lunedì 8 novembre 2010

Propaganda: esordio casalingo




Domenica 7/11/2010 la prima partita in casa del nostro campionato, tanta gente e ottimo inizio ma sconfitta per 4-1


E' il giorno dell'esordio, diluvia come all'esordio in campionato. Io arrivo dalla partita vittoriosa di Samu e mi presento con la videocamera e il cavalletto.

Non penso che sarà una vittoria facile ma voglio poter verificare con calma se in campo ci comporteremo come richiesto negli ultimi allenamenti.

Rete già montata grazie alla U16 che aveva giocato una amichevole prima di noi, giusto il riposizionamento qualche centimetro più in basso. Si occupano di tutto Marco, Salvatore, Marcello ed Ezio.

Dopo aver accolto le avversarie scopro che Miriam è l'unica ragazza non convocata che si è presentata all'ora del ritiro (17:10) e la premio facendola entrare a referto. Altre ne vedrò sugli spalti più tardi ma ormai il tempo era passato. Lo scrivo per una eventuale prossima volta: quando una non convocata viene alla partita per vederla, porti la divisa e se c'è possibilità la mettiamo a referto, se non c'è abbiamo comunque il posto in panchina insieme alle compagne. Vederla dalal panchian è più bello che dagli spalti. Viverla da dentro il campo è sicuramente meglio ma dobbiamo avere tutti pazienza.

Il mio obiettivo era cominciare a mettere ordine negli spostamenti e per farlo, la mia mente limitata mi consiglia di avere meno giocatrici da far girare, per far provare a tutte ogni movimento, ogni meccanismo difensivo o di attacco. Quando questa fase sarà abbastanza consolidata sarà molto più semplice inserire qualsiasi elemento senza crearle patemi d'animo o preoccupazioni.

Questo ho pensato e faticosamente messo in pratica.

Ho chiesto a Damiele se dagli spalti mi registrava la partita, ho sfrattato Cinzia dalla panchina umida e freddolosa contro al muro e sono tornato al riscaldamento. Dalla cassettina della videocamera mi aspetto di poter cogliere quelle cose che a occhio non vedo perchè preso a vedere troppe ragazze contemporaneamente.

Capitano: Alicina, anche lei per meriti derivati dagli allenamenti.

La partita inizia con Alice B. in battuta, stranamente spara bombe lunghissime; devo farla arretrare perchè rischia di tirare fuori, sempre più indietro e nonostante questo mina la stabilità del canestro dalla parte opposta. Inizio intermittente ma noi esprimiamo un gioco bellissimo; ogni azione è costruita con movimento di più persone, ogni azione è conclusa con una schiacciata (piedi a terra per ora); anchele palle difficili engono attaccate dalla seconda linea: impensabile fin oa 15 giorni fa.

Sono affascinato, le avversarie che sono forti e avanti a noi in classifica, sono allo sbando. Il pubblico avversario comincia a manifestare la sua posizione vergognosa nei confronti delle nostre giocatrici. Ogni volta che proviamo un palleggio si mettono a ululare chiedendo il fallo. A fine set, naturalmente vinto da noi, anche l'allenatore avversario si fa prendere da questa cosa , salvo poi chiedermi scusa a fine partita. Io tranquillizzo Marco e ribadisco che se vuole fischiarci i falli per quando è troppo trattenuta, io non mi scandalizzerò perchè mi interesas che impariamo a palleggiare. Le avversari invece eseguono palleggi scandalosi con doppie e triple che non vengono fischiate. Sarà questo, o il fatto che l'ho detto sottovoce facendomi sentire dall'altro allenatore, il motivo per cui almeno sul campo non avremo lamentele. Quelle del pubblico continueranno in modo scandaloso per tutto l'incontro.

Ma se volete vincere a tutti i costi non c'è mica problema :o) La prossima volta stabiliamo che finisce 5-0, diciamolo prima però poi giochiamo come fosse una amichevole.


Tornando a noi, nel 2° set ho resistito alla tentazione di bruciare tutti i cambi e togliermi di dosso il regolamento PGS sulla presenza in campo obbligatoria; ho resistito in favore di una ricerca di stabilità e ordine. Il risultato è invece stato l'opposto, confusione, qualcuno che non seguiva gli spostamenti e i soliti errori. Qualche ragazza non ha giocato come in allenamento, forse la tensione partita è ancora troppo alta. Più avanti ho ripreso Giulia che era impegnata a far sapere come tifare alla mamma :o)

In generale le cose che avevo chiesto sono poi state recuperate e anche se sbagliavamo in attacco, arrivavamo al gesto dell'attacco. Quindi un miglioramento c'è stato.

Nel 3° set abbiamo rimesso la formazione che aveva giocato benissimo nel 1° set ma il risultato è stato stranamente diverso. Possibile che le stesse che hanon giocato benissimo 15' prima adesso siano in stato confuso?

