domenica 18 settembre 2011

Calcio Giovanissimi: 1° partita - sconfitta




La prima partita del campionato regala una sconfitta, onorevole, in casa della Vanzaghese 4-0


Partiti!

si comincia di domenica mattina con il ritrovo alla pista ciclabile per le 9:45. Mattinata di aspettative, di confusione organizzativa, di soddisfazione perchè il diluvio sta dando qualche minuto di tregua.

Lele ritira i documenti dei ragazzi e la carovana parte per Vanzago, il DIESSE alla prima rotonda si stacca dal gruppo e sceglie una strada alternativa, cominciamo bene!

Consegnati i ragazzi al cancello del campo sportivo, i genitori potrebbero facilmente, forse troppo facilmente, prendersi un caffè all'interno del Centro ma qualcuno, scopriremo poi con desiderio di pasticcini, dirotta la comitiva verso il centro del paese. Comincia la serie di pasticcerie che non fanno caffè o di bar chiusi finchè dopo qualche ora (esagerato!) ariviamo a destinazione in un bar che raccoglie tutti gli abitanti svegli di Vanzago; famiglie con bambini che fanno colazione, anziani che leggono il giornale e finalmente noi. Il locale non è grandissimo, Anna e Sonia si scontrano e cade un caffè, io esco a prendere aria e gazzetta.

Torniamo al campo giusto in tempo per vedere un pezzo della partita prima della nostra; Vanni ci dice (ma lo racconterà meglio con il pezzo "dal Mostro inviato") che l'allenatore avversario ha promesso goleada in doppia cifra: un modesto.

Il tempo sta tenendo, gli spalti sono ultrabagnati, servono sacchetti di plastica per sedersi. In panchina da noi ci sarà Lele perchè Ambro è alla festa degli anniversari di matrimonio.

La partita sta per cominciare quando Nicole, che si era preparata una bella sedia, si espone troppo dalle gradinate e cade addosso a me e Vanni.

Fischio iniziale, andiamo orgogliosi incontro a questa armata da goleada in doppia cifra.

Tatticamente vedo che a sinistra come terzino viene schierato Niccolò, resto leggermente sorpreso e qualche azione dopo mi confermerà che non ha idea di cosa fare, soprattutto quando deve difendere. Guadagniamo in qualità nelal costruzione ma anche lì ogni tanto parte un pallone verso la nostra area in stile Inter di questi tempi, con il portierone che stancamente riesce a liberare prima dell'arrivo degli assatanati avversari.

Il tempo passa e occasioni ce ne sono pochissime, il gioco è molto lento, noi soffriamo meno del previsto però non costruiamo niente e non riusciamo a fare una azione che comprenda più di 2 passaggi (il terzo viene sbagliato oppure chi ha la palla se la nasconde sotto la maglia e se la porta a casa). I nostri movimenti sembrano assolutamente casuali.

Gli avversari colpiscono una traversa e poco dopo anche il bomber su punizione da una mattonella che lo scorso campionato lo ha premiato più volte, fa altrettanto. Il tempo si trascina stancamente sullo 0-0 con qualche apprensione in più dovuta a occasioni della Vanzaghese ma per lo più estemporanee.

Arriva Ambro e si accomoda in panchina.

Nel secondo tempo finisce la benzina di quelli in campo, il centrocampo viene sistematicamente saltato (da noi stessi) con lanci lunghi e così Bestia ed Ema non toccano più la palla. Entra Daniele per Bestia e mette un po' di brio ma spesso si trova sovrapposto Lorenzo che non sa stare lontano dalla sua fascia preferita.

Sul lato sinistro della nostra difesa, gli avversari spostano i 2 giocatori più veloci e cominciamo a soffrire alla grande. Niccolò non ferma più la marea inarrestabile, fioccano i cross e la difesa, nella nostra area piccola, si dimostra disattenta in troppe occasioni.

Fioccano così anche i goal degli avversari, quasi tutti per disattenzione e quasi tutti con tiri ravvicinati o con palloni che attraversano l'area e non vengono mai liberati lontano. Questa è una caratteristica che abbiamo avuto per tutto lo scorso anno.

Entra anche Samu a centrocampo e cerca di dialogare con qualcuno ma la tendenza è di buttare la palla e cercare il bomber avanti.

Entra Solbia per dargli una mano ma anche lui non sarà determinante.

Entrano Tommy e Ricky come terzini e cominciano a essere presi a pallate e infilati da avversari più prestanti e veloci di loro.

Il portierone alterna bellissime parate a uscite accennate e non concluse e a indecisioni imbarazzanti nell'area piccola. Sembra che questa area piccola per noi sia un problema.

Alla fine i nostri ragazzi sono tutti molto provati fisicamente e il risultato dice solo 4-0 per gli avversari, niente goleada a doppia cifra.

Il tempo ci ha risparmiato la doccia e la domenica può così continuare. Qualche voce tra i genitori dice che Ambro vede poco preparati fisicamente i nostri ragazzi e quindi ci saranno sedute atletiche per recuperare. La prossima partita sarà mercoledì 28/9 a Passirana.

Se la Vanzaghese, a detat dei ragazzi, era la squadra più forte del girone, possiamo prendere con filosofia il fatto di non essere naufragati; per il gioco e l'affiatamento serve tempo e lavoro, come ogni buon tecnico (capita anche nella pallavolo) sa.

In attesa del commento del Mostro inviato, un saluto e alla prossima, Manu















1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal MOSTRO inviato

Giornata fredda, ma fredda fredda neeè !!!!

Mi accomodo sugli spalti ignorando le doti canore delle due signore poste alla mie spalle.....le Sister SLEDGE in versione " voci bianche" ...ogni volta che la palla passava centrocampo con i nostri in attacco.....insomma, solo ieri mi hanno smesso di fischiare le orecchie !!!

Comunque, caffè decente (preso sotto le tribune, non in piazzale Corvetto come il Mano...), la partita per il primo tempo ci trova alla pari con il temutissimo avversario, le sostituzioni confermeranno un centrocampo inesistente e una difesa in vacanza.

Diamo agli allenatori il tempo di capire le peculiarità dei singoli e la capità degli stessi di interagire tra loro, in effetti nella partitella di lunedi a Baggio, la difesa c'era come il centrocampo, forse i ragazzi sono entrati in campo già perdenti preoccupati dalle voci che davano il Vanzago di molto superore a noi.

Sono convinto che il ritorno potrebbe essere ben diverso.

Ad majora.