lunedì 10 maggio 2010

Finali nazionali: giorno 2




Giovedì 29 Aprile 2010, detto anche il giorno dell'acclimatamento (termico) e del sorteggio. Ogni manifestazione importante ha il suo sorteggio e conta tantissimo. (Contiene foto)



E' giovedì, 29 aprile 2010, il nostro precedente racconto, quello del viaggio, terminava con la grandinata che ci ha accolto al villaggio turistico Nausicaa di S. Andrea Apostolo dello Jonio.

Sistemate le cose in camera mi sono preso l'ombrellino portatile e ho cercato di vedere cosa ci proponeva il villaggio. Ho visto la piscina, l'anfiteatro e infine la spiaggia. Il cielo nero sopra di me non consentiva al mare di sfoggiare i suoi colori più vivaci ma tanta la voglia di toccare l'acqua che in pochi secondi ero già in riva. Freddissima, anzi ghiacciata! Meno male che non ho portato la maschera :o)

Torno verso l'ingresso perchè è già ora di pranzo, arriva anche la squadra veneta di Legnaro (PD). Noi siamo lenti come al solito, siamo forse timidi più che lenti e ci capita di trovare i tavoli del salone già occupati, rimane solo una piccola saletta defilata dove prendiamo posto. Due belle tavole rotonde da 8 posti ciascuna, io Massimo e Marci stiamo insieme. Arriva la pasta e la fame è talmente grande che qualche ragazza, più di una, fa il bis. Stupisce Maira che fa addirituta il tris e comincia a delinearsi la versione LUPO delle piccoline: ma quanto mangeranno ?

Il secondo piatto è a base di carne e piselli, secondo me tutto buono. Non avanza nulla.

Suggeriamo di mangiare un po' di frutta che qui dovrebbe essere fresca e buona, diamo l'esempio e a ruota ci seguono anche le ragazze. La parte più divertente è vedere Kia tagliare la mela. Peccato non averla filmata!

La sua avventura prosegue in modo imbarazzante finchè Marci non decide di aiutare lei e la Vale. Da quel momento Kia è la "principessa"

Sull'altro tavolo le Alici preparano una scultura di avanzi di cibo e posate.

Fine pranzo. Alcune ragazze chiedono se nel pomeriggio possono fare una gita in centro. CENTROOOOO ? il paesino dista circa 1Km ma è piccolissimo e disteso lungo la statale! Che ci dovete fare in centro ? Dove credevate di essere ? Loro volevano spedire delle cartoline; cosa che riusciranno a fare solo dall'aeroporto l'ultimo giorno.


L'M-staff (Manu, Marci e Massimo) si porta verso la piscina dove un bar all'aperto ci darà modo di bere un caffè e chiacchierare con i genitori delle altre squadre. Durante queste chiacchiere Valentina (Volley Milano) ride del fatto che le ragazze venete si erano presentate a Orio al Serio con un bagaglio di 20 Kg, quando il limite era 15 Kg.

QUINDICI ??????????????

Ma quella dell'agenzia aveva detto anche a me che il limite era 20 Kg !!!

Mi prende immediatamente il panico! Vengo a sapere che ogni kg in aggiunta ai 15 , costerà 25 € : il panico è ai massimi livelli. Da quel momento il mio cervello è staccato da qualsiasi notizia o discorso, nemmeno l'Inter mi distrae, penso solo al disastro che avremo al ritorno quando prenderemo l'aereo!

Avviso Massimo e Marci che però sono più sereni di me: ci penseremo fra qualche giorno. io invece mi sento in colpa verso tutti e comincia il TAMTAM al telefono con la ragazza dell'agenzia. Non si ricordava se mi aveva avvisato dei 15 Kg e contatta la compagnia aerea. Nel frattempo io scendo alal reception e chiedo alla sign.ra del banco se gentilmente non ha una bilancia pesapersone. Gentilissima mi garantisce che me la procura per sabato sera.

Conferma dell'agenzia, scopro anche che il bagaglio a mano potrebbe pesare fino a 10 Kg (e ci salverebbe) ma deve rispettare misure ferre (55x40x20) che vanno oltre quelle delle nostre borse Giosport. Anche Anna da casa mi aiuta ad avere informazioni. Nessuno al momento riesce a togliermi questo peso, poi come se una vocina si presentasse da dentro mi vien da dire "Chissenefrega! ci penseremo al momento opportuno"

Da quel momento, il pensiero si nasconde.

Il tempo è ancora brutto (vedi foto)















ma il sole fa capolino tra le nubi spesse e nere. Io crollo sul letto e vengo poi a sapere che le ragazze sono state in spiaggia con un pallone ma dopo pochi minuti la pioggia le ha costrette a rintanarsi in camera.

Mi sveglio alle 4 e piove ancora, fa abbastanza freddo. Poco dopo smette e un pallido sole permette alle ragazze di buttarsi in piscina! Tutta la squadra in acqua. Io mi perdo questo evento e quando arrivo ai bordi trovo solo 2 pesci ritardatari che non ne vogliono sapere di uscire :
















Mannaggia, fuori che fa pure freddissimo!

Io e Massimo optiamo per una gita a vedere il paesino. E' quasi ora di cena, incrociamo le ragazze del Volley Milano che hanno fatto scorta di acqua. Il paesino è proprio piccolo ma il primo negozio che troviamo è un ferramenta: utilissimo. Entriamo e cerchiamo di comprare un metro (bindella) per misurare i nostri bagagli a mano. Quelli in vendita costano un capitale e inoltre aggiungerebbero peso al peso. Massimo chiede se ci segnao una misura da 20 cm su un foglio di carta. "Carta ? Allora vi regalo un metro di carta" Ed eccolo, stile Ikea. La proverbiale accoglienza dei calabresi produce già un effetto. Torniamo in camera e misuriamo le bnorse Giosport, scopriamo che sono troppo larghe ma sfruttando la parte mobile dell'altezza, potranno esserci utili.

Ora di cena, alcune ragazze sono sul balcone a stendere asciugamani:















Questa volta ci sono un sacco di squadre, il salone è quello immenso che al nostro arrivo era vuoto. Da fuori, in un clima freddissimo Marci sceglie 2 tavoli per lui riparati, nell'angolo. Allo start dell'organizzazione ci precipitiamo, li conquistiamo e scopriamo che proprio nell'angolo, non c'è il muro! Uno spiffero immenso lascia passare tanta di quell'aria che potremmo congelare. Ma non siamo in Calabria ?

Cena a base di pasta al tonno e carne di secondo, le verdure cambiano, prendiamo anche il vino rosso e a me sembra di aver mangiato bene. C'è pure il dolce a fine serata. Prosegue la fase LUPO delle piccoline, in particolare si distingue Elena che però ha anche un musetto da sonno.

Mancava solo una squadra tra quelle partecipanti e arriva proprio mentre siamo a tavola. Viste da fuori fanno un figurone, hanno una felpa bianca con cappuccio e sponsor di primordine: Kinder. E' la squadra del Chieri, tutti noi sappiamo che sono fortissime, il campo rivelerà che sono extraterrestri. Già dall'organizzazione si capisce che non è il loro primo viaggio alle finali. Sono partite il pomeriggio di giovedì in aereo, hanno affittato per loro 2 pulmini spaziosi che le scarrozzeranno per tutta il torneo. Noi siamo partite praticamente il pomeriggio del giorno prima e non abbiamo mezzi personali di trasporto. Il loro dirigente mi sta già antipatico a prima vista.

L'organizzazione comunica che ci sarà un raduno dei dirigenti per effettuare il sorteggio e poi la serata di presentazione delle squadre all'anfiteatro. La temperatura è davvero fredda e c'è tantissima umidità: a Milano fa decisamente più caldo. Le ragazze sono vestite in borghese ma hanno la maglietta con il nostro motto che diventerà poi famosissimo: "Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta".

Indosseranno la maglietta per il balletto che hanno preparato.

Pausa caffè e poi io mi sposto nell'area tecnica per il sorteggio. Ho fatto appena in tempo a scoprire che tutto è cambiato, non ci saranno più 3 gironi di 3 squadre ma bensì solo 2 gironi, uno da 5 e uno da 4. Dal punto di vista del gioco è bello perchè almeno tutti giocheranno 3 partite, i più bravi 4 compresa la finale. Era uno degli appunti che avevo fatto a Demetrio, farsi 2.500 Km per giocare solo 2 partite e magari con una squadra lombarda o piemontese: un peccato.

Invece il forfait di una regione che non ricordo ci mette a disposizione questo strano calendario. Il girone da 5 squadre farà più partite ma dovranno svegliarsi all'alba per giocare al palazzetto poco sopra al villaggio, un bel palazzetto che io e Massimo avevamo già intravisto nella gita dal ferramenta. Il calendario mi dice anche che se saremo la squadra A di questo girone, saremo sfigatissimi a giocare 2 partite la prima mattina e 2 la seconda mattina ma che avremo tutti i pomeriggi liberi per prendere il sole in piscina o in spiaggia.

Comincia il sorteggio, non si decide ancora chi sarà la squadra A, B ecc ma la composizione dei 2 gironi e quindi dove si dovrà giocare. Manco fosse la lotteria nazionale il primo nome estratto è : Giosport Rho - 1° girone (quello da 5). Per evitare che tutte le 3 squadre lombarde giochino nello stesso girone, viene estratta una nuova squadra lombarda da mettere con noi: Volley Milano ! Avremo la rivincita della finalina regionale per il 3°/4° posto.

il Quasars finisce nell'altro girone.

Io sono anche contento, giocheremo vicino al villaggio, avremo almeno 4 partite e la rivincita contro il Volley Milano. Però le squadre piemontesi si lamentano perchè 2 di loro chiedono di non essere messe nello stesso girone dato che si incontrano già tutti gli anni anche nella fase invernale essendo entrambe di Torino. Avendo scelto di mettere solo una piemontese insieme alle 2 lombarde ed essendo una tra queste torinesi, l'altra di Novara capisce che senza possibilità di sorteggio finirà nel girone di Soverato, girone da 4 squadre. Anche lei non ci sta: si rifà il sorteggio!

Mannaggia, io sono incazzatissimo. Non potevate pensarci prima ? Si rifà il sorteggio cominciando dal scegliere la posizione del girone e a noi capita Soverato :o( Dovremo tutti i giorni spostarci con un bus, impedendoci di fatto di avere tanto tempo libero. Resta da stabilire quale delle 2 squadre torinesi verrà con noi, palline fortunate dateci assistenza: Chieri !

Che sfiga !

Non solo andiamo di là ma giochiamo con Volley Milano (potenzialmente superiori a noi) e con le marziane del Chieri. Speriamo che almeno l'ultima squadra sia abbordabile. Sorteggio: Modena.

Non poteva capitarci la Calabria ? che notoriamente essendo paese organizzatore non presenta squadre fortissime ? No, sorteggio pessimo, girone pessimo, posizione pessima. Resto di cattivo umore per la serata.

Ultima sorpresa, il mattino dopo dovremo partire prestissimo per giocare la prima partita del torneo.

Fine del sorteggio, calendario completato, si va a raggiungere le ragazze in anfiteatro. Sempre più freddo, serve un giubbotto! Trovo la nostra squadra che ha coinvolto tutte le altre in un ballo frenetico. Il DJ mette la musica e le nostre guidano i balli. Siamo già al centro dell'attenzione, quella positiva.

E' troppo tardi e fa troppo freddo, la presentazione delle squadre viene rimandata alla serata successiva, qualche ballo, una preghiera salesiana con una piccolissima e simpaticissima suora (che si muove come un pinguino) ed è ora di nanna.

Raduniamo le ragazze nella Hall e io e Marci diamo le indicazioni sul torneo, sui gironi e su come comportarci. Marci prende in mano la parte comportamento, propone di salire, preparare magliette, borse e di andare a nanna presto perchè alle 7:30 siamo già a tavola per la colazione. Memore delle notti insonni fatte a Igea Marina per il torneo di beach, pensiamo sia necessario far capire che queste sono finali nazionali, che siamo tutte 0-0 e che proveremo a giocarcela con chiunque.

Le ragazze sono eccezionali, prendono nota e vanno a dormire. Davvero eccezionali.

Io ho un sonno assoluto e poco prima di mezzanotte la luce si spegne anche nella camera dell'M-staff. Domani giorno 3, inizia il torneo!

Manu




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