martedì 25 maggio 2010

Finali nazionali: giorno 4 - Chieri




Sabato 1 Maggio 2010, sveglia presto per la sfida contro le extraterrestri del Chieri (contiene foto di Erika con la brioche)



Siamo alla seconda giornata di torneo ma le emozioni ci hanno già travolto dopo le vittorie su Modena e Volley Milano . Come sempre l'(M-staff) è mattiniero, pochi minuti bastano per alzarsi, lavarsi, raccogliere le attrezzature e andare a bussare alle porte delle ragazze. Non è presto come ieri, possiamo fare con comodo ma abbiamo un torneo da onorare, conosciamo le avversarie, io ho anche preso appunti e ci serviranno. Siamo a tavola per la colazione, tra lo stupore generale Erika annuncia che non ha mai mangiato una brioche, lo ho già raccontato ma devo aver sbagliato giorno e corro ai ripari mostrando il momento in cui si gusta questa nuova sensazione.





















Giulia con Erika e la prima brioche della sua vita.

Le ragazze arrivano alla spicciolata ed è già tempo della preghiera con suor Giuseppona abilissima a trasportare i salmi in presentazioni PowerPoint.

Il solito momento di attesa infinita del pullman, mentre Chieri con i suoi 2 pullmini affittati se ne va tranquilla a Soverato. Alla fine non credo che lo stress da attesa pullman possa aver condizionato il torneo, Chieri vincerà perchè è una squadra di extraterrestri e il modo con cui gestiscono il loro tempo e i loro spazi è segno di professionalità estrema. Cosa che il loro "diversamente- simpatico" dirigente non manca mai di far notare.

Arriviamo al campo di gioco e Volley Milano sta battagliando contro Modena. Sembra non ci sia partita, come mi aspettavo, invece Milano si perde- Io sul pullman, avevo chiesto alle ragazze di mettersi sedute ai lati della palestra e tifare per le milanesi, in modo da avere poi un ricambio durante la partita successiva o nella finale. Le cose non vanno mai come le pensiamo, la mia idea non era male, avevamo anche il benestare di Marci ma le ragazze, non so perchè, odiavano le milanesi. Pensandoci bene, on capisco perchè avrebbero dovuto amarle :o) Il seguito darà ragione alle mie ragazze e ci farà scoprire situazioni nuove.

Mi apposto anche io a bordo campo e assisto a una Valentina furiosa con le sue, a una ragazza che piange, a molta confusione in campo e a una squadra che non avendo nulla da perdere (Modena) andrà a vincere la partita 2-1 lasciando le milanesi a ZERO punti nel torneo.

Durante l'ultimo set mando le ragazze a scaldarsi in cortile, qui non ci son oriti strani per impressionare le avversarie, loro sono già fuori da più tempo, siamo noi spaventate. Quando sta per finire la partita tra Modena e Milano, vedo le mie che si spostano dal lato diciamo "fortunato" del campo, giusto per mantenere la scaramanzìa. Lo stesso però sembrano fare le torinesi. Ahi ahi ahi vuoi vedere che sono scaramantiche pure loro ?

Fischi finale, le squadre precedenti sono ancora in campo e nel frattempo si consuma una corsa alla panchina di sinistra. Mi viene davvero da ridere :o) Vincono le torinesi e si accaparrano il primo punto della partita: la scaramanzìa.

Le mie sembrano sfiduciate, sappiamo che già sarà dura, se non vinciamo questa cosa delal panchina e poi magari nemmeno il sorteggio, come faremo a mettere in difficoltà le extra-terrestri ?

Qui deve intervenire la mia grandissima esperienza, dico di non preoccuparsi poi chiamo Ali da me e la istruisco sul da farsi al momento del sorteggio. Ali se ne va sorridendo, Max e Marci intuiscono cosa voglio fare e cercano di impedirmelo bonariamente ma io e Ali siamo determinati. Mentre ci stiamo scaldando in campo, Ali va con la capitana avversaria e vincendo il sorteggio invece di scegliere la palla, sceglie IL CAMPO !

Io sono di lato e dentro di me rido come un matto :o)

Bellissimo vedere la faccia stralunata della capitana avversaria che va dall'allenatore e dice "non capisco, ha vinto ma ha scelto questo campo, dobbiamo andare di là". Bellissimo vedere le avversarie e sentire i loro commenti "Come andiamo di là ? ma sei sicura? e poi ?" vuoi vedere che abbiamo minato già una delle loro piccole sensazioni ? Abbiamo già pareggiato la corsa alla panchina con una mossa a sorpresa. Inutile dire che le nostre ragazze sono felicissime !

La partita inizia e io, giuro, non ho mai visto la mia squadra giocare meglio; giocate fantastiche in attacco, sapiente regìa di Ale, difesa arcigna e mai doma, muri spettacolari. Avevo preso appunti e ci sono serviti perchè stiamo avanti quasi tutto il set. Il loro allenatore non sa più cosa fare, lottiamo punto su punto e ci troviamo 19-18: una sensazione bellissima, incredibile. Però nonostante tutto i valori in campo e le differenze ci sono. Abbiamo murato, difeso e contrattaccato ma quando va in battuta per Chieri il colosso, partono 4 servizi di fila a livello missile terra-aria e la nostra costruzione crolla. La ricezione è stato il nostro punto debole per tutto l'anno, mentre le guardavo ero stupito che reggessimo contro Chieri e invece alla fine la loro tecnica ci ha schiantato.

Al cambio di campo l'allenatore, abbottonatissimo fino ad allora, mi ha rivolto sottovoce un "complimenti"

Avevamo perso il set ma eravamo felicissime, almeno io e l'M-staff

Adesso avevamo un altro set da giocare, con la speranza di ripeterci, invece in un lampo eravamo qualcosa come 3-15, un disastro. Nei time-out cercavo di tenerle serene, quello che dovevamo fare lo avevamo già fatto , metterle in difficoltà; adesso che necessità c'era di spaventarsi ? Le ragazze sono state incredibili e abbiamo cominciato a rimontare, una cosa mai vista, siamo arrivati a prenderle fino al 21-22 poi come sempre il loro tasso tecnico, specialmente al servizio, ci ha frantumato. Sogno svanito, Chieri in finale per il 1° posto e noi per il 3°.

Restava però da giocare il set finale, obbligatorio e inutile. Mi aspettavo di vedere tutte le riserve di Chieri e invece no. Come per il Volley Milano nessun cambio, dentro le titolari e voglia di asfaltarci 3-0. Non so cosa sia successo nè come sia stato possibile ma la nostra squadra ha giocato in modo memorabile finendo addirittura per vincere quel set!

Devo confessare che alla fine del set eravamo tutti in campo a urlare ed abbracciarci come avessimo vinto la Champions League. Gli organizzatori del torneo, ci avevano detto già prima della partita che questa, viste tutte le squadre, anche dell'altro girone, era decisamente la finale 1°/2° posto e noi avevamo strappato un set alle extra-terrestri. Quello che è successo nell'istante dopo mi mette ancora i brividi a racconatrlo adesso. Prendo fiato.

Eravamo abbracciati in cerchio a saltare insieme felicissimi quando si sente un applauso. Alziamo gli occhi perchè non sappiamo a chi sia rivolto e tra lo stupore generale vediamo le ragazze di Chieri in semicerchio intorno a noi a farci un applauso continuato. Mi sono venute le lacrime. Questo momento posso metterlo nella scatola dei ricordi come uno di quelli più intensi. Le nostre ragazze si sono riprese prima di me dallo stupore e insieme alle avversarie si sono messe a cantare e roteare per la palestra come fossero amiche di vecchia data. Da quel momento tra noi e Chieri nascerà un legame di tifo indissolubile anche per le successive finali del torneo. Chissà se Max è riuscito a filmare questo momento magico.

Via al rito degli SMS, avvisiamo tutti e da Rho ci torna il solito abbraccio e i soliti complimenti, siamo davvero felici per quello che abbiamo ottenuto e per come lo abbiamo ottenuto. Dentro di me penso che questo set vinto con Chieri valga moltissimo sia per il morale che per il prosieguo.

Giusto per la cronaca, le ragazze del Volley Milano non si sono fermate a tifare per noi e quindi alla fine condivido la sensazione ostile delle nostre ragazze.

Torniamo al villaggio, parliamo di come abbiamo giocato, ci godiamo i complimenti, ci diciamo che avremo comunque una finale da giocare.

A pranzo scopriamo che la Issa Novara , dopo aver perso tutte le partite del primo giorno, ha vinto quelle odierne ribaltando completamente la classifica. Le cose cambiano !

Io durante il pranzo mi sposto al tavolo degli arbitri con cui abbiamo instaurato un buon rapporto, nonostante i loro macroscopici errori e li sfido a una partita contro i tecnici, per darci modo di sfogare le nostre arrabbiature. Nel tardo pomeriggio si farà.

Per noi che non abbiamo impegni il pomeriggio va dedicato al sole, al mare e alla piscina. Io non sono completamente felice perchè durante la partita del giorno prima Maira aveva fatto una scenata inutile e contro i principi di una squadra vera. Una scenata che aveva lasciato il segno ma come spesso mi è accaduto, ho messo davanti il bene delal squadra e sebbene avrei voluto vederla di ritorno sull'aereo, le ho dato pure la possibilità di tornare in campo e giocare. Restava per me un clima leggermente ostile ma non avevo nessuna voglia di farmi rovinare questa festa.

Nel tardo pomeriggio sdi disputava l'ultima partita del torneo tra Quasars Induno e Legnaro (PD). A Causa dei risultati della Issa Novara, questa partita diventava una specie di spareggio. Chi vinceva andava in finale per il 1° posto e chi perdeva andava direttamente a casa. Io e Max ci siamo ritrovati sugli spalti a vivere questa ulteriore emozione; partita tiratissima, combattutissima, a mio modesto parere nessuna delle 2 avrebbe potuto vincere con Chieri. Alla fine ha prevalso Legnaro e noi di colpo ci siamo ritrovate ad essere la miglior squadra della Lombardia in classifica! Unica tra le prime 4 d'Italia.

Giusto il temp odi assaporare questa nuova emozione che l'allenatore della Issa ci confida che purtroppo il giorno dopo devono partire prestissimo a causa del lungo viaggio , erano venute direttamente in pullman da Novara e non potevano sforare la mezzanotte per non pagare 1.000 € di penale. Situazione imbarazzante perchè da regolamento ci sarebbe spettato immediatamente il 3° posto !!!

Invece tra gli organizzatori si cominciava a far strada l'ipotesi di un ripescaggio della Quasars Induno per poter disputare una finale per il 3° posto: incredibile. Io ovviamente non potevo parteggiare per nessuno, conoscevo quelli di Induno perchè arrivati alle finali regionali, perchè avevamo "comprato" insieme il passaggio pullman da Lamezia, perchè erano lombarde e come noi sempre al centro dell'animazione ballereccia. Non sapevo per chi parteggiare e in quel momento ci hanno chiamato per giocare la famosa partita arbitri-allenatori. Non mi sono fatto pregare, sono sceso in campo con 2 tecnici di Modena, 2 tecnici della Issa Novara e l'allenatore di Chieri. Giusto 5' minuti di palleggi per decidere che io avrei alzato e gli altri schiacciato. Una partita divertentissima perchè senza aver alcun problema se non giocare, mi son permesso di sperimentare situazioni d'attacco coinvolgenti, attacchi da seconda linea, attacchi in primo tempo, palle dietro. Per gli arbitri è stato un massacro. Sul 23-4 per noi il tabellone si è fermato, e la figlia dell'arbitro segnava solo i punti per loro , peccato che non ce ne fossero. Ci siamo così trascinati per qualche tempo finchè c'è stato il richiamo per andare a messa. Questa partita è servita moltissimo soprattutto a noi tecnici per fare amicizia, è stata una sorpresa vedere che l'allenatore di Chieri non era così riservato, che quelli di Novara erano dei giocherelloni , oltre che bravissimi e quelli di Modena simpaticissimi. Si è creato un buon clima. IN quel momento ho parlato con quelli di Novara e li ho forse convinti che non sarebbe stato giusto buttare una posizione di riguardo a un campionato nazionale PGS, che arrivassero 3° o 4° noi avremmo dato la disponibilità per giocare prestissimo il giorno dopo.

Questo ha trovato conferma soprattutto in Marci che era infuriato all'idea che la Quasars potesse giocare uan finale non meritata sul campo. Ci siamo lasciati che tutti confabulavano e più tardi a cena ci chiedevano quelli di Induno se eravamo stati costretti ad anticipare all'alba la partita. giravano voci assurde tipo inizio gara alle 6:00 per permettere a Novara di partire! Invece l'unica richiesta era giocare all'orario previsto cioè 8:30 ma subito, facendo un riscaldamento prima. Una cosa molto ragionevole e direi sportiva.

