lunedì 28 marzo 2011

evento: photoshow 2011





Ieri a Milano era giornata di fiera in particolare a me interessava il Photoshow, dovevo andarci con i miei ragazzi.




invece alla fine Alessandra aveva un mal di denti fortissimo ed è restata a casaa studiare.

Ero stato a suonare a Messa con Giulio, cosa che mi piace molto perchè mi fa tornare giovane, mi fa sentire utile alla mia età e mi fa stare con mio nipote che cresce anche dal punto di vista musicale.

A fine Messa mi hanno detto che la Pina sembrava triste, forse è vero perchè vede poca gente nuova che viene a cantare, soprattutto giovani voci: dai facciamo uno sforzo!

Era anche la giornata delle prime Confessioni del corso 2 e in casa nostra da qualche giorno c'era fermento per preparare al meglio l'evento.

Quando sono uscito Samu è andato in oratorio con i suoi amici, Ale pure con le sue amiche, io da Muzza a comprare il pane, poi a pascolare Sasha, poi a stampare i biglietti di prevendita, a fare i panini e infine cercare delle pile da mettere nella macchina fotografica. Ecco la parte ricerca pile in casa mia è assurda! ne avrò comprate decine di pacchi, tutte ricaricabili e quando mi servono o non sui trovano o sono scariche: evitate i commenti, non le scarico di certo io.

Dop otutto questo daffare (volevo scriverlo da anni, chissà se è consentito dal dizionario) mi sento ure riprendere da Ale perchè è tardi. Vado con l'auto a prendermeli in oratorio e scopro che Ale non sta bene, si perderà la fiera, peccato.

Torno quindi a casa e prendo lo scooter visto che andiam osolo io e Samu.

In un attim osiamo in fiera ma ... no nvedo nemmeno un'auto nel parcheggio; poco male, penso che sarà all'altro ingresso e cominciamo a girare. Dopo qualche altro ingresso vuoto troviamo una buona anima che ci dice "E' alla fiera a Milano, non qui"

Mannaggia, potevo almeno informarmi guardando i biglietti!

Poco male, i oe Samu ce la prendiamo comoda e andiamo verso Milano, mi perdo nei meandri degli svincoli delal fiera e finisco sul Sempione in direzione Pero. Poi più avanti ritrovo la strada e finalmente incrociamo FieraMilanoCity dove c'era un bordello di gente. Se fossimo andati in auto sarebbe stato impossibile parcheggiare.

Giosco dell'essere in moto e cerco un parcheggio che si rivela anche questo una impresa; faccio sfoggio di grande abilità di guida (Vanni sarebbe orgoglioso di me) e infilo lo scooter in un buco tra una bici e una moto. Raccogliamo lo zaino e ci incamminiamo nel fiume di gente che va verso la fiera.

Ad ogni 10 passi ci viene incontro un qualcuno con volqntini per le prossime elezioni del sindaco di Milano. I primi li prendo poi comincio a dire che no nsiamo residenti e quindi è inutile che me ne diano. Dopo una serie infinita di rifiuti è Samu a parlare per me a una signora che subito ci bacchetta: "questo volantino è per un referendum nazionale, potete anche abitare a ..."

ma anvedi questa! anche se era la verità ormai avevamo messo su il disco ripetizione scuse :o)

Prendiamo il volantino e siamo ormai alla scala mobile che porta all'ingresso, veniamo accalappiati da un ragazzo che vorrebeb venderci a tutti i costi un libro, qualsiasi, cominciando da molto lontano e finendo con la frase "ma allora a voi non interessa la cultura?" Dopo aver gentilmente risposto per varie volte "non compro nulla" mi veniva voglia di fulminarlo e dirgli un bel "ma vaffff..." invece mi è uscito un altrettanto poco nobile "No grazie, sono per mantenere la mia ignoranza totale"

Arriviamo in cima alla scala dopo che ho spiegato a Samu cosa voleva veramente quel ragazzo e alal reception c'è una marea di gente, io sfoggio i miei biglietti prevendita e vado alal cassa accrediti, bello tronfio per aver evitato la fila.

La ragazza fa passare la pistola laser e poi dopo un paio di tentativi falliti mi dice "guardi che ha sbagliato fiera!"

Io rimango di sasso, come ho sbagliato fiera? ancora?

Lei candidamente mi dice "per il photoshow dovete andare là" e mi indica in alto verso il soffitto. Io e Samu ci giardiamo increduli, dove là??? E dopo un paio di ripetizioni capiamo che sta indicando un cartellino mignon che indica così: "Per il fotoshow toirnate in strada e andate a sinistra"

Se non fossi stato così confuso mi sarei rotolato dalle risate : tornate in strada e ... :D :D :D

Detto fatto, torniamo giù. il ragazzo dei libri non riprova a vendermi niente, ripassiamo tutti i volantinari dicendo "già preso" e arriviamo dove avevamo parcheggiato la moto. A un tizio in strada chiediamo informazioni e ci manda al di là dell'incrocio e ci dice di salire in alto.

Arriviamo a questo ingresso, ci son odelel scale rotatorie stile stadio per andare al 3° anello, io opto per l'ascensore. Saliamo co naltri ragazzi, tutti abbiamo i biglietti di prevendita, i bottoni indicano 4 pianio e nessun cartellino per indicare quale. Cominciamo dal 3° piano.

L'ascensore ci mette una vita, arriviamo, usciamo di corsa e sbuchiamo nel "nulla"

ci sono i parcheggi!

torniamo dentro digitiamo piano 2 e ci ritroviamo a piano terra!

Siamo in una situazione grottesca. torniamo dentro digitiamo 2 e l'ascensore forse impietosito si ferma di sua volontà al piano 1 dove troviamo finalmente l'ingresso.

Sfoggiamo i nostri ticket prevendita e finalmente ci infiliamo nel CAOS più totale.

Guardo l'ora: sono le 13:15 , bella lì.

Scale mobili per scendere nel traffico e il primo stand che visitiamo è di Nikon, immenso, pieno di gente, di macchine fotografiche, di modelle, di addetti. Abbiamo passato del tempo a cercare delle "bridge" e abbiamo scoperto le ultime novità. A me non serve una bridge, ho già una reflex digitale, bella; serve ad Ale che però non è venuta, così io e Samu raccogliamo tonnellate di depliant e informazioni.

Nello stand SONY, troviamo una pista di automobiline e 4 belle reflex ai lati con cui fare foto; in questo ambiente Samu impara a fotografare, a cambiare i tempi, a vedere gli scatti multipli e si diverte finalmente un casino.

visitiamo poi altri stand , proviamo dei supersuperZoom, vedo che Samu fa delle foto eccellenti, mi sa che è tempo che ci si dedichi pure lui.

Circa verso le 2 Samu mi dice "devo sedermi" e io non aspettavo altro, saliamo in cima, sul terrazzo e in una giornata non calda e non fredda ci facciamo i nostri panini, rimirando le meraviglie di alcune Bridge sui volantini Canon.

Il resto del tempo lo passiamo a vedere altre macchine e a tornare alla pista delle automobiline per concludere poi verso le 4 dato che avevo la partita di volley.

Il ritorno si rivela un lampo e in solil 15' siamo a casa.

Bella fiera, troppa gente, tante cose carine da vedere e il piacere di essersi divertiti, nonostante un inizio da incubo.

ciao, Manu




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