domenica 1 febbraio 2009

primo turno OK






Oggi abbiamo giocato la partita di ritorno del primo turno delle finali regionali e abbiamo rispettato le gerarchie vincendo.



Dopo aver vinto con molta emozione la partita a Legnano martedì sera, abbiamo lavorato duramente negli allenamenti successivi per preparare il ritorno. Avevo preso appunti sul modo di giocare delle avversarie e ci siamo messi a perfezionare alcuni movimenti di attacco. Proprio in prossimità della gara abbiamo dovuto togliere dalla lista alcune ragazze ammalate, ho cercato di mantenere calma la squadra e non pensare minimamente a costruire alibi. "Se giochiamo come lavoriamo durante la settimana, ci divertiamo sicuramente", questo è un concetto che dobbiamo metabolizzare sempre.

Ieri pomeriggio siamo stati tutti (compresa Sasha) a Bareggio a vedere il matrimonio dello Stefano T. Tantissimi ragazzi dell'Oratorio di Sangio, tanto freddo fuori, una cosa che mi aveva detto Sergio sul piazzale mi aveva leggermente agitato: il campionato di calcio oggi sarebbe iniziato con 15' di ritardo, va beh che importanza ha la cosa ? Ne aveva perchè come responsabile della squadra mi spettava di aprire la palestra alle 17:05 e prevedevo che non avrei visto la fine di Inter-Torino. Non pensavo forse che avremmo sofferto tanto nè che mi sarei perso 4 occasioni da goal negli ultimi minuti. Peccato. Intendo peccato per l'Inter non per me che non le ho viste. Stamattina avevo anche assistito alla prima lezione pratica del corso di Allievo Allenatore FIPAV. Alcune cose già le conoscevo ma ho trovato molti spunti nuovi per costruire allenamenti o per insegnare tecnica alle ragazze. Beh a volte mi viene da pensare che ci vorrebbero allenamenti di 3h per 4 volte la settimana per avere risultati evidenti, inoltre mi servirebbe ricominciare dalle piccole perchè molti errori non li ricommetterei ma alla fine accontentiamoci di imparare cose nuove. Insegnare a giocare a pallavolo è una cosa che mi piace davvero tanto, ho una predisposizione o deformazione professionale che mi impedisce di vedere altre squadre o partite solo dal punto di vista emozionale o sentimentale, sono costretto ad analizzare i gesti, i movimenti, le tattiche. Per fortuna anni di esperienza mi aiutano a non confondere le squadre degli altri con le mie; pensare che qualsiasi squadra in mano a me sarebbe migliore o pure il contrario, che qualsiasi allenatore al mio posto ricaverebbe di più dalle mie ragazze. Ecco che poi però ci sono giornate come quella di oggi in cui un allenatore deve sentirsi stra-fiero di aver le ragazze che ha, di aver lavorato con loro e avere in palestra un sacco di pubblico. Lo deve essere perchè quando si gioca una pallavolo divertente, molto tecnica, fantasiosa e si sommergono le avversarie si può anche dire che un parte di questo è merito tuo. E io sono orgoglioso di come giocano le mie ragazze. Vi assicuro che è bello vedere nei loro occhi la gioia a fine partita o nei time-out. Vedere che ascoltano quello che dico, che si fidano, che cominciano a verificare da sole che stiamo diventando una squadra, non siamo un insieme di fenomeni che risolvono delle situazioni.

Ma veniamo alla partita (Emy puoi prendere da qui):

Come deciso da me e Marcello, arriviamo quasi 1h prima in palestra per prepararci e fare un buon riscaldamento. Le avversarie non ci sono ancora ? Che importa ? Noi dobbiamo entrare in partita, scaldare le macchine ed essere pronti per cominciare a manetta. Riscaldamento ben fatto, occhi delle ragazze belli pronti, attenzione ai dettagli. Le avversarie arriveranno e vedranno questo, se non lo noteranno peggio per loro, dopo pochi minuti glielo ricorderemo in gara. Stranamente è la seconda volta che il capitano Giulia vince il sorteggio, non siamo mai state una squadra fortunata, tabelloni compresi. Saremo noi al servizio e so già che con Giorgia cominceremo a 200 all'ora. I 10' di riscaldamento sono diversi dalla partita di andata, come spesso accade finiamo senza palloni, segno che noi non sbagliamo ma le avversarie sì. Cercherò di farlo notare alle mie ragazze e trasformarlo in energia positiva. Si entra in campo con Giorgia, Alessandra, Giulia, Chiara, Noemi e Sharon. All'andata eravamo costretti a battere da vicino la riga e questo ci penalizzava, adesso posiamo preparare i cannoni e il risultato è che faremo male alle altre che non se lo aspettano. Giorgia parte in salto, già un bel biglietto da visita. Siamo subito 3-0 e mettiamo pressione alle avversarie ma il bello arriva quando uno scambio dura tanto e di qui la palla non cade. Adesso le altre sanno che non sarà facile portarci via qualcosa. Il primo set fila via molto bene con anche Giulia che batte in salto ma soprattutto con molte schiacciate da tutte le posizioni. Proviamo da subito i colpi che avevamo allenato in settimana e la palla è sempre a terra nel loro campo. Dal mio punto di vista è la partita perfetta: ti sei allenato, hai curato molti particolari, li provi in partita e vedi che 2 + 2 = 4. Il pubblico aumenta, tra un servizio e l'altro vedo anche le ragazze del Propaganda, vedo genitori delle U18, vedo mie vecchie atlete con cui ho iniziato ad allenare qui a Sangio e anche dirigenti di quel tempo. Tutta questa situazione mi emoziona. Sento che è un dovere per noi giocare bene, non vincere , quello è una conseguenza. Avevo chiesto al pubblico di venire promettendo divertimento, non possiamo mancare e infatti il divertimento c'è. Nel secondo set entra MariaChiara in regia e Rossana fuorimano. Partiamo leggermente in salita, Quelle fresche devono carburare, sono in tensione ma come nel precedente, basta ritrovare ordine e si fila via liscio. Anche questa volta sono i centrali (Giorgia e Chiara) a mettere più palloni a terra ma questo significa che ricezione e difesa riescono a mettere il palleggiatore in condizione di scegliere il gioco. Le nostre 2 registe (Alessandra e MariaChiara) sono molto brave a cambiare gioco, le avversarie si trovano attacchi da tutte le parti, non bastasse abbiamo ancora i servizi in salto. Se vinciamo il secondo set, in virtù del risultato dell'andata, siamo qualificate al secondo turno e così è ma ... dobbiamo fermarci adesso sul più bello ? Nel 3° set entra anche Maria e il lavoro certosino di Alice in qualità di libero consente di costruire e gestire attacchi inesorabili. Non c'è speranza per le avversarie di oggi e spero anche per quelle della prossima volta. Risultato finale 3-0 senza mai discussione. Ho ricevuto i complimenti di tante persone, complimenti che devono arrivare soprattutto alle ragazze. Io ho il merito di averle messe in condizione di saper usare più colpi, poi quali e in che momento è capacità loro. Agli occhi di tutti rimane impresso sempre come gioca Giorgia, con che naturalezza, come serve al salto, come schiaccia con facilità. Io osservo gongolante e so che lo può fare quando le compagne passano bene alle palleggiatrici e queste ultime alzano bene la palla. E' un gioco di squadra e in questo momento tutte stanno facendo bene il loro dovere: questa deve essere la nostra soddisfazione. Adesso ci aspetta una squadra di Varese per il prossimo turno, appena possibile faremo sapere data e orario. Vi aspettiamo in palestra ;o)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che dire veramente complimenti a te e alle ragazze... sono una squadra fdantastica allenata da un grande allenatore... spero di vedervi arrivare il più in alto possibile perchè veramente lo meritate...
fede

vighi ha detto...

fede ? da dove rispunti ? grazie per i complimenti alla squadra

Anonimo ha detto...

eh già proprio io... guarda mi dispiace per come vi ho lasciati so che non i sono comportata bene ne con te ne con le ragazze... ma anche se ho smesso di allenarle, non ho smesso di seguirle, spesso vado a vedere i risultati sul sito della pgs e ora sono contenta di vedere dove sono arrrivate comunque prometto che presto verrò a vedere qualche partita... un bacione e salutami tutte le ragazze...
fede