martedì 30 marzo 2010

Finali regionali PGS: emozioni





Siamo arrivati cotti e bolliti alla partita più importante della stagione, non siamo riusciti a conquistare l'ultimo posto utile per la Calabria: brave lo stesso.



Domenica 28 Marzo 2010 vanno in scena le finali regionali, ultimo atto. Noi partecipiamo per la sfida che vale il 3° posto regionale lombardo ma in realtà in palio c'è la probabile partecipazione alle finali Nazionali PGS che si terranno in Calabria. E' una cosa che al momento è solo un pour-parler , siamo a livello di "sarebbe forse possibile" detto a voce bassa, non ci sono ufficialità. In questo clima andiamo e cerchiamo di vincere almeno per il nostro piacere. Partenza con immenso ritardo dalla palestra perchè Maira (succede) all'orario stabilito per il ritrovo, non è ancora scesa da casa. Il navigatore di Massimo propone due vie con lo stesso nome e anche questo è un cattivo segnale. Arriviamo ad Arese e all'indirizzo segnalato sui volantini PGS per le finali, troviamo una caserma dei Carabinieri, chiusa. Massimo si affanna per ritrovare la meta, giriamo, facciamo inversioni a U al semaforo e infine, mentre passiamo di fronte a un edificio anonimo, scorgiamo una persona sul marciapiede, intenta a fumare un sigaretta; è vestito da arbitro PGS, sarà un segno?

Le ragazze scendono, noi altro tempo perso a cercare un parcheggio; entriamo in palestra e le avversarie sono già intente a scaldarsi; siamo in ultra-ritardo.

Si cambiano anche le nostre, un discorso iniziale pre-partita, mi giro e non ci sono palloni. Siamo a una finale regionale U16 della Lombardia e non hanno fornito nemmeno 1 pallone! L'addetto dice che non è la sua palestra e non ha le chiavi, dice che una ragazza sa della cosa ed è fuori a prenderli. Passa del tempo e non succede niente. Vado dalle avversarie per elemosinare 2 palloni con cui in 10 ci scaldiamo toccando una palla ogni tot secondi. Pauroso. Chiamo Anna che sta per arrivare e le chiedo di passare da noi per rubare qualche pallone. Torno in palestra e l'arbitr ofischia i 10' a rete. Assurdo !

E pensare che per noi questa partita varrebbe l'accesso alle finali Nazionali.

Le avversarie sono il Vero Volley Milano, gemellate con la Asystel; si presentano belle atletiche e toniche, schiacciano molto forte. però poi inizia la partita e la Giosport si ricorda come si fa a giocare. Il 1° set è combattutissimo, punto a punto, con troppi errori al servizio da parte nostra; errori che non ci consentono di allungare come si faceva solo 3 settimane fa. Sul 21-21 subentra anche qualche episodio di stanchezza che ci fa perdere il set. Eravamo a un passo; perso un set di finale per pochi punti e con la colpevolezza di aver sbagliato almeno 7 battute. In questo set brilla tantissimo Giorgia per le schiacciate da ogni posizione e Ale in regia che riesce appunto a metterla in grado di colpire sempre. Buona condizione di Kya e buona prestazione a muro dei centrali. Poca precisione in difesa e negli appoggi , per tutte, libero compreso.

Il 2° set comincia subito alla rincorsa e così sarà per tutta la durata. Molto nervosa Mary che per un paio di mesi ci ha portato avanti con un servizio incisivo e pericolosissimo e invece ora , quando supera la rete , finisce fuori sul fondo. Un 2° set in cui scompare completamente il libero che deve essere sostituito dai centrali che , per colpa assolutamente nostra (allenatori) non sono stati allenati a difendere e ricevere. In questa situazione naufraga Alice che oltre ai servizi sbagliati, arriva in ritardo negli appoggi e poco lucida in attacco. Aggiungiamo a questo che un secondo arbitro "non vedente" le fischia almeno 3 invasioni a muro, discutibili. Lo stesso arbitro frischia un fallo assolutamente assurdo e non condiviso dal 1° arbitro che però non può o non vuole ribaltare la decisione. Su questo fallo assurdo ci perdiamo Giorgia che si sente defraudata per una cosa non fatta e comincia a piangere in campo, in preda a una crisi di nervi. Maira in regia da metà set al posto di Ale, alterna qualche ottima soluzione a scelte impossibili (passare in seconda linea a Giorgia che si era appena lanciata fuori campo per un recupero). I servizi continuano a essere imprecisi e le avversarie fanno poca fatica a batterci. Non ci sono altri set! La partita finisce 2/3 e risultiamo battute, piangenti, deluse e tristi per nonn aver raggiunto un obiettivo a cui tenevamo come giusta ricompensa per una stagione intensa. Ragionando con calma possiamo solo dire che è stato un miracolo arrivare fino a qui con sole 10 ragazze rimaste (di U16) nonostante le 13 presenti al momento della iscrizione. Praticamente troppo impegnate soprattutto di testa. Pochi cambi (nessuno per i centrali), qualche piccolo infortunio durante la stagione, prestazioni non ottimali delle più grandi (U21) ci hanno costretto a far giocare troppo le stesse ragazze. Arrivare bolliti a questa finale era purtroppo non preventivabile ma inevitabile.

Noi tecnici siamo soddisfattissimi e non manchiamo di dirlo a tutti. Le avversarie avevano panchine piene di gente e compagne in tribuna. Il Sondrio si è rivelato tecnocamente superiore a tutte le avversarie battendo in finale 3-0 anche il Quasars di Induno Olona. Alla fine siamo quelli che hanno vinto un set con le campionesse e perso di poco gli altri giocamdo decisamente malino. Usciamo a testa più che alta da questa esperienza.

Il dispiacere più grande si consuma alla premiazione, bellissima e poartecipatissima con così tante squadre di ragazze (dal propaganda alla libera): Ferruccio conferma ufficialmente che per la Lombardia andrà anche la 3° classificata della U16. E noi siamo arrivati 4°.

Si vede che doveva andare così, siamo comunque felici perchè davvero la premiazione ci fa capire quante ma quante squadre nemmeno si sono avvicinate a questa possibilità. Solo in Lombardia (mica nel circondario di Rho) abbiamo lasciato alle spalle 72 squadre: avrà un valore sportivo?

Per noi ha un IMMENSO valore, sportivo e umano; siamo la squadra dell'Oratorio San Giovanni, non abbiamo alle spalle l'Asystel, la Yamamay o società che hanno prime squadre in serie C.

Siamo orgogliosi di questo risultato.

Grazie a tutte le ragazze , ai tecnici, ai dirigenti e al pubblico che ci ha sostenuto. A una parte del pubblico che invece a volte ha dato segnali di preferenze senza sostenere tutte le ragazze, chiedo in futuro di essere sempre più benevolo perchè io vedo le ragazze in allenamento e nessuna di loro si risparmia dal 30 di Agosto del 2009: da inizio stagione.

Adesso ci rituffiamo nel campionato di 3° div U21 con l'intento di uscire dalla bassa-metà classifica e inseguire almeno la mezzeria superiore.

p.s.
purtroppo anche le ragazze della U20 non hanno vinto la finale regionale , perdendola appunto con il Lonate Pozzolo. Almeno loro sono arrivate 2° in Lombardia e saranno presenti alle finali di Alassio. Anche per loro: Complimenti!

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