mercoledì 31 marzo 2010

Elezioni regionali




questo blog non è e non vorrebbe mai essere di alcuna ispirazione politica o propagandistica, però le elezioni sono cronaca e noi in questa regione ci viviamo.




Domenica 28 marzo e lunedì 29 marzo si sono svolte le votazioni per eleggere il governatore della Lombardia. Ho seguito da lontano le campagne elettorali, da lontano perchè abbastanza schifato dalla politica. Come sapete la mia azienda è in crisi; ha chiesto l'apertura della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS) a ZERO ore per 400 persone su un totale di circa 2.000. DI queste più di 250 sarebbero state trovate tra i dipendenti di Castelletto, dove lavoro io.

La azienda non ha voluto saperne di qualsiasi tentativo di accordo o di proposta che non fosse la CIGS. Sindacato e lavoratori hanno portato proposte innovative di utilizzo di strumenti come i "Contratti di solidarietà" estesi a più persone possibili in modo da spalmare la crisi e coprire i mancati guadagni derivati da commesse chiuse da Telecom.

La azienda non ha sentito proposte e alla fine dei giorni richiesti ha dichiarato che procederà con l'invio delle lettere in modo progressivo. Ci sono state settimane di lotta come mai ne avevo viste in Italtel , nemmeno nei tempoi duri dei primi anni '80. In molte manifestazioni ci siamo ritrovati tutti (circa un migliaio) fianco a fianco, davanti alla sede dell'amministratore delegato o in piazza a Milano. Cortei interni completamente partecipati, sit-in, blocco statali.

In tutto questo movimento di agitazione l'unica nota stonata viene dai politici. Spesso chi aveva responsabilità ci rimbalzava ai sottoposti, spesso chi avrebbe potuto cercare soluzioni si è reso introvabile. Lo dico adesso che la campagna elettorale è conclusa, così nessuno può accusarmi di influenzare il voto.

Una assenza su tutte è stata quella di Romano La Russa, fratello del più noto Ignazio. Responsabile per la Lombardia ha snobbato le nostre lettere, le nostre richieste. Una sera, siamo stati quasi a tendere un tranello, a un suo comizio per chiedere come mai. A quel comizio è andato in scena il teatrino tipico dei politici. Qualcuno si è fatto avanti dicendo "ma come, siete in crisi? Ghe pensi mì" ; qualcuno dicendo "Non avete schiacciato i bottoni giusti, domani mattina mi faccio avanti io e entro sera siete a posto"

Proprio un bel teatrino di precampagna elettorale.

Ho scritto anche ad amici politici, impegnati in campagna elettorale per il PD, giusto per dire che non è un problema di uno schieramento. Pacche sulle spalle e risposte del tipo "si sta già occupando del problema una collega"

Altri amici hanno almeno messo un comunicato nel loro sito, immerso ovviamente tra i tanti relativi alla campagna elettorale.

Campagna elettorale, tempo di promesse, tempo di mettere la faccia sui manifesti, tempo di schierarsi; la campagna è finita, arriva il tempo delle carte scoperte, dei bluff, dei vincitori e dei "nessuno ha perso": il tempo della politica (p minuscola mi raccomando)

Io sono stufo di questa situazione. Partiti che candidano inquisiti, partiti che candidano condannati, partiti che si mescolano qui conm la destra e là con la sinistra.

Ma solo io ho schifo ?

Evidentemente no, se valutiamo il quasi 40% di astenuti o non votanti.

Io ho scelto di buttare il mio voto a favore di un piccolo movimento, non lo cagherà nessuno, verrà additato come quello del comico, facile per un comico ridere dei politici, vediamo però se deve governare lui. Ho scelto il "Movimento 5 stelle" perchè almeno nel programma e nella persona candidata ho riscontrato un desiderio di scendere e offrirsi nonstante si sia persone normali. Nessun servilismo ai partiti potenti, indicazioni chiare per chi si proponeva come candidato. Nessun inquisito, nessun condannato.

E gli altri ?

Potremmo scrivere pagine e pagine e tonnellate di parole su processi in prescrizione , avvocati che non si presentano per allungare la durata del processo, ostruzionismo and so on. Tonnellate di pagine su battute ADMINCHIAM messe qua e là, Tonnellate di pagine su lotte e guerre contro questo o quello e pochissime proposte a favore dei poveri cittadini. La crisi non esiste, siamo in crescita: ma dove?

Poi vai a vedere i risultati e il governo esce vincitore, in crescita. Chi ha perso scarica le responsabilità e le colpe. Chi ha vinto si presenta in TV (ore 1 e 50 del lunedì, ero presente) e sbeffeggia l'avversario dicendo o meglio gridando slogan contro. Uno arriva secondo e dice "riconteremo i voti". L'altro arriva primo e dice " a caaaaaaaasaaaaaaaaaaaa devi andare a casaaaaaaaaaaa"

Questi sono i politici ? qualcuno dei grandi filosofi del passato si rivolterà nella tomba.

E noi ? va bene così. Siamo ovviamente straimpegnati nelle nostre cose, siamo sempre di corsa e sempre con meno tempo e meno soldi. Il giorno che smetterò di fare pallavolo se riuscirò a non rubare altro troppo tempo alla mia famiglia, proverò a fare qualcosa. Per ora ho "buttato" il mio voto in un contenitore ma sono stato sereno e comntento di averlo fatto.

A chi mi dice che ho votato per un partito di un comico rispondo che di comici in parlamento ne abbiamo molti di più ma non riusciamo a vederli.


Tornando ai miei problemi, da domani 1 Aprile, giovedì santo, potrebero partire le lettere di CIGS della mia azienda ma qualcunoi ha detto che ci faranno fare la Pasqua sereni.

Come sereni ? sono 2 mesi che siamo sulle spine e la cosa più evidente è che il clima di tensione condiziona i rapporti con i colleghi; questo è essere SERENI?

Nessun commento: