domenica 27 febbraio 2011

Propaganda: tratteniamoci





Seconda giornata del campionato primaverile Propaganda PGS, il titolo si riferisce al mio nervosismo in merito a come vengono visti i nostri palleggi, troppo "trattenuti". Vinto con Amazzoni 4-1


Questo primaverile rischia di essere condizionato da un paio di situazioni:

1) le squadre avversarie sono composte da ragazze in media più piccole
2) il nostro modo di fare il palleggio è da guerra contro tutti.

Il primo punto è frutto del fatto che molte squadre spostano le più piccole a prendere visione con il campo grande, portando quelle in età corretta a provare in anteprima la U14 in previsione del prossimo invernale. Del perchè noi siamo ancora in questo campionato e non in U14 ho già detto, cosa fanno le altre squadre non mi riguarda e francamente non me ne frega niente. La squadra della GioIssa rimane la favorita anche perchè sta giocando ancora nel girone regionale della fase invernale, che noi non abbiamo passato. le altre sono da valutare.

La partita con le Amazzoni ha vissuto 2 fasi distinte: prima e dopo la rabbia.

La rabbia che mi è venuta nel vedere sciupare un set da 10-1 praticamente solo per i falli di trattenuta. Premetto che non ho da rimproverare le decisioni del nostro arbitro, le trattenute noi le facciamo, non apposta ma ci sono; quindi se vengono fischiate accettiamo le decisioni. Quello che mi ha fatto arrabbiare è che le avversarie non fanno trattenute ma doppie e qualche volta anche di più. Non esiste un regolamento in cui le trattenute sono fischiate e le doppie trascurate. Però il pubblico mugugna, l'arbitraggio viene condizionato e gli allenatori avversari non vedono i loro problemi.

Ieri mi sono arrabbiato anche con le ragazze che non hanno saputo recuperare una situazione difficile ma non impossibile; si poteva sopperire anche ai problemi delle trattenute. Bastava lucidità e calma.

Mi sono invece infuriato quando le allenatrici avversarie hanno mostrato sdegno per le nostre trattenute e al mio sollecitarle a vedere anche le loro doppie hanno risposto con frasi senza senso: Le doppie sono consentite le trattenute no.

Commento questa cosa solo ricordando che le squadre vere, di rango, protagoniste dei campionati giovanili FIPAF e bacino delle quotate di serie A1, utilizzano il metodo della trattenuta per insegnare il palleggio. Addirittura lo scorso anno in una finale regionale U13 (età della nostra Propaganda) chiedevo come mai non fossero fischiate e mi dicevano che gli arbitri (tecnici pure loro) conoscevano i motivo, solo le più evidenti erano fischiate.

Adesso che il PGS sia un campionato e non gli interessa cosa fa il FIPAV non può giustificare che la pallavolo si insegni ai livelli più alti in questo modo. Uno deve prendere esempio dal meglio non dal peggio. Non prenderò esempio dal set in cui ieri le Amazzoni ributtavano la palla sistematicamente di prima. Se lo facessi snaturerei il mio metodo di insegnamento e i miei principi sul gioco. Allo stesso modo non mi uniformerò al peggio della pallavolo (doppie, palleggi rumorosi) solo perchè potremmo perdere a causa delle trattenute.

E' evidente che non è una richiesta tecnica ma che possono capitare e porremo sempre più rimedio, se poi il resto del mondo (PGS) va nella direzione opposta, chi se ne frega.

Tornando ala partita, il primo set di ieri era da antologia della pallavolo; zone coperte in tutto il campo, concentrazione, corsa e attacco; il risultato rispetta il gioco: tanti a pochi.

Nel secondo set siamo stati penalizzati dal palleggio non preciso di Elenina che ha così assaggiato la fase sconforto dopo la gloria della scorda partita. Male tutte per non aver reagito, comprese battute fuori e perso per pochi punti. Colpevole anche il sottoscritto per non aver posto rimedio con i cambi ma il regolamento che impone set completi mi condiziona troppo.

Il battibecco con le allenatrici avversarie è avvenuto a fine del 3^ set, dove vincevamo comunque in scioltezza, non capisco tutte queste paturnie.

A quel punto il nervoso mi ha imposto di giocare sempre al meglio con le migliori e di giocare al massimo aggiungendo solo Martina che però per un problema a un dito non era in grado di schiacciare. Nel 4^ set le avversarie hanno usato la tattica tennis, ribattendo sempre al primo tocco; questo ha consentito di fare qualche punto iniziale ma quando al time-out ho rassicurato le nostre ragazze facendo notare che ogni palla ributtata da noi era un evidente regalo, le avversarie non hanno fatto più nemmeno un punto.

Ultimo set ancora vittorioso, cambi saltuari con ingresso anche di Giulia che no nera convocata ma presentandosi in divisa ha trovato posto in gara.

Dico sempre che oltre alle 10 che convoco lascio spazio a chi si presenta, a seconda di come ci si trova in situazione di gara. La volta scorsa Carla non giocò per problemi di magliette.

Adesso è evidente che tutti intorno a noi cominceranno a parlare di trattenute e che saranno tutti contro di noi ma dalla prossima partita sto pensando a una cosa nuova che ci eviterà discussioni, tanto più che giocheremo in casa della Gioissa, favorita.

Complimenti alle ragazze per la OTTIMA prestazione di ieri, sono contento e vedo anche aumentare il pubblico, un piacere.

Ciao, Manu






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sabato 26 febbraio 2011

Calcio U14: gioco da educande?




Sabato pomeriggio freddo in trasferta a Cormano, campo sintetico, arbitro sovrappeso in versione seminarista, giochiamo 1 in meno e perdiamo 2-1, risultato ingiusto.



Ritrovo all'alba per questa trasferta, ore 13:30 alla pista ciclabile. Passo in auto con Samu e raccolgo Rosy, Luca e Teo in evidente ritardo, in pratica salvo la Rosy da una corsa dietro ai mastini.
Partenza lenta, tangenziale che finalmente vedo in stato diverso da full e buona parte del percorso passata ad ascoltare i ragazzi che dai sedili dietro provavano varie voci del navigatore. A un certo punto la "signorina tomtom" dice che fra 300 metri siamo arrivati ma siamo in pieno rettilineo sulla Milano-Venezia; naturalmente mi perdono il Ranzani e le voci in tedesco non sono utilissime a trovare il campo. Mi attacco come un segugio a Pietro e sopperisco alla vena goliardica di Samu, Teo e Luca.
Ragazzi consegnati allo spogliatoio e genitori alla caccia di un bar, difficilissimo da trovare in questa zona sperduta e a questo orario. Offre Dario per pagare il ritardo, i discorsi si spostano sui navigatori in generale con aneddoti di strade inventate, strade che portano in campagna o ai cigli di un lago, navigatori della stessa marca che danno percorsi diversi, siamo un popolo di eroi santi e navigatori quindi perchè lamentarsi? noi italiani arriviamo comunque sempre dappertutto.

Inizia il riscaldamento prepartita e io e Dario notiamo che le riserve che dovrebbero riscaldare il portierone, non inquadrano mai la porta. Arrivano tiri da tutte le parti e lo scaldano solo a rincorrere i palloni fuori dal campo.

Tocca poi ai titolari che invece insaccano con precisione chirurgica: nessun riscaldamento per il portierone.

L'arbitro viene immediatamente riconosciuto dai suoi pantaloni ascellari e dalla evidente panza (non pancetta) che gli impedirà ovviamente di presenziare tutte le azioni da vicino.

Arriva Alberto, in versione GUFO e comincia con le sue previsioni da sibilla fuori condizione. Inizia la partita e dopo meno di 1' siamo già sotto di un goal!

Palla persa a centrocampo da un Ema ancora in fase di carburazione, lancio immediato verso il centro della nostra difesa, Teo e Rijillo sfoderano una partenza da lumaca-tartaruga e l'attaccante avversario si fa 20 metri da solo prima di lasciar partire un cucchiaio che scavalca Chri con grande precisione.

La squadra si scuote ma nei 2' successivi si ripropone la stessa situazione che per fortuna non finisce in rete. Dario mi dice "qualcosa non funziona". Luca il coach, chiama un Time-out.

Ritorniamo in campo che sembriamo aver capito il problema, non passa nemmeno 1' e l'arbitro in versione Fantozzi esibisce il lato da educanda fischiando un fallo inesistente ed estraendo un cartellino ROSSO!

Come rosso? per cosa? non c'era nemmeno il fallo!

Vediamo un Luca "bestia" in versione disperata che esce dal campo lamentandosi, dopo poco esce anche Maurizio il coach, reo di aver applaudito il fraticello giallo in mezzo al campo. Ma perchè Luca è stato espulso?

Le versioni si rincorrono, sono supposizioni, cosa può aver fatto di male? Alla fine scopriamo che ha detto "Ma ca##o, arbitro cosa fischia?"

Eh no! ma che educazione diamo ai nostri figli? Rosy come è possibile? come parlate in casa vostra ? da scaricatori di porto? Possibile che escano tutte queste volgarissime inascoltabili parolacce da un ragazzo per bene del nostro oratorio? Quando mai si è sentito dire una frase tipo "Ma ca##o ..." ?

Eh no non posso trasformare la nostra cronaca in un elenco di epiteti e parolacce!

Cioè scusa, aspetta un momento, Luca ha esclamato così ed è stato buttato fuori? In una partita se ne sentono a quintali di queste esclamazioni, gli esempi che ahimè ci da la televisione sono anche peggiori e noi ci giochiamo tutta la partita (eravamo al 4') con un uomo in meno e avendo un goal da recuperare?

Se non ricordo male ho sentito la Rosy aspettare Luca e chiedergli con tono duro "Luca che ca##o gli hai detto?" ... noooooooooooooo non è vero :D :D :D

scusa Rosy.

La partita diventa difficile, cerchiamo di contenere gli avversari che però non sembrano così tosti. Samu sulla destra e Oma sulla sinistra cercano di costruire gioco, il bomber al centro scalpita, vicino a lui un Pietro schierato punta in versione fotografia e un Ema poco incisivo che mena gambe da tutte le parti ma rimane poco lucido nei passaggi. Come spesso accade, la squadra propone un sacco di lanci a caso, preda del nervosismo e della fretta; concludiamo poco e finisce il primo tempo.

Nella ripresa siamo più incisivi, proviamo più spesso; sulla destra Samu e il bomber si scambiano spesso la palla con ottime triangolazioni che non portano però a conclusioni verso la rete. In una azione caotica verso la nostra area, si ripropone invece la situazione confusionaria dei nostri centrali, la prendo io no la prendi tu, la palla rimbalza e con il portierone che cerca di intervenire per aiutare, confezionano una nuova frittata, 2-0.

Immeritato perchè gli avversari nonostante l'uomo in più non producono niente.

Ci riversiamo con veemenza e improvvisamente creiamo tre occasioni da goal fluidissime. La prima con lancio in area di Oma, bellissimo, la palla scorre, salta tutti e arriva comodissima al bomber che da solo, senza portiere, la colpisce di piatto e facilmente la spedisce a lato: incredibile.

Poco dopo stessa azione, la palla è più alta, sempre da Oma, attraversa l'area e il bomber non ci arriva di testa per pochi centimetri.

L'ultima occasione arriva sul lato opposto con triangolo Samu, bomber, Samu che entra in area si sposta sulla destra e fa partire un tiro deviato dal portiere a pochi centimetri dal palo.

Assistiamo a un assedio che però vede solo 3 giocatori gladiatori impegnati e il resto della squadra rintanato nella nostra metà campo. Ennesima azione insistente dei 3, palla in out, batte Oma, il bomber fa scorrere leggermente la palla e stimolato dai nostri "tiraaaaaaaa" fa partire una botta da molto lontano, con traiettoria altissima che scavalca il portiere e finisce sotto la traversa: 2-1
e il bomber finalmente torna a timbrare.

Finisce il tempo.

L'ultima frazione si apre con Simoncino a far riposare Samu. Il bomber in versione assist-man riesca a lanciarlo un paio di volte, su una di queste Simo arriva quasi in area prima di tirare ma viene ostacolato da avversari in rincorsa.

Si susseguono tanti calci d'angolo per noi, tante azioni ma nonostante questo ancora la squadra non segue, rimane rintanata. Riproponiamo i 3 davanti ma la musica non cambia, siamo stanchissimi, una partita giocata completamente in 10 e persa immeritatamente. Alla fine abbiamo creato più occasioni degli avversari senza raccogliere il pareggio.
Albe il GUFO continua nelle sue sproloquiticissitizzazioni (vedi su wikipedia se esiste il vocabolo) e dice che ha indovinato il risultato di 2-1, lo dice mentre viene fulminato da Giorgio, Dario e quasi colpito dal sottoscritto. Anche il morbido Pietro gli suggerisce di non presentarsi più e mandare la Sonia!

Il più richiesto all'uscita degli spogliatoi è Luca bestia che appare ancora molto scosso dall'episodio. Afferma che la sua esclamazione era per se e poi ha chiesto "Cosa fischia?" all'arbitro ma questi ha capito male. Ci dice poi che addirittura l'arbitro in versione "ci ripenso" gli ha chiesto scusa e nel referto ha solo scritto di averlo ammonito, in modo da non fargli perdere la prossima partita per squalifica. Oltre il danno la beffa!

Peccato che gli zelanti avversari abbiano contestato il referto, chissà come lo sapevano e gli hanno imposto di scrivere ESPULSO. Quindi per una parolaccia del ca#.. Luca salta 2 partite, una quasi completa e la prossima.

Il fatto che anche noi adulti diciamo troppe parolacce e che le usiamo quasi come intercalare senza accorgerci, non è bello, dovremmo stare più attenti. L'arbitro potrebbe fare una dieta lampo almeno per consentirgli di essere a meno di cento metri da dove corre la palla e potrebbe essere meno permaloso, trattandosi di ragazzi di 13 anni che normalmente vivono in una società diversa da quella del Mulino bianco.

Partita ingiusta, risultato ingiusto, trend negativo che prosegue.

Il DIESSE che conosceva già gli episodi della partita, appare molto arrabbiato e propone 5 giornate di squalifica per Luca e 3 per i compagni e di conseguenza mi autosospendo pure io come portatore sano di parolacce.

Mentre usciamo dal campo, Giorgio mi fa notare che la volta scorsa che ci aveva arbitrato, Lino diceva "se è qui ad arbitrare e non in altre categorie ci sarà un motivo" ma finiamo per essere troppo cattivi e per creare un alibi ai ragazzi che invece devono mettere in pratica gli insegnamenti del coach provati in settimana.

Forza ragazzi, più grinta e determinazione che se una volta eravamo in testa ci sarà stato un motivo, giusto?

ciao, Manu




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giovedì 24 febbraio 2011

Politica, revisione moto e DVD recorder




Ovvero il giorno (intensissimo) in cui io e Ambro entrammo in politica e ne uscimmo pochi minuti dopo, temporaneamente?



Questo è un giorno da vighissitudini ma nessuna clamorosa, forse quelle vighissitudini tipiche, buffe, tutte condensate in poco tempo.

Si comincia la giornata che so di dover portare il nuovo scooter a Corsico per fare la revisione ma ecco già un imprevisto di prima mattina, Ale non sta bene e rimane a casa dove so che non potrà nemmeno riposare perchè sopra di noi stanno rifacendo un bagno e non è una bella cosa a livello rumore.
Quando la sentirò più tardi mi dirà che sembra ci siano le tigri al piano di sopra, settimana scorsa sembrava ci fosse un bombardamento, abbiamo migliorato.
Essendo a casa Ale, Sasha rimarrà a tenerle compagnia perciò oggi niente gita dal nonno, dove si diverte un sacco e fa la principessa.

Mi fiondo a Corsico nel traffico della tangenziale, sono già in ritardo.

Arrivo alla SBK Motors e mi danno uno scooter "di cortesia" un SYM 200 HD, nudo e crudo, senza copertina Tucano e accessori vari; mi danno appuntamento per sabato mattina per il ritiro del mio, vorrei controbattere ma ho imparato a far scivolare le preoccupazioni con questo negozio, ci perderei solo il fegato.
Salgo e appena parto sento un chè di instabilità, è leggerissimo e appena mi dondolo per curvare mi sembra che possa cadere. Il fatto che sia leggero mi riserva però una sorpresa: è un missile; scattosissimo, bruciante in accelerazione, grintoso con il motore, agilissimo nel traffico cittadino.
La velocità massima è limitata ma faccio un ritorno in ufficio divertente, arrivo appena in tempo per non entrare in ritardo.

Mattinata impegnativa in ufficio, faccio tardi anche per il pranzo.

Sistemo un paio di cose in sospeso tra cui anche qualche data di partite del campionato PGS che erano senza palestra. Mentre sono in pieno regime mi chiama mio papà che da loro c'è la parrucchiera e che se voglio potrebbe tagliarli anche a me. Sono stufo dei capelli lunghi e in disordine, ho un credito di ore mensili abbondante, posso permettermi di uscire prima e lo faccio.

Mentre esco mi chiama il negozio SBK, lo scooter è pronto! Però! Hai visto che a non agitarmi le cose vanno meglio? Solo che ora devo tagliare i capelli.

La parrucchiera che poi è una mia amica di Vighignolo dei tempi delle scuole, arriva in fortissimo ritardo, potrei non agitarmi ma devo andare a ritirare lo scooter entro le 18:45, decido di resistere, farò tutto di corsa, tanto sono abituato.

Mentre taglio i capelli scopro che sua figlia gioca a pallavolo e dopo anni di militanza a Vighignolo (dove si impara in modo evidente a giocare bene) si è spostata alla YAMAMAY di Busto Arsizio, dove hanno una squadra in serie A1 con cui ogni tanto si allena.
Parliamo dei miei amici allenatori di Vighignolo, degli impegni di portare una minorenne 5 volte la settimana a Busto Arsizio, del solo costo esorbitante di Telepass annuale, del tempo libero che si spende tutto in viaggi, trasferte e attese.

Quanta gente che gioca ad alto livello ma non ancora al top, deve fare questa vita di sacrifici con in mezzo ovviamente lo studio? Quanti genitori si sacrificano in questo modo? Eppure la cosa mi affascina.
E' un mondo che conosco, le squadre sdono sempre le solite (Vighignolo, Orago, Yamamay, Villa Cortese, ProPatria, Foppa Pedretti) sia a livello giovanile che senior.
Conosco i nomi degli allenatori che sono diventati un riferimento nel giovanile (Bosetti), scopiazzo ogni tanto alcuni dei loro esercizi e al nostro piccolo livello la differenza si vede molto anche se io non sono in grado di correggere immediatamente gli errori delle atlete, non so organizzare un allenamento con la loro intensità e come Giosport non abbiamo una selezione tra centinaia di ragazze tra cui scegliere le prime 12.

Però questo mondo mi affascina.

Tra chiacchiere e taglio il tempo scorre e alle 18:20 devo fiondarmi via con il missile perchè sono già in ritardo o meglio, sono nuovamente in ritardo ma non per colpa mia.

Ritiro lo scooter, non mi hanno messo a posto un problema di perdita olio dagli ammortizzatori, non so perchè ci avevo sperato, immagino che succederà a mie spese quando sarà scaduta la garanzia ma se dico di aver imparato la devo smettere anche di lamentarmi :o)

Mi chiama Anna per ricordarmi di prendere Samu agli allenamenti e scopro che lei è ancora in ufficio , alle 19:00! facendo il part-time!

Esco per tornare a casa, vedo che sono in piena riserva, com'è possibile? va beh non ci pensiamo, trovo il tempo di fare almeno 5 €

Passo da Cesano Boscone e decido, come altre volte, di fermarmi al negozio di riparazione dove da 6 mesi risiede il mio DVD recorder JVC che un bel giorno aveva deciso di non partire più o meglio di restare in fase di LOADING perenne.
Questo riparatore mi era stato presentato come un genio da un mio collega; mi era anche piaciuto all'inizio, poi però con mille motivazioni (badate che non le sto chiamando scuse) mi aveva rimbalzato di settimana in settimana in attesa di componenti dal nome impronunciabile che sarebbero dovuti arrivare da Taiwan.
Nei primi mesi chiamavo ogni settimana e mancava sempre poco per la riparazione, poi ho perso ogni speranza verso Natale, quando ormai stavo per comprarmene uno, infine ho smesso pure di chiamare.

Una volta sono capitato lì mentre andavo da qualche parte a vedere delle gomme e mi aveva detto che il componente c'era ma non arrivava perchè bisognava comprarne almeno 100. Cactus! non me lo potevi dire qualche mese fa?
Mi sono messo a cercarlo da solo e ne ho trovati 3 in internet in Italia, una da Napoli me lo mandava a 15€ + 16€ di spedizione. Va beh se serve si fa, ormai sono mesi che aspetto. Quando sono stato dal riparatore mi ha detto "Eh ma non vale la pena costa di più il trasporto!"

La mia reazione è stata +/- del tipo "Sarò io a decidere se vale la pena? Ho nel DVD recorder dei filmati del battesimo di Ale e di Giulio, se volessi recuperarli come dovrei fare?"

Lui mi propone di smontare il disco e copiarli su un PC, io lo guardo con aria del tipo "ma non me lo potevi dire 6 mesi fa?" ma non lo dico, lo penso e basta.
Accetto la sua proposta, sembra una cosa da 5' ma ovviamente lo farà quando avrà del tempo.
Ecco,Io questa cosa non la capisco, ho il mio oggettino in riparazione e ho aspettato la prima volta che venisse almeno guardato, ora cosa faccio? ritorno in coda di attesa? Boh, sto diventando paziente, non mi riconosco più, attendo.

Dopo qualche giorno chiamo e chiaramente non ha avuto tempo, poi passa una settimana, 2 e alla fine mi dice "Il formato è strano e illeggibile, si può solo se lo ripariamo"

Altro tempo perso.

Ricapito nel negozio e gli dico che sono disposto a spendere anche 100€ ma sto ca...... di DVD recorder lo voglio rivedere acceso e quindi telefonerò a Napoli per farlo mandare. Lui mi vede deciso e dice "Beh posso provare con una soluzione diversa, faccio un ponte ..."

Nella mia mente torna il solito pensiero "Ma non potevi pensarci prima? sono passati 6 mesi" ma non lo dico anche perchè questa era la primissima soluzione che gli avevo proposto, non ero in grado di farlo da solo ma lo avevo prospettato, avendolo letto su forum americani.
Cactus, brutta roba internet, riesci a sapere tu la soluzione prima del tuo riparatore e lui ci arriva con i suoi mesi di ritardo ma chi se ne frega, mi interessa che riparta.
Accetto la sua proposta di soluzione e quando mi dice "Stavolta lo faccio entro fine settimana, lunedì la chiamo per il ritiro" esco soddisfatto.

Lunedì non mi chiama.

Io sono abbastanza seccato ma non lo disturbo perchè ho capito che continuare a telefonare non mette l'altro in condizioni di serenità e io VOGLIO avere il mio DVD recorder riparato.

Aspetto e dopo un altro mese ci ritroviamo a ieri sera quando di ritorno dalla revisione dello scooter decido di passare dal negozio, nonostante sia tardissimo, debba ritirare Samu agli allenamenti e così via.

Entro, mi riconosce e mi dice "E' pronto ..."

Non credo alle mie orecchie, è pronto! Però l'atmosfera natalizia finisce immediatamente quando aggiunge "... da tanto tempo". Resto esterrefatto (quanto tempo che aspettavo di usare questa parolina) ma come tanto tempo? non poteva telefonarmi?

Beatamente dice che non trovava più il mio telefono. Dentro di me sorrido, ma come? ti ho chiamato mille volte, ti ho mandato le email, passo spesso, esiste il PC dove hai preso i dati, esiste un bigliettino dato alla consegna, sono 8 mesi che aspetto e non sai il mio telefono? Non ho parole, va bene lo stesso.

Questo negozietto di riparazione è particolare, un buco pieno zeppo di oggetti, televisori, registratori, componenti e un piccolo bancone, lui sta da solo tutto il giorno e quando entra qualcuno chiachiera per ore, io sono già con il casco in testa perchè fuori non c'è nemmeno lo spazio per vestirsi, non c'è parcheggio , non c'è marciapiede e ho lo scoter praticamente in strada.
Lui comincia a raccontare qualcosa; lo fa spesso ma stavolta io sono vestito con casco e soprattutto sottocasco, quello dei piloti, quello che sembra un passamontagna. visto da fuori posso sembrare un rapinatore entrato con brutte intenzioni invece la mia intenzione è muovermi ad uscire che sono in ritardo.
Ma mi tocca la buona azione quotidiana e lo ascolto per 10' pensando o meglio "sperando" che siano gli ultimi (non dovrei dirlo per non gufare, visto che non ho ancora acceso il DVD recorder riparato!!!).

Mi fiondo a casa, nel traffico della tangenziale e mi chiedo "ma ci sarà un orario in cui non ci sia traffico su sta cavolo di tangenziale???" Mi sento un po' Gioele DIX e mi sento un auto/motociclista INCA....ATO !

Ma finalmente ho con me il DVD recorder, in mezzo ai piedi, in posizione scomoda ma con me.

Era talmente tanto tempo che non stava con me che quando arrivo a casa Ale mi dice "Ah, io pensavo lo avessi buttato" ... ci siamo andati vicini Ale, non sai quanto :o)

Ritiro di Samu agli allenamenti con solita pausa divertente con Vanni e gli altri genitori, questa volta l'argomento è "donne al volante", come si fa a non divertirsi? Poi Vanni ci racconta un aneddoto cittadino che coinvolge IGNAAAAAZio la Russa, la Minetti e altri personaggi (donne ovviamente) in una storia di svolta a destra e richiesta patente (cosa avevate pensato ??? malelingue !!!)

Torno a casa e mangio di fretta chiamando Ambro per chiedergli se vuole venire con me a conoscere quelli del "...." di Rho: la nostra discesa in politica sta per iniziare! Io e Ambro siamo simpatizzanti, seguiamo i forum, ci arrivano email e da tempo aspettiamo di decidere se è ora di fare qualcosa per il futuro dei nostri figli.

Alle 21:15 arriviamo, li conosciamo mentre spaesati si chiedono chi siamo e che facciamo lì, sono in 3, entriamo nella sede improvvisata , ci parliamo qualche minuto, scopriamo che di " ... " a Rho ce ne sono in realtà 2 e stanno litigando da 6 mesi e non ci piace, chiediamo spiegazioni e alla fine capiamo che c'è molta confusione.
Con lo stesso entusiasmo con cui siamo entrati in politica, io e Ambro ci siamo usciti dopo meno di 2h.

Avrei voluto dedicare più spazio a questo argomento, ai programmi, alle speranze, alle idee ma lo considero un argomento per il momento rimandato, almeno credo che la pensi così anche Ambro.

Nel frattempo il tempo passa e si prospetta un candidato sindaco a Rho importante: Sgarbi! Ma possiamo aspettare ancora a entrare in politica per farla finita con queste cose? Senza parole ...

Torno a casa che è tardi, Anna sta lavorando al PC (ancora?????) per fortuna si dedica al suo gruppo di catechismo e non all'ufficio, racconto le ultime vighissitudini e vado a lavare i piatti, a mezzanotte! guardando in diretta il torneo ATP 500 di Acapuplco su Supertennis.

Concludo con le IENE in notturna, mi faccio qualche risata ma non troppe perchè un servizio è sui profughi africani che sbarcano a Lampedusa; scopro infine che come spesso accade, nel mio letto c'è qualcun altro: Ale. Mi aspetta una notte da, diciamo, sfollato, in altri letti, in questo momento ci vuole pudore a usare la parola profugo.

Una giornata intensissima con tantissime cose fatte, tanti soldi spesi, tante esperienze, una giornata da vighissitudini.

Mentre assaporo il piacere di potersi addormentare imposto la sveglia sul mio potentissimo A'IFON (iPhone) e l'occhio mi cade sullo stato di carica della batteria: 100%

Come 100% ?

dopo un giorno di telefonate e spostamenti (in cui spende energia per riallacciarsi alle celle) è ancora carico completo? Così mi sembra troppo "potentissimo" e infatti mentre lo guardo ... si spegne!

:D :D :D :D :D

Mistero della tecnologia; come potevo concludere meglio una giornata di vighissitudini? lo metto in carica, aspetto 5' che si riaccenda, imposto la sveglia e sorridendo mi addormento.

ciao, Manu


Nella foto in alto io mentre la prossima volta mi aggiunsto in serie: Scooter, DVD recorder, movimento politico e A'IFON

p.s.
Salvatore mi ha mandato le foto della partita di volley con i genitori, appena posso apro un articolo per metterle




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mercoledì 23 febbraio 2011

Calcio U14: rigoroso 0-1




Sabato pomeriggio soleggiato, avversari battuti all'andata con rissa finale del loro allenatore, squadra tosta, non imponiamo il nostro gioco e subiamo moltissimo, risultato giusto.



Arrivo di corsa in scooter dopo aver guidato dalla panchina la mia squadra di volley, vittoriosa in trasferta.

Arrivo affannato ma non è ancora cominciata.

Come prima cosa positiva ritrovo finalmente tra gli spettatori il buon GiuseppeRoberto V. , mi mancava.

La partita la vedo a fianco di Dario che commenterà con me anche le azioni del nostro portiere, ultimamente giù di scarengia, termine milanese, richiedete una traduzione adeguata al vostro leghista di fiducia :o)

Noi schieriamo una formazione in cui mancano come sempre elementi importanti, questa volta il più importante è Lorenzo, che ormai è anche l'unico a segnare.

Rientrano però Filippo e il bomber che mostra come al solito grande impegno ma stavolta ha le armi spuntate.

Per la prima volta in formazione Samu viene spostato di punta.

Gli avversari sono ostici, non ricordo come avevamo vinto all'andata, dovrei rileggermi la storia (diluvio), ricordare i volti e le prestazioni. In questa partita il migliore in campo sarà il loro centrale difensivo, pulito e preciso negli interventi, non lascerà mai spazio al bomber e nell'unico tiro in porta di Samu di sinistro, si immolerà davanti al portiere.

Nel primo tempo succede poco da segnalare salvo qualche svarione difensivo fortunatamente non concretizzato dagli avversari. Noi non sfruttiamo il sole in faccia al loro portiere, non produciamo alcun tiro pericoloso.

Pausa caffè in ritardo sperando che al ritorno si sia già in vantaggio, il DIESSE ci sbffeggia e poi ci illude dicendo che siamo 1-0 per noi ma non è così.

Nel secondo tempo un paio di azioni in contropiede in cui il bomber ci illude del goal che manca di poco. Il loro allenatore si riserva qualche minuto prima di folleggiare e inneggiare a rigori a raffica. Dopo continue insistenze viene ascoltato dall'arbitro nell'azione forse meno evidente. Il nostro portierone rimane fermo al centro della porta e il risultato si muove sulo 0-1

Proprio qualche secondo prima del fischio finale del 2^ tempo

Terzo tempo confuso, la bella figura la fanno come nei precedenti il numero 10 e il libero avversario. Fioccano i contropiedi mentre noi cerchiamo il pareggio, su uno di questi viene fischiato (giustamente) un altro rigore che però viene calciato fuori. La cosa rende il cliam più acceso, alimenta le speranze ma non è giornata, niente tiri in porta, niente di niente, troppo poco per poter recuperare.

Il risultato di 0-1 è fondamentalmente meritato, per noi si è spezzato qualche incantesimo tempo fa e dai primi posti in classifica siamo precipitati, peccato più che altro per il gioco e per l'entusiasmo.

Possiamo dire che il campo è pietoso e non aiuta le squadre tecniche e noi siamo tecnici? Va beh qualcosa dobbiamo pur dire per continuare a sperare di ritornare una squadra tosta :o)

Alla prossima, Manu





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domenica 20 febbraio 2011

Propaganda: inizio primaverile




Prima partita del campionato primaverile con esordio a Lainate: vinto 5-0

Ci siamo, dopo un periodo di stop e dopo una serie lunghissima di amichevoli, inzia il nuovo campionato primaverile PGS categoria Propaganda.

Abbiamo scelto di fare ancora il Propaganda per consolidare i meccanismi di gioco, senza doverci preoccupare troppo di resistere alle bordate delle squadre U14.

Dopotutto il nostro livello è ancora abbastanza lontano da farci temere e quindi una fase ulteriore di apprendimento va bene.

Il campionato prevede stranamente tutte squadre di Rho e dintorni e in particolare prevede che incontriamo immediatamente 2 squadre con cui abbiamo giocato amichevoli 2 settimane fa.

La prima di queste sfide ci porta all'Oratorio di Lainate, con le quali abbiamo miseramente perso in casa dopo aver vinto un primo set 17-1. Questo fatto mi fa pensare che sia meglio cominciare con una squadra quadrata, stabile, con pochi rischi. Convoco 10 ragazze, al momento le più affidabili come stabilità in campo e concretezza. Di queste ci viene a mancare per influenza la schiacciatrice titolare, Chiara. Ci presentiamo in campo in 9 con l'apporto di Carla in semi-borghese.

Mentre penso di schierarla a sorpresa (sorpresa per lei), scopriamo che Martina non ha la maglietta e Carla si sacrifica prestandogli la sua: gesto notevole.

Il riscaldamento avviene in modo intenso senza le mie aiutanti che sono disperse nelle campagne di Garbagnate (cosa ci azzecca con Lainate ???).

Il primo set è combattuto per i primi punti, ricordavo bene che ci abbiamo perso. Il soffitto è fastidioso perchè c'è una rete tipo pescatori che non da l'idea della profondità e spesso viene colpita anche solo in palleggio di alzata.

Il giorno prima avevamo studiato un nuovo tipo di servizi, dal basso Float (mia invenzione :o) ) credo che li useremo se saremo in difficoltà.

In campo al posto di Chiara possiamo schierare Aurora (non male come riserva) e fondiamo tutto il gioco sulla stabilità e il corretto posizionamento in copertura. Ilaria garantisce attacchi da ogni parte del campo, anche in palleggio. Serena oltre ad alzare bene, esegue una serie di palleggini stretti vicini a rete, così come Elena che inoltre prende tutti i palloni in seconda linea. vinciamo agevolmente il set.

Memore del tracollo nella amichevole, cambio il meno possibile e inserisco solo Nanut e Martina. Quest'ultima ci azzecca poco soprattutto quando sta in posto 3, mi dirà che el scivolavano le mani. Non è nemmeno molto aiutata dalle compagne che sembrano inchiodate a terra. Lottiamo per stare a galla e poi improvvisamente acceleriamo e scappiamo via. Vinto facilmente nonostante una fase combattuta.

Nel 3^ set schiero Elenina in posto 2 e Ilaria che batte, sarebbe una fase tranquilla se Ilaria non battesse il primo servizio fuori campo, tra le mie evidenti rimostranze "non si sbaglia MAI il primo servizio del set!"

Le avversarie restituiscono la cortesia tirando in rete e per noi va in battuta Elenina. Ogni sua battuta è da trattenimento del respiro, del tipo chissà se passerà la rete. Questa volta, esegue una cosa inverosimile e cioè 16 battute consecutive in campo che ci portano a vincere 17-1 ! Una impresa. Certamente non solo punti su battuta ma anche scambi ripetuti e insistenti in cui nessuna delle nostre butta via un pallone; un set prefetto sia in difesa che in attacco.

A questo punto la partita è vinta ma noi, nonostante i continui cambi, proseguiamo la fase stabile e vinciamo 5-0 infilando un ulteriore 17-2 con altre 9 battute consecutive di Elenina che quindi in due soli turni di servizio totalizza 25 battute di fila! un record!

I genitori tendono a sminuire il risultato pensando che fosse una squadra diversa da quella che ci aveva sconfitto in amichevole 2 settimane fa, io invece ricordo che fossero proprio loro, se poi ne mancasse qualcuna poco importa, a noi mancava addirittura Chiara. L'importante era trovare i movimenti, coprire il cmpo, non perdere la testa e non avere le solite fasi vinco-perdo-vinco-perdo-perdo-perdo-perdo.

A chi si esalta per un 5-0 fuori casa come inizio di campionato ricordo che iniziammo così anche l'invernale perciò direi di stare con i piedi per terra e lavorare molto, come sempre. Domenica prossima in casa nostra arrivano le Amazzoni con cui avevamo pareggiato miracolosamente 3-3 l'amichevole dopo essere stati sotto 2-0. Vedremo se riusciremo a mantenere lo stesso ritmo e a coprire tutto il campo, io ovviamente lo spero perchè vincere aiuta a vincere ma giocando bene è meglio.

Appuntamento domenica alle 18:00 nella nostra palestra.

Manu





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sabato 19 febbraio 2011

auguri papà: 3 anni di blog





Oggi è il compleanno di mio papà e allo stesso tempo è il compleanno del mio blog, nato appunto per festeggiare i suoi primi 80 anni. Auguri ai suoi 83 e ai nostri 3 anni.



Una bella giornata, un giorno importante, senza mio papà la mia famiglia non sarebbe qui. Non solo senza la parte biologica di mio papà ma soprattutto senza la sua caparbietà, il suo impegno, la sua disponibilità, la sua adesso infinita pazienza nell'accudire (ahimè) la mamma.

AUGURI papà!

Il blog invece compie 3 anni, inizato appunto come festa per una data storica (80 anni del papà) e proseguito prima come raccolta di racconti in gener buffi e poi di cronache sportive di calcio e volley. Avevo in mente di metterci tanta tecnologia e all'inizio lo facevo, poi il tempo è sempre tiranno io faccio migliaia di cose, alcune male altre malissimo, in alcune per fortuna riesco meglio.

Tta le tante cose che faccio malissimo la principale credo sia "mantenere gli impegni per tempo"; lo sa chi si aspetta da me montaggi di filmati ripresi anni fa e non ancora forniti o addirittura cominciati. La scusa che ho tante cose da fare non giustifica i ritardi, io sono un ritardatario per antonomasia.

Prometto che concluderò tutti i video in sospeso prima di prendermi a carico qualsiasi altro video.

Tra le cose che faccio meglio forse c'è l'allenare a pallavolo, forse lo scrivere articoli, probabilmente intrattenere relazioni umane, sicuramente "ricordare"

Ho una memoria da elefante, memorizzo le azioni di gioco delle partite, memorizzo particolari buffi e riesco a trasformarli in articoli che contengono un minimo di autoironia. Però non esageriamo, perchè uno dei miei difetti peggiori è che sono permalosissimo oltre che gelosissimo (ma questo che ci azzecca?)

Ok era solo un post celebrativo, se vi interessa vedere come è inziato il tutto lo trovate qui : Ciao mi presento



Auguri e buona lettura a tutti che so che siete in tanti a leggere ;o)

Manu






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venerdì 18 febbraio 2011

stringiamci a coorte



Festeggiamo l'unità d'Italia in occasione dei nostri 150 anni, stimolati e raccolti intorno al nostro inno da un genio: Benigni.



L'attesa dell'intervento di Benigni al festival di Sanremo 2011 è stata infine premiata con un pezzo di immensa bravura.

Questo è un articolo da leggere ma anche da vedere perchè vi metto a disposizione (senza farveli cercare) i video dello show di ieri sera.

Sgombro il campo dagli equivoci anticipando che non sarebbe mia intenzione parlare di politica, l'unica cosa dopo il calcio che vede schierarsi ogni cittadino come se fosse il depositario della verità. Per la politica si riesce a non capirsi, insultarsi, evitarsi senza andare agli squallidi esempi che ci offrono i nostri vergognosi politici; mi riferisco ad ognuno di noi. Non voglio perdere amici o "lettori" per questioni politiche, rispetto le scelte di ognuno, anche quando non le condivido.

Vorrei non parlare di politica ma temo che prima o poi ci finirò :o)

Vorrei anche precisare che non sono uno di quelli che sale sul carro del Benigni solo adesso ma che mi è sempre piaciuto, fin da quando faceva spettacolo in TV come critico cinematografico seduto su una poltrona troppo girevole. L'ho apprezzato nei suoi film, amato per il genio cinematografico di Jhonny Stecchino e abbracciato con amore per La vita è bella; chi non lo ha amato per quel film? Chi non ha sorriso alla premiazione degli Oscar in cui salì sulla poltrona e camminò tra il pubblico? Chi non ha prima riso e poi pianto sulle note di Piovani? Da quel film ieri sera è stato citato il passaggio del cavallo.

Qui una foto dal film La vita è bella:














e qui una foto dall'ingresso all'Ariston di ieri sera:












Benigni comico irriverente, graffiante, divertente, aveva promesso che avrebbe parlato SOLO dell'inno di Mameli e non di altro; in sala era presente Masi, Amministratore Delegato di RAI, quello che si era dissociato in diretta (forse svegliato e stimolato da qualcuno più in alto) ad Annozero con una telefonata assolutamente ridicola.

Benigni è stato simpaticissimo, un inizio leggero per poi salire di intensità con evidenti richiami ai fatti di cronaca politico/giudiziaria di questi giorni. Un crescendo da cadere dal divano, bellissimo, a tratti esilarante:

"Cavour il più grande statist ... il secondo più grande statista degli ultimi 150 anni"

"Cavour la cui carriera finì purtroppo in modo .. per uno scandaletto, insomma lo beccarono con la nipote di Metternich"

ecco la parte comica iniziale:



qui il link se non lo vedete bene: 1° parte




E dopo questa parte divertente è iniziata l'esegesi dell'inno di Mameli, una parte appassionata, trascinante, intensa, lunghissima. Alcuni commenti che ho letto stamattina dicono "talmente lunga che non ha ancora finito" ma a me è spiaciuto che finisse!
Quante volte ieri sera mi sono detto "se avessimo avuto un maestro/professore così, se avessimo conosciuto la nostra storia in questo modo"
Mi era già piaciuto moltissimo e appasionato quando Benigni leggeva e spiegava La Divina Commedia di Dante, in TV, Ieri sera ha solo confermato che l'attesa valeva la pena. Una esegesi di rara intensità che ci ha fatto innamorare dei personaggi, dei giovani che hanno scritto la nostra storia e ci hanno permesso di essere quello che siamo oggi (forse non tutto è andato come si poteva sperare 150 anni fa ma tralasciamo i dettagli).
Sapere che il nostro tricolore è stato inventato da un giovanissimo Giuseppe Mazzini, ispirato ai versi di Dante Alighieri, che bello !

Il testo dell'inno? una scoperta. Molti conoscevano bene solo la prima strofa (io compreso), alcuni conoscono solo la parte iniziale "PARAPA' PARAPA' PARAPAPARAPPAPPAPARAPPAPPAAAAAAAA PARAPAAAAA ", adesso abbiamo occasione di conoscerlo tutto.

Che bello, quanta passione nella esegesi e quanta passione respirata immaginando questi giovani che hanno combattuto e dato la vita per una unione di questa nazione, smembrata da lotte e da stranieri arraffoni.

Il giorno 17 marzo ci sarà festa con astensione da scule e lavoro, eppure qualcuno già da tempo sta trasformando questa festa in una cosa da rigettare; qualcuno che non la vuole festeggiare (Lega e Movimento Altoatesino), qualcuno non se la merita questa festa, qualcuno sta facendo di tutto per dividere anzichè unire.

Non mi riferisco a quelle trasmissioni sinistrorse (che seguo con piacere: Ballarò, Annozero) che indicano spesso come causa dello sfascio e delle calunnie, mi riferisco a chi deve darci l'esempio, pure strapagato. Mi riferisco a chi buca lo schermo con la violenza verbale, con il togliere la parola agli interlocutori, interrompendoli scientificamente (Larussa, santanchè,Sallusti). In prima fila ieri sera anche il ministro della Difesa, che pochi giorni fa si è reso responsabile di un atto grave (non il primo) nei confronti di un giornalista della RAI (reo di essere del team di Santoro). Mi riferisco a chi usa i giornali (feltri,sallusti,belpietro) come strumento di potere per screditare chi non la pensa come te, cercando di sputtanare l'avversario con foto di 30 anni fa. A chi in parlamento cambia poltrona perchè se non conclude la legislatura non ha diritto al VITALIZIO!

Questi sono i nostri politici, nemmeno votati da noi perchè chi ha votato non li ha scelti, sono stati messi in liste bloccate decise dal responsabile del partito. E adesso si spostano di qua e di là per SOLDIIIIIII; non fatevi fregare, non è vero che troveremo un assegno del signor B. che paga tizio per passare nel suo schieramento; non sono mica così scemi :o)
Non serve trovare assegni, basta riflettere: questi devono stare in sella il tempo minimo necessario per prendere una lautissima pensione, magari avendo speso tempo a "cercarsi una escort per la serata" navigando in internet mentre qualcuno in aula (parlamento) stava esponendo delle idee.

Ma non vi fa schifo tutto questo? ma non vi indigna?

"E io paaaagooooooooo"

La politica sarebbe una bella cosa, chi la rappresenta in Italia, non è degno di meritarsi la mia stima, il nostro popolo non merita questa classe politica. Fra poco tempo per le elezioni a sindaco di Milano un Movimento di cittadini (non è un partito) presenterà un giovane, un giovane di 20 anni, non perchè scelto dal responsabile ma perchè scelto tra chi si è proposto, tramite votazioni, le cosiddette primarie. La gente ha scelto di mandare avanti un giovane, nonostante i sorrisi dei veri partiti.

Rileggiamo bene questa cosa adesso, dopo aver sentito Benigni ieri sera: UN GIOVANE.

come giovani erano i personaggi che nel Risorgimento ci hanno cambiato la storia.

Riprendo una delle frasi iniziali dell'inno in cui Benigni ci dice che "l'Italia s'è desta"

SVEGLIAMOCI !

"L'unico modo per realizzare i propri sogni è svegliarsi!"

Ma quanto è bella questa frase? se stai sognando non li realizzi i sogni, se ti svegli lo puoi fare, e noi dovremmo svegliarci.

Concludo mettendo i link agli altri spezzoni dell'intervento/esegesi di Benigni

2° parte

3° parte

4° parte


Infine, ieri sera, mi sono emozionato quando ha cantato la prima parte dell'inno a cappella (senza musica) immaginandosi un ragazzetto nei campi una sera prima di una battaglia per la nostra libertà, quanta passione, quanto amore.




Benigni canta l'inno



Avevo dimenticato di dire perchè ho scelto quella frase nel titolo : STRINGIAMCI a COORTE

stringiamCi e non stringiamoci, una bellezza poetica per stare nel sonetto.

a coorte, quella parte di esercito romano, così organizzata, così devastante, così unita.

Una cosa bellissima, perchè quando si è uniti non ci vince nessuno, lo prenderò come stimolo e come motto per la mia squadra di pallavolo:

Stringiamci a coorte che inizia il campionato!

Buona visione a tutti, buona unità d'Italia a tutti

Manu


p.s.
il giorno 6 aprile è una data anniversario di tante cose, la più interessante? la caduta di Napoleone

senza commento.








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lunedì 14 febbraio 2011

auguri: S. Valentino



Auguri innanzitutto alla mia mamma per il suo onomastico e poi a tutti gli innamorati.





Non ho aperto un blog per fare Outing ma non ho nessun problema a dire che io sono ancora molto innamorato della mia dolce metà, auguri a noi e spero che in tantissimissimi possano fare e vivere in altrettanto modo questo momento.


Auguri anche al mio amico Paolo, con cui ho passato tanto tempo della mia vita con grande soddisfazione (l'amico)



Da ultimo una bella immagine che oggi era in testa al portale di Videomakers.net, per l'occasione preparata da GianLuca:






Auguri, Manu







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domenica 13 febbraio 2011

Propaganda: amichevole e festa





Ultima amichevole precampionato, prevista con Bareggio per verificare i miglioramenti, conclusa con una festa dello sport.


In questo periodo di stop al campionato abbiamo giocato molte amichevoli, per dare spazio a chi giocava meno e per cercare di stabilizzare le cose imparate. Abbiamo incontrato Oratorio di Lainate, Amazzoni, Don Bosco Arese, questa volta toccava al Bareggio.

Intanto abbiate pazienza perchè sto scrivendo dopo la disastrosa sconfitta della mia amatissima Inter, in una partita non giocata e buttata con una occasione da dentro l'area piccola del nostro Leone, sparata incredibilmente a porta vuota sulla traversa. Disastrosa non per il risultato ma perchè avvenuta contro una squadra impresentabile, direi scarsa!

Tornando alla nostra ultima amichevole, per un inconveniente occorso agli avversari, siamo rimasti a piedi proprio il giorno della partita, non si sono presentati; alle 17:30 ormai eravamo alal fine del riscaldamento, potevamo far giocare le ragazze tra di loro ma Cesare che era presente, ci ha suggerito di far giocare i genitori che si sarebbero divertiti e così è stato.

mentre aspetto le foto scattate da Salvatore, prosegui il commento alla partita, anzi alla festa, perchè alla fine si è trattato di una festa.

La parte tecnica ha la sua valenza per le cose che volevo verificare e che avrei verificato anche con il Bareggio. Ho visto i movimenti che mi interessano e ho visto che quando non c'erano, le ragazze avevano capito subito cosa avrebbero dovuto fare. E' un bel passo avanti rispetto a qualche mese fa.

Quando ci sono i movimenti giusti, il gioco diventa addirittura accettabile, anzi carino. I primi 2 set li abbiamo giocati cambiando pochissimo e cercando coesione, abbiamo anche provato qualceh cambio di posizione a gioco in corso; il tutto ha funzionato ben più di quanto sperassi e abbiamo vinto senza difficoltà.

La cosa più bella dei 2 set iniziali è stata la partecipazione dei genitori in campo e di quelli rimasti sugli spalti. Ogni azione era accompagnata emotivamente dal pubblico: ottimo e piacevole.

L'unico appunto da fare al pubblico, la reazione a un palleggio abbastanza trattenuto di Giulia (mica di Giorgia). Si sono sentiti sospiri "pesanti" tipo "oooooooooooohhhhhhhhhhhhh" di disapprovazione, quasi che Alice, in qualità di arbitro (figlia dell'arbitro) avesse dovuto fischiare. Ma io dico: "se nemmeno quando siamo solo tra noi concediamo alle ragazze di imparare i gesti tecnici, dove finiremo?" Sembra che stiamo diventando un pubblico di competenti invece sforiamo negli intolleranti; tutti contro l'arbitro. Dove finiremo?

Per i genitori, che hanno sfoggiato qualche elemento di grande rilievo tecnico (oltre a poter contare su Sharon e un "fratello" alto 2 metri), la memoria è brevissima, da un set con l'altro dimenticavano il passato. Un set erano sotto 10-0 e non facevano alcun commento (salvo fare cambi a raffica per tamponare) e il set dopo se si trovavano 6-0 per loro chiedevano il cappotto :D :D :D

A un certo punto su un paio di cambi miei, Marco ha gridato "vogliono vincere!"

:D :D :D

Se avessimo voluto vincere lo avremmo fatto senza difficoltà ma non era il clima della partita. Nonostante questo ci siamo trovati 4 set a 2 senza vantarci troppo :o)

Gli ultimi set sono stati per così dire trascinati, cioè non c'era più parttecipazione del pubblico, non c'era più troppa tensione di gara, troppi cambi e livello sceso sensibilmente. Il risultato finale di 4-4 ha restituito un po' di dignità tecnica ai genitori, quella morale l'avevano già guadagnata mettendosi in gioco per chiudere una falla organizzativa.


A consuntivo per la nostra squadra mi ha impressionato la crescita di Aicha che è passata dall'essere impresentabile a no nsbagliare una battuta e sfoggiare un palleggio molto bello. Crescita evidente anche di Miriam. Alcune soffrono troppo la partita e lo hanno dimostrato quando a fine gara si sono messe a giocare risfoderando sorriso e serenitàè, altre hanno subito una involuzione soprattutto personale e godono di scarsa autostima che finisce per non farle divertire. Nel complesso molto molto brave.

Concludendo, io mi sono divertito e mi è piaciuta la partecipazione di tutti. Da riproporre sicuramente a fine stagione.

Sabato comincia già il campionato primaverile, siamo ancora in categoria Propaganda, per il momento va bene così; giocheremo quasi sempre tra Rho (noi, Gioissa, S.Michele, Amazzoni) e Lainate (Osaf, Oratorio); come valori vedo avanti a tutte la gioissa che sta giocando ancora nella parte regionale dello scorso campionato. Non conosco S.Michele mentre le altre sono secodno me al nostro livello, inteso quando giochiamo bene. Ne riparliamo alla fine del girone di andata.

... aspetto le foto di Salvatore ....




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sabato 12 febbraio 2011

Calcio U14: no-comment 1-6



Poche volte mi è capitato di sperare che finisse presto una delle nostre partite: sconfitti 6-1.



Organico rimaneggiato, come già detto per la scorsa partita, aggravato dall'assenza di Teo per influenza. Mancano anche Luca e Roberto, in panchina rimane Maurizio supportato da vicini dal nostro DIESSE Sergio che partecipa alla nostra trasferta.

Non so dire del viaggio perchè io sono arrivato al campo dopo aver stilato il calendario primaverile della mia squadra di volley. Ho saputo che il DIESSE, fidandosi più del navigatore che di Maurizio, si è perso a pochi metri dal campo.

La prima impressione che ho avuto vedendo il campo Comunale di Cologno è stata strana: sul cancello c'era una scritta con il mio cognome! All'interno un campo bianco, di terra bianca; erba completamente assente.

Sugli spalti solo 4 genitori!

Nelle scorse partite mancavano i ragazzi, ora mancano anche i genitori, spero che non sia un segnale di decadimento. per quello ci sono anche i risultati che non arrivano più.

Come si commenta una partita che perdiamo 6-1, in cui segna anche il portiere avversario e l'unico tiro in porta che facciamo noi è una specie di passaggio da lontanissimo mal giudicato dallo stesso portiere avversario?

Possiamo solo dire che quando mancano troppi ragazzi e di questi alcuni elementi fondamentali, non si può fare i miracoli. Se a questo aggiungiamo una giornata assolutamente da dimenticare del nostro portierone, un rigore assegnato giustamente al 2' di gioco per allargamento non consentito delle ali di Ema, i conti sono presto fatti.

Mi spiace moltissimo, meglio chiudere qui, segnalando per l'ennesima volta il problema cronico di NON SAPER rinviare una palla lontano dalla nostra area e il problema cronico di BUTTARE la palla a caso, impedendo qualsiasi possibilità di gioco.

Fine della trasmissione, il MOSTRO INVIATO non era presente, meglio così, per lui e per eventuali commenti alle prestazioni individuali.

Alla prossima, Manu







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lunedì 7 febbraio 2011

Calcio U14: decimati 2-2




Ricomincia il campionato U14 o meglio ricomincio io a vedere le partite. Mancano tanti ragazzi soprattutto per infortunio, manca il bomber e manca l'attacco, la partita finisce 2-2



Heylà !

Non ci sentivamo/leggevamo da oltre 2 mesi, dal 9 dicembre per la precisione (gladiatori)

Il campionato è stato fermato per le vacanze di Natale, poi c'è stato un recupero a gennaio ma io ero assente, il MOSTRO inviato pure e nessun altro era disponibile a fornirmi informazioni.

Nel frattempo sono cambiate tante cose:

1) Luca è di nuovo papà : AUGURI!
2) siamo nel 2011
3) abbiamo tanti ragazzi infortunati/malati
4) il nostro DS (Sergio) ci ha mandato una email ... da arrabbiato

Parto dall'ultimo punto, secondo me Sergio è "giustamente" arrabbiato. Siamo una squadra da 24 ragazzi e non è ammissibile che ci si presenti alla partita solamente in 12.

Motivi?

Non sta a me nè elencarli nè soprattutto giudicare.

Penso che in buona parte sia da attribuire ai genitori (così mi sto giocando il 90% dei miei lettori :o)

Credo che difficilmente un ragazzo rinuncerebbe a giocare la partita, che sia un titolare o una riserva.

Vero che capitano anche le malattie, gli infortuni e che noi non siamo troppo fortunati; da inizio anno con il portierone fermato alle visite mediche, poi anche Niky stessa sorte, per finire a infortuni di gioco (partita o allenamento) e poi a problemi cronici (vedi ginocchia del bomber e di Niky)

Ho assistito praticamente sempre alla parte finale degli allenamenti, nonostante il freddo pungente; progressivamente la quantità di ragazzi che si allena è calato ma è sempre rimasto oltre una soglia ragionevole (16). Che ci siano problemi di convocazioni? che ci siano problemi di comunicazione? che qualcuno resti fuori perchè in castigo? Il fatto che il DS abbia sollevato il problema è un inizio, facciamo il possibile per chiarirci le idee e far divertire sempre i nostri ragazzi.

Cavolo, sembra una fine di articolo e invece non abbiamo ancora parlato della partita di sabato!


Si trattava del ritorno della partita giocata a Cesano Boscone, con la band dei genitori che inaugurava la transumanza per cercare un bar da caffè, con Simona e Rosy perse nel parco e con Maurizio che tornavaa Rho a prendere una maglia da portiere per Christian. Partita poi vinta in trasferta 3-1

Il tempo per questo ritorno era favorevoile, giornata agreable, terreno nemmeno tanto duro.

Io ero a una amichevole delle mie ragazze, che ho lasciato (alle mie collaboratrici Sharon e Alice) sotto di 2 sets per poter vedere anche i nostri ragazzi. Mi sono fiondato in scooter ma alla fine non sarebbe stato così necessario in quanto l'arbitro brilava per la sua assenza.

Arbitro giovanissimo, già mitologicamente definito dalle mamme (alcune e sotto effetti dopanti) come un angelico bel biondino ricciolino. Noi papà forse prevenuti, vedevamo da lontano che nessun biondino era tra noi ma tantè ....

La chiama inizia con evidente ritardo, l'arbitro entra in campo a controllare le reti con altrettanto ritardo e con flemma bradìpica. Viene definito immediatamente (credo dal MOSTRO INVIATO) come Mago G (per i capelli riccissimi raccolti), poi come portatore sano dei pantaloni ascellari di Fantozzi, poi come altre cose ... non ripetibili.

La partita comincia e sembriamo abbastanza propositivi, nonostante ci sia come unica punta il nostro speedy-gonzales Lorenzo. Centrocampo con Samu, Bestia e con Scu e Kesar sulle fasce, davanti alla difesa, come diga Ema, dietro di lui il muro Teo affiancato da Rijillo e dai terzini Ricky e Tommy, in porta il portierone.

Abbiamo il sole a favore e in un paio di sgroppate di Lorenzo si potrebbe avere più successo sfruttando questa situazione. Non rischiamo niente e verso fine tempo dopo una bella azione, Lorenzo arriva sul fondo e fa partire un cross altissimo e lunghissimo che salta tutta la difesa, sull'altro palo si fionda Samu che al volo senza far cadere la palla insacca: 1-0 !

Da quel momento il nostro gioco se possibile migliora, ci sono gesti pregevoli, azioni manovrate ma alla fine manca l'attacco e non concludiamo nonostante un paio di volte Lorenzo scappi alla difesa e ben lanciato si presenti solo davanti al portiere. La fretta di tirare da lontano ha giocato a nostro sfavore.

Da segnalare tra il pubblico un gruppetto di mamme in crisi da mancanza di caffeina che non ha aspettato Pietro per andare al bar. Mamme più Albe!

Secondo tempo bruttino con noi contro sole ma non succede nulla, qualche mischia di troppo, qualchep parata di Chri ma niente problemi e nemmeno noi ne creiamo agli avversari. Commentando alcune giocate dei nostri ragazzi, vedo un Samu in grande spolvero, ispirato e senza paura che giostra magnificamente a centrocampo e autore di buone giocate ma ahimè ancora senza frecce in avanti da lanciare e io che temo di essre di parte chiedo conferma di quello che vedo al MOSTRO INVIATO il quale ... conferma.


Siamo al terzo tempo, un paio di volte Bestia ha la possibilità di portarsi dentro l'area ma viene anticipato. Un paio di corner non sortiscono effetto ma soprattutto dietro cominciamo a ballare di brutto.

I terzini sono in affanno, gli avversari lo capiscono e aumentano le folate. In mezzo all'area non spazza via la palla nessuno, sempre piccoli lanci che non arrivano lontano e sono già preda degli avversari.

Fioccano i calci d'angolo per loro che hanno uno molto alto in mezzo ma non la prende mai bene, per fortuna.

L'unico capace di spazzare è Teo, gli altri sono in preda al panico, il portierone non migliora la situazione con accenni goffi a uscite che poi non ci sono.

Su un corner avversario la palla stazione in area senza che nessuno la rinvii con decisione, viene buttata fuori e dentro più volte, alla fine Tommy cerca un colpo di testa ma la palla anzichè uscire torna indietro, il portierone non sembra avere l'idea che può usare le mani, si accende una mischia, sbuca un avversario e insacca.

Patatrac, papera della difesa e 1-1

I nostri reagiscono con veemenza ma invece che impensierire vengono presi da paura per i contropiedi avversari. Un momento di pessimo gioco e di massima confusione.

In questa situazione, non ricordo come, Lorenzo viene lanciato ancora una volta sulla fascia, va fino in fondo e rimette la palla al centro dove Samu in stile Cuchu-Cambiasso "onnipresente", si fionda davanti al portiere per concludere a rete. Non prova si sinistro come sarebbe naturale fare ma con l'esterno destro; potrebbe scaturirne un goal da antologia ma la palla viene spizzata verso il palo dietro dove arriva Scu che colpendola un paio di volte e nonostante il recupero del portiere, insacca: 2-1 ! Una bellissima azione tipo Touche da rugby.

Gli avversari, nella figura principale dell'allenatore, reclamano un fuorigioco dei nostri due Samu ma se il cross era da fondo campo come sarebbe possibile ???

Tra le grida varie e le esultanze prima dei nostri e poi dei loro, l'arbitro rimane fermo davanti all'area. Viene circondato dai nostri ragazzi, tutto intorno c'è un silenzio irreale, non si capisce cosa abbia deciso. Lui, Mago G, fermo impassibile , circondato; i nostri gridano disperati ma lui non si muove; dopo qualche istante si vede la sua mano indicare il centro del campo e i nostri ragazzi correre impazziti dalla felicità. Saprò poi da Samu a casa che in quel frangente l'arbitro dopo il silenzio aveva detto semplicemente "Io non ho mai detto che fosse fuorigioco, ho convalidato perciò è goal"

Mancano una manciata di minuti e tutto farebbe pensare che con un minimo di tranquillità si potrebbe gestire la palla, portare Lorenzo sulla bandierina, fare degli scambi senza fretta, invece gli avversari incalzano e noi continuiamo a sguazzare nel panico.

Si accendono mischie, nessuno spazza, come sempre, la palla ballonzola al limite finchè uno degli altri calcia da fuori area, in mezzo alla porta; il portierone si tuffa quasi senza aprire le braccia e la palla gli passa a poca distanza inesorabilmente. Un bel tiro veloce da fuori area ma Chri ci aveva abituato a parate stiel Julio Cesar che per sfortuna stavolta non si sono realizzate: 2-2

E' l'ultimo patatrac perchè appena dopo il goal l'arbitro fischia la fine, non riprendiamo nemmeno da centrocampo, eravamo a pochi istanti e siamo caduti: quando impareremo a spazzare via un bel pallone che stia lontano dalla nostra area per qualche secondo ?

Occasione buttata, se devo essere sincero il risultato è giusto, possiamo decidere che la colpa è principalmente nostra che ci siamo fatti schiacciare ma loro non hanno rubato nulla.

La partita finisce con Maurizio che viene trattenuto da Luca mentre incontenibile sbraita verso il pubblico dove un sostenitore avversario ha brillato per il suo charme da ROMPI.... per tutta la partita. Mi ricordo che a un certo punto l'arbitro novellino, angelicamente tendente al biodo (ma dove ?) aveva cominciato a urlare durante una azione di gioco; credevo fosse indirizzato a un nostro giocatore reo di perdere tempo (ma ahimè non siamo nemmeno capaci di farlo ?) invece non ne poteva più del barbuto brontolone. Figuriamoci Maurizio che su quella fascia faceva il guardalinee :o)

In conclusione, personalmente sono felice per il secondo goal stagionale di Samu ma soprattutto perchè l'ho visto senza paura, sono felice per essere tornato a vedere i ragazzi in compagnia del MOSTRO inviato, sono felice per il clima che c'è sempre intorno alla squadra, allegro. Sono rattristato perchè abbiamo buttato via una occasione e perchè sembriamo non essere capaci di gestire il risultato; sono rattristato perchè abbiamo tanti ragazzi infortunati, sono rattristato perchè non vedo al campo da troppo tempo il nostro amico Giusepppe (e Roby in campo).

Ah mentre uscivo di corsa per raggiungere in scooter Alessandra che giocava dall'altra parte del mondo (o avrebbe dovuto giocare ma questa è un'altra storia) a Cesano Maderno, venivo raggiunto da un SMS che mi diceva che la mia squadra aveva ribaltato il risultato e vinto in trasferta 3-2 !

Giusto appena io me ne ero andato via, le ragazze ribaltano, che sia un segno ?

Un bel segno se visto per le mie ragazze, un brutto segno se visto dal mio ego sterminato che non può lasciare adito all'equazione "io in panchina= sconfitta" - "io lontano=vittoria"

Adesso oltre alla parte tecnica per cui vedo ogni volta che dobbiamo lavorare un sacco, mi trovo di fronte a una condizione psicologica che vira verso il menagramo?

Va beh , verifichiamola domani con la prossima amichevole, di cui vedrò giusto i primi 2 set e nel caso ... sono sul mercato, disponibile ad allenare qualsiasi sport: volley, calcio, tennis, basket, freccette, lancio delle figurine ... e ultimamente costruzione e lancio degli aereoplanini di carta, se avete bisogno chiamatemi pure :o)

Manu









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