mercoledì 19 marzo 2008

Auguri ai papà e ai Giuseppe


Tanti auguri a tutti i papà dato che oggi è la festa di S.Giuseppe

Questo santo è una delle figure più care alle famiglie, ed è uno dei beati ritenuti più potenti per la concessione delle grazie: oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa. Essere figlio non ti aiuta a comprendere pienamente tuo papà finchè a tua volta non lo diventi. Ma quando diventi papà ? Il primo istante che non scorderai mai è quello in cui vedi tua figlia o tuo figlio venire alla luce. Io non ho avuto questa fortuna (anche se a volte qualche papà sbarella) perchè i miei sono nati con parto cesareo; il mio momento è stato quando Ale è arrivata al secondo piano nella sua incubatrice. Eravamo in tanti ad attenderla davanti all'ascensore del piano : nonni e zii naturalmente. Fino a un istante prima tutti a interrogarsi sul fatto se fosse già nata (sapevamo già che sarebbe stata una femminuccia), tutti a chiacchierare anche con me che ero agitatissimo e impaziente. Avevo imparato con precisione a capire se l'ascensore in viaggio dall'ultimo piano fosse indirizzato al nostro: questo piccolo dettaglio mi preservava dall'agitazione dei nonni che invece sussultavano ogni volta che la lucina rossa si accendeva. C'è stato un momento in cui ho capito che stava arrivando, me lo sentivo dentro, così mi sono spostato ma non avevo fatto i conti con la curiosità di tutti gli altri e quando si aprirono le porte dell'ascensore, finii in terza fila, dimenticato da tutti. Solo la voce dell'infermiera che diceva "Dov'è il papà ?" mi permise di riemergere con fierezza e di vedere Ale in tutto il suo splendore. Quello è il momento in cui sono diventato papà ! Poi il piacere di essere invitato al lavaggio, a tenerla in braccio per la prima volta, credo di aver praticato lì la mia prima lezione di apnea statica. Statica perchè ero praticamente di marmo, statuario e senza respiro: forse avevo paura di rovinarla ? Il primo ricordo di mia figlia, che bello ! Spero che ognuno di voi possa serbare nella sua mente e nel suo cuore il suo primo ricordo da papà, anche nella malaugurata ipotesi che fosse svenuto in sala parto. Dopo qualche anno è arrivato anche Samu, scene diverse ma stessa incredibile emozione. Il tempo scorre e io non so ancora che tipo di papà sono, mi piacerebbe essere un amico prima di tutto ma anche un educatore, uno che ti capisce e ti aiuta sempre, che gioca con te che è presente quando hai bisogno e sa stare nell'ombra quando diventa ingombrante. Non so ancora se sono un buon papà nè se lo sarò mai, sono sicuro che è un dubbio che ognuno si porta dietro ma so che sono come voi in cammino e che non mi stanco di mettermi in gioco e di imparare. Chissà se lo pensano anche i miei figli !!!! Qui la discussione diventerebbe lunga e poi dovrei anche dire qualcosa sul mio di papà ma ci sarà un'altra occasione per tutto, oggi accontentiamoci di riassaporare le nostre sensazioni e di farci con piacere gli auguri.

1 commento:

Davide ha detto...

Bravo, mi aspettavo di trovare nel tuo blog il ricordo di San Giuseppe e quindi la festa di tutti noi Papà.

2 frasi da incorniciare, hai detto giustamente, la prima (Essere figlio non ti aiuta a comprendere pienamente tuo papà finchè a tua volta non lo diventi), la seconda (Il primo istante che non scorderai mai è quello in cui vedi tua figlia o tuo figlio venire alla luce). Parole Sante, io ero presente in entrambe le volte ed è stata un'emozione indescrivibile.
Ciao, Papà Maurizio e AUGURI