tag:blogger.com,1999:blog-2233595779221841742024-03-06T04:05:36.704+01:00Regala un sorriso, non ti costa nullaCronache ed avventure di un eterno bambino. Non uno con la sindrome da Peter Pan ma uno che avrebbe piacere di stare a giocare e divertirsi con tutti , per sempre .vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.comBlogger289125tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-14038636367943406272018-06-05T17:21:00.001+02:002018-06-05T17:24:24.582+02:00GiosporTime ... 1^ edizione<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1x_ie0cB5GdWriw6rUnIyVgqWVmPTr1G7sx1nm3FlUgZn9rYyReSVaVNaxlC7Ju3DUVVm24WKZ1fbb_Yq5LZHYGYoo80N3SQCjAJWf9VkDgpsMOF5kmdf24ry1ITK-vIociG9697oiFv0/s1600/03LOGO_2_v2.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1x_ie0cB5GdWriw6rUnIyVgqWVmPTr1G7sx1nm3FlUgZn9rYyReSVaVNaxlC7Ju3DUVVm24WKZ1fbb_Yq5LZHYGYoo80N3SQCjAJWf9VkDgpsMOF5kmdf24ry1ITK-vIociG9697oiFv0/s320/03LOGO_2_v2.png" width="160" height="180" data-original-width="1494" data-original-height="1600" /></a></div><br />
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Finalmente il nostro primo torneo organizzato dal settore volley della Giosport, quanto impegno ..... ma quante soddisfazioni!<br />
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Sveliamo subito il finale: è stato un grande successo!<br />
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Da anni desideravamo organizzare un torneo che coinvolgesse tutto il nostro settore, volevamo far partecipare più gente possibile e finalmente, grazie anche alla spinta emotiva fornitaci da Marcello, nostro responsabile del settore volley, ci siamo lanciati.<br />
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Inizialmente avevamo pensato di fare tutto in una giornata, con minivolley e U13, identificando la festa della Repubblica del 2 giugno e siccome da cosa nasce cosa .. ci siamo allargati e presi tutto il weekend.<br />
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Eravamo ambiziosi ma temevamo di essere pochi, impreparati, quindi ci siamo limitati a pensare di proporre panini con affettati, patatine , popcorn e bibite ma niente allestimento di cucina (salamelle, patatine ecc.). Poi abbiamo chiesto aiuto ai nostri cugini del basket, ormai esperti nel gestire il famoso SpaceGiò con anche atleti internazionali e piano piano abbiamo acquisito fiducia ed entusiasmo. <br />
La prima riunione del gruppo organizzatore vedeva coinvolti Livio (factotum e anima del settore), me (responsabile del settore giovanile e allenatore U13), Giuseppe (allenatore minivolley) Doriana, Alessandra e Adelmo (genitori della U13), Massimo e Salvo (genitori del minivolley) ed Emilio (responsabile settore basket). Ci siamo fatti raccontare cosa sarebbe servito acquistare, che attrezzature fossero necessarie e piano piano abbiamo aggiunto roba (magliette, libretto, sponsor, striscione, cibo) fino ad avere un quadro apocalittico con domande del tipo: "Quanta gente dovremo coinvolgere?", "Ce la faremo?", "e se non vendiamo nulla?", "Quanta perdita economica ci possiamo permettere?" <br />
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A tutte queste domande la risposta era sempre la stessa: "Vogliamo far divertire le ragazze e vogliamo presentare il settore volley al mondo, quello che costa costa."<br />
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Abbiamo deciso però di ridurre alcune spese perciò abbiamo ordinato magliette solo per la U13, medaglie e peluche per il minivolley, ci siamo fatti in casa le grafiche e il libretto ma abbiamo aggiunto nel menù le salamelle, le patatine fritte e i wurstel.<br />
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Per il nome del torneo abbiamo pensato di coinvolgere le atlete della U13 e tra tutte le proposte arrivate, ci è piaciuto il nome "GiosporTime" (proposto da Flavia); partendo da questo mi sono inventato un'idea di logo e di regolamento del torneo con set a tempo invece che a punti, mia figlia Alessandra ha costruito le grafiche dei loghi, dei volantini e del libretto, il mio amico Mimmo di Videomakers.net ha trasformato le nostre idee in file vettoriali da passare alle aziende addette alla stampa delle magliette. Abbiamo scatenato tutti i genitori alla ricerca di sponsor e con varie notti di lavoro per costruire e impaginare il tutto, abbiamo portato a termine il libretto del torneo, completato da un discorso introduttivo meraviglioso di don Alberto.<br />
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Nel frattempo la macchina organizzativa era partita e con la supervisione di Doriana, abbiamo cominciato a scandagliare i vari supermercati della zona in cerca di offerte su bibite, cibo e accessori vari. <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbYLidr4Yuu118RJPD5iT4HFVo8PzA5gIRbAT_0VSsIxbSTBTu6sbYv_wsShuSsTEHeMBv-Nz1dN4sBPokmDZ63dc1zXBpyIacFz3tMYP05OZzkzHREhSIDOvqzOc0EOZIusoyaZBtlRNm/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+23.58.36.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbYLidr4Yuu118RJPD5iT4HFVo8PzA5gIRbAT_0VSsIxbSTBTu6sbYv_wsShuSsTEHeMBv-Nz1dN4sBPokmDZ63dc1zXBpyIacFz3tMYP05OZzkzHREhSIDOvqzOc0EOZIusoyaZBtlRNm/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+23.58.36.jpeg" width="320" height="160" data-original-width="1599" data-original-height="800" /></a><br />
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Una mamma (Nina) ci ha preparato 200 crèpes<br />
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altre mamme hanno preparato le torte, abbiamo aggiunto magliette STAFF per chi si prestava a collaborare e , con ansia crescente, ci siamo trovati venerdì 1 giugno alle 14:30 per cominciare a smontare/trasportare/rimontare il parco torneo fuori dalla palestra.<br />
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Sollevare tavoli, griglie, panche, freezer, gazebo, tagliare l'erba, trasportare il tutto con più viaggi in camion (grazie al nostro presidente Pietro) e quindi rimontare ... quanta fatica, quanto sudore, quanta gente disponibile ad aiutare!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-tD44Xzm61r2HKRvMhntwk5LNBmOnHNWc_MepMBMe7rHltWWmguFmpHnyD99DF9i_jYdu4DEK6cw8sUIGQ0lUb_88x0mN6E1FAKcWcNsNUSE_dQIrNEMfnhrvYa_mq53CnCSPsFTRZAFQ/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+15.04.29.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-tD44Xzm61r2HKRvMhntwk5LNBmOnHNWc_MepMBMe7rHltWWmguFmpHnyD99DF9i_jYdu4DEK6cw8sUIGQ0lUb_88x0mN6E1FAKcWcNsNUSE_dQIrNEMfnhrvYa_mq53CnCSPsFTRZAFQ/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+15.04.29.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1599" data-original-height="899" /></a><br />
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Qui vediamo Livio all'inizio della avventura trasporti, ancora bello fresco :<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2vF6GUd8zxXQBwO367DdWACMy33GK-3dGI1dpJhdt_X6jDe6YPIBr5mVCw3jRTE7h-urnQST2JwnDogJxpkZK9cGxRcM40lcIk5-bh_DzafnVrNtGgUPduoMpY4GEYk_ogLV1HTll_wIS/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+17.47.07.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2vF6GUd8zxXQBwO367DdWACMy33GK-3dGI1dpJhdt_X6jDe6YPIBr5mVCw3jRTE7h-urnQST2JwnDogJxpkZK9cGxRcM40lcIk5-bh_DzafnVrNtGgUPduoMpY4GEYk_ogLV1HTll_wIS/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+17.47.07.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1599" data-original-height="899" /></a><br />
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Qui Giuliano, Pietro e Livio al montaggio gazebo e griglia per salamelle:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRA7UNFw2XoFiCwiS5eYEusdwOxDpNs2KzLy8lT82xINTGz6UaWBtZM6nWOptmuLfrqm95gocpw7mKSGCDVY5piXNq5ehG-XK1SlY9R7lLCJ7xCYiwKAqoqPCcBlac3YS5NpW5aCbgedez/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.04.23.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRA7UNFw2XoFiCwiS5eYEusdwOxDpNs2KzLy8lT82xINTGz6UaWBtZM6nWOptmuLfrqm95gocpw7mKSGCDVY5piXNq5ehG-XK1SlY9R7lLCJ7xCYiwKAqoqPCcBlac3YS5NpW5aCbgedez/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.04.23.jpeg" width="180" height="320" data-original-width="900" data-original-height="1599" /></a><br />
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Qui sfruttamento minorile per preparazione posate delle crèpes<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBd-eO_O68kzYv565pxeMO5clmE0L7h1DhLwXs0RRbXtNFaZdpPi9pvnOw81I6TsrHXjCcqEqj4OEDkYklPbT1JvsyOLL0_yfmwmmMX7_vSfvs_DtPjC6mi9N2Gd_KmPQaxaE28y261l0Z/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.15.26.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBd-eO_O68kzYv565pxeMO5clmE0L7h1DhLwXs0RRbXtNFaZdpPi9pvnOw81I6TsrHXjCcqEqj4OEDkYklPbT1JvsyOLL0_yfmwmmMX7_vSfvs_DtPjC6mi9N2Gd_KmPQaxaE28y261l0Z/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.15.26.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1599" data-original-height="899" /></a><br />
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Nelle prossime foto il montaggio dell'arco<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB1Ju98-X_bCLEV7xYA7j81qAwpp0lyhNJ-dnKx3RugCj4cT4_EAFRuGB_Ku2pWdnxq8y6fvS_qX0FkgcdQlJ0gd5k6HYVIOyWuyzsUYLDaAkIE31suDzEdP8mUSWLO8O8uFI4eBjza1hX/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.20.25.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhB1Ju98-X_bCLEV7xYA7j81qAwpp0lyhNJ-dnKx3RugCj4cT4_EAFRuGB_Ku2pWdnxq8y6fvS_qX0FkgcdQlJ0gd5k6HYVIOyWuyzsUYLDaAkIE31suDzEdP8mUSWLO8O8uFI4eBjza1hX/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.20.25.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1599" data-original-height="899" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Pb2dUCKXAAPZ1HJkoDcswAnB7n-6TqtZBJU8OryauTffJyTabcp5HW5yXLRYIPDi0a2XXTmzTH8Hti_HPd6Pe2r4fpcoLhvQqw66cysLZmk0ef0OgAe-hE3n-BN77TpZI3g4Lzi0ONt7/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.28.17.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6Pb2dUCKXAAPZ1HJkoDcswAnB7n-6TqtZBJU8OryauTffJyTabcp5HW5yXLRYIPDi0a2XXTmzTH8Hti_HPd6Pe2r4fpcoLhvQqw66cysLZmk0ef0OgAe-hE3n-BN77TpZI3g4Lzi0ONt7/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.28.17.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1600" data-original-height="900" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAGw91wNK68KNFIYn87RmMqiRB1J_Svwdk2SSv-qMdpkHmLMPZrERVRnANEKHmb36W51vcdNXQtgZl0mjw0bZ_LbMre5vL1iFIpCeKNfQD_4YKeZvNvrzsXiXZGw9nSqK0QIkhP_ZPIh8L/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.41.29.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAGw91wNK68KNFIYn87RmMqiRB1J_Svwdk2SSv-qMdpkHmLMPZrERVRnANEKHmb36W51vcdNXQtgZl0mjw0bZ_LbMre5vL1iFIpCeKNfQD_4YKeZvNvrzsXiXZGw9nSqK0QIkhP_ZPIh8L/s320/WhatsApp+Image+2018-06-01+at+19.41.29.jpeg" width="320" height="180" data-original-width="1599" data-original-height="899" /></a></div><br />
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Per la parte tecnica abbiamo pensato a soluzioni che facessero partecipare il più possibile le ragazze, quindi per il minivolley si sono sfruttati 2 campi in contemporanea e gironi + finali. Per la U13 set con durata fissa di 10' + timeout e cambi volanti. Tanti dettagli organizzativi curatissimi, fogli excel con le classifiche, stampe aggiornate ad ogni part ita, fascette e fischietti nuovi e dedicati per ogni arbitro, segnapunti, refertisti, orari differenziati per la pausa pranzo.<br />
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Molto utile la presenza costante di fotografi per la associazione "Simone for Children" con continui provini visibili su parete e computer e acquistabili direttamente in palestra.<br />
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1 giorno: sabato 2 Giugno<br />
La giornata è iniziata all'alba per montare l'arco rosso all'ingresso e sistemare palestra,. zona bar e cucina. Le partite del minivolley si sono rivelate da subito cariche di entusiasmo; come potete immaginare è poi impossibile fermare le bambine e per quelle non impegnate nelle partite avevamo approntato uno spazio esterno controllato costantemente da una mamma. Abbiamo registrato anche un piccolo infortunio a una bambina, che si è ripresentata più tardi con il gesso al braccio. Giusto per la cronaca , le finali del minivolley si sono concluse in tripudio generale con la vittoria della Giosport.<br />
Belle ed emozionanti le premiazioni, davvero le bambine trasmettono un entusiasmo incontenibile e coinvolgente, un gruppo di mamme, che ho ribattezzato "mamme pazze", erano più euforiche delle proprie figlie. <br />
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Successivamente c'è stata una partita esibizione delle nostre 2 squadre U16 e la possibilità di fermarsi anche per cena, anche questo è stato un bel momento di condivisione con Marino, ribattezzato "dove c'è Marino c'è il vino" che aveva appresso il suo personalissimo e rifornitissimo frigo-bar.<br />
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Smontaggio arco, pulizia piastre, riordino cucina e verso le 22:30 la prima giornata, intensa e bellissima, era già in saccoccia.<br />
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2 giorno: domenica 3 Giugno<br />
Anche questa iniziata all'alba con il montaggio dell'arco e il ripristino di tutte le aree. Verso le 8:30 Alessandra e Giulia (responsabili accoglienza) hanno distribuito il pacco regalo alle squadre U13 parteci. panti (contenenti magliette, fischietti e libretti) e successivamente tenuto il briefing per spiegare le regole e indicare le varie zone a disposizione. <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE83kKJbzXmQdFibH1v95K5JQ1JaLf53a3yAn_D3szmoZDJ4-Ps34Vj83U7ZzbS8tlphiHTTcpAN_LBYCom_v3atJDccRyHEmavp2yZglHUisw0J15XZj_6npmIPS4Sw6mt0Gwj7MgLxW4/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-05+at+17.13.50.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE83kKJbzXmQdFibH1v95K5JQ1JaLf53a3yAn_D3szmoZDJ4-Ps34Vj83U7ZzbS8tlphiHTTcpAN_LBYCom_v3atJDccRyHEmavp2yZglHUisw0J15XZj_6npmIPS4Sw6mt0Gwj7MgLxW4/s320/WhatsApp+Image+2018-06-05+at+17.13.50.jpeg" width="320" height="238" data-original-width="720" data-original-height="536" /></a><br />
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Qui io insieme alle splendide Giulia e Alessandra <br />
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Alle 9:15 (già in sensibile ritardo) è iniziato il torno U13, con noi organizzatori tecnici impegnati a gestire arbitraggio, referti e soprattutto il tempo. E' stato emozionante perchè la incognita tempo ha caratterizzato i momenti più intensi, con allenatori che ad ogni pounto controllavano il tabellone per decidere e modificare le strategie e set vinti al fotofinish sul suono della sirena. Il set decisivo della sfida tra Giosport e Vanzago è stato l'esempio più eclatante di come questa gestione fosse azzeccata. A circa 30" dal suono della sirena Vanzago era avanti di 2 punti, l'azione si è conclusa a favore di Giosport che si è portato a 1 punto. La nostra alzatrice Sara è andata in battuta e a 4" dal suono della sirena ha rimesso in gioco la palla! A quel punto l'azione doveva essere portata a conclusione, interminabile, con scambi ripetuti da una parte e dall'altra finita con punto alla Giosport. Il punteggio era quindi 12-12 e serviva un ultima azione per determinare la squadra vincitrice del set. Altra azione interminabile e con immenso entusiasmo l'ha spuntata Giosport. In quel momento la palestra era completamente piena grazie al fatto che si era appena conclusa la S: Messa al piano di sopra. Un tripudio.<br />
Una cosa simile si è riverificata anche nel pomeriggio tra altre 2 squadre, mi ha tolto ogni dubbio sulla validità di questa formula. <br />
Le gare sono state di buon livello ed equilibrate, alcune squadre hanno espresso alto tasso tecnico offensivo, altre grande qualità difensiva e alla fine ci si è giocato tutto nello scontro Parabiago-Giosport, di alta intensità emotiva ma caratterizzato anche da tanti errori penso dovuti alla stanchezza della giornata. Vincendo lo scontro diretto, Parabiago è volato in finale e poi vinto contro Vanzago (squadra rivelazione del torneo in quanto U12). La finale 3-4-5 posto in modalità avulsa, ha consentito ai Gabbiani di Galliate di chiudere al 3 posto, nonostante durante la fase a gironi avessero totalizzato pochi punti, sono usciti nel momento che conta.<br />
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Io ho vissuto la giornata praticamente tra panchina e tavolo giuria ma tutti quelli che ho incontrato mi hanno riferito di un successone della manifestazione, una gestione organizzativa eccellente, ed era la nostra 1^ edizione!<br />
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Abbiamo appreso bene dai cugini del basket e abbiamo avuto la fortuna di avere un gruppo genitori che si è fatto in 4 per la riuscita delle 2 giornate. <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOZsqvBh3nrO4XyvGXKI8A0LDu5ea7dcw60J9rkn42xHkUOZF6d46lqDGr7X1Hv4R7ADod1lCHOhzU0WHCnHz0B90TEHEoLrVyee3-Zy4vmbG6NkV0Ul8v6ZBsmnwnv_nET4fOknKbishc/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-03+at+15.21.55.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOZsqvBh3nrO4XyvGXKI8A0LDu5ea7dcw60J9rkn42xHkUOZF6d46lqDGr7X1Hv4R7ADod1lCHOhzU0WHCnHz0B90TEHEoLrVyee3-Zy4vmbG6NkV0Ul8v6ZBsmnwnv_nET4fOknKbishc/s320/WhatsApp+Image+2018-06-03+at+15.21.55.jpeg" width="240" height="320" data-original-width="1200" data-original-height="1600" /></a><br />
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Le ragazze si sono molto divertite e hanno passato un sacco di tempo in compagnia aumentando l'affiatamento tra loro. <br />
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Noi abbiamo speso tante energie ma siamo davvero molto soddisfatti, ci siamo riusciti e anche bene!<br />
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E la parte economica che tanto ci preoccupava? Da una prima analisi dei conti sembra che abbiamo chiuso senza perdita.<br />
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Che dire di più? ci vediamo ala prossima edizione!<br />
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Vi lascio con una parte dei volontari che hanno reso magnifico questo torneo<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGcL1YU0FSRIJCB3QmCcbnfYJRPxtZXV2BbjYaoky_7o_0t_-YMqh0XdeBOi1EeSJL-O4LIA4pIfnGEaBXFbYOOKRBQBnGkt5MEE1G97D27ZNZdZXQ0VOJJWA11JQrKJZaFRGNLyR0_z5G/s1600/WhatsApp+Image+2018-06-05+at+17.13.24.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGcL1YU0FSRIJCB3QmCcbnfYJRPxtZXV2BbjYaoky_7o_0t_-YMqh0XdeBOi1EeSJL-O4LIA4pIfnGEaBXFbYOOKRBQBnGkt5MEE1G97D27ZNZdZXQ0VOJJWA11JQrKJZaFRGNLyR0_z5G/s320/WhatsApp+Image+2018-06-05+at+17.13.24.jpeg" width="400" height="300" data-original-width="720" data-original-height="490" /></a><br />
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<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-59102676508119326772018-02-21T14:45:00.001+01:002018-02-21T17:37:34.908+01:00karaoke inglese facilitato<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit-uU18_kDgDfzyHOiZMfVUa_bzvzotMi1DJ66Fg8GBgsiq3Et1Sp_FAXUx5qW6lNyON-Th2mbqT8PBozi8AVWJklY6sqonM3_dc4zjY8EvfxJGAMhcTld-f1X4BHDyQod_O58aGwl8b6i/s1600/karaoke-inglese.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEit-uU18_kDgDfzyHOiZMfVUa_bzvzotMi1DJ66Fg8GBgsiq3Et1Sp_FAXUx5qW6lNyON-Th2mbqT8PBozi8AVWJklY6sqonM3_dc4zjY8EvfxJGAMhcTld-f1X4BHDyQod_O58aGwl8b6i/s320/karaoke-inglese.jpg" width="200" height="150" data-original-width="274" data-original-height="184" /></a></div><br />
Non ho trovato una definizione di quello che intendo, si tratta di un piccolo aiuto per chi non conosce bene l'inglese e ha però piacere a cantarne le canzoni<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
<br />
Quando ero molto giovane avevo un amico che non conosceva l'inglese e non ne voleva sapere di impararlo, gli dava forse fastidio. Tra di noi avevamo anche inventato un codice per poter scrivere quello che volevamo senza farlo riconoscere da altre persone e così ho pensato , nel mio piccolo e fin dove potevo, di facilitargli la pronuncia di frasi in inglese trascrivendole in formato italiano , ok non riesco a spiegarmi bene? ecco un esempio:<br />
<br />
frase inglese : <br />
<br />
You are my wonderful friend<br />
<br />
trascrizione facilitata con pronuncia in italiano:<br />
<br />
iù ar mai uonderful frènd<br />
<br />
una delle applicazioni più interessanti che mi vengono in mente per usare questo metodo è il karaoke. Spesso su youtube si trovano video di canzoni famose con il testo inglese per fare karaoke (vedi il box in fondo a questo articolo) ma per alcuni rimane comunque complicato. Ecco in un esempio di una canzone meravigliosa di James Taylor come intenderei scrivere i testi sopra al video: You've got a friend<br />
<br />
When you're down and troubled<br />
And you need a helping hand<br />
And nothing, nothing is going right<br />
<br />
trascrizione facilitata:<br />
<br />
uèn ior daun en trabol<br />
end iu nid en elping end<br />
en nofing, nofing is goin rait<br />
<br />
<br />
magari se avessi tempo potrei fare dei video con sovrapposta la pronuncia semplificata, così da aiutare chi avesse voglia di gustarsi dei miti della canzone ma senza capacità o tempo per imparare testo e pronuncia originale.<br />
<br />
Qui di seguito lascio alcuni link che riprendono il tema simulando un dizionario o fornendo suggerimenti su come migliorare la pronuncia dell'inglese:<br />
<br />
<a href="http://inglesexpress.it/dizionario-pronuncia/a-abroad">dizionario-pronuncia</a><br />
<br />
<a href="https://trucchilondra.com/pronuncia-inglese/">pronuncia-guida</a><br />
<br />
qui invece testo originale, testo semplificato,traduzione e video con il karaoke originale della canzone: "You've Got A Friend"<br />
<br />
testo originale:<br />
<br />
When you're down and troubled and you need a helping hand<br />
And nothing, whoa, nothing is going right<br />
Close your eyes and think of me and soon I will be there<br />
To brighten up even your darkest nights<br />
<br />
You just call out my name, and you know wherever I am<br />
I'll come running, oh yeah baby, to see you again<br />
Winter, spring, summer, or fall<br />
All you got to do is call and I'll be there, yeah, yeah, yeah<br />
You've got a friend<br />
<br />
If the sky… above you should turn dark and full of clouds<br />
And that old north wind should begin to blow<br />
Keep your head together and call my name out loud now<br />
Soon I'll be knocking upon your door<br />
<br />
You just call out my name, and you know wherever I am<br />
I'll come running, oh yes I will, see you again<br />
Winter, spring, summer, or fall, yeah<br />
All you got to do is call and I'll be there, yeah, yeah, yeah<br />
Hey, ain't it good to know that you've got a friend?<br />
<br />
People can be so cold<br />
They'll hurt you and desert you<br />
Well, they'll take your soul if you let them<br />
Oh yeah, but don't you let them<br />
<br />
You just call out my name, and you know where ever I am<br />
I'll come running to see you again<br />
Oh baby, don't you know about<br />
Winter, spring, summer, or fall<br />
<br />
Hey now, all you have to do is call, Lord, I'll be there, yeah, yeah<br />
You've got a friend. You've got a friend, yeah<br />
Ain't it good to know you've got a friend<br />
Ain't it good to know you've got a friend<br />
Oh, yeah, yeah, you've got a friend <br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
testo con pronuncia semplificata:<br />
<br />
uèn ior daun en trabol<br />
end iu nid en elping end<br />
en nofing, nofing is goin rait<br />
<br />
clooos ior ais end finc of mi, en sun ai uill bi dèr<br />
tu braiden ap iven ior darcness naitz<br />
<br />
iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em<br />
aill cam runin, tu si iu eghein<br />
Uinter, Spring, Sammer or Foooll<br />
Oll iu got tu du is coooll end aill bi dèr iè iè iè<br />
iu got e frend<br />
<br />
if de scai, abov iu, shull toern darc end full of claudz<br />
End det old norf uind shuld begin tu bloooo<br />
kip ior ed tugheder end coll mai neim aut laud nau<br />
Suuun aill bi nockin apon ior dooor<br />
<br />
iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em<br />
aill cam runin, tu si iu eghein<br />
Uinter, Spring, Sammer or Foooll<br />
Oll iu got tu du is coooll end aill bi dèr iè iè iè<br />
ei eintit gud tu noo det iu got e frend?<br />
<br />
<br />
Pipol ken bi so cold<br />
deillart iuen desert iu<br />
uell, deill teik ior sool if iu let dem<br />
o iè, bat dont iu let dem<br />
<br />
iu giast coll aut mai neim, end iu nooo uerever ai em<br />
aill cam runin, tu si iu eghein<br />
o beibi, dont iu nooo ebaut<br />
Uinter, Spring, Sammer or Foooll<br />
ei nooo. Oll iu èv tu du is coooll, Lord aill bi dèr iè iè iè<br />
eintit gud tu noo iu got e frend?<br />
eintit gud tu noo iu got e frend?<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
traduzione:<br />
<br />
Tu Hai Un Amico<br />
<br />
Quando sei giù, pieno di problemi<br />
e hai bisogno di un aiuto<br />
e niente, niente va nel modo giusto<br />
chiudi gli occhi e pensami<br />
e subito io sarò là<br />
per illuminare anche le tue notti più buie<br />
<br />
Semplicemente urla il mio nome<br />
e sai che ovunque sarò<br />
verrò di corsa per rivederti ancora<br />
inverno, primavera, estate o autunno,<br />
tutto ciò che devi fare è chiamare<br />
ed io arriverò, sì<br />
tu hai un amico<br />
<br />
Se il cielo sopra di te dovesse diventare scuro e pieno di nuvole<br />
e se quel vecchio vento del nord iniziasse a soffiare<br />
mantieni salda la tua testa ed urla forte il mio nome<br />
e subito busserò alla tua porta<br />
semplicemente urla il mio nome<br />
e sai che ovunque sarò<br />
verrò di corsa per rivederti ancora<br />
inverno, primavera, estate o autunno,<br />
tutto ciò che devi fare è chiamare ed io arriverò<br />
<br />
Non è bello per te sapere che hai un amico?<br />
la gente a volte è così fredda<br />
ti feriranno e ti inaridiranno,<br />
beh, prenderanno la tua anima, se glielo permetterai<br />
oh si, tu non lasciarglielo fare<br />
<br />
Semplicemente urla il mio nome<br />
e sai che ovunque sarò<br />
verrò di corsa per rivederti ancora<br />
inverno, primavera, estate o autunno<br />
tutto ciò che devi fare è chiamare<br />
ed io arriverò, sì<br />
tu hai un amico, tu hai un amico<br />
non é bello per te sapere che hai un amico?<br />
non é bello per te sapere che hai un amico?<br />
si, si, tu hai un amico. <br />
<br />
buon divertimento<br />
<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-3588987625532068952018-02-19T14:11:00.001+01:002018-02-19T16:11:06.204+01:00Compleanni<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQZs0gbCqdryDDyVXT2h1YzZJQwpowopZtULCaZJCt7bab8dNSjzoKWLugApYsGN29bXxYoE-2D4MLCJ7QrQet7E3lIp-xI54Qd7ylJj9ki4Er5XU2SWpB_qj7b3Qubmxd8Zo8y0awOXBh/s1600/compleanno1-150x150.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQZs0gbCqdryDDyVXT2h1YzZJQwpowopZtULCaZJCt7bab8dNSjzoKWLugApYsGN29bXxYoE-2D4MLCJ7QrQet7E3lIp-xI54Qd7ylJj9ki4Er5XU2SWpB_qj7b3Qubmxd8Zo8y0awOXBh/s1600/compleanno1-150x150.jpg"></a></div><br />
<br />
Oggi si festeggia il 10^ compleanno di questo blog e di conseguenza il 90^ di mio papà. <br />
Mi sembra un ottimo motivo per scrivere qualche riga .. <br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
Era il 19 Febbraio del <a href="https://vighissitudini.blogspot.it/2008/02/auguri-pap.html">2008 </a> e volevo regalare una cosa particolare a mio papà in occasione dei suoi primi 80 anni, una cosa insolita, una specie di album dei ricordi digitale in cui avrei scritto della nostra storia, di noi, delle avventure vissute e di come lui me le raccontava. Non sapevo che da lì a poco sarebbe stata l'unica fonte di ricordi della mia famiglia di origine. <br />
<br />
Poi forse questo blog ha preso anche una piega diversa , un tentativo di imparare a scrivere, di imparare a prendersi in giro e ridere delle piccole disavventure della vita che per me sono diventate "vighissitudini" una specie di mix tra vicissitudini della vita e "vighi" che è il nickname con il quale sono conosciuto nel web, quello di <a href="http://www.videomakers.net">VideoMakers.net</a>. (sito numero 1 in Italia nell'ambito delle guide/recensioni/articoli/community sul mondo delle riprese e produzioni video)<br />
<br />
Ad un certo punto sono stato preso da altro e non ho avuto costanza nello scrivere storie, me ne dispiace, soprattutto perchè adesso non c'è più nessuno che mi racconta cosa succedeva quando ero piccolo io o quando erano piccoli i miei genitori. I racconti di mio papà non ci sono più dal <a href="http://vighissitudini.blogspot.it/2013/08/buon-viaggio-papa.html">5/8/2013</a> e quelli di mia mamma se li è portati via il sig. Alzheimer. Rimangono quelli che ho ancora la fortuna di ricordare io e sarà bene che mi affretti a ricominciare a scrivere, perchè ne possano poi godere un giorno, anche i miei figli.<br />
<br />
Ma oggi è e rimane un giorno di festeggiamenti.<br />
<br />
90 anni! <br />
Se mio papà fosse ancora qui, compirebbe appunto 90 anni ma lo sento talmente presente e vicino, come altri amici/fratelli che ci hanno lasciato, che è giusto dire che li compie. Oggi.<br />
<br />
10 anni! <br />
di blog e di vighissitudini. Alcune sono un po' tristi ma tantissime se le rileggo mi fanno ridere come nel momento in cui mi sono capitate, riesco quasi a sentire gli odori del momento e riconoscere le situazioni e i personaggi che erano coinvolti. E' importante scrivere e ricordare dei momenti divertenti perchè un sorriso ti mette sempre di buon umore, può indirizzare una giornata e le decisioni che devi prendere.Io che notoriamente sono un Calimero (pubblicità dei tempi passati) ho imparato a provare piacere nel rileggere le mie simpatiche disavventure. <br />
<br />
60 anni ! <br />
di un fraterno amico. Settimana scorsa eravamo alla sua e una delle cose carine della serata è stata ritrovare amici che non vedevo da anni, raccontarsi di come la vità ci ha plasmato e ridere nuovamente di vecchi aneddoti, alcuni ancora esilaranti. <br />
<br />
Raccontare ... sorridere .. condividere .. amare ... cosa può venirmi in mente di più bello?<br />
<br />
Cercherò di scrivere aggiornamenti più frequenti che ogni 2/3 anni ma nel frattempo, per non distogliere il pensiero dalla giornata:<br />
<br />
Auguri !<br />
<br />
e ben ritrovati.<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-21973026137406329532015-09-22T14:31:00.001+02:002015-09-22T14:39:26.286+02:00Quando i nickname ... <div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVHHH0jbocpgHEYGbhyphenhyphen5MxR2oG-ma4bp5Ug6VhSwGHnmYu3K6HGifoIx5pxXkk43sz909TFoAPnDNh31wxkouWTXFLveyLYXczaUXO3kcrPDNm_vuA2FSbr6Hd8VdFIn-HTm4omyBBhsoR/s1600/onomastico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVHHH0jbocpgHEYGbhyphenhyphen5MxR2oG-ma4bp5Ug6VhSwGHnmYu3K6HGifoIx5pxXkk43sz909TFoAPnDNh31wxkouWTXFLveyLYXczaUXO3kcrPDNm_vuA2FSbr6Hd8VdFIn-HTm4omyBBhsoR/s320/onomastico.jpg" /></a></div><br />
<br />
Lo so manco da tantissimo e di cose ne sono successe, tantissime, prima o poi le racconterò ma che c'entrano i nickname?<br />
<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
C'entrano che essendo noto come Manu per gli amici o come Vighi per il web, poca gente sa esattamente come mi chiamo davvero e di conseguenza oggi che è il 22 settembre e che il calendario riporta come santo il mio nome ... solo il mio amore bello e dolcissimo mi ha fatto gli auguri!<br />
<br />
A onor del vero si sarebbe ricordato anche il mio papà ma purtroppo non è più tra noi.<br />
<br />
Si sarebbe ricordata anche mia mamma ma purtroppo non ha più una memoria, gliel'ha fregata quello con il nome difficile da dire , quello tedesco o austriaco , quello che senza lettere strane si pronuncierebbe "alzaimer" .<br />
<br />
Ma anche queste sono le cose della vita, come direbbe uno di altri tempi: tirèm innanz.<br />
<br />
Il potere "negativo" dei nickname o degli avatar o dei soprannomi non si limita al non ricevere auguri nel giorno del tuo onomastico, mi sono capitate cose ben più divertenti.<br />
<br />
Dalla email in cui qualcuno per iniziare con un presunto rapporto più amichevole ti scrive "Ciao Manuel ..:" , da quelli che vogliono farti sentire un rapporto più importante di quello friendly e cominciano con "Ciao Emanuele ..." e poi nel tempo tutti questi finiscono con il chiederti perchè ti chiamano Manu e questa spiegazione riporta alla mia mente il perchè è cominciato, dove e quando e il piacere che nel tempo ho provato e provo a portarmelo dietro. <br />
<br />
Nasce anni e anni fa quando ero un "personaggio dell'Oratorio" del mio paesino, facevo giocare i bambini alla domenica, ero sempre presente e passavo più tempo lì che a casa, in pratica mi conosceva tutto il paese o quello che contava per me. <br />
<br />
Nella casa vicino alla mia giocavamo a tennis contro il muro e un bambino piccolo da un balcone non era in grado di pronunciare il mio nome per intero e per chiamarimi diceva "Manulissio". La cosa è diventata ripetitiva e simpaticamente una mia amica (per cui una sbandatina confesso di averla presa) ha cominciato a chiamarmi prima "Manulissio" e poi "Manu". Da allora sono rimasto Manu per tutti tranne che per mio papà e mia mamma. <br />
<br />
In verità dopo qualche anno anche mia mamma ha accettato la cosa mentre il mio papà ha cominciato a chiamarmi saltuariamente così, quando ormai aveva i suoi 80 anni. Mi piace pensare che questo modo di chiamarmi avesse superato addirittura la confidenza che c'era tra noi e che avesse identificato un momento di Amicizia con la A maiuscola. Mio papà negli ultimi tempi della sua vita era diventato ufficialmente mio amico, lo era sempre stato ma c'era come un ostacolo, una difficoltà a dirsi le cose a far vedere che sei un umano con i suoi limiti. Ecco verso la fine dei suoi giorni questa barriera non c'era più ... che bello e che tristezza pensare che ora non c'è più.<br />
<br />
tirèm innans<br />
<br />
Detto della genesi del mio soprannome Manu, passando a qualche aneddoto sul soprannome virtuale, quello WEB e cioè "Vighi" , la cosa più assurda che mi è successa è che tempo fa vinsi un premio a un concorso video, arrivai secondo, dietro a un mio amico nonchè socio di VideoMakers.net. Ricevetti un premio (forse una scheda video) più un bonifico importante, con cui avrei programmato una vacanza con il mio amore ma .. questi soldi non arrivavano mai. <br />
<br />
Indagando con delicatezza, perchè come fai a chiamare una azienda e dirgli "Bello vincere ma il premio ????" Ci vuole tatto e qui mi ha aiutato il mio saper costruire negli anni, rapporti amichevoli anche con personaggi importanti, capi di aziende, personaggi famosi (come quando Erikkson ha giocato con me a tennis e mi ha regalato la maglia della Sampdoria mentre era in ritiro in val di Fassa). Ho chiamato il leader maximo della Pinnacle e tra una chiacchiera e un'altra mi ha detto con stupore : "Ma daaaaiii ero convinto che ti chiamassi M. Vighi .. " Risata e soldi recuperati :o)<br />
<br />
Basta così, mi fermo perchè poi il mio amore dice che divento logorroico e si fa fatica a seguirmi. Probabilmente leggerete solo domani (leggi 23 settembre) questo mio post perchè domani lo linkerò su twitter e facebook, probabilmente fate parte di quella cerchia ristrettissima di fans che seguono il mio blog da anni in attesa che io scriva e quindi lo leggerete in diretta. (se ti chiami Paolo, non abiti a Rho e stai leggendo ... grazie per la tua pazienza e costanza!)<br />
<br />
Per quelli che leggono il 23 settembre ... accetto gli auguri anche in ritardo e anche se vi ho dato un assist.<br />
<br />
Da ultimo, oggi è il mio onomastico, il mio soprannome è Manu e nello stesso giorno in una casa a poche centinaia di metri dalla mia un mio omonimo amico festeggia il compleanno di sua moglie chiamata "Manu" pure lei .... che coincidenza, carina e interessante.<br />
<br />
Auguri !<br />
<br />
Manu is back ;o)<br />
<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-61432020236983975202014-01-16T23:00:00.000+01:002014-01-17T18:25:18.317+01:00e sono 54<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGwlF2Ss8ILH9azDg6AS3Idy6h2qGvulE9YoCfAuqed2474utyn3SbqEgU0uvYfS_5oVj6I8wO2O6-IoqC8x8FHpXh4dh8QxniuZY3J5gpnBM77r-bu4jUxpGb-yVpzw0QAW1LYXGIxw7-/s1600/roman54-inter.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGwlF2Ss8ILH9azDg6AS3Idy6h2qGvulE9YoCfAuqed2474utyn3SbqEgU0uvYfS_5oVj6I8wO2O6-IoqC8x8FHpXh4dh8QxniuZY3J5gpnBM77r-bu4jUxpGb-yVpzw0QAW1LYXGIxw7-/s320/roman54-inter.jpg" height="200" width="165" /></a></div><br />
<br />
Ho un sacco di cose da dire, un sacco di pensieri ma ... per riprendere la strada con positività, ricominciamo dal mio compleanno e dalle belle sensazioni che mi ha lasciato.<br />
<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
Non ci crederebbe nessuno ma le mie vighissitudini sono sempre più intense, complicate, avrei da raccontare veramente tanto, tanto da scrivere un libro. Molte cose sono troppo personali e talmente tristi che qualcuno degli interessati, leggendo capirebbe perchè sono spesso incazzato come una bestia (parenti serpenti, datori di lavoro, sport, sfiga ) ma devo ancora decidere se pubblicare i miei pensieri senza un filtro oppure no.<br />
<br />
Per ora ripartiamo da una cosa positiva, ho compiuto 54 anni !<br />
<br />
Ho festeggiato durante tutto il giorno consultando e rispondendo a una quantità immensa di SMS, messaggi Facebook, Whatsapp, telefonate in audioconferenza. Poi finalmente a tardissima serata causa impegni Polisportiva di Samu, siamo riusciti a mangiarci una torta insieme. Anche quest'anno l'Inter mi avrebbe deliziato della maglietta che vedete nel titolo, mica aggratis certo ma averci pensato è già una cosa carina. Tra i regali ricevuti ci sono una meravigliosa felpa da corsa (devo correre !!!) e un videogioco per Xbox360 che uscirà fra un paio di mesi: Watch Dog<br />
<br />
L'anno orribilis e non solo per la scomparsa del papà e della zia Giuliana, è finito e alle spalle, guardiamo con positività al cammino che ci aspetta<br />
<br />
Tra le cose positive ed emozionanti successe in questo periodo ricordo di aver finito con piacere il sito per la Fondazione "Casa del Giovane" di padre Enrico, aver suonato la chitarra alla Messa di mezzanotte di Natale, portato a casa nostra la mamma per il pranzo e sentirle dire una frase da brividi in mezzo alle solite frasi impossibili, giocato al mercante in fiera da mio cognato Gigi, una bella serata di fine anno tra amici, sparato i botti in un cortile di una scuola con i ragazzi, visitato Berghum de Ura durante le vacanze, andato a un meraviglioso concerto di Baglioni a teatro con la splendida compagnia di Anna,Gigi,Mara,Dippi,la Manu, letto avidamente ma non finito Open (la storia di Agassi), ascoltato musica, imparato a Shazammare, tornato in palestra ad allenare come fossi uno che ha iniziato ieri, andato 1000 volte dal mio amico Ezio per aggiustare la Mercedes e la sua malefica valvola EGR, Mercedes che è la auto più bella che ho mai guidato nella mia vita e ha raggiunto 100.000 Km, il primo esame di Ale in Università e giusto oggi essermi iscritto a un corso online della Università del Maryland per imparare a programmare App per Android. <br />
<br />
Tra le tante cose che mi piacerebbe fare, come da sempre del resto, ci sono scrivere un libro, fare un film, girarlo e montarlo, imparare a suonare il pianoforte seriamente, rimettermi a fare il mago!, tornare a correre con regolarità e poi giocare a tennis ma soprattutto ... voler bene a chi mi sta intorno. <br />
<br />
Sono lanciato, spostatevi che peso un casino!<br />
<br />
Infine, grazie a tutti per gli auguri !<br />
<br />
Manu is back ;o)<br />
<br />
p.s.<br />
ho scritto questo articolo avendo in cuffia, in loop, un riff di pianoforte e chitarra suonato in improvvisazione dai miei amici Gianluca e Nunzio al matrimonio di Rocco nel 2011 in cui c'eravamo anche io e Mimmo, in pratica tutto lo staff di VideoMakers.net<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-90285971016905562542013-08-06T22:21:00.003+02:002013-08-06T22:42:59.513+02:00buon viaggio papà<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghjPsSx2QsLIBIPJAlereJdNOBJhn8S4dyAr0PEvNOIiVS_ZzJDW-OkI_Obtv3KMQ9-Wh2pRIAvpHHO3Wvp8NTXADbRmIvuVWtGOxDNBFP1cYTaeHYja8a4AVb2luoJPnTgkqW-SCPoeaO/s1600/luttopap%C3%A0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghjPsSx2QsLIBIPJAlereJdNOBJhn8S4dyAr0PEvNOIiVS_ZzJDW-OkI_Obtv3KMQ9-Wh2pRIAvpHHO3Wvp8NTXADbRmIvuVWtGOxDNBFP1cYTaeHYja8a4AVb2luoJPnTgkqW-SCPoeaO/s320/luttopap%C3%A0.jpg" /></a></div>Questo blog è nato il giorno dell'80° compleanno di mio papà e ora lui non c'è più ... <br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
intorno a mezzogiorno di lunedì 5 Agosto 2013, mentre in montagna a Muhlwald (Selva dei Molini) sopra a Brunico, giocavo a tennis con Samu, ho visto Anna e suo fratello Alberto venire dall'auto incontro al campo. Ci ho messo pochi secondi a realizzare, avevo il cellulare spento e vederla correre verso di me non mi ha lasciato nessun dubbio. Il papà era in viaggio per la casa del Padre!<br />
<br />
Quello che ho fatto e come ho reagito in quei 10' non lo posso raccontare nè posso dire cosa ho provato, non sono una donna e non ho provato le doglie del parto , non so quale sia la soglia massima di dolore ma è stato il momento più brutto della mia vita. Avevo visto e salutato il papà sabato pomeriggio e lo avevo trovato bene, perciò ero partita con la solita minima preoccupazione ma diciamo tranquillo.<br />
<br />
Ora sono tornato a casa, coccolato dai miei angeli custodi, ho messaggiato la notizia su Facebook per avvisare chi lo conosceva e sono stato sommerso da messaggi di condoglianze: grazie a tutti ma ... se solo sapeste quanto grande è stato quest'uomo!<br />
<br />
una idea minimissima mi viene rileggendo il primo articolo di questo blog, quello per gli auguri al suo 80° compleanno: <a href="http://vighissitudini.blogspot.it/2008/02/auguri-pap.html">Auguri papà </a>, altre vicende belle (triplete Inter) e brutte (incidente) sono raccolte qui: <a href="http://vighissitudini.blogspot.it/search/label/pap%C3%A0">articoli papà<br />
<br />
</a>alcuni ricordi di quando ero piccolino e il mio GIGANTE supereroe faceva per me cose indimenticabili (nuotare stile Phelps per prendere i regali della mucca Carolina lanciati dall'aereo a Igea Marina)<br />
<br />
Ho migliaia di aneddoti e con calma li raccoglierò qui a memoria per me e i miei figli.<br />
<br />
Non ho ancora finito le lacrime, credevo di averne spese tante in queste ultime 30h ma vedo che mentre scrivo ne nascono di nuove e forse, domani al funerale ne avrò ancora e ancora e ancora. <br />
<br />
Nessuna di queste lacrime può riportarmi indietro il papà ma mi fa capire quanto e tanto mi sia entrato nel cuore e quanto mi mancherà, come mancherà a tanti, a tutti quelli che lo hanno conosciuto.<br />
<br />
Ci ha salutati in Agosto con tanta gente in vacanza, non so quanta gente ci sarà domani all'ultimo saluto ma so che in un periodo normale non sarebbe bastata una chiesa per contenere tutti.<br />
<br />
Adesso che sei là in alto con i tuoi genitori, con il nonno Franco e i tuoi amici, adesso che tornerà a leccarti la Kyra e anche la Diana (anche se nessuan di loro ti ha leccato come Sasha), rivedrai persone e saprai e scoprirai cose che non hai forse capito o saputo mentre eri qui, scoprirai che ti ho ADORATO e ho fatto tutto il possibile per farti stare meglio ... ma forse già lo sapevi e come dice Anna eri orgoglioso di me. Scoprirai forse la verità sull'incidente che ti ha rovinato gli ultimi 2 anni di vita, scoprirai soprattutto il volto del Padre e la sua misericordia.<br />
<br />
Sei stato un papà grande, immenso, il papà migliore che potessi mai immaginare per me, sei stato un nonno ancora più grande e saggio, sei stato un suocero tenerissimo e oltre a tutto questo un amico sincero e disponibile per tutti.<br />
<br />
Il tuo cuore grande mi mancherà, mi mancherà la tua voce, la tua saggezza, TU !<br />
<br />
Buon viaggio papà !<br />
<br />
tuo per sempre Manu<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-385455671313129862013-03-26T18:09:00.001+01:002013-03-27T10:02:02.774+01:00oggi tristezza in ufficio<div></div><br />
</br> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju-h-NhBOF3yCHpJIYic2oo3fowKpMKonnuhLToM5qeULv7x5Rt6ytvJWhuxs4B7vYzQPUZHWQCSgj9tTQU8JCvKPo5BhKIizOgKAdQlgvcH_FYc54GJYw9yQ3SCril5EasjpfrX6aMpnJ/s1600/tristezza.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; height: 205px; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; width: 217px;"><img border="0" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju-h-NhBOF3yCHpJIYic2oo3fowKpMKonnuhLToM5qeULv7x5Rt6ytvJWhuxs4B7vYzQPUZHWQCSgj9tTQU8JCvKPo5BhKIizOgKAdQlgvcH_FYc54GJYw9yQ3SCril5EasjpfrX6aMpnJ/s320/tristezza.jpg" width="230" /></a> <br />
</br> E' arrivato il momento di proclamare 140 nuovi cassaintegrati che dal 12 aprile saranno a casa. E io? <br />
sono considerato un vecchio cassaintegrato perciò torno fuori.<br />
<br />
</br> <span class="fullpost"><br />
<br />
Dopo un periodo di apatia che mi aveva impedito di scrivere nel blog, sono tornato ad ammorbarvi con le mie vighissitudini. Come è noto sono stato in cassaintegrazione per un periodo abbastanza lungo, tribolato, altalenante, in cui mi hanno richiamato 2 volte perchè avevano bisogno anche di me. Ho passato tanto tempo a tormentarmi sul perchè fossi stato fuori nonostante il tanto lavoro, poi il 17 gennaio sono ritornato in ufficio, rimesso immediatamente in trincea e coinvolto in vecchie e nuove attività.<br />
<br />
Del periodo precedente ne ho parlato sommariamente qui (<a href="http://vighissitudini.blogspot.it/2012/01/cassa-integrazione.html">Cassa integrazione</a>) e sicuramente non ho scritto tutto quello che avrei potuto. Diciamo che il pudore mi ha limitato, il pudore e la dignità. Ho mantenuto e salvato svariate email di contatti e colloqui avuti, solo per avere una memoria storica, che mi conforti quando dovessi chiedermi se mi sono comportato bene e ho mantenuto la mia dignità.<br />
<br />
Appena rientrato mi sono trovato in un flipper e in situazioni da incubo in cui il progetto per cui lavoravamo era in attesa di essere coperto da un contratto stipulato da una azienda Araba di Ryad. Ogni settimana sembrava che ci fosse la firma, poi sembrava che se non fosse arrivata la firma la mia azienda avrebbe fatto intervento duro e chiuso il progetto, poi serviva una lettera di intenti che significava "cominciate a lavorare che stiamo preparando il contratto" e via così in una condizione instabile e incerta.<br />
<br />
Mentre lavoravamo un amico/collega ha dato le dimissioni e il suo know-how è stato trasferito a me. Nel frattempo, già da settembre 2012, la mia ditta aveva dichiarato 500 esuberi e minacciato il fallimento se non ci fossimo messi a un tavolo per trattare. Il sindacato ha concluso la trattativa evitando i licenziamenti e avvallando 300 persone in Cassa Integrazione + CDS (Contratti di solidarietà) per i restanti lavoratori.<br />
<br />
Io ero pieno di lavoro, con anche il know-how del collega dimissionario, con il contratto arabo in via di stipula, mi sentivo finalmente "necessario" o almeno "più che utile" non volevo dire "indispensabile" perchè si sa che nessuno lo è. Poi un altro collega si è schiantato con gli sci ed è a casa in ricostruzione da 2 mesi, siamo quindi rimasti in 4 a fare un lavoro per cui il contratto veniva stipulato per 7 persone. Ovviamente consegna garantita alla stessa data come se fossimo in 7 ma soprassediamo. <br />
<br />
L'evoluzione ha portato ulteriore tensione fino a chè qualche giorno fa l'azienda ha dichiarato che prima di Pasqua avrebbe detto i nomi dei nuovi 140 cassaintegrati. Come nuovi ???? già, nuovi, perchè è stato considerato che i 160 che erano fuori al precedente turno, nonostante la utilità, necessità, importanza, erano fuori e quindi se erano fuori lo possono essere ancora.<br />
<br />
Io ero tra questi 160.<br />
<br />
Ho combattuto per capire e ad ogni porta mi si diceva che chiaramente la mia situazione era particolare , che sarebbe stata valutata, che era motivo di discussioni ai piani alti, che ... che ... che ...<br />
<br />
"Ci sono delle regole ma si possono anche trovare delle eccezioni" e io mi sono considerato tale per tutto il tempo: una eccezione.<br />
<br />
Ieri mattina una email del capo superiore diceva che sarebbero cominciate le consultazioni con i nuovi 140, che il momento è difficile, che il mercato è in crisi ecc. ecc.<br />
<br />
Anche qui "nuovi 140".<br />
<br />
Oggi hanno chiamato, non me ovviamente, perchè essendo nei vecchi 160 mica devono chiamarmi, mi lasciano così a bagno maria aspettando di capire se sarò una eccezione, causa progetto/contratto arabo. <br />
<br />
Hanno chiamato tanti colleghi che ho visto piangere, tanta gente che non se lo aspettava, tanti "proprio io? perchè io?" Hanno chiamato alcuni miei amici e alla fine, il mio amico/collega che come me è coinvolto nel progetto/contratto arabo!<br />
<br />
Sorgerebbero alcune domande ma poi chiamano anche il Product Owner, quello che tiene i contatti con gli arabi, che ha portato avanti il contratto, che ha limato gli spigoli, che ci stimola.<br />
<br />
Sorgerebbero ulteriori domande! <br />
<br />
Sono qui, starò qui da solo anche settimana prossima perchè i miei colleghi devono smaltire l'ultima settimana di CDS, non so quando uscirò ma so che farò la cassaintegrazione, lo so perchè nel frattempo l'ufficio personale mi ha chiamato per farmi una proposta economica per andarmene dalla azienda.<br />
<br />
Io sono nato lavoramente qui, 34 anni fa, conosco viti e bulloni della struttura, ho visto passare capi e colleghi, sono coinvolto nel lavoro, che mi piace, ora mi offrono dei soldi per andarmene? Sarebbe da dire che tristezza ma sono successe anche cose personali spiacevoli in cui ho sempre mantenuto self control e correttezza.<br />
<br />
<br />
[MOD CENSURA ON]<br />
....<br />
[MOD CENSURA OFF]<br />
<br />
<br />
Oggi sono tristissimo perchè colleghi molto bravi, impegnati nel mio progetto/contratto arabo sono stati chiamati e dal 12 aprile saranno a casa. Sono triste perchè ho visto lo sgomento, io ci sono passato e nonostante pensassi di essere Superman, ho vacillato prima e mi sono depresso poi. Capisco cosa proveranno, forse per alcuni non sono nemmeno in grado di capire. Ognuno ha la sua storia, la sua vita, i suoi problemi, come si fa a capire come ognuno può reagire a questa nuova sofferenza?<br />
<br />
Oggi sono tristissimo e mi domando come faremo a concludere un progetto in 3 quando era stato pensato per 7? Ma forse la domanda avrebbe già una risposta che sto cercando di non dare?<br />
<br />
34 anni in questa azienda e non sono mai stato così deluso, dai capi, dalla situazione, forse è arrivato per me il momento di alzare bandiera bianca e accettare la buonuscita? e poi? Quando finiranno i soldi e non sarò ancora in età di pensione? <br />
<br />
Una cosa ho detto ai miei nuovi colleghi cassaintegrati, non pensate continuamente di trovare una giustificazione alla domanda "perchè proprio io?" perchè non c'è una risposta e non siete voi i responsabili di questa situazione.<br />
<br />
NON AVETE NULLA CHE NON VA !<br />
<br />
Stringiamci a coorte ... la nostra dignità è un bene prezioso e nonostante i tempi che corrono, è ancora un valore.<br />
<br />
ciao, Manu<br />
<br />
</br> <br />
</br> <br />
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<!-- Histats.com END --><br />
<br />
<br />
</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-57320870752863938242013-03-25T17:16:00.000+01:002013-03-26T17:29:42.256+01:00metà primaverile PGS: primi<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 121px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 113px;" /></a> </div>Con la partita di domenica 24/3/13 si è concluso il girone di andata del campionato primaverile per la U16.<br />
<br />
Siamo in testa alla classifica, meritatamente.<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
Dopo aver sprecato la possibilità di avanzare alla fase regionale del campionato invernale, abbiamo deciso di iscriverci alla U16 e non alla U18, in qualità della età delle ragazze che sono in massima parte del '98 e quindi di un anno sotto età. C'è da dire che di solito il campionato primaverile è più semplice di quello invernale, ci sono squadre che salgono dalla U14, squadre che come noi avevano fatto un campionato invernale senza infamia e senza lode ma anche squadre che erano passate al tabellone regionale e poi infine eliminate: in genere c'è meno tensione agonistica. <br />
Il nostro girone comprende alcune squadre decisamente al nostro livello, alcune anche sopra, con le quali abbiamo già perso in amichevole nei mesi scorsi e altre squadre storiche come la GioIssa. <br />
Noi siamo all'inizio di una nuova fase in cui le ragazze hanno deciso di dare una svolta più impegnata e avere atteggiamenti più rivolti al risultato di quanto non fatto fino a gennaio. <br />
<br />
Già questo rappresentava un motivo per essere curiosi e vedere dal punto di vista tecnico se ci sarebbero stati dei miglioramenti. Io che sono l'allenatore e ho fiducia nelle ragazze, ho sempre uno stato di tensione maggiore perchè mi spiace quando non si raccolgono i frutti di tanto lavoro in allenamento e la prima partita del campionato primaverile ci vedeva già di fronte alla storica GioIssa per un derby molto sentito negli anni scorsi. Per capire l'evento basterebbe leggersi qualche articolo di 2 anni fa e qualche commento di un allenatore avversario (<a href="http://vighissitudini.blogspot.it/2009/05/campioni.html">Torneo internazionale GioIssa</a>) <br />
<br />
L'inizio delal partita è stato folgorante per loro, subito una serie di battute missile a cui abbiamo reagito piano e male, poi è uscita la nostra anima elegante e abbiamo vinto 3-0.<br />
<br />
Da quel giorno abbiamo sempre e solo giocato partite casalinghe, con situazioni sempre abbastanza complicate e punteggi altalenanti. L'unica costante è stata la crescita tecnica e la consapevolezza di essere una squadra forte. Siamo riusciti a vincere partite sofferte, al 5^ set, combattutissime, con avversari sempre più forti per un crescendo che ha visto lo scontro al vertice contro l'OSAF.<br />
<br />
La madre di tutte le partite!<br />
<br />
Non avremo mai una situazione rilassante perchè ci conosciamo da anni, abbiamo una storia alle spalle di sconfitte e vittorie e una tradizione battagliera da entrambe le parti. Questa volta la abbiamo spuntata 3-2 davanti a una palestra piena zeppa e urlante e questo risultato ci ha consegnato la testa della classifica in solitaria.<br />
<br />
Domenica scorsa giocavamo l'ultima partita di andata e abbiamo provato a far giocare le ragazze che avevano fino ad ora giocato meno. Ci sono state delle ottime risposte, delle prestazioni importanti e in altri casi un po' di preoccupazione che ha portato a confusione ed errori. Nonostante i set combattuti, abbiamo mantenuto in campo le seconde linee che hanno portato a casa un ottimo 3-0.<br />
<br />
Se si può fare un primo bilancio posso essere molto soddisfatto, vedo i progressi e vedo crescere la consapevolezza nelle ragazze. Andando avanti così ci toglieremo delle belle soddisfazioni e faremo divertire il nostro pubblico, che se avete notato è stranamente sempre in aumento: meglio così.<br />
<br />
ciao, Manu<br />
<br />
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<br />
</span><br />
vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-55164409479121523342013-03-21T11:47:00.002+01:002013-03-21T12:25:33.505+01:00saluto a una amicauto<div></div><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdyDXVr1f8USpnbZSe6Hun6nhg9DIxhZObkn4keVp_6yVX3Tj7v5t9EGjb7SHyKigKcSGy5RVQ0svUBCZ10-i9vw5_miHwidjV9nXKGi9-XZs1rZCQSq8etNDshr00qH9vak9ZgUD9JjwA/s1600/boss_milano_2012.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEib1u3t1t2rd38E6oDx6rx9PqtBxLoW-fRWtq3jFoNFJIU9uwXEQU58sLXyvpxGAr5XWhkJBtuKnMgf7T_ZwfHPHjSQ2G6SRzSyRvBNU4UI-U896r9B80w2iQC2UqfbMPKvkPyGGOiENY9j/s288/P6240096.JPG" width="259" /></a> </div>Una domanda prima di iniziare: ci si può affezionare a un'auto ? ...<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
... io l'ho fatto e oggi è il giorno in cui ho più emozione nel salutare un'auto che definisco mia amica: la Ulysse<br />
<br />
Manu, proprio un bell'argomento per ricominciare a scrivere sul blog! con tutto quello che è successo in questo periodo, con la crisi della tua azienda, con la prospettiva nuova Cassa Integrazione alle porte (ormai quasi certa), con anche le cose belle, le feste, i compleanni, le vacanze, il Natale.<br />
<br />
Tutto questo non ti ha stimolato un articolo, lo fa un'auto che stai per vendere?<br />
<br />
Diciamo che ho avuto un sacco di cose da fare, moltissimo lavoro nel periodo in cui sono stato richiamato (perchè serviva la mia presenza), moltissime attività extra, moltissima tensione e moltissimo nervoso quando mi hanno ri-lasciato a casa. <br />
<br />
Moltissima tristezza quando sono finito nelle grinfie della depressione, si sono accorti in pochi? va beh adesso lo sanno tutti :o) Depressione dal sentirsi inutili nonostante tante conoscenze, tanto Know-how lavorativo, tanta capacità di adattarmi e imparare sempre cose nuove. Eppure mi sono ingrassato spalmato sul divano, nemmeno lo sport mi ha riacceso: una vergogna! E io che credevo di essere immune.<br />
<br />
Passiamo oltre, periodo passato, verrò messo nuovamente alla prova, spero di aver imparato qualcosa da questa lezione.<br />
<br />
Adesso però scrivo e per recuperare il gap faccio gli auguri a me e mia moglie per il nostro 20 anniversario di matrimonio, gli auguri ad Anna per il suo compleanno, poi ad Alessandra per il suo compleanno e a Samu per lo stesso motivo; auguri di Natale a tutti, auguri di buon anno; il mio compleanno, il ritorno in ufficio, auguri per il compleanno di papà e quello di mamma. <br />
<br />
Oggi è il primo giorno di primavera, finalmente arriva il sole, nel primo pomeriggio venderò la mia Ulysse a una famiglia di pakistani di Novara. Perchè la vendo se sono così affezionato? Perchè dall'ottobre scorso, in Lombardia la mia auto è fuorilegge, non potrebbe circolare se non in condizioni particolari (almeno 4 persone a bordo, emergenze, trasporto invalidi ecc.) <br />
<br />
Fino allo scorso anno mi era vietato circolare a Milano e per me non era un problema ma non poter circolare a Rho e dintorni è più complicato. Fra pochi giorni scade il blocco e potrei fregarmene fino al prossimo ottobre 2013 ma se nel frattempo mi capitasse qualche spesa di manutenzione, ne sarei capace? E' una auto del 2000, fa 13 anni e ha 165.000 Km, vero che la uso solo per le vacanze e solo se nevica (non potendo usare lo scooter) ma mi sono fatto prendere dalla paura di vedermela sequestrata quando hanno fermato Anna per mancata revisione della Yaris. Lì ho avuto paura.<br />
<br />
Allora abbiamo cominciato per scherzo a guardarci in giro e su suggerimento di Samu e Anna mi sono lasciato prendere da un modello di Mercedes (da prendere ovviamente usata) la Classe B.<br />
<br />
Mi sono lasciato prendere anche dalla mia vena ecologista e ho cercato di prenderla a metano. In questo mese mi sono infilato in potenziali vendite che si sono rivelate truffe colossali da cui sono scampato prima di metterci dei soldi. Ho conosciuto una persona della Guardia di Finanza che cercava la stessa auto e siamo diventati prima consiglieri e poi amici. Mentre scrivo sta viaggiando in treno per un posto sperduto nel centro Italia a ritirare la sua classe B a metano :o)<br />
<br />
Se tutto va bene, io dovrei ritirare la mia Classe B ma diesel, nel tardo pomeriggio.<br />
<br />
Ho rinunciato a quella a metano perchè davvero su 100 annunci, 80 sono finti (truffe potenziali) gli altri sono con prezzi assurdi, bisogna stare in attesa, snervante, che qualcuno porti a casa dalla Germania la tua occasione, che le bombole siano revisionate, che ... ormai sono diventato un esperto e in certe situazioni ho dovuto spiegare io la normativa a un concessionario.<br />
<br />
Alla fine mi è capitata una super occasione, un annuncio di un concessionario vicino a dove lavoro, messo la mattina, intercettato, vista l'auto al pomeriggio e fermata immediatamente, non senza migliaia di pensieri, dubbi, incertezze.<br />
<br />
Ormai sembra che il dado sia tratto.<br />
<br />
Ma e l'Ulysse? tutti i concessionari in cui cercavo di comprare un'auto usata mi offrivano al massimo di ritirare e demolire la mia auto facendomi risparmiare tempo e 100€ di demolizione. Non avevo voglia di sbattermi e ho accettato questa proposta ma sabato in preda a raptus sono stato a lavarla per l'ultima volta (comincio a fare il sentimentale) e già che c'ero ho fatto qualche foto.<br />
Verso sera tardi ho preso le foto e messo un annuncio su autoscout24 vedendo a quanto la vendevano gli altri, ho sparato una cifra assurda, altissima, impensabile e dopo ore a mettre foto sono andato a dormire. Al massimo per una settimana avrei potuto abbassare il prezzo e poi eventualmente lasciarla al concessionario da demolire.<br />
<br />
Già nella mattina di domenica, verso pranzo, ho ricevuto un paio di telefonate e circa 3/4 email di possibili acquirenti; ero stupefatto, dubbioso e mi sono dato una cifra minima sotto la quale non accettare di venderla, tanto avevo davanti una settimana di tempo. Il primo che mi ha telefonato mi ha chiesto di fermargli la vendita ed è venuto a vederla nel primo pomeriggio. Siamo stati a fare un giro, ho temuto per la mia incolumità perchè provava l'auto anche senza usare il tergicristalli mentre pioveva :o) poi alla fine, trattando sul prezzo mi ha convinto a farmi carico del trapasso, non sapevo cosa mi sarebbe costato ma ero oltre la cifra minima che mi ero posto ed ho accettato. La cosa è andata avanti e oggi pomeriggio dovrei consegnargli la Ulysse.<br />
<br />
<b>E qui veniamo alla amicauto</b>.<br />
<br />
Solo ora che l'ho ripulita e ci ho rimontato alcuni sedili che erano sepolti in garage mi sono accorto di tasche nascoste che contenevano oggetti di anni fa, ho ritrovato optional che non usavo e ho riscoperto una signora auto, una gran bella auto.<br />
<br />
Di tutte le auto che ho avuto, è quella che, capisco ora, ho amato di più. <br />
<br />
A tutte le auto sono collegati ricordi, belli o brutti; sono legati momenti della nostra vita, momenti della giovinezza, dell'età adulta, dell'età di genitore e qui a seconda delle età dei figli si aprono ulteriori ricordi.<br />
<br />
La Ulysse mi ha folgorato un anno mentre eravamo in vacanza con le famiglie dell'Oratorio a Jovenceaux, la aveva un mio amico Ricky e quando ci sono salito mi è sembrata bella e spaziosa. <br />
<br />
Io avevo una Ford Escort SW superaccessoriata e mi trovavo bene ma era il momento di cambiarla. Ho così cercato per settimane un modello simile ma mi rifilavano tutt'altro, era introvabile. <br />
<br />
Finalmente una segnalazione di un collega di mia moglie e siamo partiti per Pavia a vedere questo esemplare. Ricordo che Ale era in vacanza in valle Aurina con don Gimmy e l'Oratorio di Sangio, Samu era piccolissimo. Appena vista e provata, mi ha stra-folgorato. Le impressioni che avevo avuto da passeggero su quella di Ricky, si sono amplificate nel momento della prova guida. Un'auto luminosa, spaziosa, con guida alta che dominava le altre auto. Una visibilità immensa rispetto alla mia bassa Escort. Abbiamo deciso in pochi minuti per prenderla.<br />
<br />
Siamo tornati dopo qualche giorno a ritirarla, era luglio e le sensazioni già buone, sono migliorate; siamo stati appunto a Pavia e nel ritorno verso casa come fossimo in gita io Anna e Samu, a vedere le colline pavesi, a Rivanazzano al castello, a trovare un amico-collega di Anna. Belle sensazioni. Da lì solo emozioni forti, belle, indimenticabili.<br />
<br />
Sarà perchè con questa auto sono diventati grandi i nostri ragazzi? sarà perchè essendo 7 posti potevamo portarci i nonni o la squadra di volley? siamo stati per la nostra prima volta in Sardegna e anche lì ho legato ricordi indelebili con amici che non ci sono più (ciao Otello!), siamo stati in montagna, al mare, a Venezia, ovunque. Quando si partiva per le vacanze mi bastava scendere con i bagagli e i mille piccoli oggetti che trovavano posto in tutti gli orifizi segreti di questa magica amica. Ci portavamo via la casa e rimaneva spazio. Un anno mi ha tradito con il guasto alla pompa del gasolio e mi ha costretto a un viaggio allucinante ma l'ho abbondantemente perdonata.<br />
<br />
Sembra di parlare di un furgone, di un carroattrezzi ma aveva un'anima sportiva, era scattante, veloce, sicura e ... comoda. Mentre con le altre auto ogni volta che i nostri piccoli volevano passare al posto di fianco a me, dovevamo fermare l'auto e far scendere tutti. Con la Ulysse camminavamo all'interno senza problemi, ci sono spazi tra i sedili che la rendono una casa viaggiante. Non so se avrò mai nella vita un'auto che rispecchi tutti i benefit che mi ha dato l'Ulysse ma i figli diventano grandi, io per recarmi al lavoro utilizzo lo scooter e quindi avere una macchina di questo tipo potrebbe non essere necessario. Sommati tutti i pro e tutti i contro, il più grave è risultato che se nevica o piove (e capita molto spesso in questi inverni) io non potrei circolare. Questo è il motivo che ha avuto più peso nella decisione.<br />
<br />
Ma ormai la scelta è stata fatta, oggi non è nemmeno il giorno in cui dedico un post alla nuova auto, che è bellissima, ovviamente.<br />
<br />
Oggi è il giorno del saluto, perciò, <b>ciao cara vecchia amica di percorso</b>, se posso rubare un titolo di libro di Gramellini e riadattarlo: <b>Fai bei viaggi</b> .... anche senza di noi.<br />
<br />
Manu<br />
<br />
<br />
<br />
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</span> vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-48825054209379312992012-06-12T17:01:00.000+02:002012-06-12T17:01:07.156+02:00portafortuna vendesi<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg"><img alt="" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg" style="cursor: hand; float: left; height: 121px; margin: 0px 10px 10px 0px; width: 113px;" /></a> </div>Casualmente sono stato a vedere come si sono conclusi i campionati regionali e nazionali PGS per la categoria U14 sia invernali che primaverili e cosa scopro? .... che siamo dei portafortuna a nostra insaputa!<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
Cosa significa?<br />
<br />
E' un caso (che però mi è capitato già in passate stagioni) e quindi prendiamola con un sorriso e nulla più, la statistica o meglio i risultati dicono che chi ci ha incontrato quest'anno in campionato (e poi eliminato), ha poi VINTO la manifestazione globale (regionale o nazionale)<br />
<br />
Giusto per dare dati precisi, mi riferisco alla stagione 2011-2012 della U14.<br />
<br />
Nel campionato invernale, nel nostro girone abbiamo affrontato (perdendoci entrambe le volte) il CSRB Buccinasco e la Nervianese arrivate nell'ordine. Ebbene, dopo la prima fase a gironi ci sono stati i tabelloni regionali e il risultato finale é che il CSRB è campione regionale della Lombardia e la Nervianese è arrivata 2° ! Le prime 2 classificate sono andate alle finali nazionali.<br />
<br />
E noi le abbiamo incontrate nello stesso girone :o)<br />
<br />
Se poi andiamo a vedere chi ha vinto la finale Nazionale disputata a Sarteano (Siena) troviamo ancora il nome della CSRB Buccinasco !<br />
<br />
e con chi avrà vinto la finale Nazionale PGS? ma ovviamente con la Nervianese !!<br />
<br />
Finale nazionale U14: Pgs CSRB - Pgs Nervianese 2-1 (25-20 20-25 15-12)<br />
<br />
quindi ricapitolando, noi abbiamo partecipato per la prima volta a un campionato U14 di volley e con le nostre ragazze, non abbiamo sfigurato giocando con chi poi ha vinto regionali e nazionali PGS, non solo una ma entrambe le squadre ! <br />
<br />
Ricordo quando abbiamo giocato la prima volta a casa della Nervianese e perso giocando molto bene, senza quasi accorgerci. Poi con il CSRB abbiamo anche vinto 1 set giocando non bene ma benissimo. Alla fine abbiamo incontrato le 2 squadre più forti di Italia nella categoria U14 ... che fortuna!<br />
<br />
<br />
Ma vi starete dicendo "la stessa cosa potrebbe dirla la squadra delle Amazzoni Rho, che era nel nostro girone". Certamente, così come le altre squadre del girone ma per aiutarci nel ragionamento andiamo a vedere cosa è successo nel campionato primaverile U14. <br />
<br />
Lo abbiamo disputato partendo malissimo (con metà squadra a una festa di compleanno) e rimontando fino ad arrivare al tabellone finale provinciale. Al primo turno del tabellone abbiamo incontrato il Calderara che ci ha battuto, schierando delle atlete (extraterrestri) che poi abbiamo saputo non appartenere a quella squadra ma alla 1° divisione FIPAV della stessa società. Ma cosa ci importa? sul campo ci sono state superiori (anche se nel 1° set le abbiamo recuperate da 0-10 e nel 2° set eravamo 14-2 per noi). Ma questo Calderara poi come si è comportato nel prosieguo del cammino PGS?<br />
<br />
Ovviamente ha vinto la finale! <br />
<br />
Barlassina che era nel nostro girone e abbiamo schiacciato nettamente 3-0 in casa nostra, è invece arrivato 4° alle stesse finali.<br />
<br />
Quindi ricapitolando, siamo usciti da entrambi i tabelloni, invernale e primaverile, perdendo con la squadra che si è poi laureata campione. <br />
<br />
Siamo quindi noi degli sfigati nei sorteggi o siamo dei portafortuna per gli avversari?<br />
<br />
Per i sorteggi basterebeb chiedere al nostro capitano, per sapere quante volte abbiamo vinto la palla a inizio partita :o)<br />
<br />
Nel caso fossimo noi dei portafortuna potremmo offrire all'asta la nostra partecipazione al prossimo campionato PGS<br />
<br />
Qualcuno vuol vincere il titolo Nazionale e quindi giocare con noi?<br />
<br />
Da tecnico invece non posso far altro che essere orgoglioso della nostra squadra, orgoglioso di questa stagione, di come abbiamo migliorato e di come abbiamo affrontato squadre che si sono poi rivelate le migliori d'Italia.<br />
<br />
ciao, Manu<br />
<br />
<br />
<br />
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</span><br />
<br />vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-50922083222779176712012-06-08T16:34:00.000+02:002012-06-08T16:50:22.633+02:00brividi a S.Siro<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdyDXVr1f8USpnbZSe6Hun6nhg9DIxhZObkn4keVp_6yVX3Tj7v5t9EGjb7SHyKigKcSGy5RVQ0svUBCZ10-i9vw5_miHwidjV9nXKGi9-XZs1rZCQSq8etNDshr00qH9vak9ZgUD9JjwA/s1600/boss_milano_2012.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="194" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdyDXVr1f8USpnbZSe6Hun6nhg9DIxhZObkn4keVp_6yVX3Tj7v5t9EGjb7SHyKigKcSGy5RVQ0svUBCZ10-i9vw5_miHwidjV9nXKGi9-XZs1rZCQSq8etNDshr00qH9vak9ZgUD9JjwA/s320/boss_milano_2012.jpg" width="259" /></a> </div>Un giorno potrò dire: "io c'ero!"<br />
Sono stato a un concerto forse unico nel suo genere, un artista che a 62 anni ha cantato e ballato per quasi 4h e mi ha trasmesso energia e buonumore...<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
..e chi non ne avrebbe bisogno?<br />
<br />
Periodo full questo, ieri come tanti altri giorni ho viaggiato come la pallina in un flipper, tra un posto e un altro, tra un ospedale e un altro, tra un impegno e un altro. L'ultimo evento della giornata è stato molto intenso: il concerto di Bruce Springsteen a S.Siro<br />
<br />
Ho ricevuto inaspettatamente l'invito la mattina stessa e poichè queste situazioni sono le più belle, ho messo da parte tutte le preoccupazioni e mi sono lanciato. Devo ringraziare ermes che mi ha invitato e Anna che si è sobbarcata per l'ennesima volta la famiglia sulle spalle e mi ha regalato queste ore di svago.<br />
<br />
Ermes si è rivelato molto sportivo e ha accettato la mia proposta di andare in scooter allo stadio; sapevo che causa lavori MM sarebbe stato un delirio andarci in auto e questa è una delle occasioni in cui lo scooter "non ha prezzo".<br />
<br />
Ho preparato uno zaino con cena per tutti e via di gran carriera; una volta parcheggiato ci siamo infilati nel serpentone che ci ha portato nella zona delle "casette", adesso diventata privata e cintata. Chi non frequentava S.Siro 20 e più anni fa, non sa cosa significasse parcheggiare l'auto in questo dedalo di viuzze. Ora sembra come un tempo ma si finisce in un posto cieco sbarrato da un cancelletto. Ieri eravamo in tanti e un ragazzo residente che ahilui tornava verso casa ha dovuto generosamente deviare per aprirci il varco.<br />
<br />
Fuori dallo stadio code chilometriche per entrare all'anello BLU, noi avevamo biglietti per il 2° rosso. Data la mia partecipazione plurima in occasione delle partite, ho fatto da Cicerone a Ermes :o)<br />
<br />
Una volta saliti e trovati i posti numerati ci siamo dedicati alla ricerca di Sergio che sapevo essere al concerto. Buffa la situazione perchè in mezzo a un gran numero di persone ci siamo trovati, noi al 2° anello, lui e il suo gruppo nel prato avanti al palco; in posizione defilata dal palco ma sempre nel prato.<br />
<br />
Alle 20:00 Ermes mi fa notare che siamo in perfetto orario per l'inizio ma è un falso allarme, avremo ancora una 20ina di minuti di chiacchiere. Non ricordo neppure che tipo di musica ci fosse in sottofondo ma a un certo punto si è capito che cambiava qualcosa, si è alzato il volume e le note del maestro Ennio Morricone con la meravigliosa colonna sonora di "C'era una volta il west" hanno fatto venire i primi brividi; pochi secondi ed è cambiato il ritmo per l'ingresso della E-Street band e del Boss!<br />
<br />
qui un video preso oggi in rete dove si vede l'ingresso, una canzone in mezzo al concerto e l'inizio del Bonus Track (i bis)<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="215" src="http://www.youtube.com/embed/uG7I_bLBgKk" width="340"></iframe><br />
<br />
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<br />
Io non sono un talebano di Bruce, conosco alcune canzoni, almeno una manciata le amo ma non so tutti i testi a memoria e non sono in grado di riconoscere cosa canterà a partire dalel prime note ascoltate (come invece è Sergio). Ho assistito al concerto con curiosità come se fossi a uno spettacolo.<br />
<br />
Già ma che sciocco, ero a uno spettacolo :o) Però io non avevo ancora idea del fatto che sarebbe stato UNO SPETTACOLO.<br />
<br />
Quest'uomo di 62 anni trasmette gioia, sul palco sorride sempre, sprizza energia da tutti i pori, è un animale da palcoscenico e lo sa gestire bene.<br />
<br />
Prima dell'inizio un inserviente aveva attaccato dei fogli a terra , nel centro del palco; la signora dietro di noi diceva "vergogna, non sa nemmeno i testi delle canzoni" io invece suggerivo che probabilmente erano dei testi da dire in italiano e tra me e Ermes ci dicevamo che doveva avere delal buona vista per vederli dall'alto del microfono. Alla fine avevamo ragione entrambi: erano testi per quando parlava e ci vedeva benissimo.<br />
<br />
Sia chiaro, non ha fatto discorsi lunghissimi ma in varie parti del concerto ha pronunciato nella nostra lingua qualche frase. A memoria sapeva dire "Ciao", "MILANO" e "Siete pronti ?"<br />
<br />
Su una cosa che ha detto convengo, S.Siro è un posto unico per i concerti, per l'atmosfera che si crea, per il calore, la muraglia di gente che si estende fino al 3° anello. Ai lati del palco c'erano 2 grandi monitor che ci permettevano di seguire meglio i dettagli della prestazione di Bruce.<br />
<br />
Questa è stata la scaletta del concerto (tratta da Rockol):<br />
<br />
SETLIST<br />
“We take care of our own”<br />
“Wrecking ball”<br />
“Badlands”<br />
“Death to my hometown”<br />
“My city of ruins”<br />
“Spirit in the night”<br />
“The E Street shuffle”<br />
“Jack of all trades”<br />
“Candy’s room”<br />
“Darkness on the edge of town”<br />
“Johnny 99″<br />
“Out on the street”<br />
“No surrender”<br />
“Working on the highway”<br />
“Shackled and drawn”<br />
“Waiting on a sunny day”<br />
“Promised land”<br />
“The promise”<br />
“The river”<br />
“The rising”<br />
“Radio nowhere”<br />
“We are alive”<br />
“Land of hope and dreams”<br />
“Rocky ground”<br />
<br />
saluto al pubblico e via al volo con i bis<br />
<br />
<br />
“Born in the U.S.A.”<br />
“Born to run”<br />
“Cadillac ranch”<br />
“Hungry heart”<br />
“Bobby Jean”<br />
“Dancing in the dark”<br />
“10th avenue freeze out”<br />
“Glory days”<br />
“Twist and shout”<br />
<br />
Particolarmente toccanti un paio di momenti:<br />
<br />
Il primo in cui il Boss ha ricordato Clarence Clemons (Big Man), il gigante sassofonista scomparso ormai un anno fa e inseparabile amico di Bruce.<br />
<br />
il secondo quando una bimba è stata presa in braccio dal Boss e ha cantato un pezzo di una canzone (che nemmeno conoscevo)<br />
<br />
Quando poi alle 23:20 il Boss ha raccolto la E-Street Band per salutare il pubblico, pensavo che come succede normalmente ai concerti, sarebbe sceso dal palco nel privè e poi osannato tornasse fuori per cantare un paio di pezzi. Invece quest'uomo è riuscito a stupirmi, non è nemmeno uscito dal palco, ha gridato qualcosa e tutti sono tornati ai loro posti ed è cominciato un concerto nel concerto.<br />
<br />
Da "Born in the USA" in poi è stato un tripudio, impossibile anche restare immobili e non ballare, cantare, partecipare, perchè no anche inventando le parole :o)<br />
<br />
Ormai erano passate le 3h senza interruzione e il crescendo è stato ultra-coinvolgente. Qui ormai conoscevo almeno i ritornelli delle canzoni.<br />
<br />
Mi è piaciuto tantissimo, da brividi quando ha introdotto "Dancing in the dark", mi aspettavo che come sempre facesse salire una ragazza per ballare con lui invece .... invece mentre camminava sullla passerella alal ricerca di qualcuna, ha buttato l'occhio su un cartello esposto da una fan; il cartello dicea "Can I dance with Jack?" dove Jack è il ragazzone sassofonista che ha sostituito Big Man (ed è anche il suo nipote di Clarence).<br />
<br />
Il cartello è stato esposto dal Boss in favore di telecamera e quindi di stadio, mi aspettavo scrivessero "Can I dance with you?" non con Jack !<br />
<br />
Allora Bruce ha preso per mano la ragazza che incredula lo ha abbracciato ma lui l'ha invitata ad andare da Jack, in mezzo al palco, da brividi. Questa ragazza felicissima che core per la passerella, si piazza davanti al sassofonista e comincia a ballare a ritmo: che bello! Lo potete vedere nel prossimo video, la scena parte dal minuto 4'29", vedetevi la faccia di Bruce che vede il cartello, poi guarda Jack, si volta verso la ragazza, prende il cartello, lo mostra alla telecamera e prende sul palco la ragazza; lei lo abbraccia ma lui la spinge ad andare ...<br />
<br />
<br />
<iframe width="420" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/wAlghdE6tJg" frameborder="0" allowfullscreen></iframe><br />
<br />
Più volte mi sono detto che era quasi sicuramente pianificato ma non lo posso dire con certezza; l'unica cosa certa è che se anche lo fosse stato, l'hanno interpretata talmente bene che ancora oggi a pensare alal scena mi emoziono. Nel mentre questa ballava nel tripudio del pubblico, Bruce ha preso una bimba dallo stesso punto dello stadio e l'ha fatta ballare con se, ecco questa penso che non fosse prestabilita, basta vedere la sua partecipazione. Emozioni nelle emozioni che vi propongo in un video che mostra appunto la bimba che balla con Bruce:<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="215" src="http://www.youtube.com/embed/xti8QRdOyNY" width="400"></iframe><br />
<br />
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<br />
<br />
Mi sono divertito davvero tanto, sono entrato come spettatore e ne esco forse come futuro fan, sicuramente come estimatore di questo artista ch mi ha dato sensazioni forti, mi ha soprattutto messo allegria, se lo vedete nei vari video è sempre allegro. Qualcuno già dice che è stato il più bel concerto di Bruce in Italia e io c'ero, come quando anni e anni fa c'ero al mitico concerto di Bob Marley sempre a S.Siro. Altre epoche, altri mondi ... ma già c'ero.<br />
<br />
<br />
La fine del concerto avviene poco oltre la mezzanotte, forse 00:10, con una canzone storica non sua ma che ci ha coinvolti e fatti ballare: Twist and Shout" <br />
<br />
Infine, io ed Ermes ci siamo avviati entusiasti per aver partecipato, ci siamo fatti la nostra dose di camminata e infine nel fresco della sera, senza K-way, da uomini veri, abbiamo cavalcato lo scooter in direzione casa.<br />
<br />
L'ultimo grazie è proprio per Ermes e questo invito al concerto!<br />
<br />
<br />
Vedetevi tutti i video e cercatene di nuovi su youtube, non sono la stessa cosa ma rendono abbastanza l'emozione del momento<br />
<br />
<br />
ciao, Manu<br />
<br />
<br />
<br />
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<br />
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</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-16617885253512285492012-05-09T16:21:00.002+02:002012-05-09T16:23:03.142+02:00Dalle 7 alle 8 in PS !<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvyQeeQzt9xXQ-9wLQBQ4Ub9fpwgTqoZQcRA0bs1NUt6IrZAkM7WdDtuZzytkgBSdvzB0fuRBgBrDb9dn7whYogy7avAR7ri3Y1hJpT2-HAAsM3NUxoVTg2IdUHB3VtSbtVQbmqO89EX2J/s1600/ps.bmp" imageanchor="1" style="clear:left; float:left;margin-right:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="131" width="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvyQeeQzt9xXQ-9wLQBQ4Ub9fpwgTqoZQcRA0bs1NUt6IrZAkM7WdDtuZzytkgBSdvzB0fuRBgBrDb9dn7whYogy7avAR7ri3Y1hJpT2-HAAsM3NUxoVTg2IdUHB3VtSbtVQbmqO89EX2J/s320/ps.bmp" /></a></div><br />
Cronaca di un giorno assurdo, passato in attesa al Pronto Soccorso ma molto più pesante per il papà che di ore ne ha passate ben 30 e quasi tutte in un corridoio.<br />
<br />
<br />
<span class="fullpost"><br />
<br />
Una mattina che comincia prestissimo perchè devo andarea Vighignolo a prendere il papà e portarlo a mettere la macchinetta misura pressione. E' la seconda volta che dobbiamo presentarci perchè 2 mesi prima lo avevo trovato stranamente a letto e con varie ecchimosi dovute a una caduta durante la notte. In quella occasione avevamo dovuto far uscire l'ambulanza per trasportarlo in PS a fare le lastre; tutto poi finito bene, salvo aspettare ore e ore, come spesso accade.<br />
<br />
Questa volta invece è stato peggio.<br />
<br />
Arriviamo in Ospedale a Rho e mentre entriamo nel salone di ingresso, lo vedo camminare male, trascinando i piedi; gli chiedo come mai e lui si innervosisce, dice che è normale (ma 100m prima camminava meglio). Dopo pochi passi mi dice che gli gira la testa, ci fermiamo, lo sostengo, manca poco all'appuntamento e dobbbiamo solo salire di un piano in ascensore. Vedo che cede con il peso, lo devo proprio sostenere, intorno a me nemmeno una sedia, siamo bloccati. Però si riprende subito e possiamo salire al 1° piano.<br />
<br />
Da dove siamo entrati ci rimane di attraversare il padiglione di Medicina ma proprio nell'atrio antistante mi dice che vorrebeb sedersi un attimo perchè gli gira la testa. Lo facci osedere e lui comincia a respirare male. mentre gli parlo per chiedere cosa si sente, abbassa leggermente gli occhi e ... si perde ! Non mi risponde più, non vede i miei segnali, ha lo sguardo fisso immobile, respira flebilmente al punto che penso sia morto! Intorno a noi nessuno.<br />
Gli ascolto il battito che ancora c'è, esce una paziente e le grido di chiamare un medico. Una dottoressa premurosissima arriva immediatamenet e grida di portare una barella , mentre con schiaffetti cerca di rianimarlo: nessuna risposta, nessun segno di presenza dal papà : io sono nel PANICO.<br />
<br />
Arriva la barella, lo stendiamo in 4 e via di corsa verso il Pronto Soccorso; già prima di entrare in ascensore il papà si riprende e comincia a parlare. La dottoressa è giustamente premurosa e lo porta immediatamente in accettazione dove gli provano la pressione e attaccano il braccialetto. Poi misteriosamente, lo mettono fuori in sala di attesa dove rimane per 1h !<br />
<br />
Arriva anche Anna che è tornat dall'ufficio, la sala attesa è completamente vuota, un solo paziente, non capisco cosa aspettiamo. Chiedo all'accettazione e mi dicono che è perchè ha un codice verde; non capisco, pochi minuti prima sembrava morto, siamo arrivati di corsa e adesso è codice verde (priorità bassa).<br />
<br />
Il PS si affolla ma per fortuna lo fanno entrare prima che sia troppo tardi.<br />
<br />
spiego l'accaduto e cominciano esami a raffica. Io e Anna fuori passiamo le ore, cominci oa vedere persone che potrebero essermi diventate amiche per quanto tempo le ho frequentate in questi 2 giorni.<br />
<br />
mi chiedono di portare gli esami che ha fatto negli ultimi mesi e io corro a Vighignolo; dovrei andare in uffici oalle 11:00 per una riunione importantissima ma ... c'è qualcosa di più importante di mio papà ?<br />
<br />
Quando torno, lo trovo in corridoio ad aspettare, disteso, sarà il suo luogo di vita per 24h !<br />
<br />
passa troppo tempo e mando a casa Anna con i ragazzi; verso le 12:30 mi infilo e chiedo se ci sono novità, copro che deve fare una TAC con liquido di contrasto ma deve firmare una liberatoria; contatto il medico e concludiamo in fretta. Mi dicono che ci vorranno almeno un pai od'ore perciò esco e vado a casa a farmi una pizza.<br />
<br />
Quando torno, mi metto silenzioso in sala di attesa ma dopo un po' sono preoccupato e mi ri-infilo dentro. Lo trovo nuovamente solo in corridoio che non ne può più, vuole fare la pipì e almeno mangiare qualcosa. Non ha mangiato nulla dalle 7:00 ma penso che sia giusto perchè ha da fare esami. Dopo un po' scopro che va tutto bene, che aspettano solo l'esito della TAC e lo manderanno a casa: molto bene, io ero preoccupato.<br />
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verso le 16:00 chiedo se qualcuno gli fa fare la pipì e 2 infermiere anch'esse molto disponibili e premurose lo aiutano con il pappagallo perchè no nriesce ad alzarsi in piedi. Gli gira ancora la testa, comincio a preoccuparmi al pensiero che lo dimettano, come lo porto a casa ?<br />
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Una delle infermiere gli offre 2 pacchetti di biscotti e della frutta semiliquida in scatoline. Stavo per andargl ia prendere un toast, aspetto con lui che finisca quelle porzioni. Mangia con molta fame ma fa fatica a stare seduto eretto sulla barella; lo aiuto e sento che piano piano il peso aumenta, come se si lasciasse andare.<br />
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Comincia a fare sguardi strani e dire che lo devo lasciare appoggiare al lettino ma dietro non c'è nulla, ci sono io e più in là il muro; comincia a essere in pensiero e lui si lascia andare, lo sguardo torna quello del mattino, occhio quasi chiuso e sguardo fisso, siamo dentro al PS a 3 metri dalla saletta medicazioni; chiamo immediatamente la dottoressa ceh ha dato il cambio a quello del mattino, lascia al volo la medicazione che sta facendo e si precipitano a soccorrerlo; sdraiato e gambe all'aria e dopo poco si è ripreso; Ho avuto un aumento di panico all'idea che potesse essere dimesso. Gli hanno fatto subito una flebo di soluzione.<br />
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E' ricominciato tutto, sono dovuto uscire ed è passato un altro sacco di tempo. A tenermi compagnia nella mia depressione è arrivata per fortuna Anna. Poi più tardi anche Salvatore che mi ha fatto sorridere parlando di pallavolo.<br />
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Verso le 19:30 finamente mi hanno detto che lo tenevano dentro, l'ho trovato meglio in viso e stava finalmente cenando! Dalle 7:00 della mattina! Dovevo però andare a casa a prendere le medicine di papà. Fatto e alle 20:30 lo salutavo per una notte che non sapevo essere ancora "da corridoio".<br />
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Per distrarmi sono stato alla riunione del Consiglio Giosport che è finito tardissimo.<br />
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Questa mattina sono tornato in Ospedale per portare cose da reparto ma invece l'ho trovato nuovamente in corridoio. Trovato meglio di ieri ma senza aver chiuso occhio.<br />
Ho preso un medico e mi ha detto che purtroppo era in attesa di un posto letto in reparto e che altri erano in quella condizione. Nello stesso corridoio contavo almeno 8 nonni sdraiati su barelle in attesa, addirittura una nonna su una sedia, nemmeno la barella! E' una cosa di una tristezza difficile da spiegare: ma che razza di sanità pubblica abbiamo? Non ho detto niente perchè per pudore devo riconoscere che almeno è stato curato, non siamo certo ai vertici del PS di Brunico ma nemmeno a quello di altri Ospedali del centro-sud. Ho pensato che se mi fosse capitato tutto questo in un altro luogo, anche solo in strada, mio papà non so che fine avrebbe fatto.<br />
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Adesso ho ricevuto una sua chiamata per dirmi che ha un posto letto in reparto, dopo più di 30 ore di corridoio. Ancora non so cosa abbia scatenato tutto ma prendiamo con serenità le cose che vengono.<br />
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Se per caso per strada incontro un Formigoni qualsiasi .... no, non avrò questa fortuna.<br />
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Manu<br />
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</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-76379750453611650602012-05-07T11:21:00.002+02:002012-05-09T15:23:53.537+02:00intenso<div></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdUhP0e-EJjT_9w3tmq94i9VJC1FTJPenHbFj-yKiubOIAblHp6bxDRHHygEi291mE6mfJsztaQPk2nW1pArheoJFE3GZq8kspEmpJ1vx0iRcLYT7suLtImEx_6QJ9_yHSdHzKqWHquDoU/s1600/volluto.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="183" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdUhP0e-EJjT_9w3tmq94i9VJC1FTJPenHbFj-yKiubOIAblHp6bxDRHHygEi291mE6mfJsztaQPk2nW1pArheoJFE3GZq8kspEmpJ1vx0iRcLYT7suLtImEx_6QJ9_yHSdHzKqWHquDoU/s320/volluto.jpg" width="276" /></a></div><br />
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Se dovessi paragonare questo week-end a un caffè di una nota marca direi: Intenso. Pallavolo, Chitarra, Vighignulada, Calcio ... <br />
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Naturalmente questo tipo di caffè è inventato, non mi risulta che faccia parte della squadra Nespresso. sono tornati i week-end intensi in cui si susseguono emozioni a volontà, ognuna da farti rizzare i peli sulle braccia, ognuna da farti scaricare adrenalina pura. Un intenso crescendo conclusosi con il derby vinto "stra-meritatamente" per 4-2<br />
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Non me ne vogliano i miei cugini bbilanisti ma la partita di ieri sera è stata dominata, a uncerto punto quasi scippata da un arbitro incapace che ahimè ci rappresenterà anche agli europei, ripresa con i capelli e poi vinta con un goal di rara bellezza (Maicon).<br />
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Ma il week-end comincia da lontano, potrei quasi infilarci una partita di calcio dei giovanissimi, disputata a S.Ilario giovedì sera e vinta 5-2 con tripletta del Bomber. <br />
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<b>Riunione consiglieri volley Giosport</b><br />
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Sabato c'è stato il torneo di basket "Space Giò" e mi è servito per vedere cosa potremmo e dovremo fare noi del volley il prossimo anno; ormai non ci sono spazi per organizzarne uno in palestra, forse si potrebbe all'aperto, vedremo. <br />
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In prossimità del torneo si è svolta una riunione tra i consiglieri nuovi eletti del volley (Manu, Livio e Gino) e il presidente della Giosport (Pietro); è stata una riunione fruttuosa, si sono decise cariche e responsabilità ma soprattutto si è condiviso un progetto che tra noi 3 consiglieri verrà poi analizzato, studiato e proposto agli allenatori. I presupposti per lavorare bene ci sono, la coesione anche, faremo del nostro meglio. Per le cariche aspettiamo che il Consiglio della Giosport le ratifichi martedì sera e le comunichi agli associati. Chi era presente al torneo SpaceGiò ha avuto modo di conoscere già il nome del Responsabile del settore volley :o)<br />
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Il sabato è proseguito con un diluvio universale con tanto di grandine che ho vissuto riparato in casa mentre Samu e il gruppo Ado ha subito in quel del Sacro Monte di Varese dove si trovavano per un raduno con l'arcivescovo di Milano, Scola. Quando sono tornati avevano l'acqua nelle scarpe e i vestiti fradici, nonostante K-way e ombrellini.<br />
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<b>Cresime adulti</b><br />
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Alle 18:30 sono stato a suonare alla Cresima degli adulti, presieduta da Monsignor GianPaolo Citterio, mio parroco storico di Vighignolo e amico di vecchia data. E' sempre una grandissima emozione partecipare a Cresime di adulti perchè non sono oceaniche ma sono piene di consapevolezza. Qualche steccata l'abbiamo fatta, eravamo io e Andrea a suonare. Alla fine qualche battuta scambiata con il Monsignore fa sempre piacere.<br />
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<b>Propaganda volley: 1° classificata</b><br />
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Un salto in palestra veloce a vedere il successo imperioso della nostra Propaganda che conclude in girone primaverile al 1° posto ! Dopo un recupero lunghissimo culminato con le vittorie sulle squadre di testa, aspettiamo il sorteggio di martedì sera per il prosieguo del campionato provinciale. COMPLIMENTI !<br />
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<b>39° Vighignulada</b><br />
<br />
Aver partecipato alla messa del sabato sersa mi ha aperto la possibilità di presentarmi alla Vighignulada, la 39° edizione. Io che sono di vighignolo e che sono stato parte delle prime, dalla nascita di questa corsa, provo un desiderio viscerale di ritornarci, ogni anno. Poi gli impegni e il cattivo anzi pessimo stato di forma me lo impediscono spesso. Lo scorso anno, giusto qualche giorno prima mi sono procurato uno strappo immenso che mi ha tenuto fermo dallo sport per quasi 1 anno. Adesso ero anche certo di poter tenere i 12 Km ma avevo promesso ad Anna che avrei pulito la casa visto che avevamo per ospiti a pranzo i nonni. Contavo su uno start mattiniero invece mi sono dovuto beccare quello delle 9:00 che mi ha impedito in termini di durata di poter fare la 12Km; mi sono accontentato della 6Km, quella dei principianti, dei pensionati, delle signore scoppiate o dei reduci da infortunio. E nonostante questo ho fatto pure un pessimo tempo :O) (per pudore lo tengo per me)<br />
<br />
La cosa più bella della Vighignulada sono rivedere i vecchi luoghi in cui da ragazzo frequentavamo le campagne, prima in bicicletta e poi in moto, posti in cui da "patatoni" andavamo con le ragazze ma eravamo troppo timidi e bamboccioni. Ci divertivamo lo stesso un sacco, facevamo giochi di tutti i tipi, suonavamo, cantavamo e nascevano pure i primi amori ma se dovessi immaginare adesso 15enni o sedicenni negli stessi luoghi mi verrebbe da pensare che ... va beh i tempi sono cambiati e molto ! Rimane sempre una nostalgia di quando si era ragazzi.<br />
L'altra cosa bella è rivedere i vecchi amici, che sono impegnati nella organizzazione. Rivedere Italia, che indirettamente sa di me proprio dal Monsignore che celebra le messe nella mia parrocchia, rivedere la Cleme e le vecchie mamme dei tempi che furono; rivedere Fabio, Paolino e tutti quelli in bicicletta al seguito della corsa e ricordare quando io e Ettore facevamo la scopa anni fa , io addirittura con la chitarra :o) Ah la scopa è quel gruppo di persone che sta dietro alla corsa e chiude tutto, recuperando gli ultimi, quasi spingendoli all'arrivo. Una cosa che mi è rimasta con i ragazzi dell'Oratorio nelle vacanze degli ultimi 2 anni.<br />
A vighignolo è sorto un desiderio di ricordare che è sfociato in un gruppo su Facebook, molto intenso, molto partecipato; ci sono foto dei tempi in cui eravamo ragazzi, pensieri, battute, proposte di ritrovi. E' servito tantissimo 2 mesi fa in occasione di una messa in ricordo di Don Rino, parroco negli anni tra il 70 e 80, giusto prima di Don GianPaolo. Il gruppo su facebook è "Vighignolo anni '70-'80 FANS CLUB" <br />
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Questo clima che si è creato è molto piacevole ed è una delle poche cose belle che riesco ad attribuire a facebook.<br />
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Venendo alla corsa in particolare, ho gustato come detto il percorso , gli amici di vecchia data e in dirittura di arrivo vedermi superato dal Presidente dei Canisciolti, gruppo di runner che conta un sacco di miei amici di Rho. Ho fatto fatica a riconoscere il Presidente sia per il mio stato quasi confusionale da "sto finalmente arrivando", sia per la insolita divisa Rossa. Per tutto il percorso ho cercato invano magliette nere con il logo ufficiale dei canisciolti e proprio sul traguardo, trovo il campo in divisa rossa (molto carina). Ho avuto quindi il piacere di tagliare il traguardo con lui.<br />
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Link agli amici dei canisciolti: <a href="http://blog.libero.it/canisciolti/view.php?ssonc=1461347159">canisciolti blog</a><br />
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Hanno anche pubblicato una mia foto !!! qualche metro prima del rettilineo finale:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXBA55-qMZd-wDtjsTvvUoNhbXtnLN0aehz9EVezbNdiNxIQpjVtKwWHEqCDXgE5MEQkW1dW7RBEmM2hVEd865LlestJtmHCfjC6hNTmIR71bI1XBEMJPcCJMsQh-ZAvYX3fgj1HDLBcQI/s1600/allavighignulada_2012.jpg" imageanchor="1" style="clear:left; float:left;margin-right:1em; margin-bottom:1em"><img border="0" height="213" width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXBA55-qMZd-wDtjsTvvUoNhbXtnLN0aehz9EVezbNdiNxIQpjVtKwWHEqCDXgE5MEQkW1dW7RBEmM2hVEd865LlestJtmHCfjC6hNTmIR71bI1XBEMJPcCJMsQh-ZAvYX3fgj1HDLBcQI/s320/allavighignulada_2012.jpg" /></a></div><br />
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Alla fine della corsa mi sono gustato il famoso panino al salame di Vighignolo, imperdibile, un ricco sacco gara che il prossimo anno per il 40°, promettono di migliorare ulteriormente. Saluti e abbracci e via di corsa per pulire la casa.<br />
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Non facciamoci illusioni, io pulisco la casa come un normale papà di 50 anni, non con la precisione e meticolosità delle mamme, giusto il minimo indispensabile :o)<br />
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<b>U14 volley qualificata ai tabelloni</b><br />
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Pranzo con i nonni e poi via per un pomeriggio ad alta intensità, con la U14 ci giochiamo il passaggio del girone, in casa del Cesate, sconfitto da noi all'andata per 3-2. Noi ritorniamo da 3 giorni di beach volley e quindi le dimensioni del campo, il pallone, l'attenzione, sono a rischio, ci giochiamo tutto in condizioni di massima difficoltà. Arriviamo presto, grazie a Natalia e Salvatore che si accorgono che ho sbagliato l'orario del ritrovo e che hanno avvisato tutti di anticipare. Ci prepariamo con attenzione e facciamo un buon riscaldamento. Io so che ci bastano 2 set vinti per passare il turno ma soffro maledettamente in panchina. Mi aspetto un arbitraggio sfavorevole (promessoci all'andata), mi aspetto una gara difficile e così sarà.<br />
<br />
Nonostante tutte le mie preoccupazioni, i l1° set lo giochiamo in modo eccellente con in grande spolvero i centrali Aurora e Alice. La maggior parte dei punti viene da loro. Giusto nel finale abbiamo un calo dovuto non so perchè a paura, cominciamo a schiacciare con meno efficacia o a ributtare di là la palla. Le avversarie prendono tutto! Qualcuna di noi mi sembra appannata e stanca. Lo vinciamo in volata.<br />
<br />
Nel 2° set il mio sesto senso mi dice che dovrei cambiarne qualcuna ma opto per la fiducia a quelle che ci hanno portato fino a lì: un errore che un allenatore non dovrebbe fare quello della riconoscenza. Infatti il 2° set è molto confuso, facciamo tanti cambi, proviamo tante soluzioni e quella che si salva da marasma è solo Elena, che sarà bravissima per tutta la gara, aggiungendo alle sue alzate precise una serie di tehtativi di recupero miracolosi. Le avversarie hanno una sola soluzione in attacco, la 81 ma la muriamo sempre con Aurora, solo che nessuna delle altre sta attenta alle mie indicazioni e i muri risultano sempre non coperti con il risultato che i punti sul gobbone aumentano. Inevitabilmente perdiamo il set.<br />
<br />
Nel 3° inserisco Nanut e Miriam che ultimamente sta prendndo fiducia ma soprattutto ha coraggio e schiaccia, senza tentare improbabili pallonetti o palleggi altissimi. Nanut fa benissimo in attacco ma è deficitaria in difesa e contribuisce a un momento di confusione. I nostri schiacciatori sono completamente spuntati, il capitano naufraga in schiacciate a rete o soluzioni poco coraggiose, Chiara alterna colpi bellissimi a schiacciate in rete, in difesa poi troppo lenti a muovere i piedi. Aurora salta come un grillo ma è in difficoltà sulle palle staccate. Siamo in piedi per miracolo quando Miriam infila una serie impressionante di schiacciate che ci riportano a un passo da vincere il set. Ritorna qualche confusione di troppo e siamo sotto 2-1<br />
<br />
Inizia il 4° set, capisco che siamo in difficoltà, tra i cambi inseriti nei set precedenti la più efficace diventa Alicina che dietro tira su tutto, non è fortissima nelle schiacciate ma è allineata con la pochezza odierna dei nostri schiacciatori. Tra i centrali, Aurora da anche più del massimo e ad ogni richiesta risponde immediatamente. Giulia è entrata nei finali di set e si è innervosita tantissimo per qualche errore che sicuramente non voleva fare, si chiude in un angolo e diventa difficile per me trovarle un posto. Alice ha giocato benissimo nel 1° e non ha colpe nel naufragio del 2° set ma al momento ha davanti Miriam che è una piacevolissima sorpresa e che con coraggio continua a macinare punti e schiacciate. Una sorpresa non per me, che l'ho messa lì proprio confidando in queste sue caratteristiche. In questo set stiamo sempre a rincorrere, siamo sempre dietro, facciamo errori assurdi ma siamo sempre lì a 2/3 punti dalle avversarie. Credo che con un po' di fortuna potremmo farcela e Miriam tira fuori dal cilindro altre schiacciate di precisione chirurgica. E' incredibile come le avversarie non riescano a murarla nè a difenderla. Passiamo avanti e improvvisamente ci accendiamo, acquistiamo fiducia e facciamo anche più di quello che sappiamo fare normalmente. Siamo attente in difesa, non buttiamo palle a caso, costruiamo bene e ci portiamo sul 24. Sembra fatta ma abbiamo un calo e il punto finale ce lo gustiamo con tripudio anche del nostro pubblico dei genitori. Siamo passate !<br />
<br />
Resterebbe la possibilità di vincere la partita, non che cambi la classifica ma resta sempre una occasione. Invece siamo scariche, stanche. Avviso Alice che entrerà in battuta al posto di MIriam e di farlo senza paure o preoccupazioni, lo so che è difficile. Lei capisce anche che oggi Miriam è in stato di grazia e accetta, la cosa mi piace molto. Quando va in battuta ha gli occhi che mi piacciono, quelli da tigre ma poi sente troppa responsabilità e la sbaglia. Non mi interessa perchè quello che conta adesso è avere un cambio che entra deciso, che entra e accetta il ruolo che in quel momento la partita ci consente. La tensione impareremo a controllarla. IL set finisce anche se tentiamo un improbabile recupero. finisce con una battuta avversaria facilissima che cade indisturbata a pochi centimetri dalla riga ma soprattutto a poca distanza dal capitano che la guarda sfilare senza muovere un passo. E' lo specchio della partita, lo specchio di una resa che è figlia di tanti fattori: stanchezza, poca attenzione, mancanze tecniche che non abbiamo ancora allenato (difesa in palleggio), poca incisività in attacco, paure, confusione. Usciamo dal campo troppo tristi, la cosa non mi piace perchè il nostro obiettivo era passare il girone e lo abbiamo fatto, vorrei che uscissimo felici, non possiamo vincere tutte le partite. Mi spiace anche per Carla che non ho trovato il tempo di fare entrare nemmeno un punto e per Giulia che non ha avuto modo di ritrovarsi, deve essere uno stimolo per me ad allenarle con intensità e prepararle permigliorare i loro colpi più indecisi.<br />
<br />
Infine non ho avuto il tempo di ricordare alle ragazze che questo campionato è iniziato con 2 sconfitte assurde, con una mia sceneggiata a Cornaredo di cui mi sono pentito dopo 10', con un recupero durato 7 vittorie consecutive tra cui un 3-0 secco alla prima in classifica e spentosi sul 2-2 dell'ultima partita. Un campionato quindi molto positivo con un intermezzo bellissimo a Igea Marina.<br />
<br />
Le nostre mancanze tecniche sono frutto di allenamenti fatti con 22 ragazze per volta, insieme alle fortissime Propaganda che però non ci abituano a giocare a certi ritmi; non abbiamo il tempo materiale di allenare alcuni nostri difetti. Adesso avremo l'estrazione martedì sera e comunque vada o comunque giocheremo sono soddisfatto di questa stagione, non c'è motivo che nessuna debba sentirsi delusa<br />
<br />
<b>Derby Inter-bbilan</b><br />
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La serata di questo week-end intenso si conclude con il derby di Milano, già di perse sarebbe una partita che sento in modo viscerale, che mi produce disturbi di stomaco, figuriamoci adesso che i cugini hanno la possibilità di vincere lo scudetto e noi invece abbiamo stra-buttato quelle di andare in Champions il prossimo anno.<br />
Vedo una partita che noi giochiamo molto meglio, sono compiaciuto ma la prima occasione è del nemico Ibra. Poi improvvisamente passiamo in vantaggio con il Principe!<br />
Mi chiama Salvatore per ricordarmi che in caso di sorteggio per domenica prossima con la U14 avremmo metà squadra impegnata neel Comunioni i parrocchia (io suonerò). Però rimando il discorso, sono concentrato solo sul derby.<br />
<br />
Continuiamo a giocare meglio e su un calcio d'angolo il Cuchu spizza di testa e Abbiati si tuffa dentro la porta per ribattere: GOAL peccato che non lo vedano guardialinee e arbitro. Hanno talmente rotto le scatole con il non goal di muntari contro i gobbi che adesso si rivalgono su di noi. Possibile 2-0 sfumato per colpe non nostre che si amplificano quando un pessimo arbitro Rizzoli regala un rigore assurdo ai cugini. Ci dimentichiamo di boateng che entra in area allungandosi la palla, l'Acchiappasogni Julione si tuffa, prende in pieno la palla che cambia decisamente traiettoria e cerca anche di non toccare l'avversaio che invece si trascina e lancia come in piscina. L'azione prosegue, Ibra tira e Julione ribatte di nuovo, ol'arbitr oindica il dischetto e lo ammonisce: ASSURDO. Centinaia di replay dimostrano cjhe è uan cappelata totale; Julione piange dal nervoso e cerca di dire a Ibra che se è un uomo lo deve tirare fuori ma noi sappiamo che lui uomo non lo è. Allora gli dice: "so dove lo tiri" e gli fa una linguaccia. Ibra che non è uomo è però un ottimo attaccante, nonostante il balzo di Julio insacca per un 1-1 ingiustissimo.<br />
Nell'intervallo i vari opinionisti tra cui il profeta Sacchi, dichiarano ingiusto il risultato e ovviamente confermano il mancato 2-0 e il rigore regalato, aumenta il dispiacere.<br />
<br />
Inizia il 2° tempo, non siamo ancora abbastanza concentrati e ibra insacca per l'ingiustissimo 1-2. Frustrati ma io ci credo, incredibilmente ci credono anche i ragazzi. I cugini gestiscono la gara, sentono odore discudetto, noi di solita occasione persa. Insistiamo e abate ci fa il solito regalo derby, trattenendo in area il Principe: rigore! che Milito insacca. 2-2<br />
<br />
Insistiamo, non siamo paghi, non so perchè questo grande desiderio di vincere ma mi fa piacere. Dalla destra parte un traversone che l'inutile Pazzini devi di testa contro il braccio allargato di Nesta, altro rigore! che Milito insacca nuovamente nel tripudio generale.<br />
<br />
I cugini si riversano da noi, hanno qualche occasione per pareggiare ma il tutto si conclude con una azione del Capitano che libera Maicon sulla destra, questo indisturbato avanza e improvvisamente fa partire un missile terra-aria che si insacca a 30m. di distanza nell'incrocio dei pali. Un goal bellissimo! un goal da derby, un goal da Maicon, quello che ci è mancato tutto l'anno e i rimpianti aumentano.<br />
<br />
Il dery è nostro, per la prima volta da 12 anni Ibra non vince un campionato nelle squadre in cui ha giocato (va beh mica giocava nel Chievo), vinciamo 2 derby su 3 ma manchiamo (per colpa di Gasperignos) l'unico che ha dato un trofeo, ad agosto. Abbiamo un allenatore che mi piace, lo avessimo messo lì un mese prima !!!<br />
<br />
Fine della serata , fine del week-end, emozioni a pacchi, intense, come intenso è il piacere di un buon caffè come quelli che ci siamo regalati da Natale con la macchina Nespresso e le sue capsule. Quello che vedete nella foto iniziale è un Volluto, che a casa nostra non manca mai ma ci sono tanti altri aromi gustosi come credo che ci sarano altri week-end intensi e gustosi.<br />
<br />
<br />
Permettetemi solo di concluldere con un confronto di sport tra 2 attività come il calcio e il volley. Nel calcio vince lo scudetto una squadra che lo ha meritato ma un campionato condito di un sacco di insulti, recriminazioni, torti sbattuti in faccia e adesso stelle improbabili esposte. Una offesa che il profeta di Fusignano, notoriamente non interista, riassume così: <br />
<br />
"<i>Ci sono degli organi preposti che decidono cosa sia regolare e cosa no. Se ci sono questi organi che hanno stabilito che gli scudetti vinti dalla Juventus sono 28, allora perché dire 30? E' un qualcosa di arrogante, poco educativo e lo trovo davvero antipatico</i>"<br />
<br />
io lo trovo disgustoso come è logico aspettarsi dalla attuale dirigenza gobba.<br />
<br />
Vincendo il derby abbiamo favorito i gobbi? Noi abbiamo giocato per l'orgolio della stracittadina, inutile dire che avrei preferito gli sfottò dei miei cognati che la vittoria dei gobbi ma i cugini il campionato lo hanno letteralmente buttato da soli (vedi Fiorentina e Bologna)<br />
<br />
Tornando al confronto con il volley, avete notato che lo scudetto maschike, una settimana dopo il maestose bellissimo femminile, si sia deciso per un punto sul 16-15 che è stato visto fuori da arbitri e segnalinee ma invece era in campo? Scudetto deciso per una palla vista male e chi ha perso come ha reagito ? Interviste a fine gara "lo avevamo notato anche noi, è un peccato che lo scudetto non si possa assgnare a entrambe le squadre, onore ai vincitori"<br />
<br />
ONORE AI VINCITORI !<br />
<br />
Nessuna polemica, applausi a chi vince, strette di mano e sorrisi.<br />
<br />
Stiamo parlando di un altro sport di un'altra cultura sportiva che è caratteristica e che noi allenatori del volley dobbiamo trasmettere ogni giorno in palestra.<br />
<br />
Viva il Volley! viva la Giosport! viva Vighignolo! viva l'INTER!<br />
<br />
<br />
ciao, Manu<br />
<br />
<br />
<br />
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</span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-62034110813072173832012-05-02T17:27:00.001+02:002012-05-03T17:03:34.239+02:00Young Volley 2012<div></div><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcJ4ZMFdH4q-LxHGyJ14UC0CkfpXD__UfIfcWhGusz_yG6lsKKbZ5EXeHKGJ1ZjJ08lZyrOKW3GG-pomMWnWlvbNbIzROH8Q1Q8YKbYrvz9y-KwZP-hupJVWTY2DNvfS-jQxmw58y_N67l/s1600/youngvolley2011.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcJ4ZMFdH4q-LxHGyJ14UC0CkfpXD__UfIfcWhGusz_yG6lsKKbZ5EXeHKGJ1ZjJ08lZyrOKW3GG-pomMWnWlvbNbIzROH8Q1Q8YKbYrvz9y-KwZP-hupJVWTY2DNvfS-jQxmw58y_N67l/s320/youngvolley2011.jpg" width="210" /></a></div><br />
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Eccoci di ritorno da 3 giorni passati in spiaggia a Igea Marina (Rimini) a giocare a pallavolo per il torneo Young Volley 2012 organizzato da Kiklos. <br />
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Racconto di questo evento.<br />
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E' stato difficile partire, organizzarsi, cercare pullman, alberghi e fare conti su conti ma una volta partiti c'è stato posto solo per belle (bellissime) sensazioni. <br />
Io c'ero già stato ben 3 volte a questo torneo, l'ultima volta nel 2009 con la mia precedente squadra della Giosport. Sapevo che sarebbe stata una bella esperienza e la sera della festa di Natale avevo fatto questa promessa alle ragazze. <br />
Adesso che sto per raccontare di noi e di questi 3 giorni, mi è capitato sotto mano l'articolo che scrissi 3 anni fa (<a href="http://vighissitudini.blogspot.it/2009/05/young-volley-2009.html">young volley 2009</a>). Rileggendolo, scopro quanto il tempo meteo sia stato simile e quanto invece siano migliorate altre condizioni. Peccato non avere resoconti per gli anni precedenti. <br />
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Siamo immersi nella fase finale del campionato primaverile perciò rimane poco tempo per dedicarci a imparare a giocare 4x4 o 3x3 come si giocherà in spiaggia. Ci dedichiamo solo l'ultimo allenamento del venerdì prima della partenza ma io sono completamente rapito da consegnare comunicazioni ai genitori, ritirare soldi, far quadrare tutti i conti e gestire 4 squadre con tipologie diverse. Non è facile. <br />
Le squadre vengono scelte completamente dalle ragazze, io non metto becco tranne che per quella delle piccolissime che parteciperanno nella categoria "minivolley esperte" Perchè questa scelta? Perchè avevamo solo 7 ragazze in età U13 e siccome ne servivano almeno 8 per fare 2 squadre, ho dovuto sceglierne 3 da mettere in un torneo più semplice. Quando si è aggiunta Isabella, ormai avevamo iscritto le squadre. <br />
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Poco tempo per dispensare consigli su come giocare e ho il netto presentimento che ci costerà qualcosa in termini di competitività ma ammetto che questa non è una mia necessità per questi 3 giorni. Mi interessa solo che si divertano, socializzino, stiano bene insieme, giochino il maggior numero di palloni e imparino nuove tecniche. Tutto questo è puntualmente successo! <br />
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<b>giorno 1 - domenica 29 Aprile 2012</b> <br />
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Partenza alle ore 6:30 puntualissimi come previsto. L'autista del pullman, Luigi, si rivelerà una brava persona, di compagnia e sempre disponibile. <br />
Il viaggio è tranquillo, non ci sono intoppi nè troppo traffico, almeno sulla strada perchè negli autogrill invece è il Kaos. <br />
Al 1° autogrill riusciamo solo a comunicare via microfono "mezz'ora di pausa " ma non troviamo nemmeno il posto per parcheggioare il pullman e passiamo via mogi mogi. <br />
Al 2° autogrill, aspettiamo a dare l'OK e per poco non rischiamo di fare la fine del precedente, Luigi trova uno spazio impossibile per stazionare il pullman e questo dovrebbe farci capire cosa ci aspetta dentro. Nessuna speranza di prendersi caffè e brioche. Per me la vacanza non è tale se non comincio così ma non c'è nulla da fare. Folla oceanica. <br />
Noi maschietti riusciamo almeno a fare "plin plin" in tempi accettabili, mentre le signore/rine ci passano tutta la mattinata. <br />
Con alcuni temerari troviamo una macchinetta del caffè di quelle a monete, qualità pessima ma sufficente per toglierci lo sfizio. Solo al ritorno, martedì, scopriremo che Luigi poteva farci ottimi caffè direttamente sul pullman ! <br />
Il tempo scorre tranquillo, il clima fuori è bruttino, non si vede traccia di sole, Ezio che già sta a Igea ci manda a dire che piove (è uno scherzo ma sbaglierà di poco). Mi chiama l'albergo per dirci che causa difficoltà di spazio, c imanderanno a pranzo all'albergo adiacente, cosa strana e potenzialmente scomoda ma non abbiamo alternative, vedo su internet che l'albergo adiacente è bello. <br />
Ci organizziamo per partecipare anche ai tornei accompagnatori di volley, bligliardino e beach bocce. Compilo un sacco di documenti che dovrò consegnare in hotel e finalmente arriviamo a Igea Marina. <br />
Passiamo dal lungomare per far vedere come sono i campi da gioco, scarichiamo le valigie un po' da terremotati, in mezzo alla strada e ci presentiamo alla Hall dell'albergo assegnatoci. Gestisco io le camere e dispenso le chiavi, mi accorgo che non ho fatto in modo di tenere qualcuno di noi tra le ragazze, memore della esperienza di Induno Olona dello scorso anno! Invece casualmente sarà tutto sotto controllo. Al 1° piano io Tonino e Salvatore. <br />
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Lasciamo al volo le valigie, mettiamo costume e pantaloncini corti e portiamo le ragazze suio campi da gioco, passando dalla spiaggia. Cronometro il tempo, ci vogliono circa 15' per arrivare in zona gioco. Ci prendiamo un campo libero e le ragazze provano la prima esperienza di gioco senza controllo dei piedi, degli scatti, dei salti. L'unica cosa che riesce bene sono i tuffi. <br />
Il cielo è coperto e non si vede il sole ma almeno non piove. <br />
rientro veloce in albergo e scopriamo che in quello dove si pranza esiste una piscinetta. La proprietaria (di entrambi gli hotel) ci da il permesso di usarla a nostro piacimento: sarà una delle cose più sfruttate della vacanza, dopo il pallone da volley. <br />
Cominciamo con il buffet e sembriamo dei terremotati, una confusione totale. <br />
Al punto bevande alla spina esiste acqua e anche vino e cocacola, prima che sia troppo tardi chiedo al cameriere Leo se siamo abilitati a spinare anche le bibite. Arriva la responsabile della cucina e ci da l'OK, le ragazze no ncredono alle loro orecchie e partono le caraffe di cocacola. Noi vecchietti andiamo di bianco e rosso. <br />
mentre ancora ci stiamo abbuffando di antipasto, arriva una segretaria dell'hotel che ci propone un costo aggiuntivo di 3,50 € a testa per potere usufruire di vino e cocacola. Ovviamente la cosa mi fa scattare il nervoso, prima si può e poi si paga? Allora fermo tutte le ragazze in modo che non prendano altre bibite e propongo di saldare quello che giustamente spetta all'hotel; la segretaria insiste sui 3,50 € a testa, io fermamente rifiuto e Tonino che non ha ancora compreso il trucchetto insiste per fare come dice lei. Non calcola che siamo 46 persone e che per la modica cifra di 161 € stiamo acquistando 3 caraffe di cocacola e 2 mezze caraffe di vino :o) <br />
rimando a dopo pranzo la discussione e ci godiamo il cibo che comincia a rivelarsi ottimo. Su tutti spicca Ettore che nei giorni successivi dirà: "Ero venuto qui per dimagrire ...", il suo piatto è sempre pieno di ogni tipo di portata. L'autista Luigi sta con me tonino e Salvatore, le ragazze sono divise in 4 tavolate. I genitori sono a gruppi tranne Saverio e Raffaella che da una parte fanno gli sposini e dall'altra parte Giorgio ed Elisabetta con i bambini piccoli. <br />
Cibo abbondante per tutti con lasagne, bistecca alla milanese e dessert. Dopo il caffè concludo la discussione alla reception e pago una quota per ogni caraffa ma non succederà più perchè le ragazze sono molto attente e bevono solo acqua (tutta salute) <br />
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Non abbiamo nemmeno il tempo di respirare che già dobbiamo consegnare le magliette blu regalate a ognmi partecipante genitori compresi e poi partire per la zona campi a controllare gli orari del tabellone. Decidiamo quali genitori si occupano della varie squadre, in modo che io e Sharon possiamo essere dispensati. Il motivo di questa scelta è duplice : <br />
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1) io posso seguire tutte le squadre ma in caso di contemporaneità nessuno deve pensare a preferenze. <br />
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2) mi piace pensare che i genitiori assaporino le emozioni di stare in panchina a scegliere, come giocare e chi sostituire quando necessario. Una cosa che si rivelerà molto educativa per tutti. <br />
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Il risultato di questa scelta è che io mi sparo kilometri di spiaggia per vedere ogni partita ! <br />
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Cominciano i tornei e le nostre squadre devono affrontare le prime difficoltà: nuovi colpi (pallonetti), sole in faccia, campi piccoli, sabbia che impedisce i movimenti. Nonostante questo tutte si difendono bene e i genitori che le seguono prendono confidenza con i topolini nello stomaco di chi deve prendere decisioni :o)<br />
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Marcello, Salvatore e Marco seguono le U14, tonino e Tina la U13, Gianluca il minivolley. Queste ultime hanno anche da superare la difficoltà di un pallone gommosissimo e incontrollabile.<br />
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Verso tardi il tempo peggiora, il cielo è coperto, minaccia acqua ma soprattutto fa freddo. Approfittiamo per mandare le ragazze a sfruttare la piscina dell'hotel: una benedizione. Noi ci muoviamo come le mandrie di invasori, non ci sono regole e soprattutto si fa fatica a estrarre dall'acqua quelle che presiedono il 1° turno. A varie ondate di ragazze scatenate fa seguito la possibilità che pure noi adulti ci si immerga, ne approfittiamo solo io, Salvatore, Alessandra e Sharon e nonostante la piccola dimensione della piscina, il bagno è molto piacevole.<br />
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Finalmente cena! Abbiamo messo la regola, suggerita dalla direzione, che un tavolo alla volta si presenti al buffet e questoa cosa funziona bene. I cibi sono come sempre abbondanti e di ottima qualità, le ragazze approfittano della disponibilità dei camerieri Leo e Stelal e fanno incetta di dessert. Il primo bilancio sportivo vede come insuperabili le ragazze del Propaganda U13 a cui facciamo un applauso. Abbiamo già dato tanto eppure manca la parte festa all'anfiteatro. Partiamo compatti con le ragazze in tuta (spicca il colore rosso per le vie di Igea) e ci aspettano altri km di camminata. Arriviamo all'anfiteatro che lo spettacolo è già avanti, ombre cinesi, molto molto bravo. Quando finisce sarebbe ora della disco dance ma l'artista decide per un bis, ce lo rispariamo e dopo la novità della prima volta, ci scappa un osbadiglio anche se è bravissimo.<br />
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Metà delel ragazze non regge e torna in albergo, ne restano 10 e di queste solo Aurora e Giulia N. sono troppo stanche per ballare. Le altre le dobbiam ospingere a forza nella folla e diamo un orario di chiusura che impeccabilmente rispetteranno.<br />
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Il ritorno all'albergo è da trascinamento dei piedi, io non ce la faccio più e il fatto che mi aspetti una notte a fianco del russatore professionista (Tonino), non mi spaventa. Peccato che poi si metta a russare anche Salvatore, che Aurora e Giulia, si risveglino con fragorose risate e che il fratellino di Giulia DL sia alle prese con una fastidiosissima Afte che lo fa piangere ininterrottamente. Insomma intorno a me un concerto di voci variegato. Nonostante tutto questo, è finalmente notte!<br />
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<b>giorno 2 - lunedì 30 Aprile 2012</b> <br />
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Sveglia presto, la colazione è prevista per le ore 8:00 in modo da presentarsi per tempo sui campi da gioco. I genitori gestiscono tabelle di orari e mi alleviano da questo compito. La colazione è abbondante, qualche piccolo problema a gestire caffè e latte per macchiarlo, io riesco a bagnare tutto ma anche Saverio vedo che non è da meno e sfoggia un latte macchiato che arriva al bordo della tazza ("ma come si ferma quella macchinetta? ")<br />
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Distribuzione di braccialetti KIKLOS per gli sconti in spiaggia, di magliette offerte dal torneo e si torna sui campi da gioco. Il percorso è sempre lungo ma il cielo sembra portare sereno. Clima piacevole, bassa marea e acqua di mare freddissima.<br />
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Ricominciano le partite tra alti e bassi, le U13 provano anche la sconfitta ahimè in recupero (erano avanti tantissimo), le piccole del monivolley riposano, a metà mattina, in uno spazio di tempo libero, alcune nostre temerarie si gettano in mare : BRRRRRRRRR<br />
Allo stesso tempo inizia il torneo accompagnatori con la prima partita e relativa sconfitta.<br />
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Anche stavolta rientro con tuffo in piscina per alcune ragazze mentre altre restano a giocare tra loro sui campi vuoti. In alto splende il sole e il clima è bello, le nostre ragazze si divertono, nella sfida entrano anche Marcello, Alessandra, Ettore e Sharon, io faccio le foto. Quasi a ora di pranzo mi butto nella mischia anch'io nonostante il mio muscolo strappato.<br />
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Mi sono divertito, ho visto giocare con entusiasmo e senza paura sia Nanut che GiuliaN. e Carla, giocassero così sempre, anche in partita.<br />
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Il pranzo arriva come la manna, stanchi da corsa, partite e camminata. Mentre ci rifocilliamo guardo le foto che ho fatto e scopro che Aurora, quando sta al centro, salta talmente tanto che esce dalal rete in modo spropositato. Mi viene l'idea che debba giocare lì in mezzo anche nel torneo. Questo è il 4° anno che partecipo allo Young Volley e non ho mai mangiato così bene. A tavola troviamo anche Giorgia con i nonni che è venuta a trovarci, spero che possa giocare nel pomeriggio, insieme alle altre ragazze. Io ho preso la Gazzetta ma in tutto il giorno non troverò un momento per leggerla!<br />
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Alle 14:30 siamo già sui campi da gioco per le ultime partite del girone. La partecipazione dei nostri genitori ai lati dei campi è sempre costante. Nel pomeriggio si distinguono per 5 vittorie su 5 partite, le ragazze del minivolley. Per le altre risultati e prestazioni altalenanti, che alla fine ci impediscono per pochissimo di accedere al tabellone finale dei vincenti. Ci accontenteremo dei tabelloni di consolazione. Il torneo accompagnatori prosegue con una seconda partita che li vede però vincenti contro i "Bandana boys", mi sono giunte voci che le 2 ragazzotte Alessandra e Sharon si siano comportate molto bene. Altra voce riguarda l'inno proposto da Marco "Bau Bau CIBau" che poi ci accompagnerà per tutta la vacanza.<br />
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Il tempo invece peggiora e scende qualche goccia fredda dal cielo. Si aprono ombrellini e le ragazze non impegnate si rilassano nella solita piscinetta. vengo a sapere che Tonino ha avuto un abbassamento di pressione esagerato e Cinzia si prende cura di lui in albergo.<br />
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Io mi porto a vedere le piccolissime giusto in tempo per vedere la vittoria del torneo con 5 su 5. Sono felicissime. A questa età non esiste classifica e non ci sono premi se non la soddisfazione di vedere quello che hai fatto. Complimenti a Paola, Sonia, Isabella e Carlotta, alle quali attribuiremo un grosso applauso durante la cena. Cena ovviamente più che soddisfacente.<br />
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Appena dopo il caffè, mentre stiamo per recarci alla festa in spiaggia, mi scappa di dire questa frase "C'è qualche ragazza che domattina presto vuole farsi una corsetta in spiaggia?". Era ovviamente una battuta, una frase a effetto che si aspettava una risposta del tipo "siamo sfinite" invece si sono alzate mani, tante mani. Antonella e Viviana hanno visto la mia faccia sgomenta e si sono accorte che da quel momento ero ormai spacciato! Quindi almeno 7/8 erano disponibili a correre, non potevo più tirarmi indietro. Appuntamento fissato alle 6:30 del mattino successivo.<br />
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Solita carovana per raggiungere il luogo della festa di Radio Bruno, incontrando per strada i famosi "Bandana boys" che hanno riconosciuto i nostri genitori vincenti, pausa shopping per occhiali da sole di Alessia e una scorsa veloce alle classifiche per vedere una delle nostre U14 arrivata 3° per pochissimo e quindi a un passo dal tabellone finale. stessa sorte per le U13 che hanno perso le ultime 2 partite, sciupando la partenza sprint del giorno prima.<br />
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Dopo poco tempo una parte di ragazze, solo 6, torna in albergo perchè stanca, io resisto ancora un po' ma in previsione della corsetta che ci aspetta, precedo il gruppo e torno in hotel.<br />
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Sono distrutto fisicamente, mi domando come potrò correre all'alba :o) l'unico vantaggio è che appena appoggiata la testa al cuscino mi addormento. Per poco, perchè mi sveglia Salvatore per chiedermi quante ragazze erano andate via prima. Ci metto 10" a riaddormentarmi con piacere. Però non è finita perchè dopo quasi 2h vengo svegliato dal telefono, immagino che sia la sveglia invece sono Alessandra e Sharon che sono rimaste chiuse fuori dall'hotel. Scendo barcollante ad aprire, saluto e mi rituffo a letto, peccato che il russatore professionista sia all'opera, ci metterò più tempo per addormentarmi!<br />
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<b>giorno 3 - martedì 1 Maggio 2012</b> <br />
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La sveglia suona alle 6:15, mi basta poco per riattivarmi, vestirmi e scendere da basso; penso che se non trovo nessuno posso tornare a letto ma mentre ancora sono sulle scale sento delle vocine, mi aspettano in 3. Cerco di vedere se sono convinte e non ci sono possibilità di sbagliarsi. Salvatore mi avvisa che Ilaria ha la febbre e stava già pronta a letto con la tuta per correre. Penso che si potrebeb anche rinunciare quando una folla oceanica scende le scale, ci sono quasi tutte! Siamo in 16 ragazze + il sottoscritto e Raffaella. Propongo una corsa limitata perchè altrimenti non facciamo a tempo per la colazione, arriviamo sul bagnasciuga e le ragazze partono molto brillanti. Io che sono in fondo devo correre per recuperare le prime. Affannosamente suggerisco di rallentare perchè con quel passo non si dura troppo, forse sono solo io che ho kg e anni in eccesso. Invece dopo 200m comincia la strage, chi rallenta, chi cammina, chi si ferma. Su tutte da notare l'abbigliamento da star di Alicina e Alessia, con tanto di occhiali da sole e macchina fotografica al seguito.<br />
Arriviamo a stento alla fine dei campi da gioco, rallentando più volte per aspettare le ultime. Quando torniamo all'hotel sono trascorsi 29' , siamo arrivate tutte sane e salve, anche se stanche. A colazione hanno pulito anche le briciole della tovaglia.<br />
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Di corsa ai campi per vedere i nuovi tabelloni, con nuove regole. Ogni girone è composto da 8 squadre che si affrontano con eliminazione diretta, chi vince va avanti, chi perde arbitra. Una nostra U14 non può disporre di Ilaria, ammalata. Nonostante questo girano al cambio campo con netto vantaggio ma si bloccano improvvisamente e subiscono una sequenza completa di punti che li porta alla eliminazione. E' un gioco ma vedo che ci rimangono molto male. Si fermano ad arbitrare Carla e Miriam, supportate da Serena e Elena.<br />
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Su un altro campo cominciano le nostre U13 che si erano dimostrate la squadra più promettente. Qualcosa non va e senza avere idee vincenti, senza sapere dove tirar la palla e soprattutto senza sentire i suggerimenti di Tina che invece lo sa dove bisogna tirare, se ne escono nonostante un grande ma tardivo recupero sul punteggio. Anche loro ferme ad arbitrare.<br />
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Rimane l'ultima U14 che da quando Aurora è stata spostata al centro per alzare e soprattutto murare, hanno cambiato consistenza e competitività. La partita è tiratissima e alla fine le nostre vincono. E' l'unica squadra passata al turno successivo, c'è grande euforia, hanno giocato molto bene tutte, Chiara, Aurora, Alicina, Nanut e le 2 Giulie.<br />
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La partita successiva si gioca alle 11:50, sotto un sole che picchia, stessa formazione, stessi balzi galattici di Aurora, stessa sorpresa di come giocano le Giulie e Nanut, Alicina prende tutte le palle in mezzo al campo e anche questa vittoria va in archivio. Siamo in finale!<br />
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Euforia, entusiasmo, abbiamo giocato 3 giorni e abbiamo una finale da disputare.<br />
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Si torna in hotel per l'ultimo pranzo, con tanto di fritto misto. Ricordo solo che non ce la facevo più a mangiare, era tutto troppo buono. Qualche messaggio a tutti per organizzare pomeriggio e partenze, Natalia ha prenotato i panini per tutti, io le piadine. era il compleanno di Roberto papà di Alessia e i camerieri gli hanno fatto pure la sorpresa della candelina mentre noi intonavamo il coro. Applausi anche per le cuoche.<br />
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Qualche minuto di relax, ma proprio una manciata e via di nuovo verso il campo della finale. Stavolta ci siamo proprio tutti, tutte le ragazze e tutti i genitori. Ognuno mantiene la postazione della mattina per scaramanzia, così io, Cinzia e tina ci mettiamo sullo stesso telo, Ezio a bordo campo e le altre ragazze vicino alla linea laterale. Il colpo di scena arriva a pochi istanti da inizio gara, le avversarie sono le figlie dei "Bandana boys" !!!<br />
Inizia così una schermaglia (positiva) di cori di incitamento. La formazione delel nostre prevede Alicina a prendere tutti i palloni, Aurora al centro a murare tutto e Chiara e Giulia DL ai lati. Grazie a battute molto forti di Chiara e muri stratosferici di Aurora, prendiamo un buon vantaggio, le avversarie giocano solo a buttare via la palla come a ping pong, mentre noi costruiamo gioco.<br />
Al cambio campo di metà partita siamo in vantaggio ma non ci fermiamo e su un ennesimo muro di Aurora facciamo partire il coro della YamamaY "MU-RO-NE MU-RO-NE" con Salvatore che, stimolato dall'allenatore avversario poco sportivo, ci prende gusto.<br />
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La partita non ha storia e finisce in un tripudio di festa per le ragazze e i genitori.<br />
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Abbiamo vinto una finale!<br />
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Il tempo è sensibilmente peggiorato e minaccia acqua, ci sarebbero le piccoline del minivolley da vedere nuovamente impegnate in un altro torneo e da ritirare le piadine per le 16:30 ma ad un certo punto .... tuoni e acqua, sempre più intensa. Le piccoline non vogliono mollare il campo ma piove forte. Alle piadine c'è un delirio di gente, rimaniamo io e marco con un ombrellino ad attendere. Conosciamo i genitori di Pero che partiranno alle 18:00 come noi ma il vero problema è che ormai a causa della pioggia , partiranno a quell'ora anche tutti gli altri. Tutto il resto della truppa va in albergo a prepararsi per il viaggio. Finalmente ci consegnano le 46 piadine e a passo veloce le difendiamo dalla pioggia sotto il mio piccolo ombrellino, arriveremo lavati sia io che Marco. <br />
Chiamiamo le ragazze per mangiarle e poi anche Luigi che era in attesa di venirci a prendere per partire. Cerchiamo di sfruttare gli unici 2' in cui non diluvia per caricare le valigie, appena saliamo tutti ricomincia a piovere: si parte!<br />
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Attraversiamo Igea Marina, passiamo nuovamente vicino ai campi ormai vuoti e in attesa del prossimo torneo, usciamo dal paese e ci ritroviamo in coda, inizia il nostro tormentato cammino. Ezio è in coda poco avanti a noi; Luigi decide una strada alternativa in direzione Ravenna. Infatti c'è meno traffico.<br />
Dopo un po' ha la bella idea di metterci un DVD per passare il tempo e Salvatore sceglie "una settimana da Dio", molto piacevole. Quando siamo arrivati in prossimità di Cesena, ricomincia la coda e Giorgio ed Elisabetta mi chiamano per dire che loro, circa 1h prima, nemmeno erano riusciti a entrare in autostrada e avevano dovuto optare per Ravenna. Avviso Luigi e anche noi si cambia strada. Sarà l'ultima modifica perchè da lì in poi troveremo solo traffico intenso e una piccola coda per incidente ma già dopo Parma.<br />
Come avevamo giustamente previsto, la sosta in autogrill è servita solo per fare "plin plin" ma non avremmo potuto cenare, troppa gente. Buona l'idea di paninarci prima della partenza. Giusto il tempo di vedere un altro film "Mi fido di te" e verso le 23:30 siamo arrivati finalmente a casa. <br />
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Bilancio di questa vacanza? <br />
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Dal punto di vista rapporti e socializzazione: ottimo: il passaggio all'albergo adiacente per i pranzi e per la piscina sono stati una rivelazione. Ci siamo lasciati con la gente del luogo che se ritorneremo lo faremo ancora lì, nonostante le camminate per raggiungere i campi. Già ma quanto abbiamo camminato? Ho provato con un sito che utilizzo per le corse, a calcolare il percorso spiaggia, il risultato per andata/ritorno lo vedete a questo link: (<a href="http://www.gmap-pedometer.com/?r=5439154 ">percorso spiaggia A/R</a>) , si tratta di 2,219 Km , vedete quante volte lo abbiam opercorso tra partite e feste ! Se non avessi camminato per Km, avrei messo su 5 Kg, alla fine ne conterò solo 1,5 :o)<br />
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Bilancio sportivo ?<br />
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Eccellente, ogni ragazza ha avuto la possibilità di provare nuovi colpi che ci serviranno anche in palestra; hanno provato a tenere concentrazione e fatica per tratti costanti, non ci sono così tante pause come in palestra; hanno imparato a fidarsi delle compagne e soprattutto a rivalutarsi, a sentire che hanno delle capacità; hanno provato tante emozioni e in alcuni casi, dopo avergli ceduto, hanno saputo affrontarle.<br />
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per i genitori?<br />
mi è piaciuto che abbiano provato a fare gli allenatori, almeno per la gestione partite, adesso alcuni sanno cosa provo io TUTTE le domeniche, soprattutto quando devo prendere decisioni e devo sostituire le ragazze.<br />
mi è piaciuta la partecipazione che ha consentito a tutti di giocare nei tempi giusti, di non fare figuracce, di mettere in mostra il nostro tifo "sportivo" e simpatico.<br />
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Bravissime infine le ragazze che non hanno mai creato problemi in albergo, alle feste, sui campi.<br />
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In definitiva, sono molto ma molto soddisfatto e speriamo di poter replicare il prossimo anno.<br />
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Forza Giosport !<br />
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ciao, Manu<br />
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Ieri era il mio compleanno, oggi la mia azienda mi ha fatto il regalo di compleanno: 9 mesi di cassa integrazione. <br></br>
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Questo articolo viene scritto postumo al 2 maggio, in quanto dal 17 gennaio sono entrato in uno stato di apatia e tristezza interiore che mi ha impedito di raccontare, probabilmente col tempo mi tornerà la voglia. Questo articolo serve solo per ricordare e per poter riaprire la fabbrica dei ricordi "positivi" che inizieranno con il torneo di volley a Igea Marina.
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ma giusto per "non dimenticare" lascio il mio diario del 1° giorno che ho passato a casa, in realtà si tratta del 23 gennaio, la parte passata dal 17 al 23 di cui 3 giorni in uffici oa prendere pacche sulle spalle, la ometto anche per decenza perchè non so chi, tra le persone che ho messo nella mia lista nera, possano leggere le mie avventure.
Quando vivi una esperienza come questa, si aggiornano le liste private, qualcuno sbuca dal nulla e finisce tra gl iamici presenti e attivi, qualcuno si riaffaccia e ti sembra una persona diversa, qualcuno ti si presenta nella sua pura schifosissima essenza e va nella lista nera. La mia lista nera, normalmente presenta ampi spazi vuoti, non sono capace di voler male alla gente, a volte riesco ad accusarmi di torti che non sono miei ma in questi 3 mesi, la lista nera ha preso vita, purtroppo :o(
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inizia il primo giorno da cassaintegrato.
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<br /><br />Tutti i pensieri fatti negli scorsi giorni, le preoccupazioni, le pacche sulle spalle, le rassicurazioni, sono nella scatola delle necessità, oggi invece ci si incontra con la realtà.<br /><br />Mi sveglio presto per mandare i ragazzi a scuola, non so ancora cosa farò che già mi trovo la piccola ammalata nel lettone. Vado di tachipirina e punto la sveglia per vedere se migliora ma l'operazione , sveglia, controlla, ripunta mi porta in uno stato di catalessi da cui mi sveglia definitivamente solo il telefono.<br /><br />La piccola resta a casa e io decido per un giro al mercato, il lunedì a Rho c'è il mercato.<br /><br />Perchè vado al mercato? già, me lo sono chiesto anche io, poi mentre camminavo in mezzo alla gente ho capito. Prima era per un desiderio di utilità, cercare qualcosa da mangiare, come la frutta o il pollo. Poi invece ho visto i volti e ho capito che volevo essere circondato da gente, anonima, parlante. Volevo depistare la mia solitudine da mancanza di colleghi, mancanza di caffè schifoso della macchinetta, mancanza di chiacchiere sulla partita dell'Inter di ieri sera.<br /><br />Così ho girato in lungo e largo il mercato senza una meta precisa, ho comprato delle mele al primo banco e poi non avevo più interessi se non vedere la gente.<br /><br />La maggior parte dei partecipanti appartiene alla categoria dei pensionati, poi ci sono badanti straniere, molto raramente qualche persona giovane, io cosa sono? giovane? pensionato? anziano ? o badante ?<br /><br />Lo scoprirò nel corso di questo nuovo anno , per il momento cerco di occupare il tempo circondato da volti.<br /><br />Dopo un po' ero stufo e sono andato all'ASL per qualche documentazione legata allo stato di cassaintegrato. Ore di attesa ma che mi frega? ho tempo!<br /><br />Tornato a casa ho preparato il pranzo per il resto della famiglia e poi mi sono visto Real-Barcellona registrata di settimana scorsa.<br /><br />Dato una occhiata a qualche email, mi sembra addirittura che me ne arrivino meno di quando ero in ufficio!<br /><br />Una di queste mi fa capire che il regalo che mi hanno fatto i ragazzi (SKY) avrà vita difficile se non impossibile. Si stanno mettendo di traverso amministratore condominiale e condomini, con un altro del piano di sopra. Sto scoprendo casini su casini e questo mi ha messo ulteriore tristezza.<br /><br />Adesso devo uscire per portare il piscinin a calcio, il mio orologio biologico è sfasato, probabilmente fra 1h mi dirà che è una giornata normale, di quelle che uscendo dall'ufficio passavo invece a prenderlo al campo.<br /><br />Qualcosa mi dirà che non è cambiato nulla e io sto aspettando questa certezza.<br /><br />ore 18:00 esco....<br />
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try {Histats.start(1,1731786,4,416,112,75,"00011100"); Histats.track_hits();} catch(err){};
</script></a><noscript></noscript></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com020017 Rho MI, Italia45.5297831 9.038124945.4852891 8.9591609 45.5742771 9.1170888999999988tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-44151003548798934332012-01-16T14:33:00.007+01:002012-01-16T15:32:49.601+01:00Facebook e i compleanni: il mio<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8CnOWRQ4GU89q9k4Ljy9Qo3r4VezVDIToSyPJyzLFC_DjowPhxnJy6jTjz6AzCAGKrb_FZc2abwxXu2RQmdstr28iy1_H9v0w2027gOFl4GbmkmNnTZumQ21vQ8sTyBMrJewqJ1B8Jqd0/s1600/52.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 221px; height: 242px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8CnOWRQ4GU89q9k4Ljy9Qo3r4VezVDIToSyPJyzLFC_DjowPhxnJy6jTjz6AzCAGKrb_FZc2abwxXu2RQmdstr28iy1_H9v0w2027gOFl4GbmkmNnTZumQ21vQ8sTyBMrJewqJ1B8Jqd0/s320/52.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5698235671202778498" /></a><br />Oggi è il mio compleanno e come lo scorso anno, l'Inter mi offre questa maglia per celebrarlo. L'inter non poteva prevedere che ieri sera avremmo anche vinto il derby!<br /><br />Vorrei anche valutare la potenza di facebook almeno in merito alle belle ricorrenze.<br /><span class="fullpost"><br /><br />Ci sono stati anni in cui mi facevano gli auguri i più intimi, più qualche svariato numero di persone, visto che ho sempre avuto intorno un sacco di amici ma con l'era di Facebook è praticamente impossibile restare indifferenti. Non io ma chi potrebbe farmi gli auguri.<br /><br />mi spiego meglio.<br /><br />Anche chi non ha moltissimi legami con te al punto che non ci si vede da anni, se è collegato a Facebook viene a sapere che oggi compi gli anni e quindi approfitta e si rifà vivo e io questa cosa la valuto in modo estremamente positivo!<br /><br />Capita certamente che qualcuno ti faccia gli auguri per lo stesso motivo (Facebook) e poi però non ti saluti se ti trova in strada o in Oratorio ma la vita è così per tante cose e quindi un augurio in più anche se di rito, fa sempre piacere.<br /><br />La cosa importante è per chi riceve gli auguri, non fermarsi al contarli o valutare se è più o meno popolare ma come dicevo approfittare per rivedere- risentire amici di vecchia data. In fondo io a facebook mi sono iscritto principalmente per questo.<br /><br />Allo stesso modo anche Skype segnala il compleanno e quindi anche per quel canale si ricevono tanti auguri ma si tratta di persone che in genere hanno contatti giornalieri e non occasionali.<br /><br />Ci sono poi gli SMS e le telefonate che racchiudono gli intimi.<br /><br />Mi accorgo solo oggi che non scrivo sul mio blog da un sacco di tempo, è un anno un po' così, anche sportivamente. Forse avrei aperto un messaggio per parlare di derby ma mi sono talmente annoiato che non saprei cosa dire, forse che non urlavo così a un goal da troppo tempo? Quindi i goal non sono tutti uguali e quello di ieri è meno uguale di tanti. Grazie Principe per la dedica dopo il goal, ho letto il labiale in TV: "Auguri Maaaaaanuuuu questo è per te e la maglia che bacio te la offrono domani mattina!" ... e infatti mi ha scritto l'Inter.<br /><br />Poi ero in fase adrenalinica e quando sono andato a dormire (non nel mio letto che era già stato espropriato dalla mia piccolina) ho attaccato male la carica dell'iphone. Morale: stamattina ho sentito con piacere gli auguri di Anna e poi il buio fino allo scampanellìo che mi diceva "Ma Ale non scende?" e poi "Quando scende Samu?"<br /><br />già quando scendono se io non li sveglio ?<br /><br />Allora tutto di corsa, alzo le tapparelle e vedo la neve e capisco che sono c...voli amari. Mentre gli altri fanno colazione, accendo il PC per ringraziare chi mi ha fatto gli auguri su Facebook, aumento il ritmo, metto gli scarponi da neve pesantissimi e quando scendo con Samu ci trovo pure il ghiaccio sul parabrezza.<br /><br />Panico e ulteriore blocco che rischiava di portarlo ancora più tardi a scuola.<br /><br />Non possiedo un attrezzo per togliere il ghiaccio (se volete farmi un regalo !!!) e qualche minuto di utilizzo del "disco orario" mi hanno costretto a compiere un gesto ... non so come giudicarlo: ho fatto una cosa che ritengo tipicamente da "donne" (se appartenete alla categoria femminile, non prendetevela troppo) Sono tornato in casa e ho riempito una bottiglia di CocaCola con acqua calda da passare sui vetri.<br /><br />In continuo ritardo, imbottito come se andassi a sciare sono arrivato a Cornaredo e le vie erano pulite !! niente neve !! ma come? proprio dove lavoro c'è sempre almeno uno strato di brina!<br /><br />niente.<br /><br />Mi sono fermato al Bennet per comprare un po' di roba mangereccia per stimolare la colazione dei colleghi (brioche varie) e ho risposto a una buona dose di messaggi di auguri.<br /><br />Oggi si festeggia (derby, compleanno) domani già la mia azienda comunica le persone che faranno la Cassa Integrazione e quindi ci sarà un clima di tensione altissima per ogni email che arriverà, godiamoci questa giornata, gli auguri e la consapevolezza che tecnologia o meno (facebook, skype, SMS) siamo circondati da persone che ci vogliono bene.<br /><br />Come sempre chiudo con un ringraziamento "speciale" a mio papà e mia mamma che mi hanno voluto e cresciuto in questo mondo :o)<br /><br />anche se purtroppo, per la prima volta da mezzo secolo, non ho il piacere di poterlo festeggiare tutti insieme :o(<br /><br />Manu<br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--> <script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script> <a href="http://www.histats.com" target="_blank" title="contatori" ><script type="text/javascript" > try {Histats.start(1,1731786,4,416,112,75,"00011100"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script></a> <noscript><a href="http://www.histats.com" target="_blank"><img src="http://sstatic1.histats.com/0.gif?1731786&101" alt="contatori" border="0"></a></noscript> <!-- Histats.com END --><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-46988973877711044922011-11-28T17:53:00.004+01:002011-11-28T18:24:32.444+01:00volley: situazione campionati<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px ; WIDTH: 113px; FLOAT: right; HEIGHT: 121px; CURSOR: hand" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8fWATOj0bbmKtRoyTXJmu7ZiIS5I9wWaMvAPZLGTQDyH6u3YBHqn6P1lkTKXb29rIWp0OolrQ04sqciXEy9noMytS53P0l8KIZuNAi08yY3soUKplD0cT0kMMmKJNGf0O1N9MDaDeao1G/s200/pgs.jpg" /></a> Facciamo un riepilogo di come stiamo andando per entrambe le formazioni: Propaganda e U14<br /><span class="fullpost"><br /><br />Dopo 3 mesi di allenamenti e partite di campionato, possiamo quasi tirare le somme, visto che per entrambe le formazioni non sembra sia possibile passare il turno e affrontare i tabelloni provinciali.<br /><br />Propaganda<br />----------<br /><br />la squadra ha giocato fino a questo week-end (in cui ha perso malamente 0-5 dalle Amazzoni) con le sole ragazze di '99 - '00 - '01 senza quindi inserire alcuna fuori quota del '98.<br />La scelta è stata fatta su richiesta di chi si occupa del campionato e nel tentativo di lasciare degli stimoli ulteriori alle ragazze. Questa scelta ha avuto i suoi vantaggi ma ha evidenziato anche qualche problema. Al momento la squadra è al 4° posto nel girone con pochissimi spazi per raggiungere quelle davanti. Nonostante questo risultato in classifica possiamo riscontrare un grandissimo miglioramento delle ragazze, non tutte allo stesso modo ovviamente ma un grande miglioramento.<br />La scelta di tentare di passare il girone ha impedito ad alcune del '98 di trovare spazio, di giocare continuativamente e di dare più sicurezza in campo. Probabilmente dalle prossime partite avremo un cambiamento di rotta, dobbiamo deciderlo alla riunione tecnica tra allenatori e DS che avverrà in settimana.<br /><br />Sulla partita di sabato contro le Amazzoni, che dire? eravamo convinti di fare un ottimo risultato e in merito a questo abbiamo fatto delle scelte di convocazione legate agl iultimi 2 allenamenti, scegliendo le ragazze che in campo avevano capito meglio gli spostamenti con i nuovi schemi e quelle che garantivano un minimo di gioco ordinato. E' una scelta e quindi come tale scontenta qualcuno, era giusto tentare come è giusto capire anche che non tutte le ragazze sono in questo momento preparate allo stesso modo. Questo senza valutare se poi le più preparate abbiano dato il 100% o meno in partita.<br />Il risultato di 0-5 la dice tutta sul fatto che ci aspettavamo l'opposto, al massimo un 4-1 per noi. Dice che abbiamo perso giustamente ma che potevamo e dovevamo fare molto di più. Da dove l'ho vista io, ho notato poca intensità, nonostante gli ottimi suggerimenti di Sharon, alcune sono sembrate distanti, non concentrate, non all'altezza. Come sempre ci salviamo solo con il lavoro. A quanti mi chiedono se è giusto o non è giusto non convocarne alcune con il rischio che si demoralizzino, dico di ri-vedere le ultime partite in cui chi ha commesso tanti errori ha finito per uscire tristissima dal campo. Ieri le avversarie erano toste, avrebbero amplificato i problemi che le nostre già hanno normalmente.<br /><br /><br />U14<br />---<br /><br />Siamo 3° in classifica ma abbiam oregalato troppi set per strada, vincendo addirittura alcune partite 3-2 o 3-1 (come ieri) con formazioni decisamente inferiori. Questo fatto ci impedirà di lottare per i 2 posti disponibili in quanto chi ci precede in classifica vince sempre 3-0 e ci ospiterà a casa loro nelle prossime partite. I miglioramenti sono stati tanti, alcune ragazze sono completamente diverse dalle prime di campionato. Alcune di queste sono davvero brave, non faccio nessun nome, basta vedere le partite.<br />Gli schemi nuovi sono assimilati abbastanza bene, la squadra si muove dinamicamente, qualcuna è vero che dimentica cosa deve fare ma appena la si richiama sa che non ha fatto quialcosa che doveva. E' un miglioramento altissimo rispetto a quando ci guardavano perplesse per i nostri richiami.<br /><br />Abbiamo migliorato talmente tanto sui fondamentali individuali che molte battono dall'alto, cosa che nelle squadre che ci precedono non è così scontata.<br /><br />Dove manchiamo tanto è nella attenzione, stiamo lavorando su questo ma ancora molte sono distratte e alal fine in un ambiente ordinato non lo noterebbe nessuno ma una sola fuori posto rende il gioco difficile anche alle altre.<br /><br />Anche qui senza fare nomi è impossibile non vedere che andiamo a diverse velocità, alcune ragazze sono in grande difficoltà, chi nei fondamentali individuali, chi in quelli di squadra e chi anche solo negli spostamenti. Quando sarà necessario vincere, dovremo fare delle scelte e anche qui scontenteremo qualcuno. Non è compito mio dire se è la vita o è lo sport che è così, il mio compito è costruire una squadra e siccome lo faccio con i miei parametri e inseguendo alcuni obiettivi, devo fare delle scelte, per oggi e per il futuro.<br /><br />La partita di ieri è stata altalenante, secondo me abbiamo giocato molto bene ma a tratti. Sono molto contento di alòcune risposte che ho avuto, da alcune scommesse vinte. Sono preoccupato da alcune situazioni che vedono faticare alcuen ragazze, sia tecnicamente che psicologicamente. E' una fase di crescita, anche qui ci salviamo con il lavoro negli allenamenti. <br /><br />Unico appunto che devo fare per ieri è la attenzione. A noi manca sempre e ci impedisce a volet di far giocare quelle che sono più indietro. Quando il risultato rimane in bilico o si rischia di perdere set, chi entra lo fa in una squadra non serena e quindi se ha già delle difficoltà sue, si amplificano. Questa attenzione deve essere massima in quelel più brave, sono loro che devono trascinare e aiutare le più deboli.<br /><br />Detto questo rimane che sono contento di come siamo migliorate ma che potremmo fare molto di più.<br /><br />Hoesaurito il tempo e il bonus scrittura, se avete idee, suggerimenti o critiche sono a disposizione, altriemnti ci vediamo sul campo e alla pizzata del 17 dicembre prossimo.<br /><br />ciao, Manu<br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--> <script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script> <a href="http://www.histats.com" target="_blank" title="contatori" ><script type="text/javascript" > try {Histats.start(1,1731786,4,416,112,75,"00011100"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script></a> <noscript><a href="http://www.histats.com" target="_blank"><img src="http://sstatic1.histats.com/0.gif?1731786&101" alt="contatori" border="0"></a></noscript> <!-- Histats.com END --> <br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-12352823045546191492011-11-27T17:00:00.002+01:002011-11-28T17:52:05.649+01:00Calcio Giovanissimi: il derby è nostro!<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlqXcBYq6RfEAbIzbq0UeZ-PSAIuvec96AncppV2Yd9MyxCYDYhCysUQJs9lsqlyORmuEtGmnO4dEjgnw61ClrUGldkOMMO8tmMPk_7bSe30qxYIhmH6L1YCO827WJmVgBvzkz_n3lLAE-/s1600/goal.jpg"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 143px; FLOAT: left; HEIGHT: 107px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5526750589486850818" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlqXcBYq6RfEAbIzbq0UeZ-PSAIuvec96AncppV2Yd9MyxCYDYhCysUQJs9lsqlyORmuEtGmnO4dEjgnw61ClrUGldkOMMO8tmMPk_7bSe30qxYIhmH6L1YCO827WJmVgBvzkz_n3lLAE-/s320/goal.jpg" /></a><br />vittoria sontuosa sul campo di S. Carlo per 4-1 con il ritorno del bomber (3 goal)<br /><br /><span class="fullpost"><br />Domenica mattina senza levataccia, visto che si gioca alle 10:30 sul campo della Victor, nostra sorella di Oratorio con DonMA in comune.<br /><br />Causa vicinanza del campo, molti si presentano direttamente là, solo alcuni rispettano il ritrovo della pista ciclabile. Io sono un papà e un tifoso ma essendo anche allenatore (di volley) sono per i raduni di squadra, mi piace quando ci si trova tutti in un luogo, tutti con una divisa sociale e ci si avvia insieme per la trasferta. Allo stesso tempo capisco che qualcuno può risparmiare tempo o strada ma rimango della mia idea: c'è una squadra, ci sia un ritrovo.<br /><br />Lasciati i ragazzi al campo, i genitori si avventurano alla ricerca di un bar, qui siamo facilitati dall'essere a poco da casa nostra e da avere Sonia che conosce tutto e tutti, "si va dalla Maria". Solito rito divertente in cui possiamo scambiarci idee, ricordi di quando eravamo giovani e scriteriati e propositi per la nostra salute (corsa,jogging). L'unico che imperterrito c ischiaffeggia con la sua imperturbabile dieta è il MOSTRO inviato che sta velocemente smagrendo e diventando un Mostriciattolo inviato.<br /><br />Torniamo per la partita e ci posizioniamo al pallido sole sugli spalti, il campo non m isembra granchè a parte che almeno è in piano e c'è l'erba. L'ultima volta che abbiamo affrontato la Victor è stata una amichevole a settembre al Ghisi, dove siamo stati presi a pallate e non abbiamo visto mai la palla. Però adesso siamo quasi a dicembre e di tempo ne è passato, sono curioso di vedere quanto siamo migliorati.<br /><br />Nella formazione iniziale manca il Caterpillar che è però presente in stampelle sugli spalti. La partita inizia con un inedito Pietro al centro della difesa, in versione statuaria (non massiccia ma proprio statua: ferma) e un Pippo a centrocampo per arginare probabilmente il gioco a terra degli avversari.<br /><br />L'idea era sicuramente interessante ma Pippo cammina per il campo senza fare un contrasto, senza prendere un pallone, senza avere una idea: spaesato.<br /><br />Pietro si affanna ma viene preso di infilata più volte, la difesa tiene solo grazie a un maestoso Teo e a un attacco avversario spuntatissimo.<br /><br />Nonostante noi si giochi non male ma malissimo, anzi peggio, abbiamo alcune occasioni da goal e in una di queste Daschi insacca per l'1-0. Il temp osi chiude con una tiro alto del centravanti avversario solo davanti a Chri e poi con una immensa parata del nostro portierone che riscatta la partita di lunedì scorso (presi 5 goal) dove non era pervenuto o se c'era era rimasto con la tensione in ascensore.<br /><br />Inizia il 2° tempo e subito il bomber infila per il 2-0 ! La partita diventa simpatica.<br /><br />Loro continuano a manovrare la palla con reti di passaggi ma sono spuntati, noi abbiamo le occasioni. NOnostante questo il più minuto degl iavversari, semona un po' di giocatori al limite dell'area e viene steso giusto pochi centimetri dentro: rigore.<br /><br />Il portierone non può nulla per un tiro esattamente all'incrocio dei pali: 2-1 e partita riaperta.<br /><br />Sembra che andiamo in affanno ma i nostri avversari sono stanchi e noi corriamo ancora. Sulla fascia destra Oma semina regolarmente il suo avversario ma non trova soluzioni interessanti. Su uno di questi cambi di passo, arriva invece sul fondo e mette in mezzo una palla che il bomber deve solo appoggiare per il 3-1.<br /><br />Entra anche Samu al posto di Bestia (mi dicono che c'è stato un errore del mister nel momento di estrarre il cartello, doveva uscire Pietro). Samu si mette in mezzo al campo e riporta ordine, sarà perchè siamo 3-1, sarà perchè sta crescendo anche lui ma sicuramente ha i piedi buoni e la testa alta, guarda il gioco e ha la capacità di smistare i palloni. In una di queste azioni che diventa molto bella, scambia verso destra con Oma, gli viene tornata la palla, guarda dall'altra parte e con un filtrante tra un paio di avversari, imbecca il bomber che finta di ritornare verso il centro ma poi dribbla il difensore e si presenta solo davanti al portiere per il goal del 4-1 definitivo. Gli ultimi 2 goal sono stati frutto di azioni combinate e passaggi precisi e sono ancora più contento.<br /><br />La partita finisce con una grandissima festa da parte nostra e incredulità da parte dei cugini che dopo 2 mesi hanno trovato una formazione completamente diversa.<br /><br />Complimenti a tutti e in particolare al bomber che in questa settimana ne ha messe dentro tante (3 lunedì e 3 ieri) e si riprende il posto di cannoniere della squadra.<br /><br />In attesa del "magro" commento del Mostro inviato, un saluto e alla prossima, Manu<br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--> <script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script> <a href="http://www.histats.com" target="_blank" title="web counter" ><script type="text/javascript" > try {Histats.start(1,1731751,4,416,112,75,"00011110"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script></a> <noscript><a href="http://www.histats.com" target="_blank"><img src="http://sstatic1.histats.com/0.gif?1731751&101" alt="web counter" border="0"></a></noscript> <!-- Histats.com END --> <br /><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-2084266906395137222011-11-06T23:59:00.002+01:002011-11-07T14:10:59.724+01:00nonno Franco<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3dr71OfZADm1aBlutjE98HFRf75KexD6cloFWRIdYAQ2cA0p_e63SbH-cda5-f7k8WH6D_IZsvKBHr-f_A6NcymIjAxXBQwAq2GFjDdbRy8A6bodbdiTkOE-1rnqVOTvrGeVXCwuurCXV/s1600/lutto.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 304px; height: 166px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3dr71OfZADm1aBlutjE98HFRf75KexD6cloFWRIdYAQ2cA0p_e63SbH-cda5-f7k8WH6D_IZsvKBHr-f_A6NcymIjAxXBQwAq2GFjDdbRy8A6bodbdiTkOE-1rnqVOTvrGeVXCwuurCXV/s320/lutto.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5672239730160441314" /></a><br /><br /><br />Ci ha lasciati questa notte il nonno Franco, non si è mai abbastanza preparati a queste cose, mi mancherà.<br /><br /><span class="fullpost"><br />In questo periodo ho avuto un sacco di cose da fare e non ho scritto nulla di pallavolo, nè di calcio, nè delle mie vicissitudini, nè di quelle dei nonni (maschi), nè per fare gli auguri a Samuele per il suo 13° compleanno.<br /><br />Non ho scritto nulla e oggi scrivo questo piccolo articolo per ricordare/onorare la memoria di mio suocero che domenica 6 Novembre 2011, a sera tardi, davanti alla sua famiglia e nel suo letto, si è spento.<br /><br />Io che sono un super affascinato dai numeri, non posso non notare che l'ultimo articolo che avevo scritto sul mio blog era del 6 ottobre, 1 mese fa, per ricordare Steve Jobs.<br /><br />Quanto prima tornerò a scrivere di cose diverse, oggi chiedo solo una preghiera per il nonno:<br /><br />ciao Franco.<br /><br /><br />p.s.<br />il funerale si svolgerà martedì 8 novembre presso la chiesa vecchia alle ore 15:15<br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--><br /><br /><br /><br /><br /><script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script><br /><br /><a title="contatore per sito" href="http://www.histats.com/" target="_blank"><br /><br /><script type="text/javascript"> try {Histats.start(1,1575154,4,416,112,75,"00011110"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script><br /><br /></a><noscript></noscript><!-- Histats.com END --><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-8453312412817827612011-10-06T10:07:00.006+02:002011-10-06T12:47:27.546+02:00Steve Jobs<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihmw-srzAu9O8GPBTSBmr9ytwx8oB-oARHV6-RyKf0SpgCJ4qjrtEgeREix089ZZNirAUC1Jf1u7koVzu7l8s4VqhAcg-E51EaWFwDL9upZMof9JZ0PK3mWtX9_Af65UxyM4iRdstE3MZ3/s1600/applelutto.bmp"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 170px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihmw-srzAu9O8GPBTSBmr9ytwx8oB-oARHV6-RyKf0SpgCJ4qjrtEgeREix089ZZNirAUC1Jf1u7koVzu7l8s4VqhAcg-E51EaWFwDL9upZMof9JZ0PK3mWtX9_Af65UxyM4iRdstE3MZ3/s200/applelutto.bmp" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5660292028939489842" /></a><br /><br /><br />Ci ha lasciati questa notte uno dei personaggi che più hanno contribuito a modificare le abitudini del mondo in fatto di tecnologia e informatica, ci ha lasciati un professionista, un uomo modesto, una persona straordinaria, un genio: Steve Jobs.<br /><br /><br /><span class="fullpost"><br />Un uomo che aveva ben presente il valore e il significato della vita e delle sue invenzioni, come spiegava in questa intervista alla rivista Wired nel 1996: <br /><br /><strong><em>"... questa roba [la tecnologia] non cambia il mondo. Davvero. Nasciamo, viviamo per un breve istante e moriamo. Succede da un pezzo”</em></strong> <br /><br />Eppure i prodotti che ha inventato, frutto di anni di ricerca e anche di ottimo senso estetico, hanno cambiato il modo di passare il tempo delle persone. Chi non sa cos'è un iPod (2001)? un iPhone (2007)? un iPad (2010)? e i computer della Apple?<br /><br /><br />Oggi la homepage di Apple.com apre con una immagine di Steve, molto molto bella:<br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBPWlYh47C1O_M8D31kXp5QFc6TnVm4QxDDtjSaNUsrpbSRQ7tNGbrnoOrB8SrtCKI73h94Iim1Pgo_v0_yzemHLB3ARd73WaYUDN9_jqPVYQg7qC6hHw19MV0WH3Qp7LUTo0jhQbNiG3o/s1600/stevejobs.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 283px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBPWlYh47C1O_M8D31kXp5QFc6TnVm4QxDDtjSaNUsrpbSRQ7tNGbrnoOrB8SrtCKI73h94Iim1Pgo_v0_yzemHLB3ARd73WaYUDN9_jqPVYQg7qC6hHw19MV0WH3Qp7LUTo0jhQbNiG3o/s400/stevejobs.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5660290841230918370" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Ho sempre avuto un PC concorrente degli Apple, fin dagli inizi ma ho sempre ammirato quest'uomo che aveva intuizioni innovative e allo stesso tempo semplici. Ho utilizzato tonnellate di lettori MP3 prima di passare a un iPod e da quel momento la fruizione della musica è cambiata, non trovo nessun oggetto paragonabile, semmai tutti hanno tentato di imitarlo.<br /><br />Ho detto da subito che non avrei mai speso un centesimo per avere un telefono Apple e quando l'ho preso, usato, ne sono diventato dipendente.<br /><br />Ho solo resistito alla tentazione di prendere un Mac Book, l'ho provato ed è stato amore ma il costo rispetto agli altri PC è esagerato, forse resisterò ancora per qualche tempo.<br /><br />Oggi non è solo la Apple ad essere in lutto, tutti abbiamo perso una figura straordinaria.<br /><br />Chiudo questo breve ricordo di Steve Jobs con alcune sue parole dette in un discorso agli studenti di Stanford nel 2005 :<br /><br /><strong><em>“...la morte è molto probabilmente la migliore invenzione della vita. È l'agente di cambiamento della vita. Spazza via il vecchio per fare posto al nuovo ... Il tempo a vostra disposizione è limitato, per cui non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro”.</em></strong><br /><br />Grazie e riposa in pace, Steve<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--><br /><br /><br /><br /><br /><script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script><br /><br /><a title="contatore per sito" href="http://www.histats.com/" target="_blank"><br /><br /><script type="text/javascript"> try {Histats.start(1,1575154,4,416,112,75,"00011110"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script><br /><br /></a><noscript></noscript><!-- Histats.com END --><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-92217240975532591792011-10-03T12:06:00.008+02:002011-10-03T14:49:23.002+02:00Torneo OSAF: una tradizione<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTpsruDrwAoOn_rPTafvbXsul3QoC1lxeQVhowZKP3IRzmwyvw-rYEV0pPSMsvidE7waoFuupxOtQGISlGKhU-rrGsV8v9rkcexhRw_D0vpc1Yh7anJfY9UOmXHG6cfrf59wN_F0XPYTBl/s1600/podio-1.jpg"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 262px; FLOAT: right; HEIGHT: 169px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5524153287728887330" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTpsruDrwAoOn_rPTafvbXsul3QoC1lxeQVhowZKP3IRzmwyvw-rYEV0pPSMsvidE7waoFuupxOtQGISlGKhU-rrGsV8v9rkcexhRw_D0vpc1Yh7anJfY9UOmXHG6cfrf59wN_F0XPYTBl/s320/podio-1.jpg" /></a><br /><br /><br /><br />Il tradizionale torneo OSAF ha portato una serie di indicazioni che vanno lette attentamente. Non abbiamo vinto ma sono più che soddisfatto, siamo sulla buona strada.<br /><br /><span class="fullpost"><br />Chiudiamo il 1° mese di lavoro con la soddisfazione di aver intrapreso una buona strada per il nostro cammino ma è evidente che c'è un sacco di lavoro da fare e che ci vuole tantissima pazienza.<br /><br />Considerato che è la prima volta che scrivo qualcosa della pallavolo per la nuova stagione, saluto tutti i genitori, dando il benvenuto a quelli delle nuove ragazze iscritte. Tendenzialmente commento il week-end con una specie di cronaca delel nostre partite e lascio indicazioni sul <em>Manu-pensiero </em>che non è detto sia quello che i genitori hanno in mente.<br /><br />Lo stesso dicasi della visione della partita che rimane un <em>Manu-pensiero </em>supportato da anni di esperienza e soprattutto dal sapere cosa abbiamo insegnato e cosa vogliamo raggiungere.<br /><br />Lo scorso anno di questi tempi, festeggiavamo la vittoria del torneo: <a href="http://vighissitudini.blogspot.com/2010/10/torneo-osaf-vinto.html">TORNEO OSAF vinto</a> e avevamo un sacco di belle immagini da ricordare. Era la nostra prima uscita con la squadra Propaganda dopo un mese durissimo in cui avevamo cambiato pelle, allenamenti e abitudini.<br /><br />Quest'anno ci siamo presentati con 2 squadre per 2 tornei separati; la squadra Propaganda con le ragazze del '99-'00-'01 e la squadra U14 con le ragazze del '98<br /><br />Come sapete il nostro cammino ci ha portato a scegliere di fare 2 campionati e quindi portare la propaganda a disputare il torneo era un obbligo per capire cosa ci aspetterà.<br /><br />Faccio considerazioni separate sui 2 tornei, avendo visto buona parte del primo e tutto il secondo.<br /><br /><strong>Torneo Propaganda</strong><br /><br />Ritrovo all'alba (9:00) per arrivare in tempo al sorteggio; la direzione della parte mattutina è affidata a Tina e Tonino.<br /><br />Quando alle 10:00 arrivo anche io alla tenso-struttura, la nostra squadra sta già giocando, nonostante il calendario previsto; abbiamo già perso il 1° set e stiamo combattendo nel 2° dove però si evidenziano problemi macroscopici in ricezione.<br /><br />Siccome si è presentata una squadra a sorpresa, gli organizzatori OSAF hanno stravolto il calendario e infilato un sacco di partite, troppe e quindi se facessi la cronaca per tutte finiremmo domani. Avendo visto alcun ierrori evidenti, ho portato le ragazze sul campetto di calcio per ricordare almeno i fondamentali base e quello che abbiam ovisto nell'ultimo periodo. Non mi aspettavo troppo perchè ricordo bene che lo scorso anno ci è voluto tantissimo prima di vedere qualche risultato, anche dalle più brave.<br /><br />Supportato da Tina, Tonino e Ilaria ci siamo messi in 2 file e per qualche minuto, prima che il caldo ci finisse, abbiamo messo ordine; tutte le ragazze, nuove o vecchie, hanno dimostrato disponibilità e impegno.<br /><br />Non è bastato per ottenere successi, forse qualche miglioramento ma inefficace. Per pranzo sono andato a casa presto perchè nel pomeriggio dovevo sorbirmi 2 riunioni calendari PGS; ho saputo da Tonino e Marco che avevamo guadagnato l'accesso alla finale per il 3°/4° posto, grazie a uno spareggio con la squadra delle piccole dell'OSAF. Ecco almeno un set vinto e soprattutto u nset decisivo.<br /><br />Nel pomeriggio ho visto la finale e ho confermato le mie sensazioni: buoni fondamentali (bagher) pessima mobilità, direi abbastanza generalizzato.<br /><br />Dal mio commento non posso togliere il fatto che sia stata una giornata pesantissima, conminciata alle 9:00 e portata avanti tra partite, esperimenti sotto il sole sul campetto di calcio e attese: una situazione snervante e sfinente.<br /><br /><em>Analisi tecnica</em><br />Ho visto :<br />- alcuni bagher veramente ottimi, da categoria superiore.<br />- buone esecuzioni di battute alternate a poca concentrazione.<br />- tanta immobilità, anche dalle vecchie e questo è il dato più preoccupante.<br />- moltissima intraprendenza da alcune nuove e questo è il futuro.<br />- tanto entusiasmo e voglia di giocare.<br /><br />una considerazione finale sia sul torneo che sul gruppo Propaganda:<br /><br />ricordando la scorsa stagione dove ci furono un po' di ragazze nuove che anche dopo il 1° mese di duro lavoro non erano in grado di sostenere una partita, non si può pretendere che le nuove di quest'anno, alcune arrivate anche a metà mese, siano in grado di fare tutto. Ci vuole pazienza e ci vorrà una progressione per tutti, atlete, allenatori e genitori. Chiedo pazienza e collaborazione ai genitori e lo ribadirò alle ragazze, non è conveniente sebbene sia un buon segno, che le ragazze chiedano insistentemente di giocare il set successivo. Con i parametri dello scorso anno e un campionato solo, probabilmente qualcuna delle ragazze nuove non avrebbe giocato un punto fino a Natale, perciò ... calma.<br /><br />Alle ragazze più vecchie invece va dato atto che adesso sono le uniche che possono tenere in piedi la squadra e quindi è una responsabilità e un impegno diverso da qualche mese fa; prima entravano una o due alla volta in una formazione in cui le castagne dal fuoco le toglievano le altre, adesso sono loro l'anima trainante.<br />E' una attenuante "pesante" che le deve tenere tranquille, non si devono scoraggiare e devono fare il prima possibile a prendere in mano la squadra.<br /><br />Quindi con queste ultime affermazioni, per me sabato è stata una esperienza nuova e interessante, alcune squadre ce le ritroveremo anche in campionato, avremo occasione di verificare i miglioramenti. Sarà anche possibile prendere tante scoppole e magari vincere pochi set ma sarà l'occasione di giocare molto e questo è sempre un bene.<br /><br /><br /><br /><br /><strong>Torneo U14</strong><br /><br />le squadre che hanno partecipato erano le stesse dello scorso anno (Osaf, Cornaredo) più una (Sedrianese) che viene da altre esperienze e altre abitudini (FIPAV). Già al sorteggio sapevo che avremmo avuto vita dura con la Sedrianese ma siamo stati fortunati a prendere il Cornaredo; questo ci ha consentito di iniziare già chiedendo lo schema di penetrazione da zona 1.<br /><br />Ecco, quest'anno cominciamo a usare termini tecnici pallavolistici così ci divertiamo di più e ci capiamo con tutti quelli che masticano di pallavolo. Per i neofiti allego una immagine che descrive le zone del campo, a partire dalla zona di battuta in senso antiorario:<br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-OKNSnCOqGdYiGplmMoaGAV_LNFCuO816dF2Nw20O-HUKLVMVMUx_ftg_UytXiM38Nj_7No0hNGVkQ-I2WSJEBXaXLg_QsiI4wIy9lPe9OLwHntpD6u0nx9VKZaspzRwjjGPxHEgsJAaf/s1600/zonevolley.jpg"><img style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 153px; FLOAT: left; HEIGHT: 240px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5659237505081748658" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-OKNSnCOqGdYiGplmMoaGAV_LNFCuO816dF2Nw20O-HUKLVMVMUx_ftg_UytXiM38Nj_7No0hNGVkQ-I2WSJEBXaXLg_QsiI4wIy9lPe9OLwHntpD6u0nx9VKZaspzRwjjGPxHEgsJAaf/s320/zonevolley.jpg" /></a><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /><br />Senza tediarvi sul perchè io abbia fatto queste scelte o questi schemi, la cosa interessante è che da subito, nonostante la evidente difficoltà legata a uno schema che non tutti hanno provato in allenamento, siamo sembrate una bellissima squadra. Faccio una analisi che va aldilà delle singole 2 partite giocate, una analisi sul modo di giocare e sulle note positive o negative scaturite.<br /><br />Unito a una sensazione puramente estetica di squadra che si muove bene, abbiamo avuto percentuali fantascentifiche di ricezione sulla battuta avversaria, quasi il 100% positivo e infine una buona esecuzione delle schiacciate. Aggiungiamo pure qualche battuta delle nostre davvero imprendibile, sia lenta-corta che forte e otteniamo alcuni set vinti meritatamente giocando una pallavolo bella.<br /><br />Rimangono alcune disattenzioni che ci portano a subire troppi punti di fila, non è giustificabile, non siamo più una squadretta alle prime armi, dobbiamo imparare a reagire e avendone la possibilità, sfruttare i consigli della panchina.<br /><br />Ecco, una nota negativa è stata che alcune ragazze hanno giocato per loro stesse, in alcuni momenti per fortuna, non sempre. Non si fanno nomi e le ragazze si riconosceranno qocmunque nelle mie argomentazioni.<br /><br />Il problema nasce quando si gioca di istinto senza ascoltare richieste dell'allenatore o consigli. Avendo io abbastanza esperienza per capire o interpretare le situazioni di gioco, sarebbe bene fidarsi il prima possibile. Non chiedo mai di buttarsi nel fuoco ma di fare cose semplici alla portata delle ragazze.<br /><br />Quando vengo ignorato, sia nel richiamo che nella esecuzione richiesta, divento insopportabile ma poi qualsiasi cosa io pensi, do sempre una ulteriore possibilità alle ragazze.<br /><br />Sgomriamo il campo ed evitiamo di dire che abbiamo perso per colpa di qualche ragazza che non mi ascoltava o per colpa dell'arbitro o della sfortuna, abbiamo perso per molti motivi tra cui essere scoppiate a fine partita.<br /><br />Abbiamo delle attenuanti:<br />- prima gara con set ai 25 punti invece che ai 17<br />- prima gara con uno schema nuovo e quindi doppiamente dispendioso<br />- prima finale giocata dopo ore ad aspettare<br />- avversari di livello abituati a questi ritmi<br /><br />La sensazione avvallata dai tanti complimenti ricevuti dagli allenatori presenti (dell'OSAF) e dalla mia esperienza è che abbiamo giocato benissimo, giocato di squadra. Le cose da migliorare ci sono e sono tante ma abbiamo dato una sbirciatina su quello che potremo essere proseguendo nel nostro cammino.<br /><br />Io devo fare il pompiere nei confronti di chi è troppo euforico, stiamo usando una ferrari senza mettere la seconda marcia, abbiate pazienza!<br /><br />Per chi volesse approfondire questa affermazione tecnicamente dico che abbiamo giocato con uno schema che consente vari attacchi ma passato la palla "sempre" alla giocatrice di posto 4 (che si dice "di mano" o "di banda"); quando sapremo passare anche al centrale o al "fuori mano" (o opposto o di zona 2) avremo altre soluzioni di attacco.<br /><br />Le cose positive sono state tantissime, qualcuna ha trovato ne l suo repertorio u nservizi opotente e veloce, qualcuna una bella schiacciata, quasi tutte hanno trovato degli ottimi bagher, tutte hanno messo entusiasmo e gioia.<br /><br />Qualcuna deve migliorare il suo atteggiamento interiore, specialmente quando sbagliano ma dagli occhi credo che lo abbiano già capito da sole.<br /><br />Qualcuna deve imparare a fidarsi, non lo chiamo obbedire se no sarebbe una schifezza di squadra. Se lo avessimo fatto tutte, anche solo nel tie-break della finale, avremmo evitato di buttare 6 punti persi per mancata copertura di un pallonetto e avremmo fatto più punti in attacco spingendo un palleggio dove avevo individuato un buco. Considerato l'aver perso 15-13 il fidarsi da prima avrebbe forse portato un diverso risultato.<br /><br />Della partita finale non mi è piaciuto aver cambiato il modo di giocare nel 4° set, concedendo alle ragazze di usare lo schema vecchio, troppo statico. Ecco, abbiam ostaticizzato tutte, ci siamo fermate, abbiamo fatto scattare l'acido lattico e la sensazione che fosse difficile difendere. Sarebbe stato meglio perderlo e finire tutte le energie ma giocare sempre lo schema nuovo, qui la colpa è solo mia che non mi sono reso conto.<br /><br />Tornando al nuovo schema abbiamo giocato un tie-break molto bello.<br /><br />Mi sono piaciuti tantissimo i genitori, anche quelli che non hanno avuto figlie coinvolte, mi è piaciuto il tifo ma vi pregherei di evitare di arrabbiarsi con l'arbitro, anche quando abbiam oragione, non serve a far altro che innervosirlo e farlo sbagliare di più. Ve lo dice uno che si arrabbia sempre troppo.<br /><br />Usciamo con un 2° posto che vale tanto quanto e più di un primo, abbiamo da lavorare e la sensazione che si può fare una bella stagione.<br /><br />penso che ci divertiremo, Manu<br /><br /><br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--><br /><br /><br /><br /><br /><script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script><br /><br /><a title="contatore per sito" href="http://www.histats.com/" target="_blank"><br /><br /><script type="text/javascript"> try {Histats.start(1,1575154,4,416,112,75,"00011110"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script><br /><br /></a><noscript></noscript><!-- Histats.com END --><br /><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-6595069902315889322011-09-29T09:38:00.002+02:002011-09-29T12:47:25.383+02:00auguri Ale!<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4JS1ZWyY5TGgTUcuC28ZTO8uWWewoPI8w8ypQhTIo9rCDGv4YXFbP1qEZjj3RPCRg7llyJplnV8w5dENpYTctxGP6VqkrZ-va7TNQ4ay2O5v8fNZUrv6hd39YH2l3yYT5NgtlfwdyIwHA/s1600/005a.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0 ;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4JS1ZWyY5TGgTUcuC28ZTO8uWWewoPI8w8ypQhTIo9rCDGv4YXFbP1qEZjj3RPCRg7llyJplnV8w5dENpYTctxGP6VqkrZ-va7TNQ4ay2O5v8fNZUrv6hd39YH2l3yYT5NgtlfwdyIwHA/s320/005a.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5522242224558638482" /></a><br /><br /><br />Giorno di festa, compie gli anni mia figlia: AUGURI !<br /><br /><span class="fullpost"><br />Semplicemente un mondo di auguri per te che non rendi mai monotone le mie giornate !<br /><br />Smack, papigno<br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-223359577922184174.post-60971973574271458762011-09-27T11:43:00.004+02:002011-09-27T12:48:05.151+02:00Rotto !!!<div></div><br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUeT5DZ8B_1YvctJNNz30qo-V1DF8NVBojH2pWz8mhdaTH76KUrFZIuzrtIDJjY4XaiTJ7j4GzjlAHA9usFnwdqzjfs8eOvSyuH4tvogzOcBdXfs-C6w_7_l4KH0CZS_cc4z-OFtErR5Yk/s1600/quadricipite.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 202px; height: 250px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUeT5DZ8B_1YvctJNNz30qo-V1DF8NVBojH2pWz8mhdaTH76KUrFZIuzrtIDJjY4XaiTJ7j4GzjlAHA9usFnwdqzjfs8eOvSyuH4tvogzOcBdXfs-C6w_7_l4KH0CZS_cc4z-OFtErR5Yk/s320/quadricipite.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5656985385983014114" /></a><br />A 5 mesi dall'incidente durante la partita di calcio con i nostri figli e dopo varie ecografie, visite, ultrasuoni e stop completo, ecco il responso: Quadricipite tranciato netto. <br />Qualche considerazione o meglio sfogo, non adatto ai minori ...<br /><br /><span class="fullpost"><br />Vorrei poter dire <em>"maledetta partita di calcio genitori-figli"</em> ma ripensando a quel giorno, al piacere di vederli giocare con noi, al piacere di stare in compagnia, non ci riesco.<br /><br />eppure da quel giorno la mia vita sportiva è cambiata, adesso sono uno zoppo potenziale, un non più sportivo, uno che deve vedere gli altri fare quello che ho amato fare per anni e anni.<br /><br />Ero nella fase migliore del mio tennis, avevo anche fatto dopo anni la visita medico-sportiva per poter disputare tornei, avevo migliorato il rovescio ed ero concentrato sui punti, ero al massimo della forma, da sempre. Giusto pronto per dare una spazzolata a mio cognato Stefano. Con avversari storici vincevo facile 6-1/6-1 , mai vista una cosa del genere.<br /><br />Tornando a quel m... giorno di aprile 2011, ricordo che prima della partita di calio, io ero in giro per il campo a corricchiare per evitare dolori muscolari, stiramenti o quant'altro; gli altri genitori si riscaldavano tirando da fuori area, io no; io ero desideroso di giocare e da allenatore ero conscio di un buon riscaldamento muscolare. Poi inizia la partita, dopo pochi minuti si stira un polpaccio il DIESSE, tutti ce la ridiamo e il destino beffardo è lì che mi aspetta. <br /><br />Mi propongo di calciare una punizione da poco oltre metà campo e doso la forza per arrivare in area e servire un buon pallone ai miei compagni. TOOOOOC , questo è il rumore che ho sentito quando ho calciato. Dolore forte ma non atroce e mi sono trascinato con le mie gambe fino alla panchina e poi in spogliatoio a prendere il ghiaccio.<br /><br />Da subito mi sono sentito triste ma solo perchè non potevo giocare contro Samu e i suoi compagni. Il dolore era passabile e già pensavo che sarei stato dal Roby a farmi rimettere in sesto, prevedevo un paio di settimane di stop e poi avrei cominciato con i tornei di tennis.<br /><br />Roby mi ha fatto un primo massaggio blando e mi ha prescritto un paio di settimane di stop, a cui far seguire una ripresa lenta in bici o corricchiando, per poi riprendere gradatamente il tennis: avevo tempo.<br /><br />Così ho fatto e quando ho ripreso a giocare a tennis lo avevo fatto senza correre, solo palleggi con i miei soci; lasciavo volontariamente tutte le palline troppo lontane da me ma pensavo che fosse solo un problema psicologico.<br /><br />Dopo un mesetto che giocavo regolarmente, notavo che sulla coscia destra rimaneva un bel buco e che se per caso provavo a fare una minima corsetta, il muscolo mi si induriva immediatamente.<br /><br />Poco prima delle vacanze mi sono insospettito e ho richiesto una ri-visita a Roby che mi ha confermato parte delle mie preoccupazioni, non ci si era accorti che poteva anche essere uno strappo muscolare: serviva ecografia.<br /><br />Ovviamente per evitare di buttare le ferie mi sono precipitato a fare l'eco a Parabiago dove il medico mi ha quasi aggredito per aver giocato 2 mesi in quelle condizioni e mi ha diagnosticato uno strappo "importante". Uscito dallo studio ho cercato immediatamente di trovare un ortopedico specializzato e Anna mi ha trovato un posto da Casalini, ex medico dell'Inter ai tempi di Mancini.<br /><br />Vado timoroso da lui, che aveva operato al menisco e legamenti Anna proprio 1 mese prima. Vado e il medico conferma e mi fa un quadro anche più tetro, escludendo però l'intervento chirurgico. La prendiamo sul ridere dicendo che mia moglie, operata da poco, potrebbe fare le gite in montagna mentre io sarò destinato a tenere Sasha al parchetto dei nonni.<br /><br />Lo sconforto , appena 4 giorni prima di partire per la montagna, è stato estremo, vedevo solo nero e mi consolavo solo pensando che si trattava di 1 mese di riposo assoluto e poi avrei ripreso. <br /><br />Mese in cui ho passato giornate in un parcheggio ad aspettare Anna, i ragazzi e i cognati di ritorno dalla gita. Ho guardato gli altri giocare a tennis, a calcio. Ho fatto il malato che al massimo fa il giro del laghetto di Mulwald a piedi con il cane al guinzaglio.<br /><br />Al ritorno, visto che per assurdi problemi di lavoro di Anna è saltata anche la vacanza all'Elba, ho preso residenza alla piscina del Molinello, con Samu. Potevo solo nuotare o andare in bici e quindi visto il caldo torrido ho optato per il nuoto.<br /><br />Mi sono sicuramente rilassato e divertito.<br /><br />Poi a settembre sono cominciate le cure a base di Ionoforesi e Ultrasuoni, effettuate da un mio amico d'infanzia al suo studio di Vighignolo; una occasione anche per ricordare i tempi passati, parlare dei vecchi amici e delle vecchie vacanze trascorse insieme. <br />Lui, un campione di nuoto, che da fisioterapista ha messo le mani sopra alla Pellegrini! Uhm che invidia ! Solo per il campione, cosa avete capito !<br /><br />Adesso fa thriatlon con gente tosta e una mattina, dopo il mio massaggio, è entrata la ex moglie di Zenga, la prima, la Miss Marche di anni e anni fa. Rifatta e supponente, niente di interessante da segnalare :o)<br /><br />Le cure mi davano una sensazione di positività, sentivo migliorare la mia situazione sebbene non al 100%. <br /><br />Proprio l'ultimo giorno invece, mentre portavo a spasso Sasha la notte, sono inciampato sulle scale e per evitare di stampare il mento a terra ho dovuto mettere il peso sulla gamba destra, sentendo una forte dose di dolore seguito dalla ormai cronica sensazione che il muscolo si indurisca. La cosa mi ha preoccupato, temevo di aver buttato per sfiga alle ortiche tutto il tempo di riposo e di cure.<br /><br />Ma volendo essere ottimista, ho lasciato stare e ho finalmente ri-prenotato una ecografia e una visita di controllo dal Casalini.<br /><br />Questa mattina è stata dedicata alla ecografia e sto scrivendo di getto giusto per ricordarmi, un giorno, se mi tornerà il sorriso, che questi sono i fatti accaduti nel tempo, prima dell'esito di oggi.<br /><br />Allo studio ho incontrato anche mio suocero accompagnato dal mio cognatone Emilio (noto telecronista/opinionista sportivo nonchè famoso DJ radiofonico). Ci siamo incrociati al banco accettazione e poi divisi nei vari reparti. Davanti alla porta in attesa c'erano varie persone, anziane, che però avevano appuntamento dopo di me. Una di queste nonne era in difficoltà perchè aveva bevuto qualche litro d'acqua e non ce la faceva più, le ho ceduto il mio posto e l'ecografista poi non ha smesso di ringraziarmi per la disponibilità.<br /><br />Sarà per questo che gli ho suscitato una buona impressione ed è stato gentilissimo con me, un tennista pure lui, promotore di una petizione per fare Santo il buon Federer, petizione che firmo volentieri.<br /><br />Mi chiede cosa mi è successo e comincia a visionarmi la coscia, il suo responso è da CHOCK : rottura netta del retto femorale del quadricipite.<br /><br />Niente più ematoma e i muscoli intorno stanno perfettamente ma il taglio è netto; io sono sconfortatissimo e chiedo se potrò mai tornare a giocare, come se mi interessasse solo questo, la sua sensazione è che io adesso non abbia più un quadricipite femorale ma un tricipite femorale e che se seguito da un buon fisioterapista, tornerò a giocare anche se non raggiungerò più lo stato di forma che avevo ad Aprile 2011. Per dare una idea, nelal foto sopra, il muscolo tranciato è il retto femorale del quadricipite, quello che sta davanti.<br /><br />Ricominciare, rimane se e quando.<br /><br />Domani ho la visita dal Casalini ma oggi sono al limite più basso dello sconforto. Ci sono sicuramente situazioni peggiori nella vita e prima o poi dovrò farmi forza e ricominciare, almeno provare. Forse domani mi dice che devo essere operato e quindi sarei ancora più sconfortato.<br /><br />Adesso però è il momento della tristezza che mi ha pervaso e ho in mente solo una esclamazione, che non è giustificabile ma spero capibile: vaffanc... !<br /><br />A chi? a cosa? <br /><br />Vaffanc... a tutto, non ho voglia di vedere nessuno, di sentire nessuno, ho solo voglia di piangere come un bambino.<br /><br />vedo intorno a me situazioni veramente difficili, la mia mamma in clinica, il papà da solo e con i suoi acciacchi, acciacchi anche per gli altri, persone in difficoltà economiche, in difficoltà sentimentali, persone incavolate con me per la pallavolo.<br /><br />Solitamente assorbo tutto, sono sempre disponibile per tutti ma adesso sono solo deluso e tra una lacrima e l'altra mi viene in mente solo un bel vaffanc... <br /><br />Mia moglie dice che sono il miglior interprete del ruolo di calimero, vecchio personaggio a cartoni di una vecchissima pubblicità televisiva di quando eravamo bambini. Sì lo sono, lo sono sempre stato, adesso sono un calimero che ha in mente solo una parola: vaffanc...<br /><br />Non ne posso più di persone incivili che ti tagliano la strada in auto e poi ti insultano pure dal finestrino, non ne posso più di gente che si lamenta e parla alle spalle, di gente che si incavola per stupidate e non fa un passo indietro per vedere se il tutto è riconducibile anche a suoi atteggiamenti, non sopporto più le pippe mentali e i pettegolezzi che rendono difficile anche la cosa più simpatica e affascinante del mondo: allenare i giovani.<br /><br />Non sopporto più le persone piene di sè che sanno sempre tutto loro e se provi a suggerire qualcosa perchè hai visto che funziona in altri ambiti, ti dicono sì e vanno avanti per la loro strada (sbagliata)<br /><br />Non sopporto più di essere preso come capro espiatorio di situazioni in cui sono stato pure vittima.<br /><br />Non sopporto più l'ignoranza e la malafede.<br /><br />Non sopporto più colleghi/e arriviste che mettono in copia nelle email i loro responsabili fino alla presidenza della società quasi a giustificarse il loro compitino e scaricare le colpe sugli altri.<br /><br />Non sopporto i falsi amici che ti sorridono e poi sparlano di te, per favore, non salutatemi più che almeno mi togliete l'imbarazzo di pensare che una volta eravate diversi o almeno che io vi vedevo diversi.<br /><br />Sto diventando vecchio e non ho più uno spirito nè combattivo nè di sopportazione, adesso sono solo triste e con un ultimo briciolo di pacatezza, alla faccia di quelli che mi additano come un maleducato, vi chiedo pure scusa per i miei tanti vaffanc.. generici, dispensati a caso, al mondo, al destino.<br /><br />Portate pazienza e poi, non sentitevi obbligati a leggere quello che scrivo.<br /><br />Oggi sono triste, domani saprò di più sul mio prossimo futuro (Casalini) e forse prima o poi riuscirò a farmi una ragione di tutto e sopporterò ancora tutto quello che ho scritto sopra e soprattutto sopporterò di non essere più un ventenne discretamente bravo su un campo di terra rossa (preferivo l'erba di Wimbledon).<br /><br />Salùt, Manu<br /><br />p.s.<br />ringrazio quanti mi scriveranno o mi hanno già scritto, davvero non arrabbiatevi, non risponderò a nessuno, voglio stare da solo con me e i miei pensieri<br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--> <script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script> <a href="http://www.histats.com" target="_blank" title="statistiche siti" ><script type="text/javascript" > try {Histats.start(1,1657981,4,416,112,75,"00011110"); 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WIDTH: 143px; FLOAT: right; HEIGHT: 107px; CURSOR: hand" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5526750589486850818" border="0" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlqXcBYq6RfEAbIzbq0UeZ-PSAIuvec96AncppV2Yd9MyxCYDYhCysUQJs9lsqlyORmuEtGmnO4dEjgnw61ClrUGldkOMMO8tmMPk_7bSe30qxYIhmH6L1YCO827WJmVgBvzkz_n3lLAE-/s320/goal.jpg" /></a><br />La prima partita del campionato regala una sconfitta, onorevole, in casa della Vanzaghese 4-0 <br /><br /><span class="fullpost"><br />Partiti!<br /><br />si comincia di domenica mattina con il ritrovo alla pista ciclabile per le 9:45. Mattinata di aspettative, di confusione organizzativa, di soddisfazione perchè il diluvio sta dando qualche minuto di tregua.<br /><br />Lele ritira i documenti dei ragazzi e la carovana parte per Vanzago, il DIESSE alla prima rotonda si stacca dal gruppo e sceglie una strada alternativa, cominciamo bene!<br /><br />Consegnati i ragazzi al cancello del campo sportivo, i genitori potrebbero facilmente, forse troppo facilmente, prendersi un caffè all'interno del Centro ma qualcuno, scopriremo poi con desiderio di pasticcini, dirotta la comitiva verso il centro del paese. Comincia la serie di pasticcerie che non fanno caffè o di bar chiusi finchè dopo qualche ora (esagerato!) ariviamo a destinazione in un bar che raccoglie tutti gli abitanti svegli di Vanzago; famiglie con bambini che fanno colazione, anziani che leggono il giornale e finalmente noi. Il locale non è grandissimo, Anna e Sonia si scontrano e cade un caffè, io esco a prendere aria e gazzetta.<br /><br />Torniamo al campo giusto in tempo per vedere un pezzo della partita prima della nostra; Vanni ci dice (ma lo racconterà meglio con il pezzo "dal Mostro inviato") che l'allenatore avversario ha promesso goleada in doppia cifra: un modesto.<br /><br />Il tempo sta tenendo, gli spalti sono ultrabagnati, servono sacchetti di plastica per sedersi. In panchina da noi ci sarà Lele perchè Ambro è alla festa degli anniversari di matrimonio.<br /><br />La partita sta per cominciare quando Nicole, che si era preparata una bella sedia, si espone troppo dalle gradinate e cade addosso a me e Vanni. <br /><br />Fischio iniziale, andiamo orgogliosi incontro a questa armata da goleada in doppia cifra.<br /><br />Tatticamente vedo che a sinistra come terzino viene schierato Niccolò, resto leggermente sorpreso e qualche azione dopo mi confermerà che non ha idea di cosa fare, soprattutto quando deve difendere. Guadagniamo in qualità nelal costruzione ma anche lì ogni tanto parte un pallone verso la nostra area in stile Inter di questi tempi, con il portierone che stancamente riesce a liberare prima dell'arrivo degli assatanati avversari.<br /><br />Il tempo passa e occasioni ce ne sono pochissime, il gioco è molto lento, noi soffriamo meno del previsto però non costruiamo niente e non riusciamo a fare una azione che comprenda più di 2 passaggi (il terzo viene sbagliato oppure chi ha la palla se la nasconde sotto la maglia e se la porta a casa). I nostri movimenti sembrano assolutamente casuali.<br /><br />Gli avversari colpiscono una traversa e poco dopo anche il bomber su punizione da una mattonella che lo scorso campionato lo ha premiato più volte, fa altrettanto. Il tempo si trascina stancamente sullo 0-0 con qualche apprensione in più dovuta a occasioni della Vanzaghese ma per lo più estemporanee.<br /><br />Arriva Ambro e si accomoda in panchina.<br /><br />Nel secondo tempo finisce la benzina di quelli in campo, il centrocampo viene sistematicamente saltato (da noi stessi) con lanci lunghi e così Bestia ed Ema non toccano più la palla. Entra Daniele per Bestia e mette un po' di brio ma spesso si trova sovrapposto Lorenzo che non sa stare lontano dalla sua fascia preferita.<br /><br />Sul lato sinistro della nostra difesa, gli avversari spostano i 2 giocatori più veloci e cominciamo a soffrire alla grande. Niccolò non ferma più la marea inarrestabile, fioccano i cross e la difesa, nella nostra area piccola, si dimostra disattenta in troppe occasioni. <br /><br />Fioccano così anche i goal degli avversari, quasi tutti per disattenzione e quasi tutti con tiri ravvicinati o con palloni che attraversano l'area e non vengono mai liberati lontano. Questa è una caratteristica che abbiamo avuto per tutto lo scorso anno.<br /><br />Entra anche Samu a centrocampo e cerca di dialogare con qualcuno ma la tendenza è di buttare la palla e cercare il bomber avanti. <br /><br />Entra Solbia per dargli una mano ma anche lui non sarà determinante.<br /><br />Entrano Tommy e Ricky come terzini e cominciano a essere presi a pallate e infilati da avversari più prestanti e veloci di loro.<br /><br />Il portierone alterna bellissime parate a uscite accennate e non concluse e a indecisioni imbarazzanti nell'area piccola. Sembra che questa area piccola per noi sia un problema.<br /><br />Alla fine i nostri ragazzi sono tutti molto provati fisicamente e il risultato dice solo 4-0 per gli avversari, niente goleada a doppia cifra. <br /><br />Il tempo ci ha risparmiato la doccia e la domenica può così continuare. Qualche voce tra i genitori dice che Ambro vede poco preparati fisicamente i nostri ragazzi e quindi ci saranno sedute atletiche per recuperare. La prossima partita sarà mercoledì 28/9 a Passirana.<br /><br />Se la Vanzaghese, a detat dei ragazzi, era la squadra più forte del girone, possiamo prendere con filosofia il fatto di non essere naufragati; per il gioco e l'affiatamento serve tempo e lavoro, come ogni buon tecnico (capita anche nella pallavolo) sa.<br /><br />In attesa del commento del Mostro inviato, un saluto e alla prossima, Manu<br /><br /><br /><!-- Histats.com START (standard)--><br /><br /><br /><br /><script type="text/javascript">document.write(unescape("%3Cscript src=%27http://s10.histats.com/js15.js%27 type=%27text/javascript%27%3E%3C/script%3E"));</script><br /><a title="contatore per sito" href="http://www.histats.com/" target="_blank"><br /><script type="text/javascript"> try {Histats.start(1,1575154,4,416,112,75,"00011110"); Histats.track_hits();} catch(err){}; </script><br /></a><noscript></noscript><!-- Histats.com END --><br /><br /><br /><br /><br /><br /></span>vighihttp://www.blogger.com/profile/15697329412043097668noreply@blogger.com1