Nel 4° da segnalare l'ingresso in campo di Miriam che mi ha spinto a studiare una gabbia per aiutarla se fosse stata in difficoltà; invece Miriam si è mossa bene, rispetto alla gara precedente e in una occasione mi ha emozionato spolverando un palleggio alto e preciso sul quale abbiamo attaccato.

Meno presente invece Jasmìne che solo a fine set mi ha detto che aveva un problema a un braccio e a un pollice. Resta il fatto che si muovesse sempre in ritardo e che comunque non avrei potuto sostituirla (regolamento PGS). La cosa più imbarazzante è stata che Marco ha dovuto fischiare un paio di trattenute (evidenti) ad Ilaria, m isarei aspettato di vederle fare da Miriam che sta imparando ad alzare ma non a lei. Chiaramente tutte sottolineate dal rispettoso pubblico bareggino con una bel "ooooooooooooohhhhhh finalmente"

Devop non pensare a questa cosa perchè mi innervosisce e in questo periodo litigo con tutti ma proprio tutti.

Il risultato del set è stato come gli altri una sconfitta ma il tentativo di costruire mi è piaciuto.

Nel 5° set abbiamo iniziato benissimo, battuto benissimo e cambiato campo in vantaggio. Poi sul 10-5 ho messo Giulia al posto di Alice e ha attaccato per 3 azini di fila salvo poi sbagliare passaggi semplicissimi in bagher. Questa alternanza di situazioni per le stesse persone mi ha lasciato perplesso. Altre volte è capitato alla capitana, poi a Ilaria ed Aurora. Una azione bellissima seguita da un errore banale. Dovremo lavorarci.

Morale, un set che avremmo vinto e stavamo vincendo facilmente, lo abbiamo perso regalando a piene mani, quando manca ancora 1 mese e 1/2 a Natale.

A fine partita abbiamo ricevuto i complimenti di rito degli avversari, dico di rito perchè si fanno quasi senza pensare alle risposte. Questa volta io ho risposto così:"Bravo il vostro pubblico, cercate di educarlo meglio che impedisce alle ragazze di giocare" Dopo un attimo di smarrimento dell'allenatore avversario, ho ricevuto conferma che anche a lui aveva dato fastidio, bene meglio così, tanto al ritorno sarà uguale se non peggio ma ... chisenefrega!

Soliti 5' di relax ad analizzare la partita in cerchio e il tempo di fare i complimenti alle mie ragazze. Quello che avevo chiesto come obiettivo è stato rispettato: muoversi in campo, occupare gli spazi corretti (complimenti a Martina che ha messo in pratica i consigli) e cercare di attaccare sempre. Ho notato che quando si passa la palal a Chiara è come se il pubblico sentisse che può uscire una bella schiacciata, confermo e non è l'unica, non carichiamole di responsabilità, devono divertirsi a schiacciare.

Marco mi faceva notare infine che avevamo sbagliato pochissime battute, ricordando gli inizi di campionato è un grande successo. Magari piano piano impareremo anche a sfruttare le nostre bocche da fuoco (Aurora, Chiara, Ilaria) per battere più forte e veloce.

L'unica nota stonata mi è venuta guardando l'età delle avversarie, quasi tutte del '99: significa che siamo indietro, molto indietro!

Forza ragazze, dobbiamo lavorare!

Manu

p.s.
Daniele mi ha registrato i primi 4 set perciò se avete sparlato di me lo verrò a sapere dall'audio!

:o)

aggiornamento di martedì 9/11
Una email che ho ricevuto da parte di una mamma mi ha fatto ricordare un episodio che si è verificato durante la partita, credo al 4° set quindi in una situazione non felicissima per il risultato. questa cosa è importante perchè mi fa capire che le ragazze nonostante il risultato sfavorevole, avevano voglia di divertirsi e non erano tristi come spesso accade.
L'episodio credo sia successo ad un time-out o a inizio set. Facevo notare come da qualche tempo la ragazza che ha i gradi di capitano giochi molto meglio del solito, paragonavo quella striscia bianca sotto al numero alla piuma di Dumbo (film Disney a cartoni animati ma chi non lo ha mai visto?). Quando ho detto questa cosa da qualche parte si è sentito un "per forza con quelle orecchie!" riferito alla attuale capitana, Alicina. Non posso nemmeno escludere che lo abbia detto lei ma questo ha scatenato risate di tutte. Io non mi ero nemmeno accorto della coincidenza, Alicina rideva e la cosa mi è piaciuta.

Un altro episodio è successo più avanti quando stavo per consegnare la formazione iniziale dell'ultimo set; non avevo ancora scritto i nomi quando una di loro è venuta da me sorridendo e mi ha detto "ho voglia di giocare!"; nonostante abbia già ripreso una volta Nanut e più volte Isa per aver insistito in altre partite, questa volta il modo con cui mi è stato detto mi ha fatto piacere ma per non autorizzare tutte le altre a fare lo stesso ho dovuto lasciarla momentaneamente fuori ... mannaggia!

Quindi grazie alla mamma che mi ha dato modo di ricordare con la sua email e di mettere nel conto positivo anche questo clima più sereno rispetto alle ultime apparizioni.





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