domenica 12 giugno 2011

Propaganda: torneo Quasars




Resoconto di 2 giorni di gare e passatempi a Induno Olona (Valganna) nella palestra della società Quasars. Eccellente livello tecnico che ci ha permesso di crescere e divertire. Abbiamo partecipato con 2 squadre e ottenuto 5° e 8° posto



Partenza il sabato mattina alle 11:30 direzione Induno Olona, sopra Varese in Valganna.

I ragazzi della Quasars li ho conosciuti lo scorso anno quando con la mia U16 siamo andati alle finali nazionali in Calabria. Li avevamo superati in classifica (3° posto nazionale per noi e 5° per loro) ma si era creato un bel clima, almeno tra noi dirigenti. Poco prima di Pasqua Alessio, presidente Quasars, ci ha invitato a un torneo U13 di 2 giorni con alloggio in albergo 100 stelle superlusso e mi è sembrata una ottima occasione per concludere la stagione.

Per consentire a loro di avere un torneo pieno, abbiamo dovuto iscriverci con 2 squadre di 8+9 atlete. Iscritti anche 8 genitori come garanti per la nottata in albergo.

Poco prima di partire, un problema familiare ha costretto Isabella a rinunciare, approfitto per mandare a lei, Raffaella e famiglia un abbraccio.

Siamo perciò rimasti in 16 (8+8) con una serie infinita di partite da disputare.

Il torneo era pensato in modo che le nostre 2 squadre fossero in gironi separati e ognuna giocasse 3 partite + semifinale + finale. Se fossi stato presente da solo avrei visto 10 partite e non sarei mai uscito dalal palestra ma per fortuna mi ha supportato prima Sharon e poi i genitori (Tina, Tonino, Marco e Salvatore).

Durante il viaggio di andata ci siamo praticamente persi in centro a Varese, causa lavori in corso alla stazione e navigatore di Salvatore che faceva le bizze. Siamo arrivati a gruppi divisi ed eravamo già un bel numero di persone. Nel tendone-ristorante ci hanno permesso di mangiare i nostri panini ai tavoli o di prendere qualche cosa di sfizioso: io e Tonino la pasta al pesto e il Tomino con lo speck.

Le ragazze erano già nel pratone a giocare con la palla.

Alla squadra di Genova era andata molto peggio dato che hanno fuso il pulmino ad Alessandria e il presidente è dovuto andare a receperarle.

Dopo i lcaffè siamo saliti in albergo a depositare le valigie e ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo senza precedenti. Intanto va detto che avevano fatto casino e misteriosamente eravamo rimasti senza 1 camera, avevamo 2 persone senza letto, poi risolto con una camera matrimoniale in cui abbiamo messo Luigi e Tina. Tutte le nostre previsioni e gli studi fatti per separare i russatori dai non russatori, si sono frantumate al primo ostacolo. Pertanto la camera maschi avrebbe visto Manu, Marco e Tonino.

Le camere erano spaziali, molto grandi alcune erano degli appartamenti immensi con vasche con Jacuzzi, frigobar e tante meraviglie (compreso Sky). Sul retro della porta un cartellino indicava un prezzo variabile da 300 € a 1600 (milleseicento) € a notte. Niente male.

Le ragazze purtroppo sono state disposte in camere su 2 edifici separati da un cortile ma unite da un sotterraneo. Al momento nell'albergo c'eravamo solo noi e il parcheggio su 4 piani mi sembrava una cosa inutile; avrei scoperto a mezzanotte quanto mi sbagliavo.

Siamo tornati al volo al campo per disputare la prima partita del torneo con la squadra ROSSA. La mia idea era di far giocare tutte il più possibile, mescolando di volta in volta alcune ragazze per garantire il solito equilibrio. La squadra BIANCA che avrebbe inglobato le nostre ragazze più giovani era stata inserita in un girone in cui era presente una squadra proveniente dal minivolley, quindi garanzia di gioco possibile.

Purtroppo io non avevo capito con chi avevamo a che fare e che un semplice minivolley se è di una società sportiva ambiziosa (Quasars) e seguita da un tecnico competente, è in grado di creare problemi al livello di Propaganda a cui ci siamo abituati quest'anno. Per non parlare delle altre squadre che erano veri e propri settori giovanili di società prestigiose con serie B o C .

La prima partita giocata dalla ROSSA contro la squadra locale ci ha preso in fase ultraemotiva che ha condizionato completamente il 1° set. Nel secondo c'è stato molto più gioco ma abbiamo chiuso con una sconfitta. Nel prosieguo del torneo avremmo capito di non essere così lontani da tutte le altre squadre ma è stata una crescita di cui parleremo.

La squadra BIANCA ha giocato la partita successiva e già con il problema che qualcuna delle ragazze che avevano appena giocato, volevano riposare un momento. Giocavamo contro il minivolley Quasars ma la differenza tra noi e loro era irrisoria e a favore delle avversarie. Molto ben impostate, molto brave ad attaccare sempre, palleggi moltio alti e pochissimi errori. Anche la suadra BIANCA ha pagato l'emozione e ha perso la sua partita.

Senza stare a fare la cronaca di tutte le partite, la cosa importante è che hanno giocato tantissimo, hanno visto tanta pallavolo e hanno cercato di metterla in pratica: riuscendoci.

la Rossa ha vinto facilmente contro Genova e poi ha disputato una partita meravigliosa contro Rovate (arrivata poi 2° per soli 2 punti in finalissima). Questa partita mi è sembrata incredibile, con salvataggi e attacchi in continuazione da parte di entrambe le squadre. Gli scambi duravano tantissimo al punto che alal fine del 1° set perso di pochissimo, le nostre ragazze erano stremate. Noi non siamo mai stati abituati a giocare così bene per così tanto tempo. Ogni istante che passava, le nostre miglioravano i gesti tecnici, arrivavano a fare schiacciate potenti e precise, difese in tuffo e molta attenzione in tutti gli scambi. Nel 2° set tirato come il primo, ci siamo trovati 19-20 quando l'arbitro ha chiamato l'ultimo minuto!

Ebbene sì, c'era una regola a tempo per cui se entro il 20' non era finito il set, chi era in vantaggio nei punti si aggiudicava il set. L'ho capito a nostre spese e la fretta di recuperare quel semplice punticino ci ha messo in condizioni di rischiare di più. Le avversari in battuta potevano prendersela comoda, potevano perdere tempo e noi sempre lì ad affrettare fino a sbagliare inevitabilmente.

Una partita bellissima, intensa come nessuna in questa stagione e giocata contro una squadra molto forte tecnicamente. L'unico rammarico è aver dovuto giocare in contemporanea con la squadra BIANCA sul campo adiacente e quindi non aver avuto cambi a disposizione e nemmeno tutte le ragazze migliori.

Alla fine di queste partite eran gia le 20:00! eravamo in palestra da più di 5h consecutive.

Giusto il tempo di distribuire i PASS che garantivano uno sconto, (anche qui misteriosamente sono finiti e il sottoscritto come al forum di Assago è rimasto senza), mangiarci una polentata e bere un caffè che già cominciavano i giochi e il karaoke. Le nostre ragazze erano come spesso accade, contrariate da questo fatto ma poi si sono adeguate e spero anche divertite. Abbiamo anche festeggiato il compleanno di Alice con un ottimo Profiteròl portato da Ezio in camper.

Simpatica l'organizzazione con Francesca e Lara ai microfoni e Alessio e ??? al computer.

Grande disponibilità dei tesserati Quasars per garantire cena e ristoro efficiente a un sacco di persone.

Fine serata e rientro a piedi in albergo. Io sono rientrato in auto perchè sarei ripartito la mattina presto per vedere la finalissima di calcio di Samu.

Mi sono ritrovato a impazzire per cercare un parcheggio che ho trovato al 4° piano. C'era un matrimonio, un raduno di auto d'epoca e un festival della canzone Lombarda; tutto nel nostro albergo.

C'era un sacco di gente vociante e noi non eravamo da meno.

RAccomandazioni alle ragazze prima di dormire, orari per la sveglia, la colazione e la messa e poi tutti in camera.

Io Tonino e Marco ci eravamo organizzati in modo da tenere fuori portata il russatore che poi si è rivelato un dilettante o come dice lui: no nsupportato dai fans ed in trasferta non ha dato il meglio. Chissà se invece Luigi che dormiva con la moglie ha tenuto alto il suo rango.

La mattina presto, 15' prima delal sveglia, ci chiamano in camera alcuen ragazze per chiedere come vestirsi, dopo che le ultime raccomandazioni notturne avevano indicato l'uso della tuta ufficiale. Una chiede prima se può mettere i Jeans e poi se deve mettere la maglia con il numero sulla schiena: confusione totale.

Avrei dovuto capire da queste domande che le ragazze avevano dormito poco o niente :o)

A colazione Natalìa ci avverte che alla Reception dell'albergo si erano lamentati che le nostre ragazze erano state in giro fino a tarda notte a bussare alle camere (delle compagne) e a chiacchierare/ridere. Tina confermava che verso la 1 di notte era dovuta intervenire per rimandare nello loro camere alcune profughe.

Io però ingenuamente immaginavo che forse erano state quelle di Genova a fare casino e ho cominciato a indagare; scava scava si profilava una verità sempre più confusa fin oa che ho individuato in Elenina la spalal ideale. Lei non diceva niente, no nsapeva niente e non ricordava niente; quando però io chiedevo a quelal di fianco a lei se aveva dormito bene nel letto Elenina ribatteva "hai dormito sulla sedia!"; se chiedevo a che ora erano rientrate, qualsiasi cosa rispondeva l'interrogata Elenina la correggeva. Ho intuito che sapeva tutto e in 4/5 domande ben pensate ho ricostruito tutta la notte, o almeno mi auguro :o)

Al di là di chi ha scatenato la transumanza e di chi l'ha compiuta, ingenuamente non ha valutando che ogni volta passava davanti alla Reception anzi, addirittura riconsegnava la sua chiave !!! al di là di tutto spero che il cazziatone preso la mattina seguente sia stato sufficiente a far capire quali rischi si erano corsi e quali disagi si erano arrecati ad albergo e genitori.

Prima di andare a messa Natalia ci ha radunato in un gazebo co nsplendida vista sulla valle e le ragazze mi hanno consegnato un regalo di fine anno: una splendida tuta dell'Inter. Bellissimo il biglietto di auguri preparato con foto della finale scudetto del forum.

Il tempo di prendere la tuta e siamo andati a piedi alla ricerca della chiesa di S. Giovanni: potevamo sceglierne una diversa?

Bella la presenza della squadra con la divisa ufficiale, alcune erano più propense a farsi un sonnellino.

Quando siamo rientrati in albergo ho preparato le formazioni per le 2 partite di semifinale e le ho consegnate a Tonino e Tina. Tra l'altro ho scoperto dopo che davvero avremmo giocato una contro l'altra. Ho preparato anche le formnazioni per le 2 finali, nel caso non fossi tornato in tempo da Milano.

Le mie formazioni sono state poi modificate perchè Elena M. è stata male e ha dovuto rientrare a casa e qualcuna stava leggermente in piedi dal sonno.

Io mi sono fiondato giù per la valle per arrivare appena in tempo a vedere la partita di calcio di Samu.

Appena conclusa, non ho nemmeno assistito alla premiazione e senza mangiare sono ripartito per la Valganna. Nel tragitto mi sono fatto descrivere da Tina la semifinale e ho sperato di arrivare il prima possibile.

Quando sono arrivato alle 13:20 erano appena cominciate le finali con le nostre 2 squadre su campi adiacenti. Anche in questo caso la stanchezza e il sonno hanno fatto modificare ai genitori qualche elemento, per rendere le squadre equilibrate. Per pochissimo non abbiamo vinto entrambe le finali!

Abbiamo fatto un 5° posto e un 8° ormai schiantate dalla fatica dopo aver vinto il 1° set e perso di 2 punti il 2°.

Dal punto di vista tecnico credo che sia un peccato dover chiudere la stagione qui; alcune hanno talmente migliorato in questi 2 giorni da lasciarci a bocca a perta. Anche quelle notoriamente più in difficoltà hanno espresso gioco ed eseguito gesti come non avevano mai fatto prima.

Poichè qualche ragazza era stravolta e qualche genitore pure, sono stato dagli organizzatori a chiedere se avevamo diritto a un premio e che saremmo partiti prima. Davanti a un palazzetto strapieno mi sono dovuto far sbeffeggiare e riempire di BUUUUU anceh dalle nostre ragazze. Sempre merito di Alessio :o)

Ci hanno consegnato 2 scatole piene di cioccolatini che sulle tribune, per quelli rimasti, abbiamo iniziato a mangiare. Cioccolatini per tutti, papà mamme e nonni compresi.

Dopo tutto questo, io pensavo saremmo partiti e invece siamo rimasti stoicamente fino alla fine, con le ragazze che nonostante la stanchezza, ogni tanto si prendevano un pallone e tornavano al prato a giocare.

La finalissima è durata 2h e si è conclusa 17-15 al 5° set in favore di Castellanza.

Siamo anche riusciti a farci premiare di nuovo con foto delle ragazze prima con la cioccolata e poi con tutte le altre squadre.

Abbiamo ricevuto i complimenti telefonici di Alberto Clavenna da Rho, che si rammaricava soltanto del fatto che il torneo ci aveva impedito di partecipare al pranzo sociale della Giosport. Tra le tante coppe vinte da varie squadre avremmo potuto mettere anche il 2° posto al torneo Orarhosport di settembre e il 1° posto al torneo OSAF e all'Orarhosport di maggio. Alla fine 3 coppette importanti sono già arrivate al nostro primo anno insieme ma come valore delle avversarie e livello di gioco, il 5° posto di Induno è sicuramente superiore.

Alla estrazione della lotteria io e Ezio che eravamo convinti di portare a casa un bel TV 32" ma siamo rimasti delusi. Mi sono rifatto gli occhi vedendo il suo camper untratecnologico e rischiando di fare il bis di profiteròl. Invece chi si è portato via la scatola dei cioccolatini non ricordo, forse Chiara?

Viaggio di ritorno preoccupati dalle code (che non ci sono state) e corsa a votare per i referendum.

Alla sera ci siamo ritrovati per vedere i fuochi artificiali e i genitori mi hanno detto che le ragazze si erano addormentate prima della curva fuori la palestra a Induno :o)

Concludendo, un successone enorme per partecipazione delle ragazze e per miglioramenti tecnici. Credo anche molto divertimento e molta soddisfazione che non potremo ripetere in quel di Induno Olona il prossimo anno in quanto tengono solo tornei U13 e U18, se ne riparlerà fra 5 anni :o)

Ah, ringrazio tutti quelli che con il loro oscuro lavoro hanno contribuito a rendere piacevole questi 2 giorni e tutta la stagione (in particolare Natalia)

ah chiaramente: io mi sono divertito (e stancato) tantissimo,

grazie , Manu













1 commento:

Anonimo ha detto...

bello tutto.molto divertente la fuga(invana)organizzata x scappare dai giochi...tutto sommato piacevoli.il nostro karaoke finale era il migliore,anche quello fatto per tornare in hotel.
grz di tutto
by io