lunedì 18 aprile 2011

politica: parlamento pulito




Ieri manifestazione a Roma per indignarsi su una cosa che in altre democrazie sarebbe normale.



Ma come diceva qualche giorno fa Benigni a Torino, la parola democr... decroma.. demoracr.. non si riesce nemmeno più a dire e forse scrivere, qui in Italia.

Ieri a Roma c'è stata una manifestazione del MoVimento 5 stelle per chiedere a tutti i parlamentari che venga discussa in parlamento e quindi tolta/riesumata dai cassetti la richiesta dei 350.000 cittadini (me compreso) che hanno firmato per chiedere di avere un parlamento pulito. Dopo tre anni la proposta di legge di iniziativa popolare è ancora ferma in Commissione Affari Costituzionali del Senato. Se non verrà discussa entro la fine della legislatura, scadrà, in barba alla volontà popolare


La proposta “Parlamento Pulito” consta di tre soli articoli:

1) no alla ricandidatura di condannati in via definitiva
2) limite di massimo due legislature per gli incarichi parlamentari
3)reintroduzione della preferenza diretta nelle legge elettorale.


nessuna persona CONDANNATA (non indagata ma proprio chi ha sul groppone una condanna) deve sedersi in parlamento nè essere eleggibile. Alcuni nomi tra i 17?

Umberto Bossi (finanziamento illecito)
Giuseppe Ciarrapico (bancarotta fraudolenta)
Giorgio La Malfa (finanziamento illecito)
Antonino Papania del Pd (abuso d’ufficio).

Come vedete, tra i pregiudicati eletti e presenti in parlamento ce ne sono di tutti i colori e di tutti i partiti. Non è una campagna contro mister B.



Se poi contiamo quelli che sono indagati, sotto inchiesta o che hanno usufruito di amnistia e prescrizione arrviamo ad altri 80.

Chissà come mai questa legge di iniziativa popolare non viene discussa, chissà come mai :o)

se volete documentarvi meglio andate direttamente sul sito del MoVimento 5 stelle.

Qui un elenco delle cariche rielette (anche per 14 legislature!!!)

Intanto mentre scrivevo l'articolo precedente hanno beccato anche l'onorevole Formigoni e indagato per delle firme false in regione.

Possiamo inoltre registrare l'inizio della campagna elettorale a Milano con manifesti che vanno oltre la decenza, dovrebbero darsi una regolata:












Per oggi il mio livello di indignazione è già abbastanza alto, non posso aggiungere altre informazioni.

VIGILATE !

E se potete, smettete di votare questa gente, pensateci bene.

Manu




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