mercoledì 18 giugno 2008

lavato !!!


Torno a scrivere nel mio blog per raccontare cosa mi è successo oggi pomeriggio. Una vera e propria vighissitudine giusto adatta per tornare a scrivere. Ero in ufficio con lo scooter e sono uscito verso le 17:00 per andare a tagliare i capelli.


La mia parrucchiera di fiducia ha aperto un nuovo negozio a Parabiago, mi sono studiato la mappa/percorso e ci ho messo un bel po' a capire che strada avrei dovuto fare. Google maps mi prevedeva 39' di viaggio ma sono arrivato in molto meno. Partito con cielo nuvoloso ho trovato pioggia nei pressi di Vanzago, naturalmente in un tratto di strada che non conoscevo perchè mai percorso. Con lo scooter se piove poco è fastidioso come se piove tanto, almeno lo pensavo prima di oggi pomeriggio.
Oltre alla pioggerellina sulla strada devi stare attento a quegli automobilisti che ti superano passandoti a 20 cm e 120 km/h salvo poi rallentare di colpo come se avessero dovuto schivare un gatto invece hanno solo buttato gli occhi sulla ragazza dell'est di turno o meglio su qualche curva pericolosa. Una volta le curve pericolose erano di asfalto ora sono di carne e ossa ! Supero Vanzago e la pioggia cessa. Evidente che cessa, ho ritrovato un percorso a me noto; non appena entro in Parabiago torna a piovere. So che devo andare al n. 16 di questa via e siccome la prendo al 102 vado quasi a occhi chiusi, dopo 300 mt. siamo al 92 , poi altri 300 mt all'80 e così via finchè si passa improvvisamente al n. 16 !!! ma che via è ??? cerco un parcheggio coperto perchè si è messo a piovere forte. Non ci sono parcheggi coperti. Ne trovo uno a disco orario. Non ho il disco sullo scooter. Faccio l'incivile e parcheggio sul marciapiede ? ci sono solo marciapiedi strettissimi , sembra di essere in una via di un paesino del lago di Como dove quando esci dalla porta devi stare attento se hai un piede 45 o superiore. Parcheggio e lascio lo scooter sotto l'acqua e senza disco orario, fortunatamente ho un ombrellino nel bauletto. Vado e taglio i capelli. Esco e trovo un messaggio sul cell. E' Rocco che ha bisogno con urgenza del numero di Gioacchino. Rispondo che sono fuori e non l'ho in rubrica ma il mio SMS non parte. Penso sia un problema di campo e comincio a girare per il centro di Parabiago poi capisco che è un problema di soldi ! Non ho più credito ! Cerco un tabaccaio per comprare una ricarica e nel frattempo si scatena un temporale coi fiocchi. Ho l'ombrellino, ecco noto che è proprio un "ombrellino". Carico il cell. e mentre sto per inviare il messaggio .. BIP .. batteria scarica o quasi. Faccio in tempo a spedire, avviso casa che tornerò piano perchè piove forte ma l'idea di forte mi verrà fra qualche minuto. Cerco di partire e mi accorgo che togliere la catena, mettere il casco, riporre lo zainetto nel bauletto , il tutto sotto il diluvio, non è comodissimo. Mi guardo in giro e non vedo posti riparati, mi adeguo e prima di infilarmi sotto la copertina sono già abbastanza umido. Solo ora mi accorgo che ho l'ombrellino aperto :D per evitare di perdere tempo e bagnarmi di più lo ripongo tra i piedi e parto, tanto ho la copertina Tucano. Faccio 200 mt e la pioggia aumenta, in modo considerevole . Ho il parabrezza bagnato che si vede poco, la visiera del casco bagnata , mi rimangono asciutte solo le lenti degli occhiali. Percorro questa via fino a tronare dove l'avevo imboccata e noto che un cartello indica la mia città, decido di proseguire diritto. La pioggia aumenta. Penso che sia un effetto dovuto alla velocità, vabbeh velocità , più di 60 km/h non si riesce ad andare ma al primo semaforo capisco che l'effetto è tutto suo , diluvia. Penso che sotto alla copertina comunque sarò asciutto. Si riparte, provo l'ebbrezza di superare uno scooter più piccolo del mio, senza parabrezza e senza copertina, non faccio in tempo a gioire che scopro quanto sia fastidioso il fenomeno acquaplanning stando su 2 ruote. In pratica attraverso un fiume che ricopre la strada . Rallento sperando che non si spenga lo scooter e dall'altra carreggiata un auto che non ha problemi di stabilità o di umido mi spruzza uno tsunami addosso al parabrezza. Spavento ... non so nemmeno se sto di qui o di lì nella carreggiata, ormai sto andando a 15 km/h ho acqua da sopra e da sinistra. spero che passi ma un camion solleva un'onda anomala che mette a bagno le scarpe e rischia di spazzarmi via l'ombrellino adagiato tra i piedi, Adesso so di aver visto acqua da sopra da sinistra e da sotto. Da destra non mi arriva perchè lo scooter più piccolo deve essersi fermato nel porto precedente. Cerco un riparo e non ce ne sono. Ma possibile ? una volta ci si fermava sotto ai ponti ad aspettare che passasse, comìè che non ic sono ponti qui ? Finisce il fiume e posso ripartire ,ormai anche gli occhiali sono bagnati. Si vede sempre meno ma riconosco la strada. Passo vicino all'Auchan e la salita prima del semaforo si rivela un altro ostacolo, l'acqua scende copiosa , arranco e scollino giusto in tempo per vedere un bagliore immenso seguito da un tuono tipo esplosione: sono al centro del temporale. Ma quanto piove ? e soprattutto da quanto tempo piove ? Mi stuzzica l'idea di fermarmi all'Auchan scendendo al parcheggio sotterraneo poi penso che sono fradicio e prima arrivo a casa e meglio è. Così riparto e ogni volta che becco un ROSSO soffro perchè il mio K-Way evidenzia il peso degli anni o forse solo il peso dell'acqua. Trovo il solito autista imbecille che ti sorpassa al pelo come se fosse in gara. Ma che ca.. di gara vuoi fare , dentifricio che sei ! Sto andando a 30 km/h sono un pulcino bagnato e non vedo nemmeno chi sei in mezzo a tutta quest'acqua! Arrivo a casa . il cell. si è spento , ripongo lo scooter, tolgo il K-Way e sono fradicio. L'unica sensazione positiva di questo viaggio mi deriva dal ricordare quando avevo la mia bella Honda CBX 550 F2 e sulle strade della Valle d'Aosta ero stato sorpreso dal diluvio mentre andavo al campeggio estivo con il mio don .. DGP. Anche lì tanta acqua ma avevo una moto vera, una tuta antipioggia vera e tanti anni in meno .. che bei tempi ! Sono a casa, diluvia e non trovo le chiavi del cancello. chissenefrega tanto di acqua ne ho presa e non saranno questi secondi di ritardo a peggiorare le cose. Una bella asciugata, una deliziosa cenetta e poi tutti sul divano a vedere l'Italia che si cucina i galletti francesi . Fuori continua a piovere ma ormai sono al caldo .. già .. ma il caldo non dovrebbe essere fuori ? fra pochi giorni è estate .... W l'Italia !

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mamma mia, quasi quasi alla fine mi sento un po' in colpa io... :) .

Per fortuna sei tornato a casa intero!

Un caro saluto
gioacchino


PS: se ti serve il numero del mio cellulare chiamami senz'altro! :)