lo schernisce facendogli notare il tabellone elettronico che non può mentire. Dopo qualche minuto, questo tabellone suona misteriosamente mentre stiamo battendo. Tutti dicono: "di già?" l'arbitro fischia e ci accorgiamo che Salvatore aveva sbagliato a impostare i minuti , 8 anzichè 10. Ovviamente adesso viene deriso lui. Per confortarlo gli dico che da lunedì abbandono perchè devo allenare l'Inter. Inizia un dibattito tra interisti in cui alla fine, ammettendo di avere un impegno con le ragazze, propongo che se perdiamno oggi, mi autoesonero.

Inizia la partita e dopo pochi istanti siamo già tantissimi a niente. Alice è in battuta e bombarda le aversarie che non si muovono nemmeno. Capisco che farò fatica ad autoesonerarmi. Chiedo ad Alice di essere più clemente con le battute e far giocare le avversarie, lei però non si sa controllare e continua. Allora le chiedo di tirare più forte , costringendola a sbagliare e così succede.

Almeno adesso dobbiamo ricevere noi e provare a giocare. Niente. Le avversarie sono davvero troppo deboli. L'unica situazione imbarazzante avviene quando una avversaria batte troppo piano e corto, nessuan delel nostre chiama la palla e Alice finisce sdraiata per 2 volte di fila quando basterebbe camminare per tempo. Il set però finisce subito dopo.

Passo davanti a Salvatore che mi dice "non hai nessuna speranza di essere esonerato!" Io sorrido e gli dico: "Aspetta di vedere le prossime formazioni"

Mettiamo in campo le rimanenti ragazze senza però togliere Serena che sta dimostrando di essere la più motivata. Inizia Elenina in battuta e passa la rete ma tira fuori in laterale di pochi centimetri: mannaggia! Il punteggio è leggermente più altalenante ma anche stavolta poche possibilità di perdere il set. Riscontriamo la continua preoccpuazione di Giulia di fare il palleggio e infatti gli unici che effettua sono troppo trattenuti e Marco, stufo di sentire il pubblico avversario (le altre volte) ululare contro di lui, fischia immediatamente.

Ripasso davanti a Salvatore e ormai è chiaro a entrambi che non ho alcuna possiblità di farmi esonerare.

Punto tutto su vedere almeno il rispetto delle posizioni in campo, dei movimenti in gioco. Entrano anche Isa e Miriam, qualche indecisione ma buona prestazione per entrambe. Oltre a Serena si distingue Martina che si muove bene, copre bene il campo, non ha paura di attaccare, tranne qualche volta, dove poi nel time-out si dimostra la più esperta nel trovare giustificazioni. Da ricordare qualche attacco di Chiara, anche da seconda linea e un attacco di Isa, molto bello.

Gli altri set passano velocemente , senza troppa storia, ricordo in particolare un salvataggio in corsa di Jasmine che ha preso una palla evidentemente fuori campo ma che ho elogiato perchè eseguito con ottimo tempismo e movimento dei piedi. Elogiate anche Elenina che sta bene in campo, nonostante le ridotte forze fisiche ed esegue anche alcune battute di là dalla rete. Elogio a Isa che prova a schiacciare, ovviamente a Serena che oggi indovina tutto. Ecco, di solito è la capitana che indovina tutto. Poco prima del 5° set, Chiara mi chiede come mai l'arbitro ha fischiato un suo fallo. Io suggerisco al capitano di andare a sentire suo papà. Alice torna dopo un po' senza darmi il motivo ma dicendo che abbiamo perso ancora il sorteggio e batteranno loro. Siamo in cerchio e io dico ad Alice "caspita, capitano, oggi la piuma di Dumbo funziona poco! A parte le splendide battute, il resto non ti è entrato benissimo , nemmeno il sorteggio, non lo hai mai vinto"

La sua risposta è da guinnes dei primati:

"Caspita Manu, non è bimbumbam, è la monetina e io non sono abbastanza brava con la monetina"

ABBASTANZA BRAVA ?????

perchè esiste un allenamento ????

:D :D :D :D :D

ci siamo rotolati per terra dalle risate :D :D

Altra cosa da ricordare quando chiedo a Sharon se le abbiamo fatte giocare tutte e lei mi risponde preoccupata "No, non hai fatto ancora giocare Giorgia!" Rimango sempre più basito "Come Giorgia? non è nemmeno a referto!"

Capisco però che la sua presenza in maglietta a tutti i cambi campo e ai time-out è un segnale che non possiamo non farla giocare almeno dopo la fine della partita.

Partita che si conclude abbastanza in fretta, lasciandoci spazio per giocare ancora un set tra noi e finalmente anche a Giorgia.

In questo scorcio di partitina ho dovuto riprenderle perchè giocavano alla viva il parroco , senza rispetto delle persone che avrebbero voluto giocare (i papà) e del pubblico presente. Una volta capita la cosa, si sono viste delle buone situazioni di gioco e dei bei gesti tecnici.

Finisce che lascio la chiusura della palestra a Simona e Marco, mentre ancora sul campo padri e figlie stanno a giocare. Domanda: ma le mamme? non giocano mai?

Alla prossima, Manu







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venerdì 19 novembre 2010

Calcio U14: causa di forza maggiore




Sommiamo il maltempo, la impraticabilità del campo e la Cresima degli avversari, niente attività questa settimana



La partita di calendario di domani, sabato, sarebbe stata allettante, in casa della 1° in classifica. I ragazzi però non si sono allenati tutta la settimana, quindi meglio così?

Luca ci ha mandato SMS a giorni alterni con lo stesso significato: campo impraticabile, state a casa, giocate a Fifa 2011 per tenervi allenati.

Quando si dice la casualità, succede che nei giorni in cui non abbiamo gli allenamenti non piove o addirittura esce il sole (mercoledì, venerdì) mentre negli altri piove o diluvia.

Non servirebbero le scarpe con i 6 tacchetti come chiedeva il DS ma un paio di pinne!

Se servono io ho il modello da SUB di quelli seri della Cressi, sicuramente ce l'ha anche Vanni, che qualsiasi cosa io abbia lui ce l'ha più grande (del resto ha una dimensione superiore alla mia da ricoprire)

Così questa settimana non ci siamo nemmeno trovati tra genitori. Ci perdiamo anche la parte di articolo del "MOSTRO inviato" (cit. Vanni)

Se dobbiamo parlare di calcio, preallarmo Scuncio, Ricky e Roby V. (con papà e fratello) per la partita di mercoledì sera prossimo, Inter - Twente di Champions League: ho i biglietti di 1° arancio. Partita decisiva per il passaggio e per la stagione; per l'occasione verranno usate maglie senza lo sponsor ufficiale Pirelli che si rifiuta di sopportare (con la O) una squadra "a terra" o "sgonfia"; ne va della sua immagine.

Apprendo ora che oltre a Chivu in settimana, si è infortunato (stesso infortunio muscolare agli adduttori) anche il giovane Philippe Coutinho, nel caso qualcuno dei nostri ragazzi avesse niente da fare domenica pomeriggio, posso chiamare il Presidentissimo e suggerire a Ciccio (Benitez) di convocarlo!

Il nostro bomber di fianco a Eto'o ma ci pensate?

ciao, buona domenica, Manu







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domenica 14 novembre 2010

Propaganda: arriva la capolista




Domenica 14/11/2010 in casa nostra arriva la prima in classifica, il Magenta. Perdiamo 0-5 ma senza scansarci.


Giornata piovosa, ormai non penso più che porti bene :o)

Arrivo in palestra che la Ferrari ha appena buttato nel cesso il mondiale piloti per una scelta di scuderia assurda. E' anche giornata di derby mentre per la pallavolo arriva il fortissimo Magenta.

Siamo in 13 perchè Elena è l'unica che ha potuto venire a vedere la partita, forse ce ne sono altre sugli spalti ma se così fosse potrebbero scendere in panchina: è più bello.

E' anche giornata di rientro dal ritiro dei preAdo. So da qualcuno che le nostre ragazze non hanno dormito un granchè, almeno si saranno divertite! Tra loro le facce di Chiara e Alice B. sono il chiaro esempio che dopo il primo set potrebbero sdraiarsi a riposare in panchina. Oggi il capitano è Serena e, lo anticipo, come sempre questa posizione risulterà determinante per essere i migliori in campo. Devo chiedere una deroga alla PGS per schierare 12 capitani ad ogni partita!

La prima ragazza che vediamo del Magenta, non sembra una dodicenne, alta, atletica e di buona tecnica. Non sembra nemmeno una quattordicenne! Quando passa vicina a Sharon e Alice, sembra più alta. Marcello verificherà che in ogni caso è del '98 come le nostre. Il Magenta è meritatamente primo e lo scorso anno, forse con le stesse, ha sfiorato di andare alle finali nazionali PGS. Un cattivo cliente!

Inizia il set e spero e chiedo solo di mettere in pratica gli spostamenti, in modo da non sembrare l'armata brancaleone. Lo chiedo perchè vedendo le riprese di settimana scorsa mi ero accorto di come nonostante sembrasse che giocavamo bene, ognuna andava per conto suo. Questo mi ha costretto a riprovare per molto tempo in allenamento, ogni posizione, (difesa o ricezione) lasciando purtroppo da parte la tecnica individuale.

Si vede subito che non ci toglieremo dal cammino della capolista e che dovrà faticare. Ci sono episodi molto belli, seguiti da errori di indecisione ma nel complesso un ottimo 1° set , concluso con il punteggio di 15-17.

Sembra sempre che arriviamo al traguardo e sul più bello ci fermiamo a specchiarci per le foto di rito.

Nel 2° set entrano tutte le altre 6 giocatrici. Non posso chiedere di mantenere il livello delle altre ma sperare che non ci siano blocchi psicologici mi sembra il minimo. Invece almeno 4 su 6 sono spaventate, non si muovono, giocano un bagher per non fare brutta figura con il palleggio, schiacciano quando la palla è troppo bassa e via così. La nota positiva è che dopo il mio ultimo time-out in cui le ho invitate a stare tranquille e giocare poichè io le ritenevo all'altezza se no non le avrei convocate, si sono riprese. Chiudiamo sconfitte ma in ripresa e la cosa mi piace.

Nel 3° set rimetto in campo le stesse del 1°, combattiamo come se non meglio ma lasciamo a terra almeno 7 punti (SETTE) con palle facili che qualcuno si dimentica di andare a prendere; normalmente succede a quella che dovrebbe alzare. Tanti punti buttati via senza nemmeno provarci e il set se ne va.

4° set in cui mescoliamo le carte, il gioco non è eccellente, siamo ancora tese, qualcuna impaurita, qualcuna stanca. Su tutte si mettono in evidenza Serena e Martina che comincia a rispettare le posizioni e si prende anche delle responsabilità in attacco. Recuperiamo nel punteggio e ci troviamo addirittura davanti sull'11-10. Poi perdiamo il controllo, cominciamo a muoverci male ma nonstante ciò arriviamo ad attaccare 3 palloni consecutivi. Elena che deve alzare non è abbastanza lucida da capire che quando una compagna ne ha già sbagliate 2 di fila, dovrebbe passare ad un'altra. Non siamo lucidi e non lo sono nemmeno io che nonstante la ottima prova di Martina avrei dovuto sostituirla momentaneamente con Chiara e sfruttare le buone alzate di Elena. Mi perdo nei pensieri e in qualche decisione strana infelice delle ragazze e il set se ne va.

Anche il 5° set non ci vedrà vincitrici ma almeno combattive fino alla fine. Qualcuna più stanca delle altre lascia il posto alle riserve e finalmente riusciamo a rivedere in campo Giulia che dopo il 2° set non aveva più voluto rientrare per scarsa autostima. La vediamo più attiva e addirittura farà il primo muro della nostra storia! Rivediamo anche Nanut (Ilariona) che si fa vedere con alcune ottime e alte alzate, pronte da schiacciare. Riscontrimao per l'ennesima volta il buon momento di Martina e Serena ma il set si chiude in favore del Magenta.

E' un onorevole 0-5

Onorevole perchè mi è piaciuto come abbiamo giocato, mi sono piaciuti i miglioramenti, mi sono piaciuti gli atteggiamenti delle ragazze. Quello che non mi piace è che sembra che ci manchi sempre qualcosa, poco ma qualcosa.

Il girone di andata si conclude e la classifica parla di una posizione che non mi aspettavo, troppo bassa. I risultati non sono stati all'altezza di quanto abbiamo lavorato e di come giochiamo in allenamento; c'è sempre tanto da aggiustare, dobbiamo non correre il rischio di inseguire punti e classifica o di avere fretta.

Capisco che può sembrare scoraggiante, forse addirittura lo scorso anno avevamo più punti di adesso, cercheremo di fare meglio ... di parlare/scrivere meno e lavorare di più.

Domenica prossima è un'altra storia, cominciamo a prendere atto che gli avversari oggi hanno dovuto faticare, tanto che il loro pubblico per più volte le ha dovute incitare a gran voce e tanto che alla fine on capisco dove sia la differenza tra noi e il Magenta.

Dopo il mio discorsetto finale, lascio le ragazze a giocare con i genitori e in tanti ci chiediamo perchè non giocano così in partita, significa che almeno le cose le sanno fare. E' bello finire così, giocando con i papà, Sharon e Alice (che si sloga pure la caviglia). E' bello creare un clima sereno, ricordiamoci di farlo tutte le domeniche in casa.

Chiudo con una nota in favore del NOSTRO pubblico: bellissimo.

Sento sempre dalla panchina gli incitamenti di mamme e papà, riconosco che non sono solo per le proprie figlie. Vedo al cambio di campo tantissima festa e vedo faccie soddisfatte eppure perdiamo sempre. Questo incitamento e attaccamento alla squadra mi piace molto: grazie.

Manu

p.s.
esco mestamente dalla palestra ricordandomi di aver dimenticato l'auto a casa. Piove, la Ferrari ha perso, noi abbiamo perso, sono a piedi e stasera c'è pure il derby. Davvero non si può fare che sia già lunedì ?





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sabato 13 novembre 2010

Calcio U14: continuità




Anche questa volta la squadra si dimostra solida, continua la striscia positiva: vinto 2-1



Oggi si gioca contro una squadra che ha segnato tanti goal ma ne ha presi pure parecchi. Si parte da una 2° posizione in classifica da consolidare, in attesa della trasferta in casa della capolista. I ragazzi sono carichi.

Niccolò sfoggia un nuovo scintillante paio di scarpe rosa shock e dice che quando segna le bacia. Il campo è fangoso e pesante, sarà un bel bacio?
Mancano Roberto e Maurizio e Claudio si presenta sul campo a scaldare Chri ma dopo un paio di tiri da fuori area le sue scarpe di Armani stanno piangendo. Passerà il tempo a fare il finto-guardalinee nel senso che qualsiasi cosa sbandiererà non verrà presa in considerazione dall'arbitro.

L'arbitro si presenta in stile sovrappeso e mentre le squadre si scambiano i saluti, si produce in uno scatto orribile verso la rete lontana dagli spogliatoi. Temiamo per la sua salute.

Pronti via, nemmeno 1' e Niccolò viene lanciato solo verso il portiere; corre con la palla che gli ballonzola accanto e non trova mai il tempo di tirare, l'azione sfuma incredibilmente: niente bacio alle scarpe!

Il gioco continua come nelle ultime partite, in modo alterno e spesso confuso; la nostra difesa è granitica con i principali protagonisti (Matteo e Filippo) affiancati da un solido Rijillo al centro e Scuncio sulla destra.

Gli avversari non danno l'impressione che ci impensieriranno mai. Altre 2 occasioni per Niccolò che si concludono senza il tiro in porta, se va avanti così le scarpe le bacierà la prossima partita!

Ema raccoglie una palla a centrocampo e la pressione dei tifosi lo porta a tirare da lontano con palla che rimbalza supera il portiere ed esce a lato. Si capisce che il numero 1 avversario non è in giornata.

Sulla fascia sinistra un Lorenzo oggi abbastanza statico, estrae dal cilindro una galoppata delle sue e calcia verso la porta colpendo la parte alta della traversa; la palla torna in area e il bomber si ricorda di essere tale e da posizione difficilissima insacca. 1-0 !

Insacca lo decide l'arbitro perchè il portiere aveva tentato goffamente di parare ma era finito abbondantemente dentro la sua porta. nessuno dei tifosi ha avuto il dubbio che fosse goal, l'unico presente sul campo a lamentarsi era stranamente il nostro coach. Il siparietto del goal-nongoal è preseguito tra Luca e l'arbitro per qualche minuto. Per me non c'erano dubbi, il bomber si riprende la vetta dei goal della Giosport.

Finisce il tempo comn una incursione degli avversari sventata da una bellissima uscita di Christian. Mi domando come sia possibile che siano riusciti a tirare in porta quando non avevano mai superato la metacampo.

Nota di rielievo di questo primo tempo è la durata: 30'. Ci domandiamo se l'arbitro ha dimenticato l'orologio negli spogliatoi o se ha deciso di fare 2 tempi anzichè 3. I restanti tempi non ci toglieranno il dubbio.

Causa protrarsi del 1° tempo, il buio sopraggiunge e per la seconda volta in una settimana si gioca con i riflettori.

Il 2° tempo vede in campo Oma dopo tante assenze. Sembra che abbia grande spunto ma spesso si accartoccia da solo e dimostra poca fluidità. Il gioco me lo ricordo ancora confuso, mi resta in mente solo che il bomber dovunque lo metti non sbaglia un colpo, è sempre deciso, sempre presente, sempre di corsa; stavolta è a metacampo ma in una incursione sulla destra è l'unico che segue l'azione e da un cross che il portiere avversario sempre più goffo si lascia sfuggire dalle mani, lui è dietro e insacca di testa a porta vuota: 2-0 ! Il bomber saluta Niccolò in classifica cannonieri.

Sembra che ormai siamo una corazzata e anche quando non giochiamo bene, arrivano le occasioni da goal. Dall'altra parte solo qualche cross e qualche accenno di mischia ma niente problemi per il nostro portierone. Stavolta la durata è abbastanza simile a quella reale. Da notare che i time-out chiamati da Luca sortiscono l'effetto di far arrivare lentamente i giocatori alla panchina, tanto che arrivano e l'arbitro fischia il rientro in campo.

Inizia il 3° tempo e si vedono in gioco le nostre riserve, che erano tantissime (7), il gioco non me lo ricordo, forse mi sto abituando all'idea che prima o poi dal niente faremo un altro goal, quando gli avversari prendono la traversa con un tiro da lontano. Traversa? Ma chi ? loro ? come è possibile ?

Luca, che già dal minuto 15 del 1° tempo continua a gridare che la partita "non è finita!", dovrebbe prendersi l'"incazzatore personalizzato" direttamente da Colorado. Dallo stesso show prende spunto Roberto che pur non avendo il figlio nè in campo nè in panchina è tra noi e non manca di incitare Ema con il grido "due uòòòòvaaaaaa"

Vanni prende posizione con Emy sui gradoni della tribuna VIP, le mamme continuano a incitare, Albe diventa oggetto dei nostri inviti a buttare le scarpe di Niccolò e ci dice che le ha scelte suo figlio. Luca dice "anche mio figlio (Simoncino) me le aveva fatte vedere e gli avevo detto "fa il bravo rimettile a posto". Risate.

Il pubblico è sempre molto partecipativo e simpatico, è un piacere vedere le partite.

Entrano più o meno tutti e incredibilemente dopo unpaio di azioni difensive al limite del non ci credo, gli avversari, o forse noi direttamente, producono un cross sbilenco che viene raccolto da ben 3 (TRE) giocatori (loro) indisturbati sulla linea di porta e insaccato di testa dal più basso della squadra: 2-1

Comincio a pensare che non possiamo buttare via una partita controllata senza fatica, addirittura buttiamo più volte la palla in tribuna, riusciamo a dare un senso a una partita che non ne aveva. Entrano ed escono tutte le riserve, facciamo fatica ma teniamo il risultato, come una grande squadra. Da notare nei convulsi minuti finali che Niccolò riesce a farsi ammonire per aver lanciato la palla lontano dalla posizione di fallo fischiata stranamente dall'arbitro, dopo che il guardalinee aveva segnalato palla fuori ed Ema raccolta con le mani per batterlo. Almeno Claudio si poteva consolare del fatto di non essere l'unico guardalinee inutile in campo (però l'unico con le scarpe sporche di Armani)

Mentre usciamo alcuni dei nostri ragazzi fantastica sul poter essere in testa alla classifica "metti che il Cernusco ha perso ..." "metti che magari non ha giocato ..."

Metà della squadra si ritrova per il ritiro dei preAdo in Oratorio, dove dormiranno, mangeranno e (l'ho saputo domenica) faranno una corsa in pigiama di primissimo mattino come penitenza :o)

Metti quello che vuoi, la cosa bella di tutto questo è il clima sereno che c'è tra di loro, tra i responsabili e tra i genitori del pubblico, mi sembra già un bel successo.


Manu

p.s.
Cerco volontari per scrivere il pezzo dopo le partite, Vanni che è un chiacchierone potrebbe essere volontariamente spinto a darmi una mano ? Anche Roby può farsi avanti





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martedì 9 novembre 2010

Calcio U14: ottimizzazione




Poca spesa massima resa: vinto 3-0 turno infrasettimanale.




Martedì sera si è giocato un recupero di campionato, non chiedetemi con chi perchè tra calcio U14 e volley Propaganda passo tutto il tempo in palestra o sul campo; spesso arrivo tardi o mio assento quando facciamo goal.

Orario previsto della partita era 19:15, io arrivo in leggero anticipo quando, sul sagrato della chiesa, sento il fischio iniziale, allungo il passo e prima di entrare dal cancello dell'Oratorio sento urlare, mi sono già preso 1 goal ! Di Niccolò.

Tempo brutto ma almeno non piove, campo pesante, squadra avversaria piena di corridori e un numero 47 di grande qualità. Per tutto il tempo soffriamo, c'è una confusione totale, Ema è in involuzione e oggi non travolge nessuno, nè compagni nè avversari. Pietro continua il suo litigioso rapporto con il pallone, Rijillo è spaesato sulla fascia destra e non vede un passaggio. Dall'altra parte Lorenzo non sembra lui. In complesso i nostri ragazzi sembrano piuttosto stanchi, non mi fanno vedere nessun tiro in porta; gli avversai invece tengono una grande pressione benchè sterile. Il 1° tempo finisce senza gloria ma almeno siamo in vantaggio.

Nel 2° tempo cambia qualche giocatore, non cambia la musica. Avversari sempre di corsa, noi sempre in affanno. Sulla fascia sinistra Lorenzo è inguardabile, viene spostato di qua e la prima azione che facciamo, dalla parte di campo avversaria, si inventa un bellissimo goal rientrando dalla linea laterale verso la porta. Tiro a girare che il portiere non raggiunge nemmeno con il tuffo. Esultiamo, ci guardiamo in tribuna e diciamo: "Però 2 tiri, 2 goal!"

Gli avversari costruiscono, creano e sbagliano; dalla nostra parte destra entrano con facilità davanti a Christian ma per fortuna o non tirano o lo fanno fuori. Il 47 è come sempre l'unico che potrebbe segnarci e infatti su punizione colpisce la traversa. Viene spostato Rijillo in fase difensiva e almeno da lì cambia qualcosa. Il bomber viene spostato più indietro a centrocampo, il tempo prosegue come il precedente, noi confusi, loro attaccano, noi segniamo.

Inizia il 3° tempo ed il copine è sempre lo stesso; i nostri ragazzi risentono della faticosissima partita di 2 giorni fa, il campo è fangoso, la palla pesante, nessuno corre più. Gli avversari si riversano davanti alal nostra area, in una azione di alleggerimento il bomber viene lanciato sulal fascia, mette al centro e Niccolò insacca. Della serie 3 tiri 3 goal!

A raccontare la partita più che il risultato, c'è da confondersi le idee. Chissà gli avversari. Vicino a me c'erano 2 tifosi che già sull'1-0 dicevano "nessun problema questa partita la portiamo a casa facilmente, non vedi come giochiamo?"

Sul 3-0 mi verrebbe voglia di dire che il calcio non è una espressione matematica :o)

Poco più tardi Niccolò lanciato sulla fascia sinistra, si inventa un tiro da quasi metacampo, abbastanza innocuo nonostante il goffo portiere ma sufficiente per rovinarci la media realizzativa. Concluderemo la partita con 4 tiri in porta di cui 3 goal.

Nel tabellino manca per la seconda volta il bomber dato che nella prima giornata segnò Samu, mentre oggi Niccolò (2) e Lorenzo. Mentre esco sento parlare di classifica, siamo 2° a 10 punti con vittoria nelle ultime 3 partite. I coach (Luca, Maurizio e Roberto) saranno contenti, oggi non si poteva chiedere di più, i ragazzi hanno finito stremati.

Poco prima di entrare nello spogliatoio il bomber mi concede una intervista e mi racconta come è stato il goal che non ho visto domenica ad Arese :

"lancio dalla destra di Ema ho fatto scorrere la palla , guardato il portiere e insaccato di piatto sinistro"

In realtà più che una intervista era una video intervista con riproponimento proprio del gesto tecnico da cui ho estratto il labiale di cui sopra.

Bene e adesso chi mi racconta il 1° goal di Niccolò ???

Manu





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lunedì 8 novembre 2010

Propaganda: esordio casalingo




Domenica 7/11/2010 la prima partita in casa del nostro campionato, tanta gente e ottimo inizio ma sconfitta per 4-1


E' il giorno dell'esordio, diluvia come all'esordio in campionato. Io arrivo dalla partita vittoriosa di Samu e mi presento con la videocamera e il cavalletto.

Non penso che sarà una vittoria facile ma voglio poter verificare con calma se in campo ci comporteremo come richiesto negli ultimi allenamenti.

Rete già montata grazie alla U16 che aveva giocato una amichevole prima di noi, giusto il riposizionamento qualche centimetro più in basso. Si occupano di tutto Marco, Salvatore, Marcello ed Ezio.

Dopo aver accolto le avversarie scopro che Miriam è l'unica ragazza non convocata che si è presentata all'ora del ritiro (17:10) e la premio facendola entrare a referto. Altre ne vedrò sugli spalti più tardi ma ormai il tempo era passato. Lo scrivo per una eventuale prossima volta: quando una non convocata viene alla partita per vederla, porti la divisa e se c'è possibilità la mettiamo a referto, se non c'è abbiamo comunque il posto in panchina insieme alle compagne. Vederla dalal panchian è più bello che dagli spalti. Viverla da dentro il campo è sicuramente meglio ma dobbiamo avere tutti pazienza.

Il mio obiettivo era cominciare a mettere ordine negli spostamenti e per farlo, la mia mente limitata mi consiglia di avere meno giocatrici da far girare, per far provare a tutte ogni movimento, ogni meccanismo difensivo o di attacco. Quando questa fase sarà abbastanza consolidata sarà molto più semplice inserire qualsiasi elemento senza crearle patemi d'animo o preoccupazioni.

Questo ho pensato e faticosamente messo in pratica.

Ho chiesto a Damiele se dagli spalti mi registrava la partita, ho sfrattato Cinzia dalla panchina umida e freddolosa contro al muro e sono tornato al riscaldamento. Dalla cassettina della videocamera mi aspetto di poter cogliere quelle cose che a occhio non vedo perchè preso a vedere troppe ragazze contemporaneamente.

Capitano: Alicina, anche lei per meriti derivati dagli allenamenti.

La partita inizia con Alice B. in battuta, stranamente spara bombe lunghissime; devo farla arretrare perchè rischia di tirare fuori, sempre più indietro e nonostante questo mina la stabilità del canestro dalla parte opposta. Inizio intermittente ma noi esprimiamo un gioco bellissimo; ogni azione è costruita con movimento di più persone, ogni azione è conclusa con una schiacciata (piedi a terra per ora); anchele palle difficili engono attaccate dalla seconda linea: impensabile fin oa 15 giorni fa.

Sono affascinato, le avversarie che sono forti e avanti a noi in classifica, sono allo sbando. Il pubblico avversario comincia a manifestare la sua posizione vergognosa nei confronti delle nostre giocatrici. Ogni volta che proviamo un palleggio si mettono a ululare chiedendo il fallo. A fine set, naturalmente vinto da noi, anche l'allenatore avversario si fa prendere da questa cosa , salvo poi chiedermi scusa a fine partita. Io tranquillizzo Marco e ribadisco che se vuole fischiarci i falli per quando è troppo trattenuta, io non mi scandalizzerò perchè mi interesas che impariamo a palleggiare. Le avversari invece eseguono palleggi scandalosi con doppie e triple che non vengono fischiate. Sarà questo, o il fatto che l'ho detto sottovoce facendomi sentire dall'altro allenatore, il motivo per cui almeno sul campo non avremo lamentele. Quelle del pubblico continueranno in modo scandaloso per tutto l'incontro.

Ma se volete vincere a tutti i costi non c'è mica problema :o) La prossima volta stabiliamo che finisce 5-0, diciamolo prima però poi giochiamo come fosse una amichevole.


Tornando a noi, nel 2° set ho resistito alla tentazione di bruciare tutti i cambi e togliermi di dosso il regolamento PGS sulla presenza in campo obbligatoria; ho resistito in favore di una ricerca di stabilità e ordine. Il risultato è invece stato l'opposto, confusione, qualcuno che non seguiva gli spostamenti e i soliti errori. Qualche ragazza non ha giocato come in allenamento, forse la tensione partita è ancora troppo alta. Più avanti ho ripreso Giulia che era impegnata a far sapere come tifare alla mamma :o)

In generale le cose che avevo chiesto sono poi state recuperate e anche se sbagliavamo in attacco, arrivavamo al gesto dell'attacco. Quindi un miglioramento c'è stato.

Nel 3° set abbiamo rimesso la formazione che aveva giocato benissimo nel 1° set ma il risultato è stato stranamente diverso. Possibile che le stesse che hanon giocato benissimo 15' prima adesso siano in stato confuso?

Nel 4° da segnalare l'ingresso in campo di Miriam che mi ha spinto a studiare una gabbia per aiutarla se fosse stata in difficoltà; invece Miriam si è mossa bene, rispetto alla gara precedente e in una occasione mi ha emozionato spolverando un palleggio alto e preciso sul quale abbiamo attaccato.

Meno presente invece Jasmìne che solo a fine set mi ha detto che aveva un problema a un braccio e a un pollice. Resta il fatto che si muovesse sempre in ritardo e che comunque non avrei potuto sostituirla (regolamento PGS). La cosa più imbarazzante è stata che Marco ha dovuto fischiare un paio di trattenute (evidenti) ad Ilaria, m isarei aspettato di vederle fare da Miriam che sta imparando ad alzare ma non a lei. Chiaramente tutte sottolineate dal rispettoso pubblico bareggino con una bel "ooooooooooooohhhhhh finalmente"

Devop non pensare a questa cosa perchè mi innervosisce e in questo periodo litigo con tutti ma proprio tutti.

Il risultato del set è stato come gli altri una sconfitta ma il tentativo di costruire mi è piaciuto.

Nel 5° set abbiamo iniziato benissimo, battuto benissimo e cambiato campo in vantaggio. Poi sul 10-5 ho messo Giulia al posto di Alice e ha attaccato per 3 azini di fila salvo poi sbagliare passaggi semplicissimi in bagher. Questa alternanza di situazioni per le stesse persone mi ha lasciato perplesso. Altre volte è capitato alla capitana, poi a Ilaria ed Aurora. Una azione bellissima seguita da un errore banale. Dovremo lavorarci.

Morale, un set che avremmo vinto e stavamo vincendo facilmente, lo abbiamo perso regalando a piene mani, quando manca ancora 1 mese e 1/2 a Natale.

A fine partita abbiamo ricevuto i complimenti di rito degli avversari, dico di rito perchè si fanno quasi senza pensare alle risposte. Questa volta io ho risposto così:"Bravo il vostro pubblico, cercate di educarlo meglio che impedisce alle ragazze di giocare" Dopo un attimo di smarrimento dell'allenatore avversario, ho ricevuto conferma che anche a lui aveva dato fastidio, bene meglio così, tanto al ritorno sarà uguale se non peggio ma ... chisenefrega!

Soliti 5' di relax ad analizzare la partita in cerchio e il tempo di fare i complimenti alle mie ragazze. Quello che avevo chiesto come obiettivo è stato rispettato: muoversi in campo, occupare gli spazi corretti (complimenti a Martina che ha messo in pratica i consigli) e cercare di attaccare sempre. Ho notato che quando si passa la palal a Chiara è come se il pubblico sentisse che può uscire una bella schiacciata, confermo e non è l'unica, non carichiamole di responsabilità, devono divertirsi a schiacciare.

Marco mi faceva notare infine che avevamo sbagliato pochissime battute, ricordando gli inizi di campionato è un grande successo. Magari piano piano impareremo anche a sfruttare le nostre bocche da fuoco (Aurora, Chiara, Ilaria) per battere più forte e veloce.

L'unica nota stonata mi è venuta guardando l'età delle avversarie, quasi tutte del '99: significa che siamo indietro, molto indietro!

Forza ragazze, dobbiamo lavorare!

Manu

p.s.
Daniele mi ha registrato i primi 4 set perciò se avete sparlato di me lo verrò a sapere dall'audio!

:o)

aggiornamento di martedì 9/11
Una email che ho ricevuto da parte di una mamma mi ha fatto ricordare un episodio che si è verificato durante la partita, credo al 4° set quindi in una situazione non felicissima per il risultato. questa cosa è importante perchè mi fa capire che le ragazze nonostante il risultato sfavorevole, avevano voglia di divertirsi e non erano tristi come spesso accade.
L'episodio credo sia successo ad un time-out o a inizio set. Facevo notare come da qualche tempo la ragazza che ha i gradi di capitano giochi molto meglio del solito, paragonavo quella striscia bianca sotto al numero alla piuma di Dumbo (film Disney a cartoni animati ma chi non lo ha mai visto?). Quando ho detto questa cosa da qualche parte si è sentito un "per forza con quelle orecchie!" riferito alla attuale capitana, Alicina. Non posso nemmeno escludere che lo abbia detto lei ma questo ha scatenato risate di tutte. Io non mi ero nemmeno accorto della coincidenza, Alicina rideva e la cosa mi è piaciuta.

Un altro episodio è successo più avanti quando stavo per consegnare la formazione iniziale dell'ultimo set; non avevo ancora scritto i nomi quando una di loro è venuta da me sorridendo e mi ha detto "ho voglia di giocare!"; nonostante abbia già ripreso una volta Nanut e più volte Isa per aver insistito in altre partite, questa volta il modo con cui mi è stato detto mi ha fatto piacere ma per non autorizzare tutte le altre a fare lo stesso ho dovuto lasciarla momentaneamente fuori ... mannaggia!

Quindi grazie alla mamma che mi ha dato modo di ricordare con la sua email e di mettere nel conto positivo anche questo clima più sereno rispetto alle ultime apparizioni.






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domenica 7 novembre 2010

Calcio U14: Diluvio




In senso letterario metereologico e anche di occasioni da rete, vinto 1-0 ad Arese




Domenica 7 novembre trasferta ad Arese sul campo dell'Oratorio Don Bosco. Ritrovo alle ore 13:45 alla pista ciclabile, come sempre in largo anticipo rispetto a luogo e inizio gara; il coach dice che è per i ritardatari che però poi arrivano sempre in ritardo, se arrivano.
Io mi presento con il mio nuovo (usato) scooter Malaguti Password, perchè dopo la partita devo tornare velocemente a casa ad aprire la palestra per la mia partita di pallavolo. Pochi istanti prima di partire scende uno scroscio d'acqua che mi costringe a ripiegare su un mezzo più asciutto. Arrivo perciò al campo (solo io) quando gli altri dovrebbero essere già là, tranne Marilena e Carla che vedo sfrecciare mentre sto parcheggiando; sfrecciare nella direzione sbagliata! Mi vengono dei dubbi ma scorgo Maurizio che le sta aspettando sul sagrato del comune (si dice sagrato anche per i comuni?); le aspetterà invano dato che troveranno un ingresso dalla parte opposta dell'Oratorio.
Comincia la solita processione caffè di un gruppo di genitori mentre i nostri ragazzi iniziano il riscaldamento prepartita. Scende qualche goccia di pioggia.
Appena l'arbitro effettua la chiama per entrambe le squadre, la pioggia aumenta di intensità.

La partita ha inizio con i nostri che invadono sistematicamente la metacampo avversaria e fioccano le occasioni da goal. Dalla nostra parte Christian rischia solo di raffreddarsi a parte qualche uscita poco impegnativa.
Complice la fretta e il terreno leggermente scivoloso, il nostro bomber non inquadra la porta al primo tentativo, con palla che salta il portiere ma lentamente attraversa l'area piccola senza che nessuno intervenga; poco dopo è Niccolò che viene lanciato solo davanti al portiere ma allunga il controllo e si fa anticipare.
Poi è la volta di Samuele Rijillo che dal lato destro colpisce la traversa. A centrocampo Ema comincia a travolgere ma questa volta avversari e non compagni. A seguito dell'ennesima azione tambureggiante, il bomber entra in area e viene cinturato, l'arbitro fischia il rigore. Nicholas va sul dischetto e quando sente un fischio tira e insacca. E' l'unico in tutto il campo che esulta e fa uno strano effetto sentire solo la sua voce; tutti gli altri avevano capito che il fischio dell'arbitro era rivolto ad alcuni giocatori avversari che erano in posizione sbagliata rispetto all'area. Mi sembra che se l'azione finisce con il goal ed è colpa degli avversari sia un delitto far ripetere il tiro ma tant'è che viene riposizionata la palla sul dischetto. Il portiere non si muove nemmeno stavolta ma il tiro è alto sopra l'incrocio dei pali: mannaggia!

In uno scontro a centrocampo si infortuna Rijillo ed entra Samu al suo posto, stranamente sulla fascia destra dove non penso che potrà incidere molto con la sua visione di gioco. Continuiamo a giocare di là e intanto la pioggia raggiunge valori impossibili. Il campo è un pantano, tutti tranne Filippo sporcano la maglietta con interventi in scivolata fatti o subiti. Alcuni genitori fraternizzano con il guardalinee avversario e notano come il suo allenatore sia un po' agitato e urlante. Qualche fischio arbitrale vede commentare ironicamente genitori e guardalinee mentre vede sempre più nervoso l'allenatore. Finisce il tempo e si accendono addirittura i riflettori, tanti riflettori.

La pioggia continua incessantemente, verrebbe voglia di pensare a una sospensione; il gioco diventa molto confuso, il pallone pesante e il campo scivolosissimo. Presi da raptus si moltiplicano gli interventi in scivolata, prima o poi qualcuno si farà male. Cominciano anche i cambi e Aira si nota spesso per la sua maglietta n. 17 intonsa alla pari di quella di Filippo. Le occasioni non sono più così tante, qualche volta anche Chri deve intervenire per fermare qualche contropiede.

Finisce anche il secondo tempo e io , Anna, Emy e Vanni andiamo a berci un caffè prima che inizi il terzo.
Ci dilunghiamo in discussioni sui Jack Russel e quando usciamo scopriamo che dall'alto dell'Oratorio si vede bene e si è riparati. Assistiamo a una azione confusissima nella nostra area in cui Christian scivola e travolge un avversario ma si tratta di una mischia incasinatissima e l'arbitro lascia proseguire. Il pubblico urla e il clima si fa rovente. L'azione prosegue con l'uscita dall'area sul lato destro, palla a Samu che avanza controlla, salta un paio di avversari e poi viene falciato violentemente. Io da lontano vedo che è Samu e mi viene da correre giù a controllare se è grave. L'arbitro espelle l'avversario e si scatena il finimondo. Il secondo allenatore entra in campo verso l'arbitro e viene espulso pure lui; l'allenatore era già un essere abbaiante prima figuriamoci adesso: fuori anche lui. Scendo di corsa e mentre vedo Samu alzarsi, mi sento già meglio. Dal pubblico un ragazzo con evidenti problemi di salute mentale inveisce in direzione dell'arbitro, intorno a lui i genitori degli avversari lo invitano a non esagerare ma con poca convinzione. La cosa mi schifa.

Raggiungo il mio gruppo genitori (Dario, Salva, Albe) e verifico la stabilità in campo di Samu. Dopo qualche azione scopro che siamo pure in vantaggio e che il Bomber ha colpito ancora! 1-0

L'azione non l'ho vista ma mi dicono che ha insaccato di precisione.

Le azioni diventano tiratissime, ogni palla è un rischio di tracollo da parte dei nostri che perdono il controllo del campo, non tengono abbastanza tempo la palla e si fanno infilare da orde di avversari incavolati.

Qualcuno dei nostri esagera con gli interventi scomposti in scivolata o con i lanci a caso. Resistiamo per molte azioni e in una di queste ci salva ... una pozzanghera ! A seguito di una mischia in area il pallone arriva a un avversario solo, che colpisce rasoterra nella direzione opposta della mischia; da dove siamo noi si vede perfettamente che è goal ma stranamente nessuno esulta e Christian si rialza e in scioltezza raccoglie la palla fermata appunto dall'acqua. Ecco, ha diluviato per 1h incessantemente, almeno a qualcosa è servito :o)

Dall'altra parte proviamo qualche azione con Samu che porta palla e apre in profondità ma il campo è troppo scivoloso e non concludiamo per poco.

Ema passa davanti all'arbitro e gli chiede quanto manca alla fine, lui risponde : "tanto"

E' segno che siamo alla frutta, Luca è costretto a litigare con il 3° allenatore di Arese, noi del pubblico gridiamo "Vergogna" perchè ogni palla è una caccia all'uomo e ogni volta che non sono soddisfatti dalla panchina si lamentano tutti.

Esce Rijillo che ormai ha speso tutto ed entra Pietro, intonso pure lui e nella confusione spesso non becca la palla. Ricki credo abbia evidenti problemi di vista con i suoi occhiali da gara sporchi di acqua e fango. Matteo si becca una ammonizione ingiusta per un intervento sul pallone ma ormai le scivolate sono troppo pericolose. Ogni punizione dal limite è un incubo, Christian salva il risultato in un paio di occasioni con uscite coraggiose e parate strappa-applausi.

Il tempo passa e sento la voce del nostro DS che dice "La portiamo a casa!"

Passano altri 2 minuti di sofferenza e all'ultimissima azione Filippo in scivolata sporca la sua maglietta! L'arbitro aspettava questo per par condicio, fischia e usciamo vittoriosi.

Grida del pubblico all'arbitro, avversari troppo carichi, Luca chiama i nostri e li porta alla panchina come da regolamento societario e li farà uscire con calma 5' dopo.

Il mio racconto finisce qui perchè si è fatto tardi e devo andare alla mia partita di esordio in casa con il volley Propaganda.

Commento? Una battaglia, sofferta e tirata, con tantissime occasioni da goal all'inizio e resistenza alla fine. Sono quelle partite che ti ricordi dopo anni; mi hanno detto che i nostri hanno fatto la doccia vestiti per togliere dalle magliette il grosso del fango. Bravi ragazzi, una partita sotto al diluvio vinta meritatamente.

Manu


Aggiornamento di lunedì 8/11

Mentre andavamo a bere il caffè tra 2° e 3° tempo Vanni ci ha detto che era arrivato tardi perchè era finito in un altro posto di Arese, depistato da una telefonata di qualcuno presente al campo dell'Oratorio. In realtà era stato mandato all'indirizzo presente nel calendario, alla voce "CASA DEL RESPONSABILE" :o)

Vanni ci ha riferito che mentre chiedeva delucidazioni tipo :
"Sono all'indirizzo che mi hai detto ma non vedo nessun campo di calcio",

dall'altro capo del telefono gli veniva risposto:
"Ma non li vedi i riflettori accesi?"

:D :D :D

a breve, forse già domani, una intervista con il Bomber che descriverà la sua azione del goal









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lunedì 1 novembre 2010

Scooter grippato





Sono rimasto a piedi in tangenziale per aver fuso il motore del mio fedelissimo scooter: che faccio ora?



Mercoledì scorso mentre andavo in ufficio, mi si è fermato lo scooter a 200 metri dall'uscita della tangenziale mentre ero in corsia di sorpasso. Uscita della tangenzialina in prossimità di Vighignolo. Ero a secco con la benzina ed ero convinto fosse questo il motivo, perciò spingendolo, con un po' di preoccupazione mentre uscivo dalla tangenzialina, mi sono portato al distributore Q8. Dopo aver fatto il pieno ho capito che non sarebbe ripartito.

Il mio amato Kymco Movie XL, un nome adeguato a me in quanto MOVIE vista la mia passione e il sito di Videomakers.net e XL in quanto ormai extralarge nel fisico.

Ho cercato assistenza chiamando il negozio di Settimo Milanese presso cui facevo i tagliandi ma non avevano il furgone per venirmi a prendere. Mio papà no nera in casa ma probabilmente al mercato di Settimo, così dopo qualche minuto a pensare ho deciso di arrivarci a piedi al negozio; tanto avrei dovuto abbandonare lì lo scooter e andare a piedi in ufficio. Il tratto di strada è stato molto difficile da percorrere e in alcuni punti anche pericoloso per il passaggio di auto e camion stile formula 1.

Sono arrivato in pessime condizioni e sudatissimo; il primo responso del mio amico meccanico non lasciava presagire nulla di buono: motore da cambiare. Abbiamo chiamato un esperto che prepara le moto per gare e questo mi ha proposto di ritirare il motorino per guardarlo dentro. Così a sensazione avrei potuto spendere da 800 a 1000 € ma con molta fortuna anche meno. Grazie a mio papà che nel frattempo ho trovato e mi ha prestato la sua auto, ho potuto andare in ufficio, dove buona parte del tempo mi è passata a pensare cosa fare. Sono passati ormai 5 giorni e ancora non ho deciso sebbene abbia ormai le carte in mano.

Il giorno dopo sono stato da Motorpep a Pogliano per vedere nuovo e usato, il ritiro del mio non sembra vantaggiosissimo e avverrebbe solo per uno scooter nuovo ma si parla di 3500 € ! Qui ho incontrato il mio vicino di casa suocero di Raul. Ho scoperto una coincidenza stranissima, lo stesso giorno, anche lui in tangenziale, Raul ha grippato lo scooter!

Ho girato altri concessionari ma il prezzo del nuovo è sempre lo stesso e nessuno mi ritira l'usato per un usato.

Nel frattempo venerdì pomeriggio avevo ormai raccolto inserzioni di privati e di concessionari per un usato garantito o meno. Ho visto migliaia di annunci, migliaia di foto, conosciuto persone e la mia indecisione può solo peggiorare.

Mentre venivo verso casa mi ha chiamato il meccanico che aveva smontato il mio scooter: responso pessimo con previsione di spesa di almeno 850 €

Mi sono precipitato da lui e la spesa aumenterebbe per via di alcune cosetet da fare ai 30.000 Km raggiunti proprio a 100m dal grippaggio. Quando si dice sfiga!

E non è tutto. Avevo cambiato la gomma posteriore giusto il lunedì, quindi avrò fatto circa 45 Km di strada!

La batteria invece la avevo cambiata 2 settimane fa perchè ero rimasto a piedi in ufficio e partito solo grazie ai cavi di un collega.

Ricapitolando: riparazione da circa 1000 € o rottamazione nonostante gomme e batteria nuove? A cui aggiungere 50 € da dare al meccanico per il disturbo di avermi aperto lo scooter :o)

Nelle migliaia di annunci ho ormai selezionato un paio di occasioni, cambierei cilindrata passando a un 250 cc più recente e raffreddato a liquido. Domani è il D-Day, devo decidere cosa fare e sono sempre più indeciso. Ho amato il mio Movie XL, mi spiace abbandonarlo in discarica, mi spiace anche spendere 1000 € per uno scooter del 2003 con 30.000 Km. E' vero che cambiando il motore andrei in rodaggio ma ho sempre il dubbio che prima o poi per età salterebbe fuori qualche altro problema. Inutile dire che non avevo in previsione di fare questa spesa e che non sono felicissimo ma al colpa è solamente mia che non ho controllato il livello dell'olio, più volte.

Dormiamoci sopra, la soluzione arriverà , come sempre.

Manu

Aggiornamento: 3 novembre 2010
Nonostante il meccanico mi sia ultra-antipatico e sconsiglierò di persona di affidarsi mai a questa officina (a Settimo Milanese) dovrò ingoiare un rospo e pagargli sia il disturbo che la rottamazione. Ieri sera ho comprato, in un concessionario di Milano, uno scooter 250 cc. usato del 2007.




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