martedì 28 settembre 2010

terza settimana: OraRhosport



Partecipiamo al nostro primo torneo, quello degli oratori di Rho. Risultato notevole date le previsioni.


Ci troviamo nella terza settimana di lavoro, la prima con orari normali, e a conclusione di questa, partecipiamo al torneo tra gli oratori di Rho nella categoria Propaganda (U13).

Allenamento di mercoledì 22 settembre
Arrivo tardi perchè un impiccio in ufficio mi blocca. Le mie aiutanti hanno già iniziato gli allenamenti. Io devo ricordarmi assolutamente un paio di cose:

1) è il mio Onomastico (S. Maurizio) ma ovviamente non lo sa nessuno perchè mi chiamano tutti Manu. Io lo so e mi sono ripromesso di festeggiare con le ragazze.

2) è il 18° compleanno di Alice mia aiuto-allenatrice. Almeno farle gli auguri!


Ovviamente dimentico entrambe le cose perchè preso dal mio ritardo. Alice mi dice anche che deve andare via prima perchè deve studiare ma non mi viene proprio in mente che compie gli anni. Anche lei è una CUCU' perchè le ragazze sarebbero state contente di festeggiare. Allenamento intenso come sempre, verso la fine proviamo e riproviamo a stare in campo in 6, spostandoci verso rete con la palla di là e indietro prima che l'avversario attacchi.

In complesso buon allenamento.


Allenamento di venerdì 24 settembre
Siamo alla vigilia del torneo e per di più in serata c'è la inaugurazione a Lucernate con la sfilata di tutte le squadre. Piove!
Sono chiaramente in ritardo perchè prendendo l'acquazzone con lo scooter devo andare più piano. Ho preparato un allenamento monco, di solo 1h30' perchè almeno chi vuole venire alla sfilata ha il tempo di fare la doccia. Quando arrivo Sharon ha già fatto fare il riscaldamento. Perdiamo un sacco di tempo invece a vedere alcuni movimenti senza palla, a gestire il palleggio di controllo e il 2vs2. Il mio programma è già di corsa e decido di andare a braccio e dedicare del tempo al servizio (battuta) visto che il giorno dopo ci sono 2 partite. Finiamo in campo ma alle 19:30 nessuna vuole andare a fare la doccia perchè tanto piove e i genitori non le mandano alla sfilata all'aperto. Approfittiamo per giocare ancora sul campo. Mentre provo a turno le ragazze, vedo che qualcuno è ancora troppo indietro e ferma la palla prima di passarla. Altre sono ancora piccole e giustamente fanno fatica a tirare in alto. Altre fanno fatica a muovere i piedi.

Tra me e me faccio un'analisi sui ragazzi di oggi: che motricità imbarazzante! Ai miei tempi a questa età (11/12 anni) passavamo tutto il tempo possibile, estate, inverno isole comprese a giocare in cortile, a correre, saltare, fare le case sugli alberi, le corse in bicicletta, il pallone, nascondino, castellone. Tutti giochi in cui eri costretto a muoverti. Adesso giocano alla Play o vedono Il mondo di Patty in TV e non sanno nemmeno correre in avanti; figuriamoci indietro o in laterale.

Serve un sacco di tempo per imparare a muoversi e non lo avevo previsto.

Arriva la fine dell'allenamento e devo convocare le ragazze per le partite di sabato. Potrei convocarle tutte, la formula del torneo da me studiata era un TUTTIcontroTUTTI in 3 sets per volta ma è stata bocciata. Si giocheranno due semifinali a sorteggio (Giosport, Gioissa,Amazzoni, S.Paolo) e la finale per il 3°/4° posto. Io prevedo che perderemo tutte le partite perchè in amichevole con S.Paolo e Amazzoni abbiamo già perso e la Gioissa mi dicono che è più forte. Però contando quelle presenti e quelle che non ci saranno ne convoco 13 e lascio in posizione di standby (del tipo vediamo domani) Giorgia. Non avverto particolari problemi e ci salutiamo. Sugli spalti una sorpresa: una nuova possibile iscritta che vedremo da mercoledì: siamo in 20 !!!
Io corro in auto, indosso la tuta e senza mangiare vado a Lucernate dove la pioggia è anche aumentata. Alla sfilata mancano esattamente TUTTE le squadre del nostro oratorio, ci siamo solo io, Pietro, Cesare, Alberto , Luisella e Paolino. Solo dirigenti e allenatori, nemmeno tutti. Delle altre squadre invece ci sono buone rappresentanze. La cerimonia è abbastanza caotica ma interessante. Si inizia ufficialmente il torneo.

Torneo di sabato 25: semifinali
Alle 14:15 c'è il ritrovo per i sorteggi; arrivo di corsa e mi dicono già che una squadra può giocare solo la prima partita (S.Paolo) e un'altra solo la seconda (Gioissa) il sorteggio va a farsi benedire e si risolve in un bimbumbam tra me e Chiara della Amazzoni. Vinco il sorteggio e scelgo di giocare con quelle forti della Gioissa che non abbiamo ancora provato. La prima semifinale è molto combattuta nonostante S.Paolo schieri 2 ragazzi (maschi) e una ragazza del '97 (3° media). Vincono i primi 2 set sempre ai vantaggi , poi le Amazzoni fanno giocare tutte mentre S.Paolo ha pochi cambi e tutti di qualità, diventa un massacro. Intanto le nostre sono fuori all'aperto a giocare in cerchio, hanno anche fatto un giro del comprensorio scuola,chiesa,palestra. Riesco a chiacchierare con qualche genitore, non vedo Giorgia, non c'è nemmeno Miriam.

Tocca a noi, facciamo un riscaldamento tranquillo, a qualcuno devo ricordare le basi del palleggio ma poi servirà, Serena viene colpita mentre si schiaccia arete e sis storta un dito. Ilaria G., capitana, vince il sorteggio, battiamo noi. Non avendo le maglie di gara faccio mettere sul referto le iniziali dei nomi e per tutto il primo set continuo a chiamare Miriam la Aurora!
Il primo set è sorprendente, quasi emozionante: ci troviamo 10-1 avanti con la Gioissa giocando benissimo, facendo bene i movimenti a rete e schiacciando. DA NON CREDERE! Alice mi dice che l'allenatore adesso farà giocare le migliori.

Non succede ma qualcosa non va lo stesso. Non so da che momento, ci disuniamo, cominciamo a fare colpi ad effetto cercando la spettacolarità, non ci muoviamo più e finiamo per perdere il set ai vantaggi.

Avrei voglia di arrabbiarmi ma non si può non sottovalutare che abbiamo lottato alla pari, spesso anche meglio, mentre loro buttavano solo di qua la palla. Il 2° set è anche meglio del primo e lo vinciamo. Nel 3° set entrano le brave della Gioissa, perdiamo lottando ma non ho mai avuto la sensazione di giocarla alla pari. Richiamo all'ordine e all'attenzione, facciamo solo quello he abbiamo imparato, se sbagliamo ma non lo abbiamo allenato chi se ne frega. Set combattutissimo, faccio giocare anche le riserve e con un impeto di orgoglio riusciamo a vincerlo. Tutte felicissime.
Adesso si pone un problema, manca l'ultimo set e alcune non hanno ancora giocato, avevo previsto di metterle in campo ma volgio provare a sentire cosa pensano di questo momento le ragazze.

Le chiamo e dico "Abbiamo 2 possibilità: far giocare tutte le ragazze e nel caso perdessimo abbiamo ancora 5 set della finale 3°/4° posto OPPURE mettiamo le più in forma e proviamo a vincere la partita per andare in finale doani a Lucernate"

A parte qualche timido tentativo furbo di Martina di farmi dire per primo cosa avevo in mente io, succede che all'unanimità, enza discussione, tutte urlano che vogliono vincere la partita. Ribadisco che qualcuna non avrà spazio ma proprio queste sono le più accanite: va bene, proviamo a vincerlo.

E così succede! Tra recuperi impossibili, belle azioni, belle schiacciate andiamo a vincere la semifinale!

Emozionantissimo, una impresa storica dato il momento, data la nostra preparazione attuale e il valore delle avversarie. Mi hanno scombussolato la giornata di domenica visto che avevo previsto un'altra soluzione. Tutti felicissimi, i genitori di più , i nonni ancora di più. "Vincere con la Gioissa non è una cosa normale" mi dicono. Io non lascerei mai nemmeno un set alal Gioissa ma se penso agli ultimi anni è quello che è sempre successo con la mia squadra U16. Mi stupisco quasi della felicità di tutti ma con piacere raccolgo complimenti ed entusiasmo.

Qualcuno infelice per non aver giocato ci sarà sicuramente, me lo aspetto ma non possiamo accontentare tutti: siamo in 20!

Torneo di domenica: finale
Prima della finale del torneo c'è da segnalare la SS Messa in Oratorio all'aperto con la presentazione delle squadre della Giosport e il pranzo comunitario.
Il ritrovo è fissato invece per le 14:45 , si parte per Lucernate. Quando arriviamo e riusciamo a parcheggiare (giocano tutte le finali di volley, basket e calcio nello stesso Oratorio) ci accorgiamo che non tutte hanno capito di portare la maglia di gara con i numeri delo scorso anno. Poco male, ci arrangiamo con le magliette rosse dell'Orarhosport.
Iniziamo il riscaldamento, Serena è stata tutta la mattina in prontosoccorso per il dito stortato, niente di rotto ma non può giocare. Sta per iniziare la partita quando arriva Ilariona (da oggi Nanut) che sta male, piange e non può purtroppo giocare. A fatica la convinco a restare almeno in panchina a vedere la finale. A scaldarsi anche Aisha e Giorgia . Vinciamo il sorteggio ma sbagliamo la prima azione. VA in battuta per S.Paolo un odei 2 maschietti e ci prende a pallate. Finiamo 10-1 in pochi minuti senza possibilità di giocare. Alicina sconfortata vorrebbe uscire, per tutte è una impresa titanica, Giulia è anche alle prime uscite e si evidenziano i suoi limiti ma per tutte lo stato confusionale è evidente, compresa Aurora. Perdiamo 17-5 senza storia.
Sta per iniziare i l2° set e io propongo un obbiettivo che stabilisce la nostra vittoria nel torneo: se facciamo più di 7 punti è come se avessimo vinto noi. Elena mi dice che dobbiamo farne più di 8 non di 7. Insiste e io accetto. La partita è più combattuta, non hanno in campo i maschietti. Punto dopo punto e con belle azioni, arriviamo al punto fatidico e lo superiamo andando in vantaggio 9-8. Le ragazze festeggiano anche se tutto il pubblico non sa il perchè ! Che bello ! bene continuiamo così.
Negli avversari rientrano i maschietti ma siamo cariche e riusciamo ad arrivare a perderlo 17-12 un risultato eccellente.

Nel 3° inutile ma obbligatorio set facciamo giocare tutte le nostre. Loro hanno ancora in campo i maschietti, il punteggio sarà un massacro con qualcuna impaurita oltre misura che non cheide di entrare. La nota più divertente di questo set è però Nanut che era moribonda ma si presenta davanti a me e dice "posso giocare anch'io?" io le dico "Ma stavi malissimo, mal di pancia, dolori forti, non posso farti stare peggio" e lei "Ma io sono guarita!"

Ma brava Nanut !!! :o)

Così mi piacciono, anche se avremo momenti in cui si buttano giù, non si sentono all'altezza, pensano di fare schifo e di essere inutili: dovremo lavorare.

Ho il tempo di gustarmi anche al partita di calcio di Samu e dei suoi compagni che perdono solo ai rigori contro la squadra più forte di Rho tra gli oratori: il S.Paolo

Arriva la premiazione, faccio in modo che siano Sharon, Ilaria e le ragazze a ritirare il premio. Lo speaker va in confusione! Chiama come 4° classificata la Giosport e nessuna delle mie si muove. Stupore, "dove siete finite?" io e altr ici sbracciamo per dire che non siamo arrivate 4° ma 2°. Dal palco capiscono 3° :D :D :D

Poi qualcuno prende in mano un foglio e dice 2° classificata Giosport e possiamo salire a ritirare la nostra prima coppa Propaganda. Le ragzze scendono corrono da me e mi fanno vedere una coppa con scritto U14 :o) si vede che non è giornata per lo speaker :o) le ragazze attendono la premiazione della categoria U14 e poi vanno a scambiarsi le coppe. Coppa che è la prima (non sarà l'ultima) e che la capitana si porta a casa come premio; poi girerà tra le compagne che la vogliono tenere.

Conclusione di questa settimana e del torneo ultrapositiva, abbiamo imparato a gestire delle partite difficili, a prendere delle decisioni e a perdere nettamente restando felici per un ottimo e insperato risultato di 2° posto.

Il problema più grande adesso è farsi prendere dalal fretta e dalal ricerca dei risultati. Domenica prossima avremo un altro torneo alla Grancia di Lainate. Invece dobbiamo essere lucidi e rimetterci a lavorare perchè come mi ha detto il mio amico Paolo alla fine della partita :"Manu qui mi sa che hai da lavorare parecchio"

Lo so e da mercoledì ricominciamo, sorridenti e motivate!

ciao, Manu




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