sabato 16 ottobre 2010

Esordio in campionato





Oggi abbiamo giocato la prima partita del campionato Propaganda PGS. Esordio bagnato (pioveva) e quindi fortunato: 5-0 ! Tutte molto brave.


Dopo una settimana senza tornei o amichevoli, siamo partiti alla volta di Arluno per la prima partita di campionato Propaganda, in pratica una U13. Ritrovo alla palestra, carichiamo le 13 ragazze (12 titolari + Giorgia come spettatrice) mentre comincia a gocciolare.

Qualche minuto nella periferia per arrivare alla palestra e già la pioggia è aumentata. Penso che se per le spose vale il detto "sposa bagnata sposa fortunata" allora varrà anche per noi. Se mi impegno a pensare a questa cosa posso capire il perchè si dica a una sposa (magari per mitigare la sfiga di non avere il sole nel giorno più importante?) ma che senso avrebbe dirlo a noi? Da bravi cristiani non dovremmo essere superstiziosi e se avremo lavorato bene e la squadra avversaria non sarà la Nazionale, vedremo i frutti.

La palestra la conosco, l'allenatore pure, molto bravo. Ci siamo stati lo scorso anno con la U16, campionato che ci ha poi visti arrivare fino alle finali nazionali. Altro momento di scaramanzia positiva? :o)

Vedo le avversarie e alcune mi sembrano degli OGM, troppo massicce per essere del '98 e infatti l'allenatore mi dice che una è del '99 :o)

Non ho fatto in tempo a prepararmi le formazioni per ogni set e vedendo che le avversarie sono in 11 mi sale l'agitazione: significa che anche 11 delle nostre dovranno giocare 1 set intero. Già ma perchè preoccuparsi? anche lui deve farne giocare 11, mica saranno tutte bravissime. Ogni allenatore del Propaganda si scontra con questi cavilli regolamentari che alla fine invece di farti divertire ti tengono in ansia. Tutto per colpa dei soliti furbi che per vincere mettono in campo solo le 6 migliori. Istruisco le mie aiutanti Alice e Sharon a controllarmi i cambi per evitare di perdere a tavolino.

Inizia il riscaldamento e siccome sento uno strano presentimento prendo da parte Giulia che ha saltato l'ultimo allenamento. Curo il suo palleggio e i movimenti, vedo che è tesissima. Poi prendo anche Serena, le correggo il bagher e bedo che pure lei sembra tesa. Immagino che giocare la prima partita di campionato con un nuovo ultraesigente allenatore non sia facile e mi intenerisco. Ma nonostante questo mi rimane la faccia abbaiante :o)

Riscaldamento a rete, devo dare una formazione, cerco di mettere quelle che mi sono sembrate più in forma ieri all'allenamento. La partita inizia punto a punto poi mettiamo la freccia e finiamo tanti a pochissimi. Questo mi permette di valutare un 2° set infarcito di sostituzioni, male che vada giocheremo per vincere gli altri.

Il nostro livello cambia sensibilmente ma il tentativo di giocare la palla e di costruire il gioco è confortante. Pensavo che avremmo perso invece restiamo avanti fino alla fine e non proviamo mai apprensione. Certo le avversarie ci danno una mano con i loro limiti ma chi non ne ha? Siamo già 2-0, abbiamo seriamente possibilità di vincere e mi rilasso. La stessa cosa deve succedere anche alle nostre ragazze perchè nonostante la presenza in campo di Aurora, Elena, Chiara e Ilaria finiamo per soffrire e ci ritroviamo sul 14-14. Pericolosissima situazione. In un set così combattuto succede che Giulia va in confusione, sbaglia cose normali, non da lei e devo sostituirla. Resterà abbacchiata fino alla fine così come altre che avranno la sensazione di non aver giocato bene o peggio di aver giocato da sole.

questo problema di non essere ancora una squadra nel senso dei movimenti in campo, si è evidenziato un paio di volte quando una di noi è corsa per tentare un recupero e nessuna delle altre l'ha seguita per aiutarla. Meglio nel prosieguo quando almeno in 3 ci hanno provato. C'è da lavorare.

Il 3° set comunque finisce in archivio 17-15 per noi ed Elena può festeggiare nuovamente una pizza vinta con il papà :o)

Altri cambi nel 4° e 5° set permettendo a tutte di giocare e di provare posizioni e schemi, seppur banali.

Alla fine vinciamo 5-0! Un risultato impensabile alla stesura dei calendari sebbene favorito dal livello basso delle avversari. Quando siamo fuori dalla palestra qualche genitore mi dice "bravi, bravo anche tu" ma io penso e dico che il mio apporto non sarebbe stato necessario per battere questa squadra. La risposta che mi è arrivata mi ha lasciato secco. "lo scorso anno le nostre giocavano come le avversarie di oggi, ferme"

Non ci avevo nemmeno pensato, abbiamo lavorato e qualcuna già mette in pratica gli insegnamenti fino a far sembrare che tutta la squadra si muove. Devo ricordarmi di ringraziare le ragazze. Sono talmente esigente e concentrato sulla partita che mi perdo qualche punto bellissimo, qualche recupero miracoloso, qualche spostamento preventivo e soprattutto qualche sorriso.

Valutando a freddo la partita mi accorgo che alcune hanno proprio giocato bene, attente, mobili, di aiuto per le compagne. Alcune sembra che non abbiano giocato bene ma non hanno sbagliato nemmeno una battuta, hanno corretto e modificato al volo il loro comportamento appena io avevo fatto una richiesta. Alcune erano talmente tese che sarebbe stato un miracolo portarle solo a fine partita eppure hanno dato il massimo.

Episodi da ricordare:

1) la presenza di Giorgia in maglietta azzurra, sapevamo che non avrebbe giocato ma è voluta venire lo stesso: BRAVA!

2) Il capitano era Elena, gli ho applicato il tape sotto al nmero, non sapeva che si facesse così!

3) Serena mi chiedeva il tape per fasciare le dita, le ho dato lo stesso che avevo messo sotto al numero del capitano: era un CEROTTO!

4) il tape Serena lo ha preso dalla cassetta medica, solo a fine gara mi sono accorto che fosse ROSA!

5) ancora Isabella non ha capito che durante i 10' di riscaldamento ufficiale, quelli della schiacciata, deve anche andare in mezzo ad alzare alla compagna successiva

6) Ilaria si è prodotta in una corsa all'indietro stile "l'anno scorso correvo così" e infatti si è cappottata fra le risate generali. Ma chi ti allena?

7) a fine gara mi sono ritrovato nella borsa una borraccia rosa aperta!

8) La prima battuta di Elena (piccola) è stata un motivo di tensione per me che vedevo, forse anche per suo papà, sicuramente per lei. Ci ha messo un po', ha passato la rete!!! ma l'arbitro ha fischiato perchè ha pestato la linea. Nessuna si è accorta e mentre l'arbitro continuava a fischiare, le ragazze imperterrite continuavano a giocare.


Concludendo, una partita molto ben giocata , molto partecipata e mi piace che il punto conclusivo sia stato ottenuto con una battuta della piccola di Elena.

Abbiamo aperto la stagione PGS di pallavolo della nostra società con una bella vittoria, sono molto soddisfatto.



Manu



Nessun commento: