lunedì 25 aprile 2011

cinema: the next three days




L'ultimo film con Russel Crowe, visto il giorno di Pasqua, dopo una settimana di chitarra in chiesa. Inoltre anche 15' di ordinaria sfiga.



Non suonavo tanto da tanto tempo. Mi sono ritrovato a suonare il triduo pasquale, dopo aver fatto anche un paio di settimane di prove. Ho accumulato kili di carta/spartiti, alcuni doppi o tripli, presi da fotocopie di fotocopie. Ho dovuto trascrivere canti e trovare accordi, gestire il timing di inizio e provare sensazioni che avevo dimenticato.

La prima cosa che ricordo quando suono a Messa è che ... non mi godo la Messa.

Sono troppo teso, preoccupato di avere tutto in ordine, di non far sbagliare gl iattacchi alla Pina, di non mandare fuori tempo gli altri che suonano con me ed eventualmente coprirli se perdono loro il tempo.

Suonare con Giulio è un piacere, sta crescendo molto bene, è bravo, non mostra agitazione, se mi lancio in qualcosa di insolito mi segue. Per la prima volta poi ho potuto suonare con Giovannino, uno spettacolo, uno dei nostri, vecchio stile (io e Dippi) con il ritmo nel sangue, il piacere di dare il tempo, di tenere il coro.

Detto questo, aggiungo il pranzo di Pasqua con tutti i nonni e quindi una fase di stravolgimento che solo una richiesta di Anna poteva spostare in divertimento.

A quel punto uno vorrebbe andare a dormire o farsi una corsetta riparatrice, invece ci ha proposto il cinema. Cosa vedere ?

Vai sul sito del multisala di Legnano e scegli, difficile convincere Ale che avrebbe visto volentieri altro ma abbiamo scelto "the Next three days" con Russel Crowe e altri atori vari. La trama mi piaceva, il trailer era accattivante, avevo però letto commenti negativi e quindi mi aspettavo poco.

Il film invece mi è piaciuto tantissimo, diciamo che la prima cosa che mi viene da dire è che è una immensa storia d'amore. Ma non è un thriller? Certo anceh questo, come anche action movie, con scene da inseguimento, sparatorie, colpi di scena ma è soprattutto una storia d'amore bellissima.

Una minima trama senza spoiler (svelarvi il finale), potete leggere tranquillamente:

Una famiglia normale viene sconvolta da un omicidio della capa della moglie di Crowe. Viene incriminata e condannata, tutte le prove sono contro di lei, l'unico al mondo che le crede è il marito, un semplice professore. Cosa non farà quest'uomo per amore!


Il film si snoda con abbastanza lentezza ma serve per introdurre i personaggi, i loro sentimenti, le ansie e paure. Il finale è un crescendo di emozioni e colpi di scena.

Le attrici d iquesto film sono tutte bellissime, dalla moglie, alla cognata (igienista dentale super super) alla mamma della amichetta del figlio. Come fa un professore con la moglie da 3 anni in carcere a resistere a tutet queste tentazioni? altro punto a favore dell'amore.

Bellissima la fotografia e coinvolgente la musica.

Consigliato se volete passare più di 2h davanti a uno schermo e non accorgervene. Naturalmente visto al cinema il coinvolgimento aumenta (suoni, schermo gigante)

Consigliato.


Lunedì di Pasquetta invece all'insegna della bici e del calcio con Samu ma nella prima mattinata pieno di situazioni grottesche, sfociate in 15' di ordinaria sfiga.

Prima mi ritrovo l'iphone che non risponde ai comandi e nemmeno si vuole spegnere.

Poi mentre iniziamo a giocare a calcio, ci chiama un pai odi volte Ale, no npotendo rispondere e vedendo queste chiamate, torniamo a casa a vedere e non era niente.

Ripartiamo per il campetto e mentre arriviamo Samu frena di colpo, io sono dietro non faccio in tempo, inchiodo e mi salta il freno!

Giusto il tempo di qualche tiro, torniamo a casa, prendo gli occhiali dall'astuccio e si stacca una bacchetta !

Mi sono fermato e ho pensato che prima di fare altri danni sarei rimasto lì fermo all'ingresso!

Poi l'iphone è ripartito e il resto, lo sistemeremo con calma.

Dimenticavo, anche se in ritardo: Buona PASQUA a tutti voi!

Manu






2 commenti:

Betty ha detto...

Ehi, Manu: non sapevo che suonare ti provocasse tutta questa agitazione!Meno male che mi dici di stare calma!!!

vighi ha detto...

Dimenticavo di dire ovviamente che è un piacere suonare anche con te :o)

è divertente vederti tesissima se dirigi perchè ho come l'impressione di poter gestire la cosa, se sbagli attacco io ti aspetto, se mi guardi ti do il via e vedo in te le stesse ansie ceh ho io.

invece la Pina sembra un robot, per lei è tutto scontato, che se scegli al volo un canto io sappia tempo accordi e attacchi. Se poi cambi tonalità al volo io dovrei trasportare gli accordi a mente magari di canzoni che nemmeno conosco :o)

Quando tu suoni, ascolto accordi complementari che noi no nabbiamo segnato ma non sei mai invasiva, non copri mai le chitarre.

E' un piacere suonare con te.

infine io ti dico di stare calma durante la canzone, la mia tensione non è mentre la suono ma prima di ogni canzone, è lì che mi perdo la Messa !