Il tempo di fare una doccia ed eravamo in anfiteatro per la messa. Peccato che con tutti presenti mancava il celebrante. per ingannare l'attesa Demetrio ha consegnato le magliette celebrative, poi si è fatta una foto di gruppo dove MAx ha brillato per il suo tempismo nell'andare in albergo a prendere un guibbotto: faceva freddo come sempre!

Quando il parroco si è presentato era ormai quasi sera, era buio, faceva sempre più freddo e avevamo una fame spaziale. Marci mi suggeriva che secondo lui questo prete era a cena e nemmeno sapeva della messa, cosa che infatti si è rivelata esatta :o)

La cosa bella di questa celebrazione è stata che anche il prete ha richiamato e fatto notare la frase stampata sul retro della nostra maglietta : "Non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta". Già lo aveva fatto notare la sera precedente suor Giuseppona, anche lei complimentandosi per l'idea. Già tutti i tecnici quando passavamo con la nostra maglietta commentavano e si proponevano di farne di simili. Proprio un bel successo anche a livello di immagine.

Messa finita, cena tardissima, solito compleanno festeggiato dalle nostre ragazze e subito dopo l'invito fatto dall'M-staff di andare a letto. Non valeva la pena tornare in anfiteatro al freddo, erano stanchissime, avremmo dovuto alzarci nuovamente all'alba e per disputare una finale, o per non disputarla ? Boh . le voci ormai erano incontrollate, quelli di Induno sfiduciati ma speranzosi, quelli di Novara alla ricerca disperata dell'autista del pullman per chiedere un rinvio della partenza. In ogni caso le nostre dovevano recuperare e con mio immenso stupore, nessuna ha detto di no: incredibili.

Per me che da qualche mese stavo meditando ormai la possibilità di staccarmi da loro dopo 9 anni di amicizia e guida tecnica era ogni giorno motivo di gioia, stupore ed emozione che non dimenticherò mai.

Noi dell'M-staff siamo rimasti in giro per capire cosa fare e poi siamo andati all'anfiteatro dove le squadre che non avevano più niente da chiedere al torneo erano in pista a ballare e cantare. Serata Karaoke a cui ho assistito infreddolito, prima dagli spoalti e poi direttamente sul palco, insieme ai tecnici di Novara che finalmente avevano avuto la loro risposta, avrebbero giocato 1 set il giorno dopo e poi si sarebbero ritirati ! dentro di me pensavo che era una bella notizia, saremmo stati 3° ma non l'ho detto a nessuno perchè non mi sembrava corretto e infatti ...

La serata si è svolta con uno dei responsabili di Induno che cantava stile Cugini di Campagna nella versione "Anima mia" mettendo in falsetto la voce che lo faceva sembrare un eunuco. A ognuna di queste prestazioni faceva rispontro un ridere sguaiato a livello di cadere per terra da parte di suor Giuseppona. Mi divertivo di più a riprendere lei con l'iPhone che a cantare. Però poi ero davvero felice di questa esperienza e mi sono messo sul palco a cantare fin dopo mezzanotte.

Era stata un'altra giornata piena zeppa di emozioni, chissà se saremmo riusciti a prendere sonno.

Mentre siamo in camera e prepariamo come sempre gli attrezzi per la giornata successiva, continua a venirmi in mente la frase di Alessandro, allenatore della Issa Novara, che continuava a ringraziarmi per la pazienza di alzarci presto per loro : "Siete stati gentilissimi ad accettare, domattina facciamo colazione insieme, andiamo alla palestra, facciamo qualche scambio e poi ti stringo la mano e ce ne andiamo a casa"

Continuo a pensare che siamo virtualmente 3° ai nazionali !

Continuo a pensarlo ma non lo dico a nessuno perchè, metti il caso che giocando qualche scambio poi ci prendono gusto ? Vuoi vedere che come sempre e giustamente nessuno ti regala niente ? Prendo sonno tra un sorriso e un cruccio, però è così bello trovarsi in questa condizione che il sorriso prevale.

Manu






Nessun commento: