domenica 21 novembre 2010

Propaganda: girone di ritorno





Prima partita del girone di ritorno. Torniamo alla vittoria contro Arluno: 5-0
Tutte molto brave.


Quando è cominciato il campionato, la prima partita fu sotto l'acqua, la interpretai come un evento positivo, ora che piove tutte le domeniche da 6 settimane, non possiamo più aggrapparci al fato.

Certo l'avversario era da prevedere malleabile, del resto si trattava di ragazze più giovani di noi, all'esordio nelle competizioni. Ovvio che mi aspettassi di vincere, ovvio che mi aspettassi una buona prova da tutte, non così ovvio ottenerla.

La partita inizia da lontano, con le convocazioni all'ultimo allenamento del venerdì. Vi svelo un segreto, arrivo al venerdì che ho già stampato almeno 2 possibili formazioni per la domenica; quale scegliere dipende dall'allenamento e dalle disponibilità delle ragazze. Spesso capita che una si sia comportata benissimo alla precedente partita, io abbia desiderio di riprovarla dandole più spazio e questa si ammala. E' abbastanza normale considerata l'età, il periodo autunnale e tutto quello che vi viene in mente. Peccato, ci saranno altre occasioni.

Capita anche che una ragazza sia assente per malattia da tempo, io non la consideri nell'elenco e questa ci rimanga male lo stesso. E' una cosa che a me piace perchè da il segno di quanto ci tengano tutte.

La domenica comincia con la giornata insieme dei preAdo perciò ho occasione di pranzare con alcune delle nostre ragazze. In questa occasione avviso Alice B. che sarà capitana, la vedo esultare un attimo dopo e penso che la cosa mi piace moltissimo. Scoprirò invece poi, a fine partita, che esultava per aver segnato giocando a calciobalilla!

Ma Alice ci riserverà un'altra battuta troppo esilarante e simpatica.

Mi presento in palestra sapendo che troverò la rete già montata per la partita della U18. Arrivo però dopo aver assistito all'ennesima figuraccia della mia squadra di calcio preferita. Trovo già un paio di ragazze cambiate, Elenina e Ilaria, le invito a giocare palleggiando a coppie ed Ilaria mi chiede "con chi palleggio?" Mi guardo intorno e vedo solo loro 2 sul campo, rimango abbastanza basito.

Tra le presenti c'è Giorgia che appunto non avevo convocato ma che freme dalla voglia di giocare. Chiedo ad Ilaria di fare un salto nello spogliatoio e dirmi, rispetto all'elenco che ho in mano, chi sono le altre 2 che si sono presentate. Torna e mi dice Aurora e Isa. vado perciò a metterle a referto e avviso Giorgia che rimarrà come13° giocatrice e potrà scaldarsi e stare in panchina ma non giocare.

Dopo circa 20' che siamo in campo, arriva Isa, ancora vestita. Ma non era tra quelle che mi ha segnalato Ilaria?

Iniziamo un gioco con me al centro di un cerchio, non deve cadere la palla e capisco che nessuna delle nostre ha una propensione spiccata per la difesa; tutto sembra legato al caso. Chi sbaglia fa gli addominali, così inizia a scaldarsi. Ovviamente nessuna è immune dal farli, altro punto che mi devo segnare.

Riscaldamento prepartita e la cosa divertente da ricordare è che Marco, 1° arbitro, si sofferma a chiacchierare al bancone e si dimentica di chiamare il cambio banda. Ci accordiamo io e l'allenatore avversario (che aveva pure sbagliato palestra). Quando faccio notare a Marco che sta chiacchierando e non ci ha avvisato, Salvatore lo schernisce facendogli notare il tabellone elettronico che non può mentire. Dopo qualche minuto, questo tabellone suona misteriosamente mentre stiamo battendo. Tutti dicono: "di già?" l'arbitro fischia e ci accorgiamo che Salvatore aveva sbagliato a impostare i minuti , 8 anzichè 10. Ovviamente adesso viene deriso lui. Per confortarlo gli dico che da lunedì abbandono perchè devo allenare l'Inter. Inizia un dibattito tra interisti in cui alla fine, ammettendo di avere un impegno con le ragazze, propongo che se perdiamno oggi, mi autoesonero.

Inizia la partita e dopo pochi istanti siamo già tantissimi a niente. Alice è in battuta e bombarda le aversarie che non si muovono nemmeno. Capisco che farò fatica ad autoesonerarmi. Chiedo ad Alice di essere più clemente con le battute e far giocare le avversarie, lei però non si sa controllare e continua. Allora le chiedo di tirare più forte , costringendola a sbagliare e così succede.

Almeno adesso dobbiamo ricevere noi e provare a giocare. Niente. Le avversarie sono davvero troppo deboli. L'unica situazione imbarazzante avviene quando una avversaria batte troppo piano e corto, nessuan delel nostre chiama la palla e Alice finisce sdraiata per 2 volte di fila quando basterebbe camminare per tempo. Il set però finisce subito dopo.

Passo davanti a Salvatore che mi dice "non hai nessuna speranza di essere esonerato!" Io sorrido e gli dico: "Aspetta di vedere le prossime formazioni"

Mettiamo in campo le rimanenti ragazze senza però togliere Serena che sta dimostrando di essere la più motivata. Inizia Elenina in battuta e passa la rete ma tira fuori in laterale di pochi centimetri: mannaggia! Il punteggio è leggermente più altalenante ma anche stavolta poche possibilità di perdere il set. Riscontriamo la continua preoccpuazione di Giulia di fare il palleggio e infatti gli unici che effettua sono troppo trattenuti e Marco, stufo di sentire il pubblico avversario (le altre volte) ululare contro di lui, fischia immediatamente.

Ripasso davanti a Salvatore e ormai è chiaro a entrambi che non ho alcuna possiblità di farmi esonerare.

Punto tutto su vedere almeno il rispetto delle posizioni in campo, dei movimenti in gioco. Entrano anche Isa e Miriam, qualche indecisione ma buona prestazione per entrambe. Oltre a Serena si distingue Martina che si muove bene, copre bene il campo, non ha paura di attaccare, tranne qualche volta, dove poi nel time-out si dimostra la più esperta nel trovare giustificazioni. Da ricordare qualche attacco di Chiara, anche da seconda linea e un attacco di Isa, molto bello.

Gli altri set passano velocemente , senza troppa storia, ricordo in particolare un salvataggio in corsa di Jasmine che ha preso una palla evidentemente fuori campo ma che ho elogiato perchè eseguito con ottimo tempismo e movimento dei piedi. Elogiate anche Elenina che sta bene in campo, nonostante le ridotte forze fisiche ed esegue anche alcune battute di là dalla rete. Elogio a Isa che prova a schiacciare, ovviamente a Serena che oggi indovina tutto. Ecco, di solito è la capitana che indovina tutto. Poco prima del 5° set, Chiara mi chiede come mai l'arbitro ha fischiato un suo fallo. Io suggerisco al capitano di andare a sentire suo papà. Alice torna dopo un po' senza darmi il motivo ma dicendo che abbiamo perso ancora il sorteggio e batteranno loro. Siamo in cerchio e io dico ad Alice "caspita, capitano, oggi la piuma di Dumbo funziona poco! A parte le splendide battute, il resto non ti è entrato benissimo , nemmeno il sorteggio, non lo hai mai vinto"

La sua risposta è da guinnes dei primati:

"Caspita Manu, non è bimbumbam, è la monetina e io non sono abbastanza brava con la monetina"

ABBASTANZA BRAVA ?????

perchè esiste un allenamento ????

:D :D :D :D :D

ci siamo rotolati per terra dalle risate :D :D

Altra cosa da ricordare quando chiedo a Sharon se le abbiamo fatte giocare tutte e lei mi risponde preoccupata "No, non hai fatto ancora giocare Giorgia!" Rimango sempre più basito "Come Giorgia? non è nemmeno a referto!"

Capisco però che la sua presenza in maglietta a tutti i cambi campo e ai time-out è un segnale che non possiamo non farla giocare almeno dopo la fine della partita.

Partita che si conclude abbastanza in fretta, lasciandoci spazio per giocare ancora un set tra noi e finalmente anche a Giorgia.

In questo scorcio di partitina ho dovuto riprenderle perchè giocavano alla viva il parroco , senza rispetto delle persone che avrebbero voluto giocare (i papà) e del pubblico presente. Una volta capita la cosa, si sono viste delle buone situazioni di gioco e dei bei gesti tecnici.

Finisce che lascio la chiusura della palestra a Simona e Marco, mentre ancora sul campo padri e figlie stanno a giocare. Domanda: ma le mamme? non giocano mai?

Alla prossima, Manu